COMUNITA' MONTANA UNIONE DEI COMUNI VALLE DEL SAMOGGIA - BAZZANO (Bologna)

COMUNICATO

Accordo di programma per l'istituzione e lo sviluppo del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale, come definito dall'articolo 14 della Legge regionale 4/12/2003, n. 24

Accordo di programma per l'istituzione e lo sviluppo del Corpo
Intercomunale di Polizia Municipale, come definito dall'articolo 14
della L.R. 4/12/2003, n. 24
tra
la Regione Emilia-Romagna, rappresentata dal Presidente Vasco Errani;
la Comunita' Montana Unione dei Comuni della Valle del Samoggia,
rappresentata dal Presidente Augusto Casini Ropa;
richiamata la L.R. 4 dicembre 2003, n. 24, recante "Disciplina della
polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di
sicurezza" ed in particolare:
- l'articolo 11, comma 5, che prevede che i Comuni, le cui dimensioni
organizzative non consentono l'istituzione del corpo di polizia
municipale, svolgono le relative attivita' in forma associata mediante
corpi intercomunali;
- l'articolo 14 "Corpo di polizia locale" che prevede in particolare:
- al comma 1, che la Regione promuove e sostiene la costituzione di
corpi di polizia locale, anche a carattere intercomunale, operanti
secondo comuni standard minimi di servizio, al fine di dotare tutto il
territorio regionale di qualificati servizi di polizia municipale e
provinciale;
- al comma 5, che per lo svolgimento delle attivita' indicate al comma
2 del medesimo articolo, i corpi di polizia municipale, anche a
carattere intercomunale, siano strutturati in modo da garantire la
continuita' del servizio per tutti i giorni dell'anno, siano
costituiti da almeno trenta addetti piu' il comandante, gestiscano una
centrale radio operativa e promuovano l'organizzazione e
l'integrazione delle attivita' per aree territoriali omogenee, in
sintonia con quanto previsto dagli standard essenziali definiti dalla
deliberazione della Giunta 1179/04, di seguito richiamata;
- al comma 6, che in caso di costituzione di un corpo intercomunale
questo sia istituito mediante la stipula di una convenzione tra enti
che deve necessariamente prevedere:
a) l'attribuzione ad un organo composto da tutti i Sindaci dei Comuni
aderenti che svolga compiti di indirizzo, direzione e vigilanza sul
corpo di polizia municipale;
b) l'individuazione di criteri per la ripartizione delle entrate e
delle spese relative all'esercizio delle funzioni in forma associata;
c) la definizione delle modalita' di svolgimento del servizio, basato
su criteri di adeguata copertura territoriale di tutti i Comuni
facenti parte del corpo intercomunale;
- al comma 7, che la Giunta regionale con proprio atto, fissa altresi'
i criteri generali di deroga al numero degli operatori di cui al comma
5, lett. b);
- l'articolo 15 "Contributi regionali" che prevede al comma 1 lettera
a) che "la Regione concede contributi agli Enti locali e loro
associazioni, per la promozione e l'istituzione dei corpi di polizia
locale di cui all'articolo 14" e al comma 2 che "i contributi sono
concessi secondo i criteri e le modalita' definiti dalla Giunta
regionale, nel rispetto dell'articolo 12 della legge regionale n. 11
del 2001, anche sulla base di specifici Accordi di programma, in
misura non superiore al settanta per cento delle spese ritenute
ammissibili";
dato atto che:
- la Giunta regionale, in ottemperanza a quanto stabilito
dall'articolo 14, comma 7 della L.R. n. 24 del 4/12/2003, ha
provveduto a definire gli standard essenziali e gli standard
raccomandati di servizio delle strutture di polizia locale individuate
con delibera 1179 del 2004 e dalla quale risultano in particolare
anche gli standard dei corpi a carattere intercomunale;
- la citata delibera di Giunta regionale n. 1179 del 2004, prevede
espressamente deroghe alla dotazione organica minima dei corpi, per le
Comunita' Montane con almeno 20.000 abitanti residenti;
- in coerenza con quanto previsto dalla Direttiva sugli standard
essenziali di servizio delle strutture di polizia locale di cui alla
sopracitata delibera di Giunta regionale 1179/04, la firma del
presente Accordo di programma costituisce riconoscimento della
gestione in forma associata delle funzioni di polizia municipale in
convenzione tramite la Comunita' Montana Unione dei Comuni della Valle
del Samoggia da parte dei Comuni di Bazzano (BO), Castello di
Serravalle (BO), Crespellano (BO), Monteveglio (BO) e Savigno (BO),
quale Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale ai sensi della
L.R. 24/03;
- il Presidente della Regione con propria lettera datata 11 gennaio
2005, prot. n. 522/05/PGR, ha scritto ai Presidenti delle Associazioni
Intercomunali, delle Unioni di Comuni e delle Comunita' Montane
dell'Emilia-Romagna al fine di avviare le procedure volte a sostenere
la costituzione dei nuovi corpi intercomunali di polizia locale,
secondo quanto previsto dalla L.R. 24/03;
- la Giunta regionale ha adottato, con propria deliberazione n. 2266
del 29 dicembre 2005, la determinazione dei criteri e delle modalita'
per la sottoscrizione degli Accordi di programma e per la concessione
dei contributi previsti rispettivamente dall'articolo 15, comma 2 e
dall'articolo 15, comma 1, lett. a) della L.R. 24/03;
- la L.R. 28 settembre 2007, n. 21 recante "Partecipazione della
Regione Emilia-Romagna alla costituzione della fondazione 'Scuola
interregionale di Polizia locale'. Modifiche alla L.R. 4 dicembre
2003, n. 24 (Disciplina della polizia amministrativa locale e
promozione di un sistema integrato di sicurezza)" ed in particolare
l'art. 3 della suddetta L.R. 21/07, ha apportato modifiche all'art. 21
della L.R. 24 del 2003;
- la Giunta regionale, in ottemperanza alle modifiche apportate alla
L.R. 24/03, dalla L.R. 21/07, ha provveduto ad adottare la delibera n.
106 del 4 febbraio 2008, con la quale apportava modifiche alla propria
delibera n. 2266 del 29 dicembre 2005, in particolare stabilendo che
"le richieste di avvio della procedura possono avvenire in ogni
momento a partire dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale
regionale del presente provvedimento, entro il termine del 31 marzo
2009" e che "il limite ultimo di sottoscrizione degli Accordi di
programma viene individuato, coerentemente con l'art. 21, comma 1,
della Legge 24/03, come modificato dall'art. 3 della L.R. 21/07, nel
31 dicembre 2009";
dato atto, inoltre, che:
- in data 29/11/2007 Rep. n. 60/2007 veniva sottoscritta la
convenzione per la costituzione del Corpo Unico Intercomunale di
Polizia Municipale tra i Comuni di Bazzano (BO), Castello di
Serravalle (BO), Crespellano (BO), Monteveglio (BO), e Savigno (BO),
mediante delega di funzioni alla Comunita' Montana - Unione;
- in data 21/4/2008 la Conferenza dei Sindaci della Comunita' Montana
Unione dei Comuni della Valle del Samoggia, approvava con proprio
atto, il progetto per la costituzione del Corpo Unico Intercomunale di
Polizia Municipale Valle del Samoggia, affermando la volonta'
politico-programmatica di addivenire alla sottoscrizione di un Accordo
di programma con la Regione Emilia-Romagna come definito dall'art. 14
della L.R. 24/03;
- sempre in data 21/4/2008, la Giunta della Comunita' montana Unione
dei Comuni della Valle del Samoggia, con propria deliberazione n. 51
del 21/4/2008, approvava il progetto per la costituzione del Corpo
Unico Intercomunale di Polizia Municipale Valle del Samoggia, allegato
alla determinazione della Conferenza dei Sindaci di pari data e sopra
citata;
considerato inoltre che:
- il neo corpo intercomunale di polizia municipale dovra' raggiungere
gli standard di servizio previsti dalla L.R. n. 24 del 4/12/2003 e
dalla delibera della Giunta regionale n. 1179 del 21/6/2004 ed in
particolare le caratteristiche strutturali minime previste per i corpi
di polizia locale della Regione Emilia-Romagna;
- in data 16/5/2008 veniva indirizzata alla Regione Emilia-Romagna
domanda di avvio della procedura finalizzata alla sottoscrizione del
presente Accordo di programma, esplicitando l'intento attraverso la
presentazione di un apposito progetto;
- che la sopra citata domanda contiene, come previsto dalla
deliberazione della Giunta regionale n. 2266 del 29 dicembre 2005, in
materia di criteri e modalita' per la sottoscrizione degli Accordi di
programma e per la concessione di contributi ex articolo 15 commi 1,
lett. a) e 2:
A) la gia' citata delibera della Giunta della Comunita' Montana Unione
dei Comuni della Valle del  Samoggia n. 51 del 21/4/2008, atta ad
esprimere la volonta' di procedere alla stipulazione di un Accordo di
programma con la Regione Emilia-Romagna per l'istituzione e lo
