COMUNICATO
Modifica all'art. 12 dello Statuto comunale
Art. 12 - Diritti e doveri dei Consiglieri
1. Le modalita' e le forme di esercizio del diritto di iniziativa e
di controllo del Consigliere comunale, previsti dalla legge, sono
disciplinati dal regolamento.
2. Ciascun Consigliere e' tenuto ad eleggere un domicilio nel
territorio comunale.
3. Il Consigliere comunale che, senza giustificato motivo, non
partecipi a tre sedute consecutive o a quindici complessive nell'arco
del mandato, viene con delibera del Consiglio dichiarato decaduto.
La comunicazione di assenza deve pervenire al Sindaco o al Segretario
comunale entro l'inizio della seduta ed inserita agli atti della
seduta. E' ammessa la giustifica postuma quando l'assenza si e'
verificata per cause impreviste ed imprevedibili ed in tal caso deve
pervenire al Protocollo del Comune non oltre 3 giorni dalla data della
seduta cui ci si e' assentati.
4. La sussistenza della causa di decadenza viene comunicata dal
Sindaco al Consigliere interessato almeno trenta giorni prima della
seduta in cui il provvedimento dovra' essere discusso. Fino ai giorno
del Consiglio, l'interessato puo' presentare memorie e documentazioni
giustificative e depositarle agli atti della seduta nella quale la
decadenza viene trattata come unico punto all'ordine dei giorno.
Durante la trattazione, l'interessato ha diritto di essere sentito
dall'Assemblea ma non ha diritto di voto.
5. Pronunciata la decadenza, il Consiglio provvede alla surroga
secondo quanto previsto dall'art. 45 del decreto legislativo n. 267
del 18/8/2000: in tal caso, il termine di dieci giorni decorre dalla
data di esecutivita' della deliberazione che ha pronunciato la
decadenza.
6. In caso di cessazione dalla carica per dimissioni contestuali di
almeno la meta' piu' uno dei consiglieri assegnati si applica la
procedura di cui all'art. 141 del decreto legislativo 18/8/2000, n.
267.
IL SINDACO
Sara Garofani