REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE E GESTIONE EMERGENZE 22 giugno 2009, n. 158

Approvazione senza impegno di spesa "Quadro attivita' tecniche stralcio antincendio boschivo anno 2009" tra Ministero dell'Interno - Direzione regionale vigili del fuoco e Agenzia regionale di Protezione civile

IL RESPONSABILE
(omissis)	determina:
a) di richiamare integralmente le premesse del presente atto;
b) di approvare il "Quadro delle attivita' tecniche antincendio
boschivo - anno 2009" di cui all'Allegato "A" e che costituisce parte
integrante e sostanziale del presente atto, in attuazione della
convenzione-quadro tra la Regione Emilia-Romagna (Agenzia regionale di
Protezione civile) e il Ministero dell'Interno - Dipartimento dei
Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della Difesa civile -
Direzione regionale per l'Emilia-Romagna, per la reciproca
collaborazione nelle attivita' di protezione civile, stipulata in data
17 luglio 2008 in attuazione della propria deliberazione n. 1054 del
16 luglio 2008;
c) di individuare l'Agenzia regionale di Protezione civile quale
referente per tutte le attivita' regionali di natura tecnica ed
operativa connesse con l'attuazione del "Quadro delle attivita'
tecniche antincendio boschivo - anno 2009" di cui all'Allegato "A";
d) di dare atto che con successivo specifico atto verranno impegnate,
sull'apposito Capitolo di spesa del bilancio dell'Agenzia regionale di
Protezione civile per l'esercizio finanziario 2009, le somme
necessarie per il riconoscimento finanziario, al Ministero
dell'Interno ed alla ditta fornitrice dei buoni mensa da assegnare al
personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, delle spese
sostenute per lo svolgimento delle attivita' descritte nel quadro
attivita';
e) di dare atto che alle verifiche sul raggiungimento degli obiettivi
previsti dal quadro attivita' in Allegato "A" si procedera' ai sensi
di quanto stabilito nella richiamata convenzione-quadro;
f) di pubblicare, per estratto, la presente determinazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Maurizio Mainetti
ALLEGATO "A"
Quadro attivita' tecniche antincendio boschivo - Anno 2009
In attuazione della convenzione-quadro
tra
- Regione Emilia-Romagna - Agenzia regionale di Protezione civile
- Ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del
soccorso pubblico e della difesa civile - Direzione regionale per
l'Emilia-Romagna
relativamente all'impiego del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco,
nell'ambito delle competenze regionali in materia di prevenzione e
lotta contro gli incendi boschivi.
Il presente quadro attivita' tecniche antincendio boschivo anno 2009
viene redatto secondo quanto disposto convenzione quadro stipulata il
giorno 17 luglio 2008 e si articola nella seguente attivita':
- concorso della Direzione regionale VVF per l'attivazione degli
interventi relativi allo spegnimento a terra degli incendi boschivi.
Modalita' operative di attuazione della tipologia di attivita'
finalizzata all'estinzione degli incendi boschivi
Art. 1
Oggetto
Il presente Quadro Attivita' ha per oggetto le attivita' che
afferiscono al piano tecnico organizzativo della campagna antincendi
boschivi della Regione Emilia-Romagna, in particolare il potenziamento
stagionale dei dispositivi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco,
mediante l'impiego delle squadre stagionali VVF da richiamare in
servizio a cura della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco per la
Regione Emilia-Romagna, di Bologna.
Art. 2
Oneri dell'Agenzia regionale di Protezione civile
Con il presente Quadro Attivita' le parti (Agenzia regionale di
Protezione Civile e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) intendono
regolare i rapporti definendo le competenze e gli obblighi da esso
derivanti.
Il presente Programma viene redatto a titolo oneroso anche per
finanziare il potenziamento del dispositivo di soccorso del Corpo
Nazionale VVF, mediante l'approntamento di squadre VVF stagionali, nel
periodo a maggior rischio di incendi boschivi.
