REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 luglio 2009, n. 1124

Politiche attive del lavoro per attraversare la crisi, salvaguardando capacita' produttive e professionali, occupazione, competitivita' e sicurezza sociale in attuazione dell'Accordo tra Governo, Regioni, Province Autonome sottoscritto in data 12 febbraio 2009 e del patto sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali in data 8 maggio 2009 - Approvazione di un piano di intervento e dei dispositivi di prima attuazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e
recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999;
- il Regolamento (CE) n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il Regolamento n. 1081/2006
relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi
ammissibili a un contributo del FSE;
- il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006,
recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che
abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999;
- il Regolamento (CE) n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che
modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni
generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale
europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcune
disposizioni relative alla gestione finanziaria;
- il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre
2006 che stabilisce modalita' di applicazione del Regolamento (CE) n.
1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo
di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di
coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e
del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- la deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/6/2007 (pubblicata nella
G.U. n. 241 del 16/10/2007) concernente "Definizione dei criteri di
cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali
comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013";
- la Decisione comunitaria di approvazione del Quadro strategico
nazionale n. C(2007) 3329 del 13/7/2007;
- il decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3/10/2008
"Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante
disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul
Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione" pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17/12/2008;
- la seguente disciplina sugli aiuti di Stato:
- delibera di Giunta regionale n. 332 del 26/3/2007 con la quale la
Regione ha disciplinato gli aiuti di Stato di importanza minore (de
minimis) in attuazione del Regolamento CE 1998/2006;
- delibera di Giunta regionale n. 1968 del 24/11/2008 "Approvazione
nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE)
n. 800/2008";
- comunicazione della Commissione Europea "Quadro di riferimento
temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno
dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi
finanziaria ed economica" del 22 gennaio 2009 e conseguente modifica
del 25 febbraio 2009 (di seguito "Comunicazione");
- decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (di seguito
"DPCM" o "direttiva") contenente la Direttiva che recepisce il quadro
comunitario temporaneo di compatibilita' degli aiuti destinati a porre
rimedio alle difficolta' provocate all'economia reale dalla crisi
finanziaria mondiale, basato sull'articolo 87, paragrafo 3, lettera b)
del Trattato CE, contenuto nella Comunicazione di cui al precedente
alinea;
- "Linee guida per l'applicazione del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 3 giugno 2009" relativi alla direttiva di
cui al precedente alinea (di seguito le "Linee Guida");
- decisione della Commissione Europea del 28 maggio 2009 C(2009)4277
sull'aiuto n. N 248/2009 sugli aiuti temporanei di importo limitato e
compatibile (art. 3 del DPCM) (di seguito la "decisione di
approvazione della Commissione Europea");
- delibera di Giunta regionale 1033/09 che ha definito le condizioni
di compatibilita' degli aiuti temporanei di importo limitato di cui
alla direttiva sopra indicata;
- Regolamento (CE) n. 1860/2004 della Commissione, del 6 ottobre 2004
applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de
minimis nei settori dell'agricoltura e della pesca;
- decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 maggio
2007 con il quale si regolano le modalita' applicative del cosiddetto
"impegno Deggendorf";
richiamate altresi':
- la Decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del
"Programma operativo regionale per il Fondo sociale europeo 2007/2013
- Ob. 2 Competitivita' e Occupazione" da parte della Commissione
Europea;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 1681 del 12/11/2007 recante
"POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 'Competitivita' regionale ed
occupazione' 2007-2013 - Presa d'atto della decisione di approvazione
della Commissione Europea ed individuazione dell'Autorita' di gestione
e delle relative funzioni e degli Organismi intermedi";
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna n. 101 dell'1/3/2007 "Programma operativo regionale per
il Fondo sociale europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitivita' e
Occupazione (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n.
