REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FERROVIE 31 dicembre 2008, n. 16746

Accordo art. 15, DLgs 422/1997. Opere di viabilita' sostitutiva nei comuni di Casalgrande (RE) e Scandiano (RE) per soppressione PP.LL. - Approvazione intervento e dichiarazione di pubblica utilita' delle opere

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
1) di dare atto che delle risorse assegnate dallo Stato per
l'attuazione dell'Accordo di programma sottoscritto il 18 dicembre
2002 ai fini della realizzazione degli interventi infrastrutturali
necessari al potenziamento e all'ammodernamento delle linee regionali
- nell'ambito del quale, attraverso le specificazioni introdotte dal
Contratto di Programma sottoscritto con il Consorzio A.C.T. e dal suo
atto integrativo, e' ricompreso l'intervento in questione - sono
attualmente disponibili nel bilancio della Regione Emilia-Romagna
fondi in grado di coprire il primo stralcio, riguardante le "opere
prioritarie";
2) di dare atto che tale temporanea limitazione, che consente alla
Regione di concedere ed impegnare con successiva determinazione - al
momento - le risorse occorrenti solo per la copertura del primo
stralcio (art. 9 del Contratto, comma 1) e' conseguente ai meccanismi
di assegnazione delle risorse previsti dallo stesso Accordo di
programma sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti (art. 7 dell'Accordo);
3) di dare atto che occorre pertanto rimandare la concessione e
l'impegno delle risorse per l'attuazione del secondo stralcio
progettuale alla intervenuta acquisizione, da parte del bilancio della
Regione, delle risorse a tal fine occorrenti;
4) di provvedere comunque con il presente atto alla approvazione
tecnica dell'intero intervento - primo e secondo stralcio - rimandando
a un successivo e contestuale atto, appena i meccanismi del bilancio
regionale lo consentiranno, la concessione e l'impegno delle risorse
per la realizzazione del primo stralcio progettuale, riguardante le
"opere prioritarie";
5) di approvare pertanto, anche ai sensi dell'art. 3 del DPR 753/80,
cosi' come risulta dagli elaborati trattenuti agli atti dei competenti
uffici regionali - e con le prescrizioni di cui ai punti successivi -
il progetto riguardante le "Opere di viabilita' sostitutiva nei comuni
di Casalgrande (RE) e Scandiano (RE) per soppressione passaggi a
livello, nelle seguenti due articolazioni esecutive:
- I stralcio, opere prioritarie: Euro 6.955.375,32;
- II stralcio, opere di completamento: Euro 5.545.080,55;
6) di approvare contestualmente i quadri economici sotto riportati
relativi ai due stralci progettuali:
(segue allegato fotografato)
7) di dare atto che qualora (pur a fronte degli impegni assunti con
gli atti menzionati in narrativa, sia da parte dello Stato che della
Regione) il Consorzio A.C.T. intendesse ugualmente procedere
all'appalto, anche del secondo stralcio dei lavori - alla luce di
quanto evidenziato in narrativa - lo stesso Consorzio sara'
direttamente esposto, con propri fondi, ai corrispondenti oneri
finanziari sino a quando non si determineranno le condizioni per
procedere alla concessione ed impegno delle risorse necessarie da
parte della Regione per la copertura di detto secondo stralcio, una
volta acquisite le medesime nel proprio bilancio, a fronte delle
attese erogazioni statali;
8) di dare atto che l'intervento rientra tra quelli previsti dal
Contratto di programma sottoscritto tra la Regione e il Consorzio
A.C.T. il 16 marzo 2005, aggiornato il 30 luglio 2008 con un atto
integrativo del menzionato Contratto, che disciplina i rapporti tra le
parti ai fini della sua attuazione;
9) di dare atto che il Consorzio A.C.T. e' impegnato, durante
l'esecuzione dei lavori, ad adoperarsi per minimizzare i disagi ed i