Art. 3
Obiettivi
Ferme restando le competenze attribuite dalle vigenti disposizioni di
legge in materia di tutela del patrimonio boschivo dagli incendi e
degli interventi d'urgenza e di emergenza, le parti si impegnano ad
assicurare un reciproco scambio di dati ed informazioni riguardanti le
attivita' oggetto del presente Quadro Attivita', con particolare
riferimento alle attivita' di lotta attiva agli incendi boschivi nel
periodo considerato di "massima pericolosita'" per gli incendi,
nonche' l'impiego di mezzi e personale adibito alle suddette
attivita', in stretta collaborazione con le attivita' di competenza
del Corpo Forestale dello Stato.
Art. 4
Rispettivi ruoli
L'Agenzia regionale di Protezione Civile fornira' le informazioni
inerenti lo stato di pericolosita' per gli incendi boschivi, le
condizioni meteorologiche per rischio da incendio boschivo, il
supporto per le radiocomunicazioni alternative d'emergenza e ogni
altra attivita' effettuata in coordinamento con il Corpo Forestale
dello Stato, e si attivera', ove necessario, per la richiesta del
concorso aereo fornitole dal Dipartimento Protezione Civile - COAU -
in attivita' di estinzione di incendi boschivi.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nell'ambito del piano tecnico
organizzativo per il concorso alla lotta agli incendi boschivi,
disporra' l'impiego di squadre aggiuntive di Vigili del Fuoco, da
richiamare in servizio a cura della Direzione Regionale VVF
Emilia-Romagna.
Inoltre garantira', in caso di necessita', la presenza di proprio
personale, sempre richiamato in servizio a cura della Direzione
regionale VVF Emilia-Romagna, presso la S.O.U.P. (Sala Operativa
Unificata Permanente) istituita in conformita' all'art. 7 comma 3
della Legge 353/00.
Art. 5
Attivazione degli interventi
Per l'anno 2009, il periodo considerato di maggiore pericolosita' per
gli incendi boschivi sul territorio della regione Emilia-Romagna in
cui potranno essere attivate le squadre antincendio boschivo e le
squadre stagionali di VVF, pur non trascurando altri periodi, verra'
stabilito dall' Agenzia Regionale di Protezione Civile, in accordo con
la Direzione regionale VVF e il Comando regionale CFS.
Tale periodo rappresenta quindi la durata della validita' del presente
Quadro Attivita', fatte salve eventuali revoche o ulteriori proroghe,
a seguito dell'andamento delle condizioni meteoclimatiche, che
verranno concesse dal Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione
Civile.
Art. 6
Organizzazione delle squadre
Le squadre antincendio boschivo potranno essere attivate nell'arco
temporale del periodo considerato di maggiore pericolosita',
formalizzato con apposito atto del Direttore dell'Agenzia regionale di
Protezione Civile.
L'inizio dell'attivazione delle n. 10 squadre dei Vigili del Fuoco,
nel citato periodo, e' determinato dal Direttore dell'Agenzia
regionale di Protezione Civile d'intesa con il Direttore regionale dei
Vigili del Fuoco sentito il parere del Comandante regionale del Corpo
Forestale dello Stato sulle condizioni di pericolosita' di innesco di
incendi boschivi e tenuto conto dell'andamento delle condizioni
meteo-climatiche.
I dieci distaccamenti individuati dal presente quadro attivita', e in
riferimento ai quali verranno riconosciute, con oneri a carico
dell'Agenzia regionale di Protezione Civile, le prestazioni delle
dieci squadre dei Vigili del Fuoco, sono i seguenti:
- Piacenza: Sede Centrale;
- Parma: Sede Centrale;
- Reggio Emilia: Castelnuovo Monti;
- Modena: Pavullo;
- Bologna: Casalecchio di Reno;
- Bologna: Fontanelice;
- Forli'-Cesena: Sede Centrale;
- Ravenna: Cervia;
- Rimini: Sede Centrale;
- Ferrara: Comacchio.
Le dieci squadre sono formate ciascuna da n. 5 Vigili del Fuoco (n. 2
Capo Squadra + n. 3 Vigili Permanenti oppure n. 1 Capo Squadra + n. 4
Vigili Permanenti), che effettueranno un servizio diurno dalle ore 8
alle ore 20, salvo situazioni particolari legate a pericoli
contingenti nelle quali potranno essere impegnate in orari diversi.