sviluppo del Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale per le
finalita' di cui al presente accordo;
B) uno studio di fattibilita', articolato 3 anni, che partendo dalla
situazione di fatto illustra in maniera articolata e per ciascun anno
di sviluppo del progetto:
1) le fasi di attuazione e la scansione temporale dello stesso;
2) le risorse, in spesa corrente e in conto investimenti, attraverso
le quali si intende qualificare la struttura di polizia locale,
raggiungere gli obiettivi indicati al punto 2, Allegato A, della
delibera della Giunta regionale n. 2266 del 29 dicembre 2005 in
materia di "criteri e modalita' per la sottoscrizione degli Accordi di
programma e per la concessione di contributi ex articolo 15 commi 1,
lett. a) e 2 ed eventualmente altri obiettivi oggetto di iniziativa
regionale";
C) la dichiarazione di conformita' delle divise, dei distintivi di
grado e degli altri segni di riconoscimento a quanto previsto agli
artt. 19 e 21 della Legge 24/03;
D) la dichiarazione in cui si manifesta l'impegno all'adozione del
Regolamento del Corpo Unico Intercomunale della Polizia Municipale,
conforme al Regolamento base adottato dalla Conferenza
Regione-Autonomie locali;
E) l'individuazione nominativa del Presidente della Comunita' Montana
Unione dei Comuni della Valle del Samoggia Roberto Tedeschi come unico
referente politico/amministrativo e del Comandante del Corpo Unico
Intercomunale di Polizia Municipale Silvia Fiorini come unico
referente tecnico, nella fase istruttoria dell'Accordo,
dell'Amministrazione regionale;
- che la successiva istruttoria, effettuata ad opera degli uffici
regionali preposti, dava esito favorevole all'accoglimento della
richiesta, comunicato alla Comunita' Montana Unione dei Comuni della
Valle del Samoggia, mediante lettera prot. 0153820 del 23/6/2008 a
firma del responsabile del procedimento;
tutto cio' premesso si conviene e si sottoscrive il presente Accordo
di programma:
Articolo 1
Premesse ed allegati
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente Accordo di programma da stipulare tra la
Regione Emilia-Romagna e la Comunita' Montana Unione dei Comuni della
Valle del Samoggia per conto e nell'interesse dei Comuni di Bazzano
(BO), Castello di Serravalle (BO), Crespellano (BO), Monteveglio (BO),
e Savigno (BO).
Articolo 2
Obiettivi
Il presente Accordo di programma disciplina i rapporti tra la Regione
Emilia-Romagna e la Comunita' Montana Unione dei Comuni della Valle
del Samoggia, quale ente delegato dai Comuni sopra ricordati per la
gestione associata del Corpo Unico Intercomunale di Polizia
Municipale, ponendosi come finalita':
a) una razionale gestione della polizia locale da cui scaturisca, per
effetto degli impegni assunti da entrambi i firmatari del presente
documento, l'adeguamento del citato corpo unico agli standard
qualitativi e funzionali definiti dalla Regione;
b) il riconoscimento della gestione associata del Corpo Unico
Intercomunale di Polizia Municipale della Comunita' Montana Unione dei
Comuni della Valle del Samoggia quale corpo intercomunale ai sensi
della L.R. 24/03.
Articolo 3
Oggetto - Interventi
Oggetto del presente Accordo di programma sono gli interventi previsti
per la realizzazione del progetto approvato dai Comuni deleganti per
la gestione associata del Corpo Unico Intercomunale di Polizia
Municipale tramite la Comunita' Montana Unione dei Comuni della Valle
del Samoggia, che di seguito si specificano in:
a) riorganizzazione della struttura e riqualificazione del personale
in un'ottica di prossimita' improntata sulla valorizzazione dei
presidi territoriali;
b) adeguamento agli standard regionali del rapporto popolazione
residenti/numero operatori attraverso l'incremento degli attuali 16
addetti a tempo indeterminato fino a 22;
c) approvazione del Regolamento del Corpo di Polizia municipale
conforme al Regolamento base adottato dalla Conferenza
Regione-Autonomie locali;
d) erogazione del servizio per almeno 11,30 ore medie giornaliere, su
365 giorni all'anno;
e) adeguamento della struttura e delle attrezzature;
f) presidio delle stazioni ferroviarie e delle autostazioni presenti
sul territorio;
g) creazione unita' operativa di infortunistica stradale e pronto
intervento ed implementazione attivita' di polizia stradale;
h) migliore coordinamento con le altre forze dell'ordine.
