REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 30 giugno 2009, n. 232

Approvazione del programma sperimentale per la realizzazione di alloggi in autocostruzione nella provincia di Parma. (Proposta della Giunta regionale in data 11 maggio 2009, n. 632)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Vista la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 632 dell'11
maggio 2009, recante in oggetto "Approvazione programma sperimentale
per la realizzazione di alloggi in autocostruzione nella provincia di
Parma. Proposta all'Assemblea legislativa" e che qui di seguito si
trascrive integralmente:
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la L.R. n. 24 dell'8 agosto 2001 avente ad oggetto
"Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo" e
successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 8
che stabilisce che per la realizzazione delle politiche regionali per
la casa devono essere formulati appositi programmi di interventi;
preso atto della proposta presentata dalla Provincia di Parma relativa
al programma denominato "Piano sperimentale per la realizzazione
associata di 4 edifici in autocostruzione" depositata agli atti
d'ufficio, consistente in un intervento di autocostruzione per un
totale di 48 alloggi suddivisi in 4 edifici di 12 alloggi ciascuno da
realizzare in aree individuate nel territorio della provincia in
accordo con i Comuni che hanno aderito al progetto e precisamente:
Comune di Busseto, di Fidenza, di Langhirano, di Torrile e in qualita'
di riserva il Comune di Collecchio;
considerato che tale iniziativa contribuisce a dare risposte a bisogni
di abitazioni da parte di famiglie a basso e medio reddito anche per
le peculiarita' dell'autocostruzione, che essendo basata anche dal
lavoro manuale dei partecipanti alla iniziativa, consente di
conseguire un notevole abbattimento dei costi nella realizzazione
degli alloggi;
rilevato che il progetto presentato, ai fini dell'attuazione dello
stesso, individua i  ruoli, gli impegni e le responsabilita' dei
soggetti partecipanti coinvolti e da coinvolgere ed in particolare:
- la Provincia di Parma in qualita' di ente promotore e coordinatore,
deve fra l'altro, provvedere al monitoraggio sullo stato di
avanzamento degli interventi e allo stanziamento di risorse per la
progettazione e formazione;
- i Comuni aderenti, in base alla disponibilita' dichiarata, devono
cedere le aree gratuitamente o a bassi costi, approvare i progetti,
rilasciare i permessi di costruire, emanare i bandi per la selezione
delle famiglie beneficiarie;
- la Regione contribuisce al finanziamento degli interventi di
autocostruzione di alloggi, attraverso la concessione ed erogazione di
un contributo a favore dei Comuni interessati;
- gli istituti di credito concedono i mutui;
- i futuri beneficiari, costituiti in cooperativa, realizzano gli
interventi e contraggono eventuali mutui;
considerato che la Provincia di Parma e i Comuni sopracitati, con nota
dell'1 dicembre 2008, hanno chiesto la partecipazione della Regione
Emilia-Romagna attraverso la messa a disposizione di risorse
finanziarie quantificate in complessivi Euro 400.000,00 per
contribuire a coprire i costi necessari per la realizzazione degli
interventi;
rilevato che il programma di sperimentazione proposto risulta valido e
significativo anche in considerazione dell'esperienza costruttiva,
gia' sperimentata in altre Province della regione e di altre regioni
italiane;
ritenuto di sostenere l'iniziativa garantendo il supporto finanziario
richiesto di Euro 400.000,00, stabilendo che il contributo unitario
per alloggio non puo' essere superiore a Euro 10.000,00, il contributo
puo' essere concesso ed erogato a condizione che:
- i nuclei familiari italiani e stranieri beneficiari del contributo
regionale siano in possesso dei requisiti soggettivi previsti dalla
deliberazione della Giunta regionale n. 1242 del 28 luglio 2008;
- ogni nucleo familiare beneficiario, guidato nella costruzione
materiale della propria casa da esperti e professionisti in materia,
partecipi in maniera diretta alla realizzazione del singolo alloggio
con un ammontare minimo prestabilito di ore di lavoro;
- gli autocostruttori si associno in cooperativa edilizia prima
dell'inizio lavori al fine di garantire la realizzazione
dell'intervento;
- la cooperativa sottoscriva una convenzione con il Comune ove e'
localizzato l'intervento;
- che gli alloggi realizzati in autocostruzione abbiano le
caratteristiche dimensionali previste dalla normativa vigente in
materia di edilizia agevolata;
dato atto che le risorse da destinare a tale iniziativa pari a Euro
400.000,00 sono allocate sul Capitolo 32025 "Contributi in conto
capitale per la realizzazione degli interventi nel settore delle
politiche abitative (artt. 8 e 11, L.R. 8 agosto 2001, n. 24; artt.