Le squadre saranno ubicate presso le sedi VV.F. indicate e potranno
essere diversamente posizionate dai Comandanti Provinciali, in base
alle esigenze di servizio A.I.B., d'intesa con la SOUP. In funzione
delle esigenze rappresentate dalla SOUP le squadre operano anche in
ambito extraprovinciale entro i confini regionali.
Le dieci squadre da approntare sono composte ciascuna da n. 5 unita'
permanenti di turno libero, come sopra specificato.
Pertanto i vigili da richiamare in servizio per ogni squadra sono n. 5
unita' permanenti per 10 sedi per un totale di n. 50 vigili
permanenti.
Le squadre sono dotate - a cura della Direzione Regionale VV.F. -
degli automezzi e delle attrezzature idonee, stazioneranno presso le
sedi dei Comandi di appartenenza, costituendo rinforzo nei presidi
esistenti, e svolgeranno prevalentemente servizi di estinzione e di
prevenzione di incendi boschivi.
Le squadre VVF verranno attivate direttamente dal Comando Provinciale,
sia in caso di chiamata diretta, sentita la SOUP, sia su richiesta
della SOUP, dandone comunicazione alla Direzione Regionale VV.F.
Le squadre opereranno in conformita' alle indicazioni impartite e
concordate con il Direttore delle operazioni di spegnimento (DOS del
Corpo Forestale dello Stato) o con il Responsabile Operativo del
Soccorso (ROS del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) presente in
loco, in caso di incendio di interfaccia.
Eventuali interventi di emergenza per incendi boschivi che dovessero
rendersi necessari per la salvaguardia della pubblica e privata
incolumita', saranno disposti direttamente dal CNVVF che ne dara'
comunque contestuale comunicazione alla S.O.U.P. e alla Direzione
regionale VV.F. per l'assunzione di eventuali ulteriori iniziative di
coordinamento.
Nelle ore non interessate da servizi di estinzione le squadre possono
svolgere un servizio di monitoraggio, vigilanza e prevenzione nelle
aree interessate da possibili incendi boschivi, secondo istruzioni dei
rispettivi Comandi conseguenti ad intese con le componenti
territoriali del Corpo Forestale dello Stato.
La Direzione regionale VV.F. ed i Comandi provinciali interessati,
dovranno essere in condizione di potersi collegare con la Sala
Operativa Unificata (S.O.U.P.) dell'Agenzia regionale di Protezione
Civile.
E' prevista inoltre l'assegnazione di due unita' di personale del
Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, uno con qualifica di Funzionario e
l'altro con qualifica di Capo Reparto o Capo Squadra, presso la
S.O.U.P. dell'Agenzia regionale di Protezione Civile, nell'arco
temporale del periodo considerato di maggiore pericolosita', i quali
avranno la funzione di coordinare le squadre dei Vigili del Fuoco in
raccordo con l'Agenzia stessa.
Per la copertura dei turni nella giornata di domenica dalle ore 8 alle
ore 20, il presidio della S.O.U.P. e' assicurato dal personale dei
Vigili del Fuoco, dal Corpo Forestale dello Stato e dai rappresentanti
delle Associazioni di Volontariato di protezione civile.
Il Funzionario dei Vigili del Fuoco e' individuato quale referente
della S.O.U.P. negli orari e giornate sopra indicati con il compito di
prendere contatti, in caso di necessita', con i funzionari
dell'Agenzia regionale di Protezione Civile in turno di reperibilita'
e, per ogni evenienza ritenuta necessaria, anche con i dirigenti
dell'Agenzia medesima.
In caso di incendio la S.O.U.P. dell'Agenzia regionale di Protezione
Civile, d'intesa con il Corpo Forestale, i Vigili del Fuoco e
l'Amministrazione provinciale il cui territorio e' interessato
dall'emergenza, organizzera' - se ritenuto necessario e secondo una
logica operativa di mutuo soccorso - il trasferimento delle squadre
antincendi boschivi provenienti da altri distaccamenti.