Nel dettaglio gli interventi sono cosi' schematizzati:
Interventi
a) Organizzazione della struttura e conseguente riqualificazione del
personale conferito dagli enti partecipanti:
Descrizione dell'intervento
• Riorganizzazione del lavoro con creazione di una sede unica/comando
per i servizi specialistici e presidi di P.M. nei Comuni.
• Definizione modello direzionale articolato in comando, reparti,
servizi e presidi.
• Riqualificazione del personale.
• Costituzione unita' operativa di infortunistica stradale e pronto
intervento dotata di etilometro e defibrillatore.
• Intensificazione dei controlli nelle principali arterie mediante
installazione di dispositivi fissi per la documentazione fotografica
di infrazioni al C.d.S.
Descrizione delle attivita'
• Assegnazione del personale alla sede/comando ed ai presidi.
• Approvazione del P.E.G.
• Gestione finanziaria.
• Definizione degli obiettivi permanenti ed indicatori di attivita'.
• Assegnazione ai reparti dei progetti e/o obiettivi specifici ed
approvazione dei criteri di valutazione.
• Acquisto delle strumentazioni necessarie (misuratori di velocita',
dispositivi per il controllo degli impianti semaforici, ecc.) per
svolgere in modo completo tutti i servizi richiesti.
b) Adeguamento dell'organico
Descrizione dell'intervento
• Reclutamento di nuovi operatori attraverso concorso pubblico od ogni
altra forma di assunzione che la norma consente, per un totale di 7
nuovi addetti di cui 6 operatori di PM e 1 amministrativo nonche'
integrazione del part-time a 11 ore settimanali attualmente in
servizio.
Descrizione delle attivita'
• Attivazione delle procedure per l'assunzione di n. 7 addetti (n. 1
amministrativo), compatibilmente con le disposizioni di legge in
materia di assunzioni, l'obiettivo e' di completare la dotazione
organica del Corpo in n. 24 addetti, di cui n. 2 amministrativi,
compreso il Comandante a tempo pieno ed indeterminato.
c) Adeguamento agli standard rispetto agli orari minimi di servizio
previsti dalla delibera della Giunta regionale n. 1179 del 21/6/2004.
Descrizione dell'intervento
• Concertazione sindacale per la rideterminazione dell'orario di
lavoro del personale.
• Direttive gestionali di organizzazione della struttura.
Descrizione delle attivita'
• Individuazione di un fondo unico per la produttivita' del Corpo
Unico Intercomunale, chiusura delle trattative sindacali e
sottoscrizione del contratto collettivo decentrato.
d) Adeguamento delle strutture e delle attrezzature
Descrizione dell'intervento
• Acquisto delle attrezzature ed arredi necessari, compresi gli
apparati di base e terminali per la connessione alla rete regionale
Tetra e Lepida.
Descrizione delle attivita'
• Adeguamento della centrale radio operativa e dei presidi di P.M.
agli standard previsti dalla normativa regionale ed attivazione e
controllo delle stazioni ferroviarie e degli autobus presenti sul
territorio di competenza, anche attraverso sistemi di monitoraggio a
distanza collegati con la sala operativa.
• Acquisto delle strumentazioni necessarie: misuratori di velocita',
etilometro, apparecchiatura per il controllo dei falsi documentali,
ecc.
• Revisione dell'inventario dei beni.
Articolo 4
Durata e fasi temporali di realizzazione degli interventi
Lo sviluppo del Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale,
tenuto conto delle direttrici sopra riportate, si articola in un arco
temporale di 3 anni, cosi' suddiviso:
Fase 1 - anno 2008 - si prospettano le seguenti attivita':
a) riorganizzazione del lavoro ed individuazione di una sede centrale
che ospitera' il Comando e Presidi in tutti i Comuni tranne quello ove
e' ubicata la sede;
b) avvio adeguamento dei locali destinati al Comando e ai Presidi;
c) definizione dell'organigramma e del modello direzionale ed
operativo ai fini della costituzione del Corpo Unico (Comandante, Vice
Comandante, Conferenza di Direzione Operativa, 2 reparti, 4 servizi e
4 Presidi);
d) definizione dei servizi specialistici;
e) studio e predisposizione di tutti gli atti necessari per rendere
operativo il servizio associato tra cui la definizione dei turni e
orari di servizio e orari di apertura del servizio al pubblico presso
il Comando e i singoli presidi;
f) attivazione relazioni sindacali per la concertazione/contrattazione
per la rideterminazione fra l'altro dell'orario di servizio del
personale;
g) individuazione ed avvio dei percorsi formativi;
h) avvio delle necessarie procedure per la copertura e
riqualificazione dei nuovi posti previsti nella dotazione organica del
Corpo Unico finalizzate alla completa copertura della dotazione
organica entro la scadenza del presente accordo: individuazione
responsabili di reparto e servizio, n. 3 assunzioni a tempo pieno ed
indeterminato di agenti di PM e di 1 istruttore amministrativo;
i) individuazione e riallocazione delle attivita' che non rientrano
nei compiti istituzionali della PM;
j) studio e predisposizione del regolamento del Corpo di Polizia
Municipale;
k) attivazione delle procedure per l'acquisto di attrezzature, arredi
ed apparecchiature necessarie, compresi gli apparati di base per la
connessione alla rete regionale radiomobile TETRA R3, per la creazione
di una centrale radio operativa (CRO) che rispetti le direttive della
delibera di Giunta regionale 1179/04, nonche' progettazione di un
sistema di video sorveglianza in tutti i cinque Comuni, impieganti
diversi vettori quali la fibra ottica prevista dal progetto regionale
LEPIDA, dove gia' presente e predisposta, e la rete LAN e/o wireless;
l) acquisto attrezzature e strumentazioni quali ad esempio un
misuratore di velocita';
m) attivazione numero verde;
n) revisione dell'inventario dei beni assegnati in comodato gratuito;
o) acquisto attrezzature, arredi, beni strumentali per allestimento
Comando e Presidi.
Fase 2 - anno 2009 - si prospettano le seguenti attivita':
a) proseguimento dei percorsi formativi e delle procedure di
assunzione del personale;
b) attivazione della centrale radio operativa e relativa definizione
delle modalita' gestionali e organizzative;
c) inserimento della strumentazione per il controllo a distanza delle
stazioni all'interno della centrale radio operativa;
d) proseguo attivita' amministrative di reclutamento personale per il
completamento della dotazione organica: assunzione 3 operatori di PM a
tempo pieno e indeterminato;
e) avvio in forma sperimentale di alcuni servizi di presidio del
territorio effettuati anche in collaborazione delle forze di polizia
dello Stato;
f) implementazione dei servizi specialistici e di prossimita';
g) ottimizzazione delle procedure, dei collegamenti e del sito web;
h) acquisto veicoli ed attrezzature per il miglioramento del servizio,
quali etilometro, dispositivo per il controllo dei falsi documentali;
i) approvazione del Regolamento del Corpo;
j) adeguamento dei Presidi di Polizia Municipale dei Comuni attraverso
l'acquisto delle attrezzature necessarie;
k) collegamento telefonico di tutti i presidi tra loro e la CRO e
collegamento del Comando con le banche dati della Comunita' Montana;
l) acquisto attrezzature, arredi, beni strumentali per allestimento
Comando e Presidi.
Fase 3 - anno 2010 - si prospettano le seguenti attivita':
a) completamento attivita' amministrative di reclutamento personale
per il completamento della dotazione organica del corpo unico:
integrazione a tempo pieno dell'operatore a part-time;
b) completamento dei percorsi formativi;
c) completamento del progetto e raggiungimento degli standard fissati
dalla Regione;
d) perfezionamento impianto di videosorveglianza;
e) adeguamento parco veicoli ed attrezzature per svolgere in modo
completo tutti in servizi d'istituto;
f) monitoraggio e verifica delle attivita';
g) messa a regime di tutti i servizi e ottimizzazione delle
procedure;
h) acquisto attrezzature, arredi, beni strumentali per allestimento
Comando e Presidi.
