COMUNE DI PORTOMAGGIORE (Ferrara)

COMUNICATO

Accordo di programma per l'istituzione e lo sviluppo del Corpo Intercomunale di Polizia municipale, come definito dall'articolo 14 della Legge Regionale 4/12/2003 n. 24

L'Accordo di programma per l'istituzione e lo sviluppo del Corpo
intercomunale di Polizia municipale, come definito dall'articolo 14
della L.R. 4/12/2003, n. 24
tra
la Regione Emilia-Romagna, rappresentata dal Presidente Vasco Errani;
il Comune di Argenta (FE), capofila dell'Associazione intercomunale
Argenta (FE), Portomaggiore (FE) e dei comuni di Voghiera (FE) e Masi
Torello (FE), rappresentato da Gianpaolo Barbieri in qualita' di
Presidente dell'Associazione medesima.
Richiamata la L.R. 4 dicembre 2003, n. 24 recante "Disciplina della
Polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di
sicurezza" ed in particolare:
- l'articolo 11, comma 5, che prevede che i Comuni, le cui dimensioni
organizzative non consentono l'istituzione del Corpo di polizia
municipale, svolgono le relative attivita' in forma associata mediante
Corpi intercomunali;
- l'articolo 14 "Corpo di Polizia locale" che prevede in particolare:
- al comma 1, che la Regione promuove e sostiene la costituzione di
corpi di polizia locale, anche a carattere intercomunale, operanti
secondo comuni standard minimi di servizio, al fine di dotare tutto il
territorio regionale di qualificati servizi di polizia municipale e
provinciale;
- al comma 5, che per lo svolgimento delle attivita' indicate al comma
2 del medesimo articolo, i Corpi di Polizia municipale, anche a
carattere intercomunale, siano strutturati in modo da garantire la
continuita' del servizio per tutti i giorni dell'anno, siano
costituiti da almeno trenta addetti piu' il comandante, gestiscano una
centrale radio operativa e promuovano l'organizzazione e
l'integrazione delle attivita' per aree territoriali omogenee, in
sintonia con quanto previsto dagli standard essenziali definiti dalla
deliberazione della Giunta 1179/04, di seguito richiamata;
- al comma 6, che in caso di costituzione di un Corpo intercomunale
questo sia istituito mediante la stipula di una convenzione tra Enti
che deve necessariamente prevedere:
a) l'attribuzione ad un organo composto da tutti i Sindaci dei Comuni
aderenti che svolga compiti di indirizzo, direzione e vigilanza sul
Corpo di polizia municipale;
b) l'individuazione di criteri per la ripartizione delle entrate  e
delle spese relative all'esercizio delle funzioni in forma associata;
c) la definizione delle modalita' di svolgimento del servizio, basato
su criteri di adeguata copertura territoriale di tutti i Comuni
facenti parte del Corpo intercomunale;
- l'articolo 15 "Contributi regionali" che prevede al comma 1 lettera
a) che la "Regione concede contributi agli Enti locali e loro
associazioni, per la promozione e l'istituzione dei Corpi di polizia
locale di cui all'articolo 14" e al comma 2 che "i contributi sono
concessi secondo i criteri e le modalita' definiti dalla Giunta
regionale, nel rispetto dell'articolo 12 della Legge regionale n. 11
del 2001, anche sulla base di specifici accordi di programma, in
misura non superiore al settanta per cento delle spese ritenute
ammissibili";
dato atto che:
- la Giunta regionale, in ottemperanza a quanto stabilito
