REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 maggio 2008, n. 727

Validazione organismi e approvazione offerte formative da inserire nel catalogo regionale in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 2059/07

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti i Regolamenti (CE):
- 1081/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006,
relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del
Regolamento (CE) n. 1784/1999;
- 1083/06 del Consiglio dell'11 luglio 2006, recante le disposizioni
generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale
europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il Regolamento (CE) n.
1260/1999;
- 1828/06 della Commissione dell'8 dicembre 2006 che stabilisce
modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del
Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del
Regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio
relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
richiamato il Quadro strategico nazionale per il 2007/2013 previsto
dall'art. 27 del Regolamento generale CE 1083/2006 sui Fondi
strutturali, approvato con Decisione comunitaria C(2007)3329 del
13/7/2007;
viste:
- la deliberazione del CIPE del 15/6/2007, n. 36 concernente
"Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007/2013";
- la decisione della Commissione Europea C(2007)5327 del 26 ottobre
2007 di approvazione del Programma operativo per l'intervento
comunitario del FSE ai fini dell'Obiettivo 2 "Competitivita' regionale
e occupazione" nella regione Emilia-Romagna;
richiamate:
- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della
vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione
professionale anche in integrazione tra loro";
- la L.R. n. 17 dell'1 agosto 2005 "Norme per la promozione
dell'occupazione, della qualita', sicurezza e regolarita' del
lavoro";
richiamate inoltre:
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna 117/07 "Linee di programmazione e indirizzi per il
sistema formativo e per il lavoro 2007/2010";
- la propria deliberazione 680/07 "Approvazione di un accordo fra
Regione e Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della
programmazione 2007/2009 per il sistema formativo e per il lavoro
(L.R. 12/03 - L.R. 17/05) in attuazione della delibera G.R. 503/2007"
e ss.mm.;
- la propria deliberazione 1681/07 "Programma operativo della Regione
Emilia-Romagna FSE Obiettivo 2 'Competitivita' regionale e
occupazione' 2007-2013 - Presa d'atto della decisione di approvazione
della Commissione Europea ed individuazione dell'Autorita' di gestione
e delle relative funzioni e degli Organismi intermedi";
- la propria deliberazione 1951/07 "Adozione del Piano di attivita'
regionale 2008 in attuazione dell'Accordo tra Regione e
Amministrazioni provinciali di cui alla delibera regionale 680/07";
viste altresi' le proprie deliberazioni:
- 177/03 "Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed
alle regole per accreditamento degli organismi di formazione
professionale" e ss.mm.;
- 936/04 "Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del
sistema regionale delle qualifiche" e ss.mm.;
- 255/08 "Aggiornamento elenco degli organismi  accreditati di cui
alla delibera di Giunta 246/07";
- 140/08 "Approvazione disposizioni in merito alla programmazione,
gestione, e controllo delle attivita' formative e delle politiche
attive del lavoro comprensive delle disposizioni di cui al Capo II,
Sezione II e Capo III, Sezione IV della L.R. 12/03";
- 265/05 "Approvazione degli standard dell'offerta formativa a
qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla
delibera di G.R. 177/03 " e successive modifiche ed integrazioni, con
cui viene istituita la tipologia d'azione relativa alla Formazione
superiore e, contestualmente, vengono approvati gli standard formativi
riferibili al sistema regionale delle qualifiche;
- 1434/05 "Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione
del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle
competenze" e ss.mm. con cui si approva l'impianto del sistema
regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze;
- 530/06 "Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione
delle competenze" e ss.mm., con cui si approvano, contestualmente, i
ruoli professionali per l'erogazione del servizio di formalizzazione e
certificazione delle competenze e i documenti rilasciati in esito a
tale processo;
richiamata la propria deliberazione n. 2059 del 20/12/2007 "Invito a
presentare candidature per soggetti attuatori e offerte formative per
