REGIONE EMILIA-ROMAGNA

COMUNICATO DEL DIRIGENTE PROFESSIONAL DEL SERVIZIO TECNICO BACINO PO DI VOLANO - FERRARA

Rinnovo, cambio titolarita', variante sostanziale e sottensione parziale della concessione in solido di derivazione di acque pubbliche dal fiume Po e di occupazione di aree del demanio idrico, in comune di Bondeno e Ferrara - Pratica n. FEPPA1617 (determinazione del Responsabile del Servizio n. 004738 dell'1/6/2009)

Concessionari:
1) Consorzio Generale di Bonifica nella Provincia di Ferrara, C.F.
80007410386, con sede in Via Mentana n. 3 del comune di Ferrara;
2) Consorzio della Bonifica Burana-Leo-Scoltenna-Panaro, C.F.
01811430360, con sede in Corso Vittorio Emanuele n. 107 del comune di
Modena.
Derivazione: da acque pubbliche superficiali dal fiume Po.
Ubicazione: comune Bondeno (FE), localita' Pilastresi e comune
Ferrara, localita' Pontelagoscuro.
Opere di derivazione: fisse; quattro opere di presa di derivazione di
acqua dal fiume Po, tre in localita' Pilastresi del comune di Bondeno
(FE) e una in localita' Pontelagoscuro del comune di Ferrara.
Le tre opere di presa in localita' Pilastresi hanno la denominazione e
le caratteristiche seguenti:
1) impianto storico di Pilastresi, con funzioni promiscue di
derivazione e di scolo, attrezzato, ai fini della derivazione, con un
sistema di prelievo a gravita' e con n. 4 gruppi di pompe da 12 mc/s
alla prevalenza di m 2.5, per una portata complessiva massima
prelevabile non superiore a 47 mc/s;
2) impianto Sussidiario 1 di Pilastresi, con prelievo diretto dal
fiume in corrispondenza della vecchia chiavica Pilastresi, attrezzato
con 5 pompe sommergibili da 3.5 mc/s alla prevalenza di m 4.2, per una
portata massima complessiva di 17.5 mc/s;
3) impianto Sussidiario 2 di Pilastresi, in costruzione, con prelievo
diretto dal fiume sulla sponda orientale del mandracchio di
derivazione dell'impianto storico e canaletta di collegamento fino al
bacino di scarico dell'impianto stesso; il Sussidiario 2 e' attrezzato
con n. 4 pompe sommergibili da 3.75 mc/s alla prevalenza di m 5.5, per
una portata massima complessiva di 15 mc/s.
La presa sita in localita' Pontelagoscuro del comune di Ferrara, a
servizio dell'omonimo impianto in costruzione, e' costituita dal
mandracchio realizzato per la nuova conca di navigazione, un avamporto
ricavato in sponda destra del fiume Po, lungo circa 200 m rispetto
alla linea di sponda, largo circa 70 m e con il fondo a -2.50 m slm.
Il prelievo di risorsa idrica avviene mediante tre pompe (una di
riserva) della portata di 4 mc/s ognuna alla prevalenza di m 3,50 per
una portata complessiva massima prelevabile non superiore a 8 mc/s.
Opere di restituzione: opere non presenti.
Portata complessiva concessa: portata massima complessiva di moduli
470, pari a 47.000 l/s. Di questi, moduli 440, pari a l/s. 44.000, per
il Consorzio Generale di Bonifica nella provincia di Ferrara (il quale
puo' prelevare moduli 80,00, pari a l/s 8.000,00, in localita'
Pontelagoscuro del comune di Ferrara), e moduli 30, pari a l/s 3.000,
per il Consorzio della Bonifica Burana-Leo-Scoltenna-Panaro.
Uso: agricolo - irrigazione.
Durata della concessione: dall'1/1/2001 al 31/12/2015.
Condizioni speciali cui e' assoggettata la derivazione:
- il prelievo puo' essere attivato subordinatamente all'osservanza
delle prescrizioni e degli obblighi contenuti sia nel disciplinare
aggiuntivo parte integrante della suddetta determinazione n. 004738
del 14/6/2009, sia nel "Rapporto sull'impatto ambientale" in data
4/7/2007, ai punti 1.C, 2.C e 3.C, relative all'impianto di
Pontelagoscuro nonche' quelle relative alla Conferenza di Servizi in
data 27/9/2007, relativa al progetto esecutivo di adeguamento dei
"Lavori di ammodernamento dell'Impianto Pilastresi III lotto" - Comune
di Bondeno (nel rispetto dei tempi prescritti dal "Piano degli
interventi urgenti per fronteggiare la crisi idrica" approvato con
decreto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna n.
175 del 27/7/2007);
- e' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua;
- e' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacino Po di Volano-Ferrara, che
potra' concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
IL DIRIGENTE PROFESSIONAL
Claudio Miccoli

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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