60, 61 comma 2 e 63, DLgs 31 marzo 1998, n. 112) - Mezzi statali" di
cui all'UPB 1.4.1.3.12675 del Bilancio per l'esercizio finanziario
2009 che e' dotato della necessaria disponibilita';
ritenuto di stabilire il seguente percorso amministrativo-contabile:
- la Provincia di Parma  individua e comunica alla Regione l'elenco
dei Comuni ove localizzare gli interventi di autocostruzione con
indicazione dell'ammontare del contributo massimo concedibile per
ciascuno intervento;
- la Regione prende atto dell'istruttoria eseguita dalla Provincia di
Parma e comunica al Comune l'avvenuta ammissione al contributo;
- il Comune indica alla Regione il soggetto realizzatore ammesso al
contributo, provvede all'istruttoria amministrativa delle pratiche, al
controllo della documentazione e all'erogazione liquidazione del
contributo al soggetto realizzatore; la documentazione rimane
depositata presso il Comune;
- il soggetto beneficiario del contributo deve iniziare i lavori entro
13 mesi dalla data del ricevimento della comunicazione comunale di
ammissione al contributo;
- il Comune chiede alla Regione la concessione ed erogazione dei
contributi assegnati (su apposito modulo predisposto dalla Regione),
in particolare l'erogazione verra' cosi' disposta: la prima rata, nel
limite massimo del 60% dell'importo del contributo concesso,
all'inizio lavori, la seconda rata pari al 40% al saldo ad accertata
ultimazione di lavori;
- la Regione con atti dirigenziali, nel rispetto della normativa
vigente, provvede alla concessione, impegno e liquidazione dei
contributi a favore del Comune;
- il Comune liquida i contributi al soggetto beneficiario secondo le
stesse percentuali erogate dalla Regione a seguito della presentazione
da parte dello stesso:
- per la prima rata: richiesta erogazione prima rata contenente
l'indicazione dei dati relativi all'intervento, fideiussione o polizza
assicurativa a garanzia dell'importo erogato;
- per il saldo: richiesta erogazione saldo contributo, elenco
nominativo degli assegnatari degli alloggi e attestati possesso
requisiti soggettivi, atti notarili di assegnazione in proprieta'
ovvero fideiussione o polizza assicurativa svincolabile alla
presentazione degli atti stessi;
- il Comune trasmette alla Regione la rendicontazione finale
sull'utilizzo delle risorse ricevute;
richiamata la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008
recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali
tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali.
Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e
aggiornamento della delibera 450/07";
dato atto dei pareri allegati;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione e Sviluppo
territoriale, Cooperazione col sistema delle Autonomie,
Organizzazione, Gian Carlo Muzzarelli
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di proporre all'Assemblea legislativa l'approvazione del testo del
presente atto;
2) di sostenere, per le motivazioni esposte in premessa, che qui si
intendono integralmente riportate, il programma sperimentale di
autocostruzione di alloggi nella provincia di Parma e nei comuni di
Fidenza, di Langhirano, di Torrile e in qualita' di riserva il Comune
di Collecchio denominato "Piano sperimentale per la realizzazione
associata di 4 edifici in autocostruzione";
3) di destinare alla realizzazione degli interventi l'importo
complessivo di Euro 400.000,00 stabilendo che  il contributo unitario
per alloggio non puo' essere superiore a Euro 10.000,00 a condizione
che:
- i nuclei familiari italiani e stranieri beneficiari del contributo
regionale siano in possesso dei requisiti soggettivi previsti dalla
deliberazione della Giunta regionale n. 1242 del 28 luglio 2008;
- ogni nucleo familiare beneficiario, guidato nella costruzione
materiale della propria casa da esperti e professionisti in materia,
partecipi in maniera diretta alla realizzazione del singolo alloggio
con un ammontare minimo prestabilito di ore di lavoro;
- gli autocostruttori si associno in cooperativa edilizia prima
dell'inizio lavori al fine di garantire la realizzazione
dell'intervento;
- la cooperativa sottoscriva una convenzione con il Comune ove e'
localizzato l'intervento;
- che gli alloggi realizzati in autocostruzione abbiano le
caratteristiche dimensionali previste dalla normativa vigente in
materia di edilizia agevolata;
4) di dare atto che le risorse pari a Euro 400.000,00 trovano
copertura finanziaria nell'ambito del Cap. 32025 "Contributi in conto
capitale per la realizzazione degli interventi nel settore delle
politiche abitative (artt. 8 e 11, L.R. 8 agosto 2001, n. 24; artt.
60, 61 comma 2 e 63, DLgs 31 marzo 1998, n. 112) - Mezzi statali" di
cui all'UPB 1.4.1.3.12675 del Bilancio per l'esercizio finanziario
2009 che e' dotato della necessaria disponibilita';
5) di stabilire il seguente percorso amministrativo-contabile:
- la Provincia di Parma  individua e comunica alla Regione l'elenco
dei Comuni ove localizzare gli interventi di autocostruzione con
indicazione dell'ammontare del contributo massimo concedibile per
ciascuno intervento;
- la Regione prende atto dell'istruttoria eseguita dalla Provincia di
Parma e comunica al Comune l'avvenuta ammissione al contributo;
- il Comune indica alla Regione il soggetto realizzatore ammesso al
contributo, provvede all'istruttoria amministrativa delle pratiche, al
controllo della documentazione e all'erogazione liquidazione del
contributo al soggetto realizzatore; la documentazione rimane
depositata presso il Comune;
- il soggetto beneficiario del contributo deve iniziare i lavori entro
13 mesi dalla data del ricevimento della comunicazione comunale di
ammissione al contributo;
- il Comune chiede alla Regione la concessione ed erogazione dei
contributi assegnati (su apposito modulo predisposto dalla Regione),
in particolare l'erogazione verra' cosi' disposta: la prima rata, nel
limite massimo del 60% dell'importo del contributo concesso,
all'inizio lavori, la seconda rata pari al 40% al saldo ad accertata
ultimazione di lavori;
- la Regione con atti dirigenziali, nel rispetto della normativa
vigente, provvede alla concessione, impegno e liquidazione dei
contributi a favore del Comune;
- il Comune liquida i contributi al soggetto beneficiario secondo le
stesse percentuali erogate dalla Regione a seguito della presentazione
da parte dello stesso:
- per la prima rata: richiesta erogazione prima rata contenente
l'indicazione dei dati relativi all'intervento, fidejussione o polizza
assicurativa a garanzia dell'importo erogato;
- per il saldo: richiesta erogazione saldo contributo, elenco
nominativo degli assegnatari degli alloggi e attestati possesso
requisiti soggettivi, atti notarili di assegnazione in proprieta'
ovvero fidejussione o polizza assicurativa svincolabile alla
presentazione degli atti stessi;
- il Comune trasmette alla Regione la rendicontazione finale
sull'utilizzo delle risorse ricevute;
6) di dare mandato alla Giunta regionale di procedere all'eventuale
integrazione delle procedure che si rendessero necessarie per
l'attuazione del presente programma;
7) di stabilire che, con provvedimento adottato dal Dirigente
regionale competente, verra' approvata la modulistica necessaria per
la gestione degli interventi ammessi a contributo;
8) di pubblicare la deliberazione dell'Assemblea legislativa nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.";
visto il favorevole parere espresso al riguardo dalla Commissione
referente "Territorio Ambiente Mobilita'" di questa Assemblea
legislativa, giusta nota prot. n. 16104 del 3 giugno 2009;
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
di approvare le proposte formulate dalla Giunta regionale con
deliberazione in data 11 maggio 2009, progr. n. 632, riportate nel
presente atto deliberativo.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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