l'erogazione di assegni formativi nell'ambito dello spettacolo dal
vivo di figure artistiche ad alta professionalita" di seguito avviso;
considerato che con il succitato avviso:
- si fissava il 13 febbraio 2008, ore 12 quale termine per la
presentazione delle candidature dei soggetti attuatori e delle offerte
formative alla Regione Emilia-Romagna;
- si stabiliva che il Nucleo di valutazione regionale interno
all'Assessorato competente sarebbe stato nominato con successivo atto
del Direttore generale Cultura Formazione Lavoro;
- si indicava la disponibilita' finanziaria complessiva pari a Euro
1.200.000,00 a valere sull'Asse adattabilita' del POR FSE 2007-2013 e
si prevedeva che il valore massimo di ogni assegno formativo erogato
non avrebbe potuto superare l'importo di Euro 11.000,00;
- si stabiliva di inserire nel Catalogo regionale le proposte
formative che avessero ottenuto un punteggio non inferiore a 60/100;
considerato altresi' che con il succitato avviso si stabilivano:
- i requisiti richiesti ai soggetti attuatori per essere ammessi alla
presentazione dei percorsi di formazione da inserire nel Catalogo
regionale per lo spettacolo dal vivo di figure artistiche ad alta
professionalita';
- le caratteristiche dell'offerta formativa ammissibile a Catalogo
regionale;
- le procedure e criteri di valutazione per la validazione e
l'inserimento nel Catalogo regionale delle proposte formative;
considerato inoltre che con il succitato avviso si indicava:
- quale requisito di ammissibilita' per ciascun percorso formativo, la
possibilita' di accesso ad almeno 14 partecipanti dei quali i primi 11
candidati nelle graduatorie di selezione, beneficieranno dell'assegno
formativo;
- che la Regione prioritariamente avrebbe validato un'offerta
formativa per ogni figura specialistica proposta, impegnandosi a
finanziare assegni formativi garantendo l'offerta di ogni figura;
dato atto che con determinazione del Direttore generale "Cultura
Formazione Lavoro" 368/08, modificata con successiva determinazione
1464/08, si e' provveduto alla nomina dei componenti del Nucleo di
valutazione regionale;
preso atto che sono pervenute alla Regione, entro il termine di cui al
citato avviso, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 1 del 2/1/2008,
n. 18 candidature di Organismi per complessive n. 27 offerte 
formative;
tenuto conto che il Nucleo di valutazione si e' riunito nelle giornate
del 15, 18 e 22 aprile 2008, per effettuare la valutazione relativa
alle n. 18 candidature di Organismi pervenute, sulla base dei criteri
individuati al punto D) dell'Allegato A) e procedere alla valutazione
delle n. 27 offerte formative tenuto conto dei criteri di cui al punto
H) dell'Allegato A) del sopra citato avviso ed ha rassegnato i verbali
dei propri lavori, acquisiti agli atti dell'Assessorato alla Scuola,
Formazione professionale, Universita', Lavoro e Pari Opportunita', a
disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, con
l'esito di seguito riportato:
- n. 3 Organismi per n. 3 offerte formative non presentano i requisiti
per essere ammessi a candidare le proprie offerte formative nel
Catalogo regionale per lo spettacolo dal vivo di figure artistiche ad
alta professionalita' Allegato 1), parte integrante del presente
provvedimento e che pertanto restano da valutare n. 24 offerte
formative;
- n. 9 offerte formative non risultano approvabili nel Catalogo
regionale in quanto non hanno conseguito un punteggio minimo di 60/100
Allegato 2) parte integrante del presente provvedimento;
- n. 15 offerte formative presentano le caratteristiche per essere
ammesse nel Catalogo regionale ed inserite nell'Allegato 3), parte
integrante del presente provvedimento, sulla base del punteggio
conseguito;
ritenuto, in attuazione della propria deliberazione 2059/07 e tenuto
conto delle attivita' di valutazione svolta dal Nucleo  sopra citato e
delle risorse disponibili, di approvare il Catalogo regionale per lo
spettacolo dal vivo di figure artistiche ad alta professionalita',
Allegato 4) parte integrante della presente deliberazione, costituito
da n. 12 offerte formative presentate da n. 7 soggetti attuatori, per
ciascuna delle quali e' indicato, tra l'altro, il numero massimo dei
beneficiari dell'assegno e il valore dell'assegno per un finanziamento
pubblico pari al massimo a Euro 1.251.500,00;
dato atto che le risorse per la realizzazione delle attivita',
previste per Euro 1.251.500,00 sono stanziate sul Bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 2008 - Capitoli n. 75525 e n.