Nel caso in cui, per documentate esigenze organizzative, la Direzione
regionale VV.F. attivasse i distaccamenti per un periodo inferiore al
periodo stabilito di massima pericolosita' per gli incendi boschivi, o
con organici inferiori a quelli indicati nel presente quadro
attivita', l'Agenzia regionale di Protezione Civile riconoscera'
esclusivamente le prestazioni effettuate e liquidera' i relativi oneri
in funzione ai giorni di attivazione ed al numero dei Vigili del Fuoco
presenti.
Per lo svolgimento di tutte le sopra indicate attivita', il presente
atto prevede il riconoscimento delle seguenti spese:
- per automezzi e carburanti (a forfait);
- per il servizio orario prestato dal personale permanente presso le
squadre;
- per il servizio orario prestato dal personale permanente presso la
SOUP;
- per il vitto del personale impiegato, secondo le seguenti
modalita':
- al Ministero dell'Interno verra' riconosciuta la spesa relativa al
primo pasto, di ogni unita' permanente impiegata presso le squadre,
per ogni giornata di effettivo servizio;
- al personale permanente impiegato presso le squadre, in
considerazione che le attivita' sopra descritte si svolgono dalle ore
8 alle ore 20, e che quindi l'orario di lavoro effettivo (compreso il
tempo per raggiungere la sede di servizio e quello per il riassetto
della persona) supera le 12 ore giornaliere, al personale permanente,
ai sensi dell'art. 28 del CCNL VVF, spetta il riconoscimento del
secondo pasto, per ogni giornata di effettivo servizio, verra'
riconosciuta l'erogazione di un buono mensa regionale;
- al personale permanente impiegato presso la SOUP, per ogni giornata
di effettivo servizio, verra' riconosciuta l'erogazione di un buono
mensa regionale.
Art. 7
Direzione e coordinamento
delle squadre nelle operazioni d'intervento
Visto l'Accordo Quadro siglato il 16 aprile 2008 tra il Ministero
dell'Interno e il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e
Forestali in materia di lotta attiva agli incendi boschivi, la cui
applicazione e' vincolante per gli effetti del presente quadro delle
attivita', la direzione e il coordinamento delle squadre
sull'intervento avverra' in conformita' a quanto previsto dal sopra
citato Accordo.
Art. 8
Informazioni fra le parti
Le parti si impegnano reciprocamente a scambiarsi informazioni utili
per lo svolgimento delle attivita' previste nel presente Quadro
Attivita'.
Art. 9
Attivita' di formazione e i informazione
L'Agenzia regionale di Protezione Civile e il Corpo Nazionale dei
Vigili del Fuoco - Direzione regionale per l'Emilia-Romagna, sentito
il Corpo Forestale dello Stato, potranno concordare interventi
congiunti mirati in materia di formazione del personale adibito ad
attivita' di incendio boschivo, di informazione ai cittadini in merito
alle cause determinanti l'innesco di incendio e alle norme
comportamentali da rispettare in situazioni di pericolo, nonche' lo
svolgimento di esercitazioni o simulazioni atte a verificare la
preparazione teorico-pratica delle squadre di volontariato antincendio
boschivo.
Art. 10
Oneri per specifiche esigenze e progetti
Gli oneri per il conseguimento degli obiettivi di cui ai precedenti
articoli sono a carico dell' Agenzia regionale di Protezione Civile,
la quale, con specifico atto successivo, provvedera' a quantificare e
impegnare le somme necessarie per il riconoscimento finanziario delle
spese sostenute per lo svolgimento delle attivita' descritte nel
presente atto.
Il CNVVF - Direzione regionale Emilia-Romagna, si impegna a far
pervenire all'Agenzia regionale di Protezione Civile entro il 31
ottobre 2009, una relazione riportante gli interventi effettuati,
accompagnata da adeguata rendicontazione economico-finanziaria,
consistente nella compilazione di apposite schede riepilogative gia'
utilizzate negli anni passati per rendicontazioni analoghe.
Letto, approvato e sottoscritto.
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
IL DIRETTORE DELL'AGENZIA REGIONALE
DI PROTEZIONE CIVILE
Demetrio Egidi
per LA DIREZIONE REGIONALE VV.F. EMILIA-ROMAGNA
IL DIRETTORE REGIONALE
Domenico Riccio
Bologna, li' . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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