disservizi che dovessero eventualmente derivare, seppure in via
temporanea, dall'esecuzione dell'intervento, garantendo adeguata e
tempestiva informazione ed adottando tutte le misure necessarie per il
rispetto delle condizioni di sicurezza della circolazione e per
ridurre il piu'possibile eventuali interruzioni dell'esercizio
ferroviario;
10) di dare atto che, ai sensi di quanto previsto dall'art. 14 del
Contratto di programma, i minori fabbisogni riscontrati potranno
essere oggetto, attraverso appositi "atti integrativi" dello stesso
Contratto, di specifiche rimodulazioni alle condizioni ivi previste;
11) di dare atto che in relazione a quanto stabilito dall'art. 8 del
Contratto di Programma sottoscritto dalla Regione con il Consorzio
A.C.T., tra i costi riconosciuti ammissibili ai fini del
riconoscimento dei finanziamenti regionali non rientrano quelli
riguardanti l'IVA;
12) di dare atto che il Consorzio A.C.T. e' in particolare tenuto al
rispetto di quanto previsto dall'art. 12 del Contratto di Programma
sottoscritto con la Regione il 16 marzo 2005, al cui recepimento,
viene subordinata la esecutivita' del presente provvedimento;
13) di dare infine atto che, per quanto attiene alle aree da
espropriare - ed ai sensi dell'art. 16 della L.R. 37/02 - sono
pervenute da parte dei proprietari direttamente interessati alle opere
e dai soggetti che ritengono di ricevere un pregiudizio diretto dalle
opere previste, le seguenti osservazioni:
Comune di Scandiano
- oss. n. 1
presentata da: Alboni avv. Domenico
prot. di ingresso: PG 2008/264038 del 6/11/2008
osservazioni:
" . . . In relazione alla Vs. 8/10/2008 prot. n. 21821 in relazione
all'esproprio per pubblica utilita' (rotatoria stradale) del terreno
di mia proprieta' al Mappale 19 foglio 30 Comune di Scandiano (RE),
formulo fin da ora proposta di accettazione bonaria alla cessione
dell'area subordinando l'assenso a equo indennizzo. Faccio altresi'
presente che vi e' difformita' tra mappa catastale ed il reale stato
dei luoghi per cui Vi invito ad una corretta identificazione dell'area
(informato del fatto e' il geom. Perdelli del Comune di Scandiano). Da
notare ancora che sul mappale 19 insiste ed e' in piena attivita'
un'azienda ed e' in piena attivita' un'azienda di autolavaggio edc il
tunnel infisso al terreno potrebbe essere pregiudicato dal lotto
eventualmente espropriato. In sede di sopralluogo e di identificazione
dei confini, Vorrete considerare se detta rotonda stradale non possa
essere contenuta in una minore ampiezza e con minore occupazione
d'area. . . .";
- oss. n. 3
presentata da: Sassi Sisto per conto Sassi Arredamenti Srl
prot. di ingresso: PG 2008/0275420 del 18/11/2008
osservazioni:
" . . .  il muretto di recinzione, in accordo con ANAS - Bologna,
Provincia di Reggio Emilia e Comune di Scandiano, al di la'
dell'effettivo confine di proprieta', e' stato posizionato e
realizzato in funzione della possibile realizzazione di una rotatoria,
come previsto nel progetto dei lavori di adeguamento e potenziamento
della linea ferroviaria in concessione di cui in narrativa.
Alla luce di cio' riteniamo che non ci sia alcuna necessita' di
esproprio nei ns. confronti. . . .";
- oss. n. 5
presentata da: Bertolini Guglielmo
prot. di ingresso: PG 2008/0286854 del 28/11/2008 (data di arrivo il
24/11/2008).
Si ritiene di potere acquisire agli atti tale osservazione pur
pervenuta dopo i termini previsti per legge (scaduti il 18/11/08).
osservazioni:
". . . Di fronte alla pubblica utilita' dell'intervento non ne
contrasta la sua realizzazione, anche se la proprieta' ne ricevera' un
danno per la decurtazione di una parte della superficie.
A tale proposito il sottoscritto rileva che il terreno a fianco,
individuato col mappale 531 verra' maggiormente occupato dall'erigenda
sede stradale.