dall'articolo 14, comma 7 della L.R. n. 24 del 4/12/2003, ha
provveduto a definire gli standard essenziali e gli standard
raccomandati di servizio delle strutture di polizia locale individuate
con delibera 1179 del 2004 e dalla quale risultano in particolare
anche gli standard dei Corpi a carattere intercomunale;
- in coerenza con quanto previsto dalla Direttiva sugli standard
essenziali di servizio delle strutture di polizia locale di cui alla
sopracitata delibera di Giunta regionale 1179/04, la firma del
presente Accordo di programma costituisce riconoscimento della
gestione in forma associata delle funzioni di polizia municipale in
convenzione da parte dei Comuni di Argenta (FE), Portomaggiore (FE),
Voghiera (FE) e Masi Torello (FE), quale Corpo Intercomunale di
Polizia Municipale ai sensi della legge regionale 24/03;
- il Presidente della Regione con propria lettera datata 11 gennaio
2005, prot. n. 522/05/PGR, ha scritto ai Presidenti delle Associazioni
Intercomunali, delle Unioni di Comuni e delle Comunita' montane
dell'Emilia-Romagna al fine di avviare le procedure volte a sostenere
la costituzione dei nuovi Corpi Intercomunali di polizia locale,
secondo quanto previsto dalla L.R. 24/03;
- la Giunta Regionale ha adottato, con propria deliberazione n. 2266
del 29 dicembre 2005, la determinazione dei criteri e delle modalita'
per la sottoscrizione degli accordi di programma e per la concessione
dei contributi previsti rispettivamente dall'articolo 15 comma 2 e
dall'articolo 15 comma 1, lett. a) della L.R. 24/03;
- la L.R. 28 settembre 2007, n. 21 recante "Partecipazione della
Regione-Emilia-Romagna alla costituzione della fondazione Scuola
interregionale di Polizia locale. Modifiche alla L.R. 4 dicembre 2003,
n. 24 (Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di
un sistema integrato di sicurezza)" ed in particolare l'art. 3 della
suddetta L.R. 21/07, ha apportato modifiche all'art. 21 della L.R. 24
del 2003;
- la Giunta regionale, in ottemperanza alle modifiche apportate alla
L.R. 24/03, dalla L.R. 21/07, ha provveduto ad approvare la delibera
n. 106 del 4 febbraio 2008, con la quale apportava modifiche alla
propria delibera n. 2266 del 29 dicembre 2005, in particolare
stabilendo che "le richieste di avvio della procedura possono avvenire
in ogni momento a partire dalla data di pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale regionale del presente provvedimento, entro il termine del
31 marzo 2009" e che "il limite ultimo di sottoscrizione degli Accordi
di programma viene individuato, coerentemente con l'art. 21, comma 1,
della legge 24/2003, come modificato dall'art. 3 della L.R. 21/07, nel
31 dicembre 2009";
dato atto, inoltre, che:
- in data 9/9/2007 prot. 23189 veniva inviata alla Regione
Emilia-Romagna nota in cui si manifestava l'intenzione di sottoporre
all'attenzione della Regione la richiesta di sottoscrizione di un
Accordo di programma finalizzato alla costituzione del Corpo
Intercomunale di Polizia Municipale conforme agli standard fissati
dalla L.R. 24/03 e dalla delibera di Giunta regionale 1179/04, a firma
del Presidente dell'Associazione Intercomunale dott. Gianpaolo
Barbieri;
- in data 7/3/2008 il Presidente dell'Associazione Intercomunale dott.