75537 del POR FSE 2007/2013 - Asse adattabilita' - di cui:
- 1.200.000,00 Euro gia' previste nell'avviso piu' volte citato;
- 51.500,00 Euro risorse aggiuntive al fine di consentire la piena
copertura finanziaria delle offerte formative inserite nel Catalogo
regionale;
ritenuto opportuno stabilire quanto segue:
1) i soggetti attuatori provvederanno a pubblicizzare le iniziative e
ad espletare le procedure di ammissione e di selezione delle
candidature coerentemente a quanto indicato nel "Formulario per la
presentazione dell'offerta formativa" e definiranno una graduatoria di
potenziali beneficiari da inviare, unitamente alle schede anagrafiche,
al Servizio "Programmazione e Valutazione progetti", della Direzione
generale Cultura, Formazione e Lavoro della Regione che provvedera' a
validarla individuando nei primi 11 candidati i beneficiari
dell'assegno formativo. Inoltre si impegnano a rendere disponibili i
calendari dell'attivita' presso i loro siti informativi;
2) il Responsabile del Servizio sopra indicato, provvedera' con
appositi atti ai sensi della normativa regionale vigente, ad assegnare
ai singoli beneficiari, come sopra individuati, gli assegni formativi,
e ad assumere i relativi impegni di spesa per un complessivo di pari
importo a favore dei beneficiari, previa acquisizione del disciplinare
informativo debitamente sottoscritto in cui sono contenuti gli impegni
dell'utente;
3) il Servizio "Gestione e Controllo delle attivita' finanziate
nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro" della
Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro della Regione, sulla
base della normativa vigente in materia, provvedera':
- a liquidare ai singoli partecipanti l'assegno formativo secondo le
due modalita' alternative, dietro presentazione di nota/richiesta:
a) al termine del corso, per un importo pari al contributo assegnato
ed impegnato sulla base della presentazione da parte del beneficiario
dell'assegno, della dichiarazione di frequenza di almeno il 70%
dell'attivita' prevista dal Catalogo regionale comprensiva anche dello
stage, qualora previsto, da rendersi ai sensi dell'art. 47 del DPR
445/00 e della copia conforme della nota/quietanza di pagamento della
quota rilasciata dal soggetto attuatore. Tale documentazione andra'
trasmessa, al  Servizio "Gestione e Controllo delle attivita'
finanziate nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro".
Il beneficiario dell'assegno provvedera' altresi' all'invio  delle
dichiarazioni di avvio e termine attivita' resa nelle forme sopra
specificate. Il pagamento e' subordinato al completo e conforme
adempimento di tutti gli impegni dell'utente previsti nel disciplinare
informativo;
b) ad inizio attivita', per l'intero importo del contributo assegnato
ed impegnato, previa presentazione della garanzia fidejussoria,
stipulata per pari importo rilasciata secondo lo schema di cui DM 22
aprile 1997 e della dichiarazione di avvio del corso resa ai sensi
dell'art. 47 del DPR 445/00. Tale documentazione andra' trasmessa al
Servizio "Gestione e Controllo delle attivita' finanziate nell'ambito
delle politiche della formazione e del lavoro". L'assegnatario dopo
aver provveduto al pagamento della quota al soggetto attuatore,
trasmette copia conforme della nota/quietanza al Servizio sopra
citato. Lo stesso assegnatario provvedera' altresi', all'invio della
dichiarazione del termine attivita' dal quale si evinca la frequenza
di almeno il 70% dell'attivita' prevista dal Catalogo regionale
comprensiva anche dello stage, qualora previsto, da rendersi ai sensi
dell'art. 47 del DPR 445/00. Il pieno beneficio dell'assegno formativo
e' subordinato al completo e conforme adempimento di tutti gli impegni
dell'utente previsti nel disciplinare informativo sopra indicato e
alla frequenza di almeno il 70% della durata complessiva del corso
pena la revoca dell'assegno erogato e il recupero dei fondi;
- ad adottare, ai sensi della normativa contabile vigente gli appositi
atti relativi alla richiesta di emissione del titolo di pagamento
sulla base degli atti di liquidazione sopra  citati e su conti
correnti intestati ai beneficiari dell'assegno;
ritenuto altresi' di prevedere che:
- la condizione di occupato del richiedente l'assegno formativo deve
essere autodichiarato nella domanda di ammissione dell'attivita'
formativa;
- l'assegno formativo dovra' essere utilizzato unicamente per
frequentare il corso prescelto all'interno del Catalogo regionale,
oggetto del presente provvedimento. Ogni utente potra' richiedere un
solo assegno e beneficiare di un assegno formativo una sola volta
nell'ambito della presente iniziativa;
- l'assegnatario avra' diritto all'erogazione dell'assegno qualora
abbia frequentato almeno  il 70% della durata complessiva del corso,
compreso lo stage se previsto come gia' sopra specificato, in caso
negativo il Servizio "Gestione e Controllo delle attivita' finanziate
nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro" procedera'
alla revoca dell'assegno erogato e al recupero dei fondi;
viste le Leggi regionali:
- 40/01 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna,
abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
- 43/01 "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporto di
lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
- 24/07, "Legge Finanziaria adottata a norma dell'articolo 40 della
Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con
l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
2008 e del Bilancio pluriennale 2008-2010;
- 25/07 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per
l'esercizio finanziario 2008 e Bilancio pluriennale 2008-2010";
richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- 1057/06 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della
Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalita' di integrazione
interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- 1150/06 "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di
livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2006)";
- 1663/06 "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta
e del Gabinetto del Presidente";
- 450/07 "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive
modifiche";
dato atto del parere favorevole di regolarita' amministrativa espresso
Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro, dr.ssa Cristina
Balboni, ai sensi dell'art. 37 quarto comma, della succitata L.R.