Ne consegue che la parte residua del terreno resti priva di accesso,
infatti dovrebbe in ogni caso, essere dotato in pieno arco di curva .
. . (?) . . .
Questo contrasta con le norme sulla sicurezza per la circolazione dei
veicoli previste dal codice della strada.
Se cio' si avverasse l'Ente espropriante dovrebbe acquisire oltre al
terreno oggetto d'intervento anche la parte residua.
Lo scrivente quindi propone che, a fronte di un accordo bonario senza
indennita' di esproprio per la cessione del proprio terreno, possa
essere compensato con l'acquisizione del reliquato, che per l'Ente
espropriante non avrebbe alcuna valenza ne utilita', mentre sarebbe di
interesse per lo scrivente . . .".
Comune di Casalgrande
oss. n. 2
presentata da: Cocconcelli Gianpaolo, Cocconcelli Sandra, Cocconcelli
Erio, Mancuso Maria Grazia, Sirna Salvatore
prot. di ingresso: PG 2008/264041 del 6/11/2008
osservazioni:
"....Vi formalizziamo il nostro interesse affinche' l'esproprio
riguardi l'intera area di nostra proprieta' e non solamente la parte
utilizzata nel progetto definitivo. Se cosi' non fosse, i
frazionamenti che rimarrebbero di nostra proprieta' risulterebbero
assolutamente inutilizzabili . . . ";
oss. n. 4
presentata da: Azzali Francesco, (tramite avv. Alberto Neri
ufficialmente delegato con atto sottoscritto presentato alla scrivente
Amministrazione)
prot. di ingresso: PG 2008/0286876 del 28/11/2008 (data di arrivo il
18/11/2008)
osservazioni:
". . . 1) L'esponente e' proprietario dell'area posta fra le vie
Osteria Vecchia - oggi via Fiorentina / statale per Reggio indicata
nelle tavole sotto riprodotte . . . . .  (agli atti
dell'Amministrazione) . . . con il n. 106.42 e censita al NCEU del
Comune di Casalgrande al foglio 18 mappale 19, (all. doc. n. 1) . . .
. (agli atti dell'Amministrazione) . . . .
2) Questa area oggetto della comunicazione e delle delibere sopra
citate sara', al termine del procedimento, sottoposta ad esproprio per
quanto riguarda l'area tratteggiata in mappa, cio' al fine di
edificare rotonda nell'area contrassegnata con il n. 104.94.
3) su detta area insiste capannone detenuto unitamente all'area
dall'impresa Belli Pneumatici Snc (all. doc. n. 2, contratto ancora a
nome dei genitori dell'esponente) . . . . (agli atti
dell'Amministrazione). . . . . che ivi svolge la propria attivita' di
gommista con particolare riferimento a mezzi atti al trasporto merci
su gomma (camion, autoarticolati, ecc).
4) Una migliore rappresentazione dell'area in proprieta' e di quanto
infra si andra' ad esporresi ha nella mappa sotto riportata, dove il
mappale, non aggiornato, e' indicato con il n. 19) . . . . (agli atti
dell'Amministrazione) . . . :
L'ingresso degli autoarticolati e camion alla predetta area e da qui
all'interno del capannone avviene tramite l'unica entrata posta sulla
Via Osteria Vecchia-Fiorentina; da cui i mezzi accedono al capannone
compiendo una semicurva, cio' e' possibile, seppur in modo disagevole,
in quanto come si nota nella rappresentazione grafica sopra riprodotta
. . . . . (agli atti dell'Amministrazione) . . . . fra l'ingresso al
capannone ed il confine di proprieta' vi e' una distanza di metri 14.
5) L'uscita dal capannone avviene sul lato opposto, dove i mezzi
compiono poi una inversione per ritornare all'uscita sulla pubblica
via. Detta inversione e' possibile in quanto dallo spigolo lato uscita
del capannone al confine di proprieta' vi e' una distanza di circa
metri 23.
6) Ad avvenuto esproprio la distanza di 23 metri circa verrebbe
ridotta ad una misura di circa metri 12, rendendo cio' impossibile per
i mezzi la manovra di uscita dall'area.
7) Ovviamente cio' comporterebbe l'impossibilita' della prosecuzione
dell'attivita' aziendale per Belli Pneumatica S.n.c. e
conseguentemente la certa risoluzione del contratto di locazione con
grave danno economico per l'esponente;
cio' esposto Franco Azzali, osserva lo spostamento del centro della
predetta rotonda, in sede di approvazione del progetto o in sede
esecutiva, di almeno metri 2 verso nord est, con consequenziale
diminuzione del raggio della medesima rotonda, oggi previsto in metri
18 (Cfr. all. doc. n. Tavola di progetto) . . . (agli atti
dell'Amministrazione). . . . , a metri 15/16, non avrebbe effetto
alcuno sullo smaltimento del traffico (dovendosi per mantenere le
medesime misure di carreggiata previste, al piu'ridursi l'area che su
detta rotonda dovra' essere adibita ad "aiuola"), difatti sulla
medesima strada statale sono presenti rotonde con ben minore diametro
(un esempio e' la rotonda "Due Maesta'" posta sulla medesima strada
statale in Comune di Reggio nell'Emilia, rotonda di recente
edificazione, che ha raggio non superiore a metri 11/12). Inoltre la
strada statale ad avvenuta ultimazione delle opere sara' destinata a
non subire piu'il traffico dei c.d. mezzi pesanti, in quanto per gia'
assunta determinazione detto traffico verrebbe convogliato sulla
strada c.d. Pedemontana.
Cio' comporterebbe l'aumento della distanza (rispetto a quanto
derivera' a seguito dell'esproprio) fra lo spigolo nord ovest del
capannone e il confine di proprieta' dei metri richiesti a giungere ad
una distanza di metri 14/15, distanza che pur rendendo disagevole la
manovra di uscita dall'area, la renderebbe comunque possibile.
Detta riduzione, salvaguardando le ragioni dell'esponente, non
creerebbe alcun disagio, come visto, al previsto snellimento del
traffico ed, inoltre, diminuirebbe le aree espropriande, sia per
quanto riguarda quelle in proprieta' dell'esponente, sia in relazione
all'area indicata al n. 105.93, il cui proprietario non dovrebbe tout
court subire l'esproprio, cio' con evidente ulteriore vantaggio per la
pubblica Amministrazione in sede di erogazione delle dovute
indennita'.
Francesco Azzali richiede pertanto che la pubblica Amministrazione
Voglia esaminare le osservazioni sopra riportate, confidando
nell'accoglimento delle medesime. . . .";
oss. n. 6
presentata da: Canapini Giovanni Antonello per conto Soc. Building.
Immobiliare Srl
prot. di ingresso: prot. Comune di Casalgrande n. 19984 del 12
novembre 2008
osservazioni:
". . . . . siamo a ribadire che, con atto del notaio Costabile
dell'8/7/2008 di cui alleghiamo copia, abbiamo provveduto a cedere le
aree di cui ai mappali 488 - 494 - 491.
Vi preghiamo di tenere nella dovuta considerazione quanto sopra e di
annullare qualsiasi procedimento nei nostri confronti in quanto non
dovuto.";
14) di controdedurre, sempre ai sensi dell'art. 16 della L.R. 37/02,
alle sopra citate osservazioni nei seguenti termini:
- Comune di Scandiano
all'oss. n. 1
presentata da: Alboni avv. Domenico
controdeduzione: parzialmente accolta
motivazione: si accoglie la richiesta di procedere con una proposta di
accettazione bonaria per la cessione dei terreni oggetto di procedure
di esproprio.
Si confermano invece le scelte progettuali in quanto la soluzione
progettuale non risulta dare alcun pregiudizio all'impianto di
autolavaggio, come risulta dalla tav. ADD 20-21 del progetto
depositato. Al riguardo e' contestualmente necessario che il Consorzio
A.C.T., in fase di predisposizione del progetto esecutivo, individui
un nuovo possibile accesso al lavaggio in sostituzione di quello
esistente in quanto, quest'ultimo, e' interferente con la nuova
rotatoria in progetto.
All'oss. n. 3
presentata da: Sassi Sisto per conto Sassi Arredamenti Srl
controdeduzione: accolta
motivazione: si da atto del nuovo posizionamento del muretto di
recinzione che rende non piu'necessario l'esproprio. In sede di
realizzazione del progetto esecutivo dovranno essere aggiornati gli
elaborati progettuali interessati;
all'oss. n. 5
presentata da: Bertolini Guglielmo
controdeduzione: non accolta
motivazione: non risulta agli atti del procedimento, una richiesta del
proprietario del mapp. 531, di mq. 2029 (che verra' espropriato di mq.
125) riguardo all'espropriazione delle frazioni residue dei suoi
beni.
Per quanto sopra, la richiesta potra' essere riformulata dal soggetto
interessato, all'ente che risultera' proprietario delle aree, alla
conclusione del procedimento, se tali aree saranno effettivamente
acquisite.
- Comune di Casalgrande
All'oss. n. 2
presentata da: Cocconcelli Gianpaolo, Cocconcelli Sandra, Cocconcelli
Erio, Mancuso Maria Grazia, Sirna Salvatore
controdeduzione: accolta
motivazione: la richiesta risulta essere gia' stata considerata in
sede di predisposizione del piano particellare d'esproprio.
- All'oss. n. 4
presentata da: Azzali Francesco, (tramite avv. Alberto Neri
ufficialmente delegato con atto sottoscritto presentato alla scrivente
Amministrazione)
controdeduzione: parzialmente accolta
motivazione: si assente alle esigenze manifestate dal proponente in
quanto si e' accertata la effettiva possibilita' di una riduzione del
raggio della rotatoria e di un leggero disassamento della stessa
rispetto a quanto previsto nel progetto definitivo.
Cio' consente di aumentare l'area a disposizione del proprietario per
la manovra dei veicoli pesanti;
all'oss. n. 6
presentata da: Canapini Giovanni Antonello per conto Soc. Building.
Immobiliare Srl
controdeduzione: accolta
motivazione: si da atto, come da documentazione allegata
all'osservazione formulata, che la societa' ha gia' ceduto l'area al
Comune di Casalgrande.";
15) di dare atto, ai sensi dell'art 19 della L.R. 37/02, che in merito
alla comunicazione di avvio del procedimento di dichiarazione di
pubblica utilita' e di quanto ne consegue alla proprieta' Regnani
Fausto, risulta agli atti che tale comunicazione non e' stata ritirata
dalla proprieta' interessata e pertanto gli Uffici postali depositari
della notifica, a norma di legge, hanno provveduto a rispedirla al
Comune di Scandiano quale mittente della stessa notifica e che il
medesimo Comune in questa fase procedurale a null'altro deve
adempiere;
16) di dare atto che il Consorzio A.C.T. di Reggio Emilia dovra'
ottemperare, in fase di redazione del progetto esecutivo, in fase di
cantiere e a termine degli stessi, alle prescrizioni riferite a quelle
fasi progettuali ed esecutive gia' formulate in sede di procedure di
VIA e puntualmente descritte nella delibera di Giunta n. 135 del 13
maggio 2008 della Provincia di Reggio Emilia a cui si rimanda;
prescrizioni che qui si intendono pienamente ribadite e confermate;
17) di formulare le seguenti prescrizioni da recepire in fase di
redazione del progetto esecutivo in accoglimento delle osservazioni n.
1 (presentate dall'avv. Alboni Domenico), n. 3 (presentate dal sig.
Sassi Sisto), n. 4 (presentate dal sig. Azzali Francesco):
17.a) in fase di predisposizione del progetto esecutivo si dovranno
modificare gli elaborati progettuali riferiti alla rotatoria
dell'intervento "Viabilita' sostitutiva svincoli Via Rioltorto, Via
Venere, SP 52 (comune di Scandiano) - cod. AD" al fine di individuare
un nuovo accesso al lavaggio in sostituzione di quello attuale in
quanto quest'ultimo risulterebbe interferente con la nuova rotatoria
in progetto;
17.b) in sede di realizzazione del progetto esecutivo dovranno essere
aggiornati gli elaborati grafici riferiti alla rotatoria
dell'intervento "Sottopasso ferroviario Via Stazione, I stralcio
funzionale rotonda su ex SS 467 (localita' Pratissolo comune di
Scandiano) - cod. AC -" al fine di rendere evidente l'effettivo
spostamento del muretto di confine con la proprieta' Sassi;
17.c) in sede di realizzazione del progetto esecutivo si dovra'
ridurre il raggio della rotatoria relativa all'intervento "Sottovia
Via Rizza al km. 6+858 della ferrovia Reggio-Sassuolo (comune di
Casalgrande) - cod. AF" ed eventualmente prevedere un suo leggero
disassamento planimetrico rispetto a quanto previsto nel progetto
definitivo, cio' al fine di aumentare l'area a disposizione della
proprieta' per la manovra dei veicoli pesanti;
18) di formulare le ulteriori prescrizioni in accoglimento del nulla
osta del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - U.S.T.I.F. sede
di Bologna - rilasciato in data 20 novembre 2008 con nota prot. n.
2044/FF611.3 ai sensi dell'art. 3 del DPR 753/80, relativamente ai
lavori attinenti:
- il sottovia della Stazione Ferroviaria (comune di Casalgrande) -
cod. AG;
- il sottovia ex ss 467 e stazione Ferroviaria (comune di Scandiano) -
cod. AB;
- il sottovia Via Rizza al km. 6+858 della ferrovia Reggio-Sassuolo
(comune di Casalgrande) - cod. AF:
prescrizioni che qui vengono integralmente riportate e confermate:
18.a) per ottenere la prescritta visita di constatazione dei lavori
eseguiti, in conformita' ai progetti approvati, occorre la
trasmissione - sia all'USTIF che alla Regione - dei certificati di
regolare esecuzione, di collaudo statico, nonche' eventuali
convenzioni stipulate;
18.b) per quanto riguarda attraversamenti e/o parallelismi ferroviari
di tubazioni per sottoservizi, e' necessario presentare la
documentazione occorrente per la realizzazione di ogni singola opera;
19) di formulare infine l'ulteriore seguente prescrizione:
19.a) il Consorzio A.C.T. e' tenuto, in relazione all'ammontare della
spesa e alla tipologia dell'intervento, a prevedere la collaudazione
dei lavori attraverso una commissione di collaudo in corso d'opera, in
seno alla quale dovra' essere inserito un collaudatore indicato dalla
Regione (art. 6, comma 2, del Contratto di Programma);
20) di dichiarare con il presente atto, relativamente a tutti i
progetti oggetto della presente determinazione, ai sensi del DPR
327/01 e s.m.i. e dell'art. 15 della L.R. 37/02 la pubblica utilita'
delle opere previste negli stessi;
21) di dare facolta', ai sensi del DPR 327/01 e s.m.i. e della L.R.
37/02 e s.m.i., ai Comuni di Casalgrande e di Scandiano di procedere,
nelle successive fasi di propria competenza relativamente, alla
determinazione dell'indennita' di esproprio e alla conseguente
emanazione del decreto di esproprio ed acquisizioni delle aree;
22) di dare mandato al Consorzio A.C.T. e al Comune di Scandiano di
procedere con le attivita' necessarie per addivenire, se possibile, ad
un accordo bonario con la proprieta' Alboni avv. Domenico, per la
cessione delle proprie aree, oggetto di procedure espropriative, in
ottemperanza a quanto specificatamente richiesto dalla stessa
proprieta' con nota acquisita agli atti dello scrivente Servizio con
prot. n.  PG2008/0264038 del 6 novembre 2008;
23) di dare comunque atto che in caso di mancato raggiungimento di un
accordo di cui al precedente punto 22 con la proprieta' Alboni, si
dovra' procedere ai sensi della legislazione vigente;
24) di pubblicare, per estratto, il presente atto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Maurizio Tubertini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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