Gianpaolo Barbieri, con nota prot. n. 4659, a seguito
dell'approvazione della delibera di Giunta regionale 106/2008,
confermava la volonta' politico programmatica di addivenire alla
sottoscrizione di un Accordo di Programma con la Regione
Emilia-Romagna, come definito dall'art. 14 della L.R. 24/03,
riservandosi di inviare tutti i documenti indicati dalla delibera di
Giunta regionale 2266/05, necessari a tale fine;
considerato inoltre che:
- il Corpo intercomunale di polizia municipale dovra' raggiungere gli
standard di servizio previsti dalla L.R. n. 24 del 4/12/2003 e dalla
delibera della Giunta regionale n. 1179 del 21/6/2004 ed in
particolare le caratteristiche strutturali minime previste per i Corpi
di polizia locale della Regione Emilia-Romagna;
- in data 24/6/2008 con nota prot. 11630/2008 a firma del Presidente
dell'Associazione Intercomunale Argenta e Portomaggiore indirizzava
alla Regione Emilia-Romagna i documenti necessari ad integrare la
domanda di avvio della procedura finalizzata alla sottoscrizione del
presente Accordo di programma, esplicitando il loro intento attraverso
la presentazione di un apposito progetto;
- che la sopra citata domanda, contiene, come previsto dalla
deliberazione della Giunta regionale n. 2266 del 29 dicembre 2005 in
materia di criteri e modalita' per la sottoscrizione degli accordi di
programma e per la concessione di contributi ex articolo 15 commi 1,
lett. a) e 2:
A) la nota prot. n. 4659 del 7/3/2008, atta ad esprimere la volonta'
di procedere alla stipulazione di un Accordo di programma con la
Regione Emilia-Romagna per l'istituzione e lo sviluppo del Corpo
Intercomunale di Polizia Municipale per le finalita' di cui al
presente accordo;
B) uno studio di fattibilita', articolato 3 anni, che partendo dalla
situazione di fatto illustra in maniera articolata e per ciascun anno
di sviluppo del progetto:
1) le fasi di attuazione e la scansione temporale dello stesso;
2) le risorse, in spesa corrente e in conto investimenti, attraverso
le quali si intende qualificare la struttura di polizia locale,
raggiungere gli obiettivi indicati al punto 2, Allegato A, della
delibera della Giunta regionale n. 2266 del 29 dicembre 2005 in
materia di criteri e modalita' per la sottoscrizione degli accordi di
programma e per la concessione di contributi ex articolo 15 commi 1,
lett. a) e 2 ed eventualmente altri obiettivi oggetto di iniziativa
regionale;
C) la dichiarazione di conformita' delle divise, dei distintivi di
grado e degli altri segni di riconoscimento a quanto previsto agli
artt. 19 e 21 della Legge 24/03;
D) la dichiarazione in cui si manifesta l'impegno all'adozione del
regolamento del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale, conforme al
regolamento base adottato dalla Conferenza Regione-Autonomie locali;
E) l'individuazione nominativa del Presidente dell'Associazione
Intercomunale Argenta e Portomaggiore Gianpaolo Barbieri come unico
referente politico/amministrativo e del Comandante del Corpo
Intercomunale di Polizia Municipale Carlo Ciarlini come unico
referente tecnico, nella fase istruttoria dell'Accordo,
dell'Amministrazione regionale;
- che la successiva istruttoria, effettuata ad opera degli uffici
regionali preposti, dava esito favorevole all'accoglimento della
richiesta, comunicata al Presidente dell'Associazione Intercomunale
Argenta e Portomaggiore, mediante lettera prot. 0167033 dell'8/7/2008
a firma del responsabile del procedimento;
tutto cio' premesso si conviene e si sottoscrive il presente Accordo
di programma:
Articolo 1
Premesse ed allegati
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente Accordo di programma da stipulare tra la
Regione Emilia-Romagna e l'Associazione Intercomunale Argenta e
Portomaggiore per conto e nell'interesse dei Comuni di Argenta,
Portomaggiore, Voghiera e Masi Torello.
Articolo 2
Obiettivi
Il presente Accordo di programma disciplina i rapporti tra la Regione
Emilia-Romagna e la Associazione Intercomunale Argenta e Portomaggiore
ed i comuni di Masi Torello e Voghiera, per la gestione associata del
Corpo Intercomunale di Polizia Municipale, ponendosi come finalita':
a) una razionale gestione della polizia locale da cui scaturisca, per
effetto degli impegni assunti da entrambi i firmatari del presente
documento, l'adeguamento del citato corpo unico agli standard
qualitativi e funzionali definiti dalla Regione;
b) il riconoscimento della gestione associata del Corpo Intercomunale
di Polizia Municipale Argenta, Masi Torello, Portomaggiore e Voghiera
quale corpo intercomunale ai sensi della L.R. 24/03.
Articolo 3
Oggetto - Interventi
Oggetto del presente Accordo di programma sono gli interventi previsti
per la realizzazione del progetto approvato dai Comuni interessati per
la gestione associata del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale
Argenta (FE), Masi Torello (FE), Portomaggiore (FE) e Voghiera (FE)
che, di seguito si specificano in:
a) adeguamento agli standard regionali del rapporto popolazione
residenti/numero operatori attraverso l'incremento degli attuali 35
addetti fino a 38;
b) all'adozione del regolamento del Corpo Intercomunale della Polizia
Municipale, conforme al regolamento base adottato dalla Conferenza
Regione-Autonomie locali;
c) rinnovamento delle dotazioni strumentali attuali quali veicoli e
accessori, dotazioni informatiche di base ed evolute e collegamenti;
d) potenziamento di tecnologie gia' avviate quali centrale operativa,
radiocomunicazioni, "strade" informatiche per l'accesso ai dati,
ecc.;
e) approccio e sviluppo di tecnologie nuove: dotazioni per il
personale esterno per garantire maggiore interconnessione ed
efficienza (Tetra, portatili tablet antishock, ecc.);
f) promozione e comunicazione del proprio servizio attraverso il
perseguimento della diffusione di Ril.Fe.De.Ur. e delle politiche di
prossimita', radicando nella comunita' la percezione di un ruolo
qualitativamente elevato della polizia locale.
Nel dettaglio gli interventi sono cosi' schematizzati:
Intervento
a) Organizzazione della struttura e conseguente riqualificazione del
personale conferito dagli Enti partecipanti:
Descrizione dell'intervento
• Riorganizzazione del lavoro.
Descrizione delle attivita'
• Redistribuzione delle attivita' della sede centrale e del
distaccamento.
• Delocalizzazione delle funzioni ai presidi decentrati frazionali.
Descrizione dell'intervento
• Adozione del regolamento del Corpo Intercomunale di Polizia
Municipale.
Descrizione delle attivita'
• Adozione del regolamento del Corpo Intercomunale di Polizia
Municipale conforme al regolamento base adottato dalla Conferenza
Regione-Autonomie locali.
b) Adeguamento dell'organico
Descrizione dell'intervento
• Aumento della dotazione organica del Corpo attraverso il
reclutamento di nuovi operatori per un totale di 3 nuovi addetti,
raggiungendo il totale di 38 addetti.
Descrizione delle attivita'
• Attivazione delle procedure per l'assunzione di n. 3 operatori,
l'obiettivo e' di completare la dotazione organica del Corpo in n. 38
addetti a tempo pieno ed indeterminato, di cui n. 1 entro il 2009 e n.
2 entro il 2010
c) Adeguamento agli standard rispetto agli orari minimi di servizio
previsti dalla delibera della Giunta regionale n. 1179 del 21/6/2004
Descrizione dell'intervento
• Prestazione del servizio per almeno 11,30 ore per 365 giorni
all'anno.
Descrizione delle attivita'
• L'orario di servizio sara' individuato su due turni giornalieri
indicativamente nella fascia oraria ricompresa tra le ore 7 e le ore
20 con l'implementazione del terzo turno dalle ore 19 alle ore 01, per
3/4 giorni alla settimana.
d) Adeguamento delle strutture e delle attrezzature
Descrizione dell'intervento
• Implementazione della centrale operativa in ossequio agli standard
regionali.
Descrizione delle attivita'
• Potenziamento della centrale operativa, con l'utilizzo del sistema
di radiocomunicazione Tetra e software adeguati per la ricezione,
registrazione e gestione degli interventi.
Descrizione dell'intervento
• Rinnovo parco veicoli.
Descrizione delle attivita'
• Acquisto di autoveicoli e motoveicoli appositamente attrezzati per i
compiti d'istituto.
Descrizione dell'intervento
• Sviluppo dell'informatizzazione nell'attivita' sia interna sia
esterna degli operatori.
Descrizione delle attivita'
• Adozione di strumentazioni informatiche innovative da utilizzarsi
sia nell'attivita' interna sia esterna, quali pc portatili/tablet pc,
rinnovamento delle strumentazioni informatiche esistenti, potenziare
la possibilita' di video sorvegliare siti sensibili, ecc.
Descrizione dell'intervento
• Adeguamento sede centrale e Presidi territoriali
Descrizione delle attivita'
• Adeguamento funzionale della sede e ridefinizione della logistica in
funzione dell'aumento dell'organico.
• Rivisitazione dei complementi di arredo e delle dotazioni
strumentali dei Presidi.
Articolo 4
Durata e fasi temporali di realizzazione degli interventi
Lo sviluppo del Corpo intercomunale di polizia municipale, tenuto
conto delle direttrici sopra riportate, si articola in un arco
temporale di 3 anni, cosi' suddiviso:
Fase 1 - anno 2008 - si prospettano le seguenti attivita':
a) Rinnovo parziale parco veicoli in dotazione;
b) Avvio adeguamento funzionale della sede e ridefinizione della
logistica in funzione dell'aumento dell'organico;
c) Avvio della rivisitazione dei complementi di arredo e delle
dotazioni strumentali dei Presidi;
d) Avvio del rinnovo tecnologie informatiche;
e) Avvio procedura di acquisto strumentazioni radio Tetra.
Fase 2 - anno 2009 - si prospettano le seguenti attivita':
a) Implementazione dell'organico tramite l'assunzione di n. 1
operatore a tempo pieno ed indeterminato;
b) Adozione del regolamento del Corpo Intercomunale di Polizia
Municipale conforme al regolamento base adottato dalla Conferenza
Regione-Autonomie locali;
c) Redistribuzione delle attivita' della sede centrale e del
Distaccamento di Portomaggiore;
d) Delocalizzazione delle funzioni ai presidi frazionali;
e) Adeguamento funzionale della sede e ridefinizione della logistica
in funzione dell'aumento dell'organico;
f) Proseguimento della rivisitazione dei complementi di arredo e delle
dotazioni strumentali dei Presidi;
g) Proseguimento rinnovo parco veicoli;
h) Proseguimento del rinnovo tecnologie informatiche;
i) Acquisto dotazioni strumentali;
j) Potenziamento della centrale operativa, con l'utilizzo del sistema
di radiocomunicazione Tetra e software adeguati per la ricezione,
registrazione e gestione degli interventi;
k) Acquisto strumentazioni radio Tetra.
Fase 3 - anno 2010 - si prospettano le seguenti attivita':
a) Implementazione dell'organico tramite l'assunzione di n. 2
operatori a tempo pieno ed indeterminato;
b) Completamento rinnovo parco veicoli;
c) Adeguamento funzionale della sede e ridefinizione della logistica
in funzione dell'aumento dell'organico;
d) Completamento della rivisitazione dei complementi di arredo e delle
dotazioni strumentali dei Presidi;
e) Potenziamento della centrale operativa, con l'utilizzo del sistema
di radiocomunicazione Tetra e software adeguati per la ricezione,
registrazione e gestione degli interventi;
f) Completamento del rinnovo tecnologie informatiche;
g) Acquisto dotazioni strumentali;
h) Acquisto strumentazioni radio Tetra.
L'Ente facente capo al Corpo unico, comunichera' alla Regione, entro
il 30 novembre di ciascun anno, il piano dettagliato delle attivita'
relativo all'anno successivo.
Per il piano di attivita' anno 2009, tale comunicazione avverra' entro
sessanta giorni dalla sottoscrizione del presente accordo.
Articolo 5
Quadro economico di riferimento
Il progetto di istituzione e del Corpo Intercomunale di Polizia
Municipale presentato dai Comuni di Argenta (FE), Portomaggiore (FE),
Voghiera (FE) e Masi Torello (FE) comporta lo stanziamento a bilancio
degli importi sotto indicati a carico dei rispettivi strumenti di
programmazione finanziaria:
Anno 2008
- Spese di gestione - Spesa corrente: Euro 214.500,00
- Spese di investimenti: Euro 81.000,00
- Spese di personale: Euro 1.105.206,47
Anno 2009
- Spese di gestione - Spesa corrente: Euro 234.300,00
- Spese di investimenti: Euro 183.000,00
- Spese di personale: Euro 1.139.175,73
Anno 2010
- Spese di gestione - Spesa corrente: Euro 243.300,00
- Spese di investimenti: Euro 166.000,00
- Spese di personale: Euro 1.201.527,73.
Gli importi riportati per gli anni 2009 e 2010, fermo restando quanto
indicato all'articolo successivo, sono suscettibili di oscillazioni o
scostamenti a seguito di assestamenti che dovessero intervenire
nell'ambito della formazione dei rispettivi bilanci annuali di
competenza.
Articolo 6
Obblighi assunti da ciascun partecipante
Il Comune di Argenta quale Comune capofila della gestione associata
del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale dei Comuni di Argenta,
Portomaggiore, Voghiera e Masi Torello, si assume l'impegno a
realizzare tutti gli interventi previsti nel presente Accordo nei
tempi previsti dal precedente articolo 4. Si impegna inoltre a
rendicontare le attivita' svolte secondo le modalita' riportate nel
successivo articolo 7.
La Regione Emilia-Romagna fara' fronte al finanziamento relativo
all'anno 2008 con un contributo quantificato in base al piano
finanziario nell'importo massimo di Euro 56.700,00 pari al 70%
dell'importo di Euro 81.000,00 quale onere presunto per l'anno 2008.
Non costituendo il presente contratto vincolo per l'iscrizione a
bilancio delle dotazioni finanziarie per gli esercizi futuri, al
finanziamento delle ulteriori fasi di realizzazione previste nel
presente Accordo (anni 2009-2010), la Regione provvedera' con un
contributo pari al 70% delle spese di investimento ritenute
ammissibili, per un importo massimo nel triennio di Euro 301.000,00,
in stretta correlazione con le effettive risorse iscritte sui bilanci
per gli esercizi successivi al 2008. La Regione si impegna a
comunicare tempestivamente, ogni anno, all'Ente capofila, l'avvenuto
inserimento a bilancio delle dotazioni finanziarie necessarie per lo
sviluppo del presente Accordo.
Articolo 7
Rendicontazione sull'attuazione del programma
Le parti concordano di effettuare una prima valutazione sull'avvio del
programma prevedendo la trasmissione da parte dell'Ente capofila di
una relazione dettagliata sugli interventi iniziali effettuati nei
primi sei mesi dall'avvio del progetto. Successivamente, l'Ente si
impegna ad inviare entro 60 giorni dal termine di ciascuna fase di cui
all'articolo 4 una relazione sull'attivita' di progetto svolta, nella
quale si dichiari il rispetto degli impegni assunti per la fase di cui
trattasi. Qualora la Regione non presenti osservazioni o richieste di
chiarimento nei successivi 30 giorni i contenuti della relazione si
intendono assentiti. La Regione si riserva di richiedere la
documentazione che ritiene opportuna per verificare lo sviluppo del
progetto e potra' svolgere sopralluoghi al fine di controllare
l'attuazione del programma.
Articolo 8
Modalita' di concessione ed erogazione
del finanziamento regionale
Il finanziamento complessivamente concesso dalla Regione
Emilia-Romagna in base al presente Accordo rappresenta l'ammontare
massimo concedibile anche in caso di variazione degli importi
necessari alla realizzazione delle attivita' o di variazioni degli
importi ascritti ai bilanci dei Comuni interessati, cosi' come
definito da questo atto. Qualora si verificassero aumenti rispetto
agli importi preventivati e definiti dal presente accordo di
programma, il contributo regionale restera' invariato. Qualora in sede
di rendicontazione i costi finali delle attivita' svolte risultassero
inferiori a quanto in esso definiti, il finanziamento regionale verra'
proporzionalmente ridotto in relazione agli importi indicati nella
documentazione fornita. La liquidazione del contributo annuo regionale
e' disposta come di seguito indicato:
- un anticipo del 50% da corrispondersi secondo le seguenti modalita'
diverse tra l'esecuzione di lavori e gli acquisti/forniture:
Lavori:
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' la delibera
di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei mezzi di
copertura finanziaria e il verbale consegna lavori;
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la
delibera di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei
mezzi di copertura finanziaria e la comunicazione/dichiarazione di
inizio lavori.
Acquisti/forniture:
- provvedimenti di impegno della spesa relativa agli investimenti per
gli acquisti/forniture indicanti i mezzi di copertura finanziaria;
- il saldo a conclusione delle attivita' previste per l'anno a cui si
fa riferimento e a presentazione di:
1) una relazione sull'attivita' di progetto;
2) per i lavori:
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' il
certificato di regolare esecuzione/collaudo approvato dall'Ente
indicante l'ammontare delle spese sostenute;
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la
determina di approvazione relativa al rendiconto della spesa sostenuta
o certificato di regolare esecuzione debitamente sottoscritto dal
direttore dei lavori, regolarmente approvato;
per gli acquisti/forniture:
provvedimenti di avvenuta fornitura/acquisto indicanti l'importo della
spesa sostenuta e copia delle relative fatture.
Qualora, in fase di rendicontazione, le spese documentate risultassero
inferiori a quelle previste nel programma, l'ammontare del contributo
sara' proporzionalmente ridotto.
Articolo 9
Gruppo tecnico di monitoraggio e concertazione
Le parti concordano di dare vita ad un Gruppo tecnico, composto almeno
da un rappresentante per ognuno dei due soggetti stipulanti,
comprendente Comandante del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale,
cui e' demandato il compito di valutare l'efficacia delle procedure
definite con il presente Accordo di programma e di apportare, tramite
sottoscrizione di un verbale di intesa, gli adeguamenti eventualmente
necessari alla realizzazione delle diverse fasi di progetto, quali:
- esame congiunto, qualora richiesto, dei piani dettagliati di
attivita' di cui all'art. 4;
- esame congiunto, qualora richiesto delle relazioni di cui all'art.
7;
- rideterminazione degli obiettivi parziali di ciascuna fase
temporale;
- rideterminazione del quadro economico relativo a ciascun anno di
attivita'.
Le parti si impegnano a nominare i propri rappresentanti nel Gruppo
tecnico entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo.
Articolo 10
Inadempimento
Nel caso di inadempimento da parte dell'Ente sottoscrittore
dell'accordo, la Regione Emilia-Romagna, previa diffida ad adempiere
agli impegni assunti entro congruo termine, revoca le quote di
finanziamenti accordati relativamente alle fasi non realizzate.
Articolo 11
Durata dell'Accordo
Il presente accordo ha una durata, per quanto riferito allo sviluppo
del progetto sopra indicato, di anni 3 e la sua scadenza viene
individuata al 31/12/2010, fatti salvi gli atti di rendicontazione e
di liquidazione conseguenti, per i quali si stabilisce che debbano
essere conclusi entro il 31/12/2011.
Articolo 12
Modalita' di approvazione e di pubblicazione dell'Accordo
L'Accordo di programma, una volta sottoscritto da entrambi i firmatari
e' approvato con atto formale Presidente dell'Associazione quale
soggetto preposto alla gestione associata del Corpo Intercomunale di
Polizia Municipale e dallo stesso viene pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione.
per L'ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE	per LA REGIONE
ARGENTA E PORTOMAGGIORE	EMILIA-ROMAGNA
IL PRESIDENTE	IL PRESIDENTE
Gianpaolo Barbieri	Vasco Errani

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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