43/01 e della predetta deliberazione 450/07;
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di prendere atto che in attuazione della propria deliberazione
2059/07, sono pervenuti n. 18 candidature di soggetti attuatori e n.
27 offerte formative;
2) di prendere atto altresi' che sulla base dell'attivita' di
valutazione svolta e' risultato che:
- n. 3 Organismi per n. 3 offerte formative non presentano i requisiti
per essere ammessi a candidare le proprie offerte formative nel
Catalogo regionale per lo spettacolo dal vivo di figure artistiche ad
alta professionalita' Allegato 1), parte integrante del presente
provvedimento e che pertanto restano da valutare n. 24 offerte
formative;
- n. 9 offerte formative non risultano approvabili nel Catalogo
regionale in quanto non hanno conseguito un punteggio minimo di 60/100
Allegato 2) parte integrante del presente provvedimento;
- n. 15 offerte formative presentano le caratteristiche per essere
ammesse nel Catalogo regionale ed inserite nell'Allegato 3) parte
integrante del presente provvedimento, sulla base del punteggio
conseguito;
3) di approvare, per i motivi espressi in premessa e qui interamente
richiamati, il Catalogo regionale per lo spettacolo dal vivo di figure
artistiche ad alta professionalita', Allegato 4) parte integrante
della presente deliberazione, costituito da n.12 offerte formative
presentate da n. 7 soggetti attuatori, per ciascuna delle quali e'
indicato, tra l'altro, il numero massimo dei beneficiari dell'assegno
e il valore dell'assegno per un finanziamento pubblico pari al massimo
a Euro 1.251.500,00;
4) dato atto che le risorse per la realizzazione delle attivita',
previste per Euro 1.251.500,00 sono stanziate sul Bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 2008 Capitoli n. 75525 e n.
75537 del POR FSE 2007/2013 - Asse adattabilita' - di cui:
- 1.200.000,00 Euro gia' previste nell'avviso piu' volte citato;
- 51.500,00 Euro risorse aggiuntive al fine di consentire la piena
copertura finanziaria delle offerte formative inserite nel Catalogo
regionale;
5) di stabilire che:
a) i soggetti attuatori provvederanno a pubblicizzare le iniziative e
ad espletare le procedure di ammissione e di selezione delle
candidature coerentemente a quanto indicato nel "Formulario per la
presentazione dell'offerta formativa" e definiranno una graduatoria di
potenziali beneficiari da inviare, unitamente alle schede anagrafiche,
 al Servizio "Programmazione e Valutazione progetti", della Direzione
generale Cultura, Formazione e Lavoro della Regione che provvedera' a
validarla individuando nei primi 11 candidati i beneficiari
dell'assegno formativo. Inoltre si impegnano a rendere disponibile i
calendari dell'attivita' presso i loro siti informativi;
b) il Responsabile del Servizio sopra indicato, provvedera' con
appositi atti ai sensi della normativa regionale vigente, ad assegnare
ai singoli beneficiari, come sopra individuati, gli assegni formativi
e ad assumere i relativi impegni di spesa per un complessivo di pari
importo a favore dei beneficiari previa acquisizione del disciplinare
informativo debitamente sottoscritto in cui sono contenuti gli impegni
dell'utente;
c) il Servizio "Gestione e Controllo delle attivita' finanziate
nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro" della
Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro della Regione, con
appositi atti, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01, nonche'
della propria deliberazione 450/07, provvedera':
• a liquidare ai singoli partecipanti l'assegno formativo secondo le
due modalita' alternative, dietro presentazione di nota/richiesta:
- al termine del corso, per un importo pari al contributo assegnato ed
impegnato sulla base della presentazione da parte del beneficiario
dell'assegno, della dichiarazione di frequenza di almeno il 70%
dell'attivita' prevista dal Catalogo regionale comprensiva anche dello
stage, qualora previsto, da rendersi ai sensi dell'art. 47 del DPR
445/00 e della copia conforme della nota/quietanza di pagamento della
quota rilasciata dal soggetto attuatore. Tale documentazione andra'
trasmessa, al Servizio "Gestione e  Controllo delle attivita'
finanziate nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro".
Il beneficiario dell'assegno provvedera' altresi' all'invio delle
dichiarazioni di avvio e termine attivita' resa nelle forme sopra
specificate. Il pagamento e' subordinato al completo e conforme
adempimento di tutti gli impegni dell'utente previsti nel disciplinare
informativo;
- ad inizio attivita', per l'intero importo del  contributo assegnato
ed impegnato, previa presentazione della garanzia fidejussoria,
stipulata per pari importo rilasciata secondo lo schema di cui DM 22
aprile 1997 e della dichiarazione di avvio del corso resa ai sensi
dell'art. 47 del DPR 445/00. Tale documentazione andra' trasmessa al
Servizio "Gestione e Controllo delle attivita' finanziate nell'ambito
delle politiche della formazione e del lavoro". L'assegnatario dopo
aver provveduto al pagamento della quota al soggetto attuatore,
trasmette copia conforme della nota/quietanza al Servizio sopra
citato. Lo stesso assegnatario provvedera' altresi', all'invio della
dichiarazione del termine attivita' dal quale si evinca la frequenza
di almeno il 70% dell'attivita' prevista dal Catalogo regionale
comprensiva anche dello stage, qualora previsto, da rendersi ai sensi
dell'art. 47 del DPR 445/00. Il pieno beneficio dell'assegno formativo
e' subordinato al completo e conforme adempimento di tutti gli impegni
dell'utente previsti nel disciplinare informativo sopra indicato e
alla frequenza di almeno il 70% della durata complessiva del corso,
pena la revoca dell'assegno erogato e il recupero dei fondi;
• ad adottare gli appositi atti relativi alla richiesta di emissione
del titolo di pagamento sulla base degli atti di liquidazione sopra 
citati e su conti correnti intestati ai beneficiari dell'assegno;
6) di stabilire infine che:
- la condizione di occupato del richiedente l'assegno formativo deve
essere autodichiarato nella domanda di ammissione dell'attivita'
formativa;
- l'assegno formativo dovra' essere utilizzato unicamente per
frequentare il corso prescelto all'interno del Catalogo regionale,
oggetto del presente provvedimento. Ogni utente potra' richiedere un
solo assegno e beneficiare di un assegno formativo una sola volta
nell'ambito della presente iniziativa;
- l'assegnatario avra' diritto all'erogazione  dell'assegno qualora
abbia frequentato almeno  il 70% della durata complessiva del corso,
compreso lo stage se previsto come gia' sopra specificato, in caso
negativo il Servizio "Gestione e Controllo delle attivita' finanziate
nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro" procedera'
alla revoca dell'assegno erogato e al recupero dei fondi;
7) di prevedere che il Responsabile del Servizio competente effettui
lo svincolo della garanzia fideiussoria al termine del corso previa
verifica del livello minimo  di frequenza individuale pari al 70%
della durata complessiva del corso;
8) di prevedere per i seguenti corsi indicati:
- "Corso di alta formazione e perfezionamento per attore di prosa" -
Associazione Scuola di Teatro di Bologna - Certificato di Qualifica
per Attore;
- "L'Attore europeo tra Teatro Danza e Musica" - Fondazione Ater
Formazione di Modena - Certificato di Qualifica per Attore;
- "Il Cantante lirico: interprete e professionista la scuola
dell'opera italiana - sezione canto lirico" - Fondazione Ater
Formazione di Modena - Certificato di Qualifica per Cantante;
- "Cubec - Formazione di cantanti professionisti per il teatro d'opera
la qualita' della tradizione italiana del belcanto nell'insegnamento
di Mirella Freni" - Musica e Servizio Vignola (MO) - Certificato di
Qualifica per Cantante;
9) di dare idonea informazione e pubblicizzazione del Catalogo
regionale sul sito www.form-azione.it;
10) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina