REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 27 settembre 2007, n. 12375

Societa' Pesca Sportiva Valtarese - Domanda 20/11/1997 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso pescicoltura, dal subalveo del fiume Taro in comune di Borgo Val di Taro (PR), localita' Gli Spiaggi. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 artt. 5 e 6. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire alla Societa' Pesca Sportiva Valtarese, con sede
legale in Comune di Borgo Val di Taro, Via Pieve n. 7, C. Fisc./P.IVA
01827870344, e legalmente domiciliata presso la sede del Comune di
Borgo Val di Taro (PR), la concessione a derivare acqua pubblica dal
subalveo del fiume Taro in comune di Borgo Val di Taro (PR) loc.
Spiaggi, senza restituzione, da destinare ad uso pescicoltura, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,02 mod. (2
1/s);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata per un
periodo successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015,
con possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27
del R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 2 1/s, pari
a 0,002 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 12375 in data 27/9/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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