L'Ente facente capo al corpo unico, comunichera' alla Regione, entro
il 30 novembre di ciascun, anno, il piano dettagliato delle attivita'
relativo all'anno successivo.
Per il Piano di attivita' anno 2009, tale comunicazione avverra' entro
sessanta giorni dalla sottoscrizione del presente accordo.
Articolo 5
Quadro economico di riferimento
Il progetto di istituzione e del Corpo Unico Intercomunale di Polizia
Municipale approvato dai Comuni di Bazzano (BO), Castello di
Serravalle (BO), Crespellano (BO), Monteveglio (BO), e Savigno (BO),
comporta lo stanziamento a bilancio degli importi sotto indicati a
carico dei rispettivi strumenti di programmazione finanziaria:
Anno 2008
- Spese di gestione - Spesa corrente: Euro 429.643,00;
- Spese di investimenti: Euro 319.150,30;
di cui a cofinanziamento regionale: Euro 143.000,00;
- Spese di personale: Euro 1.056.432,00.
Anno 2009
- Spese di gestione - Spesa corrente: Euro 436.088,00;
- Spese di investimenti a cofinanziamento regionale: Euro 143.000,00;
- Spese d personale: Euro 1.072.279,00.
Anno 2010
- Spese di gestione - Spesa corrente: Euro 442.629,00;
- Spese di investimenti a cofinanziamento regionale: Euro 143.000,00;
- Spese di personale: Euro 1.088.363,00.
Gli importi riportati per gli anni 2009 e 2010, fermo restando quanto
indicato all'articolo successivo, sono suscettibili di oscillazioni o
scostamenti a seguito di assestamenti che dovessero intervenire
nell'ambito della formazione dei rispettivi bilanci annuali di
competenza.
Articolo 6
Obblighi assunti da ciascun partecipante
La Comunita' Montana Unione dei Comuni della Valle del Samoggia, in
qualita' di ente di riferimento per la gestione associata del Corpo
Unico Intercomunale di Polizia Municipale, si assume l'impegno a
realizzare tutti gli interventi previsti nel presente accordo nei
tempi previsti dal precedente articolo 4. Si impegna inoltre a
rendicontare le attivita' svolte secondo le modalita' riportate nel
successivo articolo 7.
La Regione Emilia-Romagna fara' fronte al finanziamento relativo
all'anno 2008 con un contributo quantificato in base al piano
finanziario nell'importo massimo di Euro 100.100,00 pari al 70%
dell'importo di Euro 143.000,00 quale onere presunto per l'anno 2008.
Non costituendo il presente contratto vincolo per l'iscrizione a
bilancio delle dotazioni finanziarie per gli esercizi futuri, al
finanziamento delle ulteriori fasi di realizzazione previste nel
presente Accordo (anni 2009-2010), la Regione provvedera' con un
contributo pari al 70% delle spese di investimento ritenute
ammissibili, per un importo massimo nel triennio di Euro 300.300,00,
in stretta correlazione con le effettive risorse iscritte sui bilanci
per gli esercizi successivi al 2008. La Regione si impegna a
comunicare tempestivamente, ogni anno, all'ente capofila, l'avvenuto
inserimento a bilancio delle dotazioni finanziarie necessarie per lo
sviluppo del presente Accordo.
Articolo 7
Rendicontazione sull'attuazione del programma
Le parti concordano di effettuare una prima valutazione sull'avvio del
programma prevedendo la trasmissione da parte dell'ente capofila di
una relazione dettagliata sugli interventi iniziali effettuati nei
primi sei mesi dall'avvio del progetto. Successivamente, l'ente si
impegna ad inviare entro 60 giorni dal termine di ciascuna fase di cui
all'articolo 4 una relazione sull'attivita' di progetto svolta, nella
quale si dichiari il rispetto degli impegni assunti per la fase di cui
trattasi. Qualora la Regione non presenti osservazioni o richieste di
chiarimento nei successivi 30 giorni i contenuti della relazione si
intendono assentiti. La Regione si riserva di richiedere la
documentazione che ritiene opportuna per verificare lo sviluppo del
progetto e potra' svolgere sopralluoghi al fine di controllare
l'attuazione del programma.
Articolo 8
Modalita' di concessione ed erogazione
del finanziamento regionale
Il finanziamento complessivamente concesso dalla Regione
Emilia-Romagna in base al presente accordo rappresenta l'ammontare
massimo concedibile anche in caso di variazione degli importi
necessari alla realizzazione delle attivita' o di variazioni degli
importi ascritti ai bilanci dei Comuni interessati, cosi' come
definito da questo atto. Qualora si verificassero aumenti rispetto
agli importi preventivati e definiti dal presente Accordo di
programma, il contributo regionale restera' invariato. Qualora in sede
di rendicontazione i costi finali delle attivita' svolte risultassero
inferiori a quanto in esso definiti, il finanziamento regionale verra'
proporzionalmente ridotto in relazione agli importi indicati nella
documentazione fornita. La liquidazione del contributo annuo regionale
e' disposta come di seguito indicato:
- un anticipo del 50% da corrispondersi secondo le seguenti modalita'
diverse tra l'esecuzione di lavori e gli acquisti/forniture:
Lavori:
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' la delibera
di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei mezzi di
copertura finanziaria e il verbale consegna lavori;
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la
delibera di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei
mezzi di copertura finanziaria e la comunicazione/dichiarazione di
inizio lavori.
Acquisti/forniture:
- provvedimenti di impegno della spesa relativa agli investimenti per
gli acquisti/forniture indicanti i mezzi di copertura finanziaria;
- il saldo a conclusione delle attivita' previste per l'anno a cui si
fa riferimento e a presentazione di:
l) una relazione sull'attivita' di progetto;
2) per i lavori:
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' il
certificato di regolare esecuzione/collaudo approvato dall'Ente
indicante l'ammontare delle spese sostenute;
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la
determina di approvazione relativa al rendiconto della spesa sostenuta
o certificato di regolare esecuzione debitamente sottoscritto dal
direttore dei lavori, regolarmente approvato;
per gli acquisti/forniture:
- provvedimenti di avvenuta fornitura/acquisto indicanti l'importo
della spesa sostenuta e copia delle relative fatture.
Qualora, in fase di rendicontazione, le spese documentate risultassero
inferiori a quelle previste nel programma, l'ammontare del contributo
sara' proporzionalmente ridotto.
Articolo 9
Gruppo tecnico di monitoraggio e concertazione
Le parti concordano di dare vita ad un gruppo tecnico, composto almeno
da un rappresentante per ognuno dei due soggetti stipulanti,
comprendente Comandante del Corpo Unico Intercomunale di Polizia
Municipale, cui e' demandato il compito di valutare l'efficacia delle
procedure definite con il presente Accordo di programma e di
apportare, tramite sottoscrizione di un verbale di intesa, gli
adeguamenti eventualmente necessari alla realizzazione delle diverse
fasi di progetto, quali:
- esame congiunto, qualora richiesto, dei piani dettagliati di
attivita' di cui all'art. 4;
- esame congiunto, qualora richiesto delle relazioni di cui all'art.
7;
- rideterminazione degli obiettivi parziali di ciascuna fase
temporale;
- rideterminazione del quadro economico relativo a ciascun anno di
attivita'.
Le parti si impegnano a nominare i propri rappresentanti nel gruppo
tecnico entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo.
Articolo 10
Inadempimento
Nel caso di inadempimento da parte dell'ente sottoscrittore
dell'accordo, la Regione Emilia-Romagna, previa diffida ad adempiere
agli impegni assunti entro congruo termine, revoca le quote di
finanziamenti accordati relativamente alle fasi non realizzate.
Articolo 11
Durata dell'accordo
Il presente accordo ha una durata, per quanto riferito allo sviluppo
del progetto sopra indicato, di anni 3 e la sua scadenza viene
individuata al 31/12/2010, fatti salvi gli atti di rendicontazione e
di liquidazione conseguenti, per i quali si stabilisce che debbano
essere conclusi entro il 31/12/2011.
Articolo 12
Modalita' di approvazione e di pubblicazione dell'accordo
L'Accordo di programma, una volta sottoscritto da entrambi i firmatari
e' approvato con atto formale del Presidente della Comunita' Montana
Unione dei Comuni della Valle del Samoggia quale ente preposto alla
gestione associata del Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale
e dallo stesso viene pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione.
per LA COMUNITA' MONTANA	per LA REGIONE
UNIONE DEI COMUNI DELLA	EMILIA-ROMAGNA
VALLE DEL SAMOGGIA	IL PRESIDENTE
IL PRESIDENTE	Vasco Errani
Augusto Casini Ropa

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina