REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 giugno 2009, n. 812

Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC) - Modifiche e integrazioni al tariffario da applicare in relazione alle istruttorie e ai controlli previsti dal DLgs n. 59/2005

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
1. Visti:
1.1. la Direttiva 2008/1/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del
15 gennaio 2008 che abroga e sostituisce la Direttiva 96/61/CE sulla
prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento;
1.2. il DLgs n. 59 del 18 febbraio 2005 "Attuazione integrale della
Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate
dell'inquinamento";
1.3. la Legge regionale 11 ottobre 2004, n. 21 "Disciplina della
prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento";
1.4. la deliberazione della Giunta regionale 11 aprile 2005, n. 667
"Modalita' per la determinazione da parte delle Province degli
anticipi delle spese istruttorie per il rilascio della autorizzazione
integrata ambientale (AIA)";
1.5. il Decreto Ministeriale 24 aprile 2008 "Modalita', anche
contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie e ai
controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59,
recante attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE sulla
prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento" pubblicato in
Gazzetta Ufficiale il 22 settembre 2008, (nel seguito richiamato come
decreto tariffe);
1.6. la deliberazione della Giunta regionale 17 novembre 2008, n. 1913
"Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC).
Recepimento del tariffario nazionale da applicare in relazione alle
istruttorie ed ai controlli previsti dal DLgs n. 59/2005";
1.7. la deliberazione della Giunta regionale 16 febbraio 2009,  n. 155
"Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC) -
Modifiche e integrazioni al tariffario da applicare in relazione alle
istruttorie e ai controlli previsti dal DLgs 59/05";
2. premesso che:
2.1. i competenti uffici della Direzione generale Ambiente e Difesa
del suolo e della costa, nell'ambito delle attivita' di monitoraggio
della applicazione del Tariffario IPPC ad  essa assegnate dalla
deliberazione della Giunta regionale 1913/08 hanno riscontrato, sulla
base della segnalazione di  alcune Province della Regione
Emilia-Romagna, che l'applicazione del tariffario al settore 6.6.
Impianti per l'allevamento intensivo di pollame o di suini con piu'
di:
a) 40.000 posti pollame;
b) 2.000 posti suini da produzione (di oltre 30 kg), o
c) 750 posti scrofe;
nel seguito richiamato come settore allevamenti IPPC,  incontra
difficolta' interpretative da parte dei gestori di detti impianti;
2.2. per analizzare tale criticita' e' stato convocato il giorno 30
marzo 2009 lo specifico gruppo tecnico preposto a seguire l'attuazione
della normativa IPPC per il settore allevamenti intensivi, cui
partecipano i competenti uffici della Direzione generale Ambiente e
Difesa del suolo e della costa e della Direzione generale Agricoltura,
i tecnici delle Province dell'ARPA e delle Associazioni
Imprenditoriali, e gli esperti del CRPA (Centro di Ricerca sulle
Produzioni Animali);
3. rilevato che:
3.1. durante l'incontro e' stato richiamato il fatto che gia' nel
corso del 2004 con propria nota Prot. AMB/VIM/04/93685 del 18/11/2004 
la Regione Emilia-Romagna aveva proposto al Ministero dell'Ambiente 
la elaborazione  dei "Requisiti generali di autorizzazione integrata
ambientale per gli impianti per l'allevamento intensivo di pollame o
di suini" secondo quanto previsto dall'articolo 9, comma 8, della
Direttiva 96/61/CE, e dall'art. 3, comma 3, del  DLgs 4 agosto 1999,
n. 372, previsione successivamente confermata dall'art. 4, comma 3 del
DLgs 18 febbraio 2005 che ha recepito integralmente la Direttiva IPPC
e sostituito il DLgs 372/99;
3.2. la proposta mirava alla semplificazione del procedimento, alla
omogenea applicazione della normativa IPPC  ed alla riduzione dei
costi per il rilascio dell'AIA;
3.3. pur non essendo stata adottata formalmente dal Ministero
dell'Ambiente, la proposta, unitamente, alla linea guida "Allevamenti"
approvata con il Decreto 29 gennaio 2007 (Supplemento ordinario n. 127
alla Gazzetta Ufficiale 31 maggio 2007, n. 125), ha costituito un
punto di riferimento importante per conseguire l'applicazione omogenea
della normativa IPPC al settore degli allevamenti intensivi;
3.4. in relazione agli elementi sopra richiamati si e' convenuto che
e' possibile individuare per il settore degli allevamenti intensivi
una applicazione unica del Tariffario IPPC, per le istruttorie
relative al rilascio della autorizzazione integrata ambientale, che si
intendono ridotte del 50% per il loro rinnovo, nel seguente modo:
- in termini fissi dei fattori riguardanti le emissioni in atmosfera,
gli scarichi idrici, la gestione dei rifiuti e le emissioni odorigene
