REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 30 aprile 2008, n. 4862

Consorzio Acquedotto rurale di Rigoso - Domanda 31/12/2007 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso consumo umano, dalle falde sotterranee in comune di Monchio delle Corti (PR), loc. Piana dei Giunchi. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al Consorzio Acquedotto rurale di Rigoso, con sede
legale in comune di Monchio delle Corti, localita' Rigoso, p. IVA
01975360346, e legalmente domiciliata presso la sede del comune di
Monchio delle Corti (PR), la concessione a derivare acqua pubblica
dalle falde sotterranee in comune di Monchio delle Corti (PR), loc.
Piana dei Giunchi, senza restituzione, da destinare ad uso consumo
umano, nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a
0,015 mod. (1,5 1/s), per un volume complessivo di circa 12283 mc/anno
d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare;
c) di fissare la quantita' d'acqua da derivare in 1,5 1/s, pari a
0,015 moduli massimi.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 4862 in data 30/4/2008
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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