159)";
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna n. 117 del 16/5/2007 "Linee di programmazione e
indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2007/2010 (Proposta
della Giunta regionale in data 16/4/2007, n. 503)";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 680 del 14/5/2007
"Approvazione di un Accordo fra Regione e Province dell'Emilia-Romagna
per il coordinamento della programmazione 2007/2009 per il sistema
formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/05) in attuazione
della delibera di G.R. 503/07" e ss.mm;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2041 dell'1 dicembre 2008
"Adozione del Piano di attivita' regionale 2009";
- il decreto 3/12/2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle
Politiche sociali "Criteri di riparto e assegnazione alle Regioni e
Province Autonome delle risorse di cui all'art. 1, comma 1156, lettera
d), Legge 27/12/2006, n. 296, destinate ai programmi di
riqualificazione professionale ed al reinserimento occupazionale dei
collaboratori a progetto" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 43
del 21/2/2009;
viste:
- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della
vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione
professionale, anche in integrazione tra loro";
- la L.R. n. 17 dell'1 agosto 2005, "Norme per la promozione
dell'occupazione, della qualita', sicurezza e regolarita' del
lavoro";
richiamati in particolare:
- l'Accordo tra Governo, Regioni, Province Autonome sottoscritto in
data 12 febbraio 2009, che relativamente ai trattamenti in deroga,
prevede che le risorse nazionali, destinate al pagamento della quota
maggioritaria del sostegno al reddito e dei contributi figurativi,
siano incrementate da un contributo regionale, derivante da risorse
del Fondo sociale europeo a valere sul Programma operativo regionale
da destinare ad azioni combinate di politica attiva e di completamento
del sostegno al reddito e in particolare:
- la presa d'atto del suddetto Accordo, acquisito agli atti della
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le
Province Autonome di Trento e Bolzano (Repertorio n. 40/CSR del 26
febbraio 2009);
- la presa d'atto del documento relativo all'informativa sullo stato
di attuazione del suddetto Accordo e delle relative tabelle 1 e 2,
allegati parte integrante, acquisito agli atti della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
Autonome di Trento e Bolzano (Repertorio n. 43/CSR del 25 marzo
2009);
- l'intesa sullo schema di accordo in materia di Fondo sociale europeo
in base al suddetto Accordo, acquisito agli atti della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
Autonome di Trento e Bolzano (Repertorio n. 75/CSR dell'8 aprile
2009);
- l'Accordo governativo sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali in data
16 aprile 2009 finalizzato ad individuare nell'ambito della prima
ripartizione delle risorse finanziarie a valere su fondi nazionali per
la concessione in deroga alla vigente normativa di trattamenti di
Cassa Integrazione Guadagni, di mobilita' di disoccupazione speciale
ed attivare unitamente alle predette misure, ulteriori interventi
mediante uno specifico finanziamento a valere su risorse di Fondo
sociale europeo - FSE, del Programma operativo regionale - POR, per la
realizzazione di politiche attive del lavoro a favore dei lavoratori
interessati;
vista la comunicazione della Commissione Europea - Direzione generale
Occupazione, Affari sociali e Pari opportunita' FSE - Monitoraggio
delle politiche nazionali III - prot. 9821 del 5 giugno 2009, con la
quale la Commissione stessa ritiene condivisibile il "Programma
d'interventi contro la crisi - aspetti di attuazione nell'ambito dei
POR FSE", di cui alla nota del Ministero del Lavoro DG Politiche per
l'orientamento e la formazione prot. n. 17/VII/0009313 del 27 maggio
2009, e che definisce il riferimento temporale di utilizzo delle
risorse FSE per le politiche attive e le indennita' di frequenza ad
esse collegate;
tenuto conto che il Regolamento CE 1081/2006 all'art 11, paragrafo 3,
lettera a), prevede l'ammissibilita' delle spese relative ad
"indennita' o retribuzioni versate da un terzo a beneficio dei
partecipanti ad una operazione e certificate al beneficiario";
considerato che al punto 3 del citato Accordo governativo del 16
aprile 2009 tra la Regione Emilia-Romagna ed il Ministero del Lavoro,
della Salute e delle Politiche sociali e' previsto che la Regione
possa stipulare, senza oneri aggiuntivi, apposita convenzione con
l'INPS per regolare l'erogazione del contributo a proprio carico,
relativamente alla quota di sostegno al reddito a titolo di indennita'
di partecipazione;
vista la deliberazione della Giunta regionale 15 giugno 2009, n. 850
"Approvazione schema di convenzione tra INPS e Regione Emilia-Romagna
per modalita' attuative, gestionali e flussi informativi relativi agli
ammortizzatori sociali in deroga ex all'art. 19, Legge 2/08 e art. 16
L.R. 17/05";
vista altresi' la deliberazione della Giunta regionale 18 maggio 2009,
n. 692 "Indirizzi e criteri generali di competenza istituzionale della
Regione per l'utilizzo delle procedure di attivazione di interventi
nelle situazioni di crisi, ristrutturazione, riorganizzazione, anche
con gli ammortizzatori in deroga e relative disposizioni attuative";
visto in particolare l'Allegato 1 della succitata deliberazione "Un
patto per attraversare la crisi, salvaguardando capacita' produttive e
professionali, occupazione, competitivita' e sicurezza sociale"
sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali in data 8
maggio 2009 che individua indirizzi e criteri generali per la gestione
condivisa delle procedure e degli strumenti di intervento nelle
situazioni di crisi, degli "ammortizzatori sociali in deroga" e delle
politiche attive per il lavoro e l'occupabilita', al fine della
salvaguardia delle capacita' produttive, professionali e di lavoro;
considerato che al punto 2.6) "Politiche attive del lavoro" dello
stesso Patto le parti hanno concordato che a livello regionale, sulla
base delle linee di indirizzo e degli standard concertati con la
Commissione regionale tripartita ed il Comitato di coordinamento
interistituzionale, saranno attivati appositi programmi di politiche
attive del lavoro diretti alla riqualificazione dei lavoratori sospesi
o licenziati e saranno promosse azioni di presa in carico da parte dei
servizi per il lavoro, di orientamento, di formazione e di supporto
all'inserimento lavorativo, finalizzate alla qualificazione e allo
sviluppo di nuove competenze;
considerato che:
- in relazione alla particolare utenza a cui sono rivolti i suddetti
programmi di politiche attive, al fine di limitare i disagi economici
dei partecipanti, saranno riconosciuti i costi, debitamente
documentati, connessi alla frequenza con le modalita' specificate
negli Allegati 4) e 5), in deroga a quanto previsto dalla DGR 140/08;
- in dette iniziative di politica attiva e' prevista quale tipologia
di costo ammissibile al cofinanziamento Fondo sociale europeo anche
l'erogazione di indennita' economiche ai partecipanti in quanto
correlate alla partecipazione alle misure attive di sostegno presso i
Servizi per l'impiego (SPI) nonche' alle iniziative formative svolte
presso le agenzie formative;
- l'erogazione di dette indennita' e' quota-parte dei trattamenti
previsti dalla normativa nazionale per i lavoratori beneficiari di
integrazione al reddito (CIG, CIGS) la cui erogazione e' affidata
all'Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS) ed e' a tal riguardo
calcolata in conformita' alla normativa nazionale, per ciascun
lavoratore, in funzione delle proprie condizioni retributive
contrattuali di partenza nonche' del settore produttivo di
appartenenza e nel limite individuato da appositi massimali;
- a fronte della puntuale misurazione della partecipazione alle misure
di politica attiva del lavoro, che sara' assicurata dalle
Amministrazioni regionale e provinciali competenti, a livello di
ciascun utente, appare possibile ed in linea con le nuove disposizioni
comunitarie, semplificare notevolmente il processo amministrativo e di
controllo economico-finanziario della spesa attraverso l'utilizzo di
una configurazione di indennita' oraria standardizzata a valere per
tutti gli utenti, quantificata con apposito atto, per la
valorizzazione del costo imputabile al cofinanziamento FSE;
dato atto che:
- in coerenza a quanto sopra indicato, nella seduta del 17/7/2009
degli organismi di concertazione e di collaborazione
interistituzionale, Commissione regionale tripartita e Comitato di
coordinamento interistituzionale, e' stato condiviso un "Piano di
politiche attive del lavoro per attraversare la crisi, salvaguardando
capacita' produttive e professionali, occupazione, competitivita' e
sicurezza sociale in attuazione dell'Accordo tra Governo, Regioni,
Province Autonome sottoscritto in data 12 febbraio 2009 e del Patto
sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali in data 8
maggio 2009" Allegato 1), parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione e un Programma di riqualificazione
professionale e reinserimento occupazionale dei collaboratori a
progetto, Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, di seguito "Piano di politiche attive";
- il Piano di politiche attive, premesso che la formazione in quanto
strumento per l'innalzamento delle competenze dei singoli lavoratori,
delle imprese, dei sistemi di imprese rappresenta una leva strategica
per affrontare la crisi, individua le seguenti quattro direttrici di
intervento specificando per ciascuna il soggetto responsabile della
programmazione:
A) formazione e accompagnamento, rivolta a lavoratori interessati da
ammortizzatori sociali ed ai collaboratori a progetto;
B) formazione e accompagnamento, rivolta ai lavoratori e alle imprese
per rispondere tempestivamente a situazioni di crisi
aziendali/settoriali locali;
C) formazione e accompagnamento per le imprese e i sistemi di
imprese;
D) formazione e accompagnamento dei lavoratori al ruolo
imprenditoriale;
- la programmazione degli interventi di cui ai punti A), C) e D), data
la sperimentalita' degli stessi, la necessita' di un forte
coordinamento e di rendere disponibili pari opportunita' di accesso
sul territorio regionale a tutti i lavoratori e a tutte le imprese
interessate, e' competenza della Regione;
- la programmazione degli interventi di cui al punto B) e' competenza
delle Amministrazioni provinciali e, dati i fabbisogni aggiuntivi che
si evidenziano al fine di attraversare la fase di crisi, a sostegno
delle qualificazioni delle competenze dei lavoratori e delle imprese,
si rende necessaria l'integrazione delle risorse di cui all'Accordo
fra Regione e Province dell'Emilia-Romagna 2007/2009 mediante uno
stanziamento aggiuntivo di 5 milioni di Euro Asse adattabilita' FSE da
ripartire tra le Amministrazioni provinciali secondo modalita' e
criteri oggetto di successivo atto deliberativo;
- l'attuazione degli interventi previsti dal Piano di politiche attive
e' centrata sul ruolo dei Servizi per l'impiego che devono essere
attrezzati per intervenire con tempestivita' nella presa in carico dei
lavoratori e nell'erogazione dei servizi e si ritiene pertanto:
- di rendere disponibile 1 milione di Euro Asse adattabilita' FSE per
sostenere l'efficienza e l'efficacia del servizio attraverso modalita'
e strumenti oggetto di successivo atto deliberativo;
- di definire un "Percorso di presa in carico dei lavoratori
interessati da trattamenti di ammortizzatori in deroga" Allegato 3)
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
tenuto conto che l'offerta di qualificazione e/o riconversione
professionale e l'offerta di aggiornamento e specializzazione resa
disponibile dalla programmazione regionale si rivolge prioritariamente
ai lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali in deroga ma
tali opportunita' potranno essere fruite da tutti i lavoratori,
ulteriori 4 milioni di Euro di cui all'Asse adattabilita' - FSE sono
resi disponibili per rispondere alle richieste di accesso da parte dei
lavoratori non interessati da provvedimenti di ammortizzatori in
deroga. Il gruppo di lavoro tecnico emanazione della CRT e della CCI
previsto nel Piano di politiche attive formulera' le necessarie
proposte per l'adozione dei necessari atti deliberativi;
dato inoltre atto che, al fine di dare prima implementazione al Piano
di politiche attive rendendo disponibile un'offerta di opportunita' ai
lavoratori e alle imprese, si ritiene di procedere all'approvazione
delle procedure di evidenza pubblica e in particolare:
- "Primo Invito a presentare operazioni in attuazione del Piano di
politiche attive per attraversare la crisi da realizzare con il
contributo del Fondo sociale europeo Obiettivo 2 - Asse adattabilita'
e Fondi regionali" Allegato 4) parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
- "Disposizioni per la selezione di soggetti attuatori di attivita'
formative per l'approvazione di un Catalogo regionale in attuazione
del 'Piano di politiche attive per attraversare la crisi' per
l'erogazione di assegni formativi (voucher) cofinanziati dal Fondo
sociale europeo Obiettivo 2 Asse adattabilita'" Allegato 5) parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
dato atto che le attivita' di cui al "Primo Invito a presentare
operazioni in attuazione del Piano di politiche attive per
attraversare la crisi da realizzare con il contributo del Fondo
sociale europeo Obiettivo 2 - Asse adattabilita' e Fondi regionali" di
cui all'Allegato 4) parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione finanziate con fondi regionali saranno approvate in
overbooking al "Programma operativo regionale per il Fondo sociale
europeo 2007/2013 - Ob. 2" e dovranno attenersi alla stesse norme
vigenti per le attivita' cofinanziate dal FSE;
considerato altresi' che rispetto all'andamento della crisi, al fine
di dare piena attuazione a quanto previsto nel Piano di politiche
attive, potranno essere destinate ulteriori risorse al finanziamento
dell'offerta che sara' resa disponibile con gli strumenti attuativi di
cui agli Allegati 4) e 5);
richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 177 del 10/2/2003 "Direttive regionali in ordine alle tipologie
di azione ed alle regole per l'accreditamento degli organismi di
formazione professionale" e ss.mm.;
- n. 936 del 17/5/2004 "Orientamenti, metodologia e struttura per la
definizione del sistema regionale delle qualifiche" e ss.mm.;
- 265/05 "Approvazione degli standard dell'offerta formativa a
qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla
delibera di G.R. 177/03 " e successive modifiche ed integrazioni;
- 1434/05 "Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione
del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle
competenze" e ss.mm. con cui si approva l'impianto del Sistema
regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze;
- 2166/05 "Aspetti generali e articolazione della procedura sorgente
nel Sistema regionale delle Qualifiche" e successive integrazioni, che
approva la procedura mediante la quale assicurare l'aggiornamento e la
manutenzione del Repertorio regionale delle Qualifiche;
- 530/06 "Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione
delle competenze", con cui si approvano, contestualmente, i ruoli
professionali per l'erogazione del Servizio di formalizzazione e
certificazione delle competenze e i documenti rilasciati in esito a
tale processo;
- 236/06 "Attuazione delle norme sull'apprendistato di cui alla L.R.
1/8/2005, n. 17";
- 237/06 "Disposizioni per la selezione dei soggetti attuatori delle
attivita' formative rivolte agli apprendisti, la validazione
dell'offerta formativa e l'approvazione di un Catalogo regionale
relativo all'offerta";
- 881/06 "Approvazione dell'offerta formativa per l'apprendistato -
avvio del relativo Catalogo in attuazione alla propria deliberazione
237/06" e la determinazione dirigenziale n. 15108 del 2/11/2006
"Catalogo regionale dell'offerta formativa in apprendistato.
Approvazione aggiornamento" e successive modifiche ed integrazioni;
- 168/09 "Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla
DGR 1484/08, e dell'elenco degli organismi accreditati per la
realizzazione dei progetti sperimentali per il successo formativo dei
giovani nell'assolvimento dell'obbligo d'istruzione ai sensi della
DLgs 897/08 di cui alla DGR 1485/08";
- 140/08 "Disposizioni in merito alla programmazione, gestione e
controllo delle attivita' formative e delle politiche attive del
lavoro comprensive delle disposizioni di cui al Capo II, Sezione III e
Capo III, Sezione IV della L.R. 12/03" pubblicata nel Bollettino
Ufficiale della Regione del 28/2/2008;
dato atto inoltre che relativamente all'Invito di cui all'Allegato
4):
- le operazioni dovranno essere presentate secondo le modalita' e nei
termini in questo riportati;
- la valutazione delle operazioni verra' effettuata da un Nucleo di
valutazione interno all'Assessorato Lavoro, Formazione, Scuola e
Universita' che verra' nominato con successivo atto del Direttore
generale Cultura, Formazione e Lavoro;
- al termine delle istruttorie relative alle operazioni pervenute
verranno redatte delle graduatorie di operazioni per Azione, in ordine
di punteggio conseguito, che consentiranno di finanziare i progetti in
esse comprese sulla base delle disponibilita' finanziarie e delle
priorita' di cui al sopracitato Piano di politiche attive, e che
relativamente alle azioni just in time saranno finanziati i progetti
che conseguiranno un punteggio non inferiore a 60/100;
- le operazioni candidate troveranno copertura come sotto specificato
e meglio esplicitato nel succitato allegato;
dato atto inoltre che relativamente alle disposizioni di cui
all'Allegato 5):
- le candidature dovranno essere presentate secondo le modalita' e nei
termini in questo riportati;
- la validazione delle candidature e del Catalogo regionale relativo
all'offerta verra' effettuata da una Commissione di validazione,
composta da funzionari regionali che sara' nominata con successivo
atto del Direttore generale "Cultura, Formazione e Lavoro";
- la fruizione dell'offerta a Catalogo avverra' tramite assegni
formativi - voucher che troveranno copertura come sotto specificato e
meglio esplicitato nel succitato allegato;
viste le Leggi regionali:
- 43/01, in materia di organizzazione e rapporti di lavoro e ss.mm.;
- 40/01 relativa all'ordinamento contabile della Regione
Emilia-Romagna;
- 22/08, relativa alla legge finanziaria regionale adottata in
coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2009 e del Bilancio pluriennale 2009-2011 ed,
in particolare, l'art. 31, comma 1, lett. c);
- 23/08 relativa al Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2009 e Bilancio pluriennale
2009-2011, e in particolare la Tabella H;
- 9/09 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40
della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione
della legge di assestamento del Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2009 e del Bilancio pluriennale 2009-2011. Primo
provvedimento generale di variazione";
- 10/09 "Assestamento del Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2009 e del Bilancio
pluriennale 2009-2011 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre
2001, n. 40. Primo provvedimento di variazione";
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24 luglio 2006, "Prima fase di riordino delle strutture
organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle
modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione delle
funzioni trasversali";
- n. 1150 del 31 luglio 2006 "Approvazione degli atti di conferimento
degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2006)";
- n. 1663 del 27 novembre 2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni
generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08.
Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07" e ss.mm.;
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, e che qui si
intendono integralmente riportate:
- "Piano di politiche attive del lavoro per attraversare la crisi,
salvaguardando capacita' produttive e professionali, occupazione,
competitivita' e sicurezza sociale in attuazione dell'Accordo tra
Governo, Regioni, Province Autonome sottoscritto in data 12 febbraio
2009 e del Patto sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e Parti
sociali in data 8 maggio 2009" Allegato 1) parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
- "Programma di riqualificazione professionale e reinserimento
occupazionale dei collaboratori a progetto in attuazione del decreto
del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali (3
dicembre 2008)", Allegato 2) parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
- "Percorso di presa in carico dei lavoratori interessati da
trattamenti di ammortizzatori in deroga" Allegato 3) parte integrante
e sostanziale della presente deliberazione;
- "Primo Invito a presentare operazioni in attuazione del Piano di
politiche attive per attraversare la crisi da realizzare con il
contributo del Fondo sociale europeo Obiettivo 2 - Asse adattabilita'
e Fondi regionali" Allegato 4) parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
- "Disposizioni per la selezione di soggetti attuatori di attivita'
formative per l'approvazione di un Catalogo regionale in attuazione
del 'Piano di politiche attive per attraversare la crisi' per
l'erogazione di assegni formativi (voucher) cofinanziati dal Fondo
sociale europeo Obiettivo 2 Asse adattabilita'" Allegato 5) parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di prevedere:
- il riconoscimento di un'indennita' oraria erogata dall'Istituto
Nazionale Previdenza Sociale (INPS) in forma standardizzata quale
costo che sara' imputato ai fini del cofinanziamento FSE per ciascuna
ora di partecipazione alle iniziative di politica attiva previste
presso i Servizi per l'Impiego e presso le attivita' formative
ricomprese nell'ambito delle misure anti-crisi;
- il rimborso dei costi connessi alla frequenza delle attivita'
formative dei lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali
secondo le modalita' previste negli Allegati 4) e 5) in deroga a
quanto previsto dalla sopracitata DGR 140/08;
3) di stabilire che la copertura finanziaria complessiva e' prevista:
- per un importo complessivo di Euro 2.000.000,00 di risorse regionali
a valere sul Capitolo 75208 del Bilancio per l'esercizio finanziario
2009;
- per un importo complessivo di Euro 1.050.000,00 di risorse vincolate
assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal Ministero del Lavoro con
decreto 3/12/2008 a valere sui capitoli che saranno istituiti sul
Bilancio per l'esercizio finanziario 2009;
- per un importo complessivo di Euro 11.000.000,00 a valere sui
capitoli di FSE - Programma operativo Ob. 2 - 2007/2013 - Asse
adattabilita' - del Bilancio per l'esercizio finanziario 2009;
4) di stabilire che la valutazione delle operazioni di cui
all'Allegato 4), verra' effettuata da un Nucleo di valutazione interno
all'Assessorato Lavoro, Formazione, Scuola e Universita' che verra'
nominato con successivo atto del Direttore generale Cultura,
Formazione e Lavoro e che al termine delle istruttorie relative alle
operazioni pervenute verranno redatte delle graduatorie di operazioni
per Azione, in ordine di punteggio conseguito, che consentiranno di
finanziare i progetti in esse comprese sulla base delle disponibilita'
finanziarie e delle priorita' di cui al sopracitato Piano e che,
relativamente alle azioni just in time, saranno finanziati i progetti
che conseguiranno un punteggio non inferiore a 60/100;
5) di stabilire che la validazione delle candidature e del Catalogo
regionale relativo all'offerta di cui all'Allegato 5), verra'
effettuata da una Commissione di validazione, composta da funzionari
regionali che sara' nominata con successivo atto del Direttore
generale Cultura, Formazione e Lavoro;
6) di pubblicare la presente deliberazione, unitamente agli Allegati
1), 2), 3), 4) e 5) parti integranti e sostanziali della stessa, nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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