pervenendo alla tariffa forfetaria di 1750 euro valida per l'intero
settore, e che tiene anche conto degli altri fattori relativi alla
gestione  della domanda di AIA (CD) e delle riduzioni per la sua
presentazione secondo le specifiche dell'Autorita' Competente (CDom);
- in termini variabili, in dipendenza della collocazione territoriale
dell'allevamento intensivo secondo i criteri stabiliti dalla delibera
della Giunta regionale del 29/11/2004, n. 2411 "Approvazione delle
guide e delle relative modulistiche per la redazione della domanda di
AIA"  la tariffa forfetaria di 250 Euro per il fattore relativo al
"Clima acustico" valida per l'intero settore;
4. rilevato inoltre che:
4.1. con la gia' citata deliberazione 155/09 si era provveduto a
riconoscere il dimezzamento della tariffa istruttoria, indicato nella
nota Prot. AMB/AAS/04/51101 del 28 giugno 2004 dell'Assessore
regionale alla Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile Guido
Tampieri, alle imprese partecipanti alla sperimentazione che ha
condotto all'adozione della modulistica per la presentazione della
domanda di AIA, approvata con la delibera della Giunta regionale del
29/11/2004, n. 2411 "Approvazione delle guide e delle relative
modulistiche per la redazione della domanda di AIA", elencandole
nell'Allegato 1 della delibera stessa;
4.2. per mero errore materiale non sono state riportate nell'elenco di
cui al punto precedente le seguenti imprese:
- Allevamento Formentini Giuseppe di Via Ponte Forca n. 12, localita'
San Tommaso, comune di Bagnolo in Piano (RE);
- Caviro Distillerie Srl, Via Convertite n. 8, Faenza (RA);
4.3. va riconosciuto anche a tali imprese il beneficio  di cui al
precedente punto 4.1.;
vista la deliberazione della Giunta regionale 2416/08 "Indirizzi in
ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti
alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera
450/07";
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore Ambiente e Sviluppo sostenibile,
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa,
l'applicazione del tariffario al settore 6.6. Impianti per
l'allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di:
a) 40.000 posti pollame;
b) 2.000 posti suini da produzione (di oltre 30 kg), o
c) 750 posti scrofe;
nel seguente modo, per le istruttorie relative al rilascio della
autorizzazione integrata ambientale, che si intendono ridotte del 50%
per il loro rinnovo:
1) tariffa forfetaria di 1750 Euro, derivante dalla sommatoria dei
fattori del tariffario riguardanti le emissioni in atmosfera, gli
scarichi idrici, la gestione dei rifiuti e le emissioni odorigene, e
che tiene anche conto degli altri fattori relativi alla  gestione
della domanda di AIA (CD) e delle riduzioni per la sua presentazione
secondo le specifiche dell'Autorita' Competente (CDom);
2) tariffa forfetaria di 250 Euro per il fattore relativo al "Clima
acustico" valida per l'intero settore, da applicare, in dipendenza
della collocazione territoriale dell'allevamento intensivo secondo i
criteri stabiliti dalla delibera della Giunta regionale del
29/11/2004, n. 2411 "Approvazione delle guide e delle relative
modulistiche per la redazione della domanda di AIA";
b) di riconoscere alle seguenti imprese:
- Allevamento Formentini Giuseppe di Via Ponte Forca n. 12, localita'
San Tommaso, comune di Bagnolo in Piano (RE);
- Caviro Distillerie Srl, Via Convertite n. 8, Faenza (RA);
il dimezzamento della tariffa istruttoria, indicato nella nota Prot.
AMB/AAS/04/51101 del 28 giugno 2004 dell'Assessore regionale alla
Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile Guido Tampieri, alle
imprese partecipanti alla sperimentazione che ha condotto all'adozione
della modulistica per la presentazione della domanda di AIA, approvata
con la delibera della Giunta regionale del 29/11/2004, n. 2411
"Approvazione delle guide e delle relative modulistiche per la
redazione della domanda di AIA",
c) di dare atto che le disposizioni di cui alla presente deliberazione
trovano applicazione per tutti i procedimenti per i quali non ha
ancora trovato compiuta applicazione il Decreto Ministeriale 24 aprile
2008 "Modalita', anche contabili, e tariffe da applicare in relazione
alle istruttorie e ai controlli previsti dal decreto legislativo 18
febbraio 2005, n. 59, recante attuazione integrale della Direttiva
96/61/CE sulla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento";
d) di inviare copia della presente deliberazione alle Province
emiliano-romagnole, Autorita' competenti per l'Autorizzazione
integrata ambientale, all'ARPA Emilia-Romagna ed alle Associazioni
imprenditoriali regionali;
e) di stabilire che il presente atto dispieghi i suoi effetti dalla
data della sua approvazione;
f) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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