DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 dicembre 2007, n. 1992
Organizzazione del sistema regionale di protezione civile. Predisposizione e adeguamento degli strumenti necessari alle attivita' di previsione, prevenzione e gestione dei rischi. Assegnazione contributi alle Province annualita' 2007/2008
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, che istituisce il Servizio
nazionale di Protezione civile, assegna importanti ruoli e competenze
a Regioni, Province ed Enti locali in materia di: raccolta,
elaborazione dei dati interessanti la protezione civile,
predisposizione dei programmi provinciali di previsione e prevenzione
e della loro realizzazione in armonia con i programmi regionali;
- che il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante
"Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle
Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della L. 15
marzo 1997, n. 59", e, in particolare, l'articolo 108, relativo alle
funzioni conferite alle Regioni e agli Enti locali in materia di
protezione civile, ha confermato ed ampliato il ruolo e le funzioni di
competenza delle Regioni e delle Province in tutte le attivita' di
protezione civile;
vista la Legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in
materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia
regionale di protezione civile", e, in particolare, gli articoli:
- 4, comma 4, che stabilisce "la Regione Emilia-Romagna incentiva lo
sviluppo delle strutture di protezione civile degli Enti locali, anche
attraverso la concessione, avvalendosi dell'Agenzia regionale, di
appositi contributi e la cooperazione tecnico-operativa ( . . . ) La
Giunta regionale individua l'entita' dei contributi, nonche' i
relativi criteri di assegnazione";
- 5, comma 2 lettera a) secondo cui le Province trasmettono
all'Agenzia regionale i dati interessanti la protezione civile, anche
ai fini dell'aggiornamento del programma regionale di previsione e
prevenzione dei rischi nonche' del piano regionale per la preparazione
e la gestione delle emergenze;
- 5, comma 2 lettera d) secondo cui le province provvedono in
particolare "alla predisposizione dei piani di emergenza esterni per
gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante ( . . . )";
- 14, che identifica le strutture operative di protezione civile
operanti nel territorio della regione Emilia-Romagna delle quali si
avvale l'Agenzia regionale per lo svolgimento delle attivita' indicate
dalla legge in parola;
- 20, comma 2, lettera b) che dando atto che l'Agenzia regionale ha
personalita' giuridica di diritto pubblico, dotata di autonomia
tecnico operativa, amministrative e contabile provvede inoltre alla
"predisposizione a livello tecnico, in concorso con le strutture
tecniche regionali competenti, del programma regionale di previsione e
prevenzione dei rischi di cui all'art. 11, in armonia con gli
indirizzi nazionali";
- 20, comma 3, nel quale si indica che l'Agenzia regionale per la
redazione dei programmi e dei piani di cui al comma 2 lettere b), c),
d) ed e) opera in concorso con le strutture tecniche regionali
competenti ed utilizza gli elementi conoscitivi disponibili presso gli
Enti locali;
vista la propria deliberazione n. 1166 del 21 giugno 2004 e successive
modifiche ed integrazioni, con cui sono state approvate le "linee
guida regionali per la predisposizione dei piani di emergenza
provinciali e comunali" ed il relativo protocollo d'intesa
sottoscritto dalle varie componenti di protezione civile in data 15
ottobre 2004 e pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale 150/04
del 5 novembre 2004;
preso atto:
- della nota del Presidente del Consiglio dei Ministri prot.
326/2007/PCH del 5/10/2007 relativa agli indirizzi operativi per
prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza
connesse a fenomeni idrogeologici ed idraulici;
- della nota del Capo del Dipartimento della Protezione civilen -
Commissario delegato ai sensi dell'OPCM 22/10/2007 n. 3624, prot. n.
DPC/1B/70740 del 22/11/2007, e l'allegato "Manuale operativo per la
predisposizione di un piano comunale o intercomunale di emergenza" in
relazione al rischio di incendi di interfaccia e al rischio
idrogeologico;
richiamate le proprie deliberazioni n. 4370 del 6 dicembre 1995, n.
1556 del 3 luglio 1996, n. 3703 del 30 dicembre 1996, n. 2628 del 30
dicembre 1997, n. 2318 del 10 dicembre 1998, n. 2643 del 30 dicembre
1999, n. 2466 del 29 dicembre 2000, n. 1227 del 15 luglio 2002, n.
2191 del 25 novembre 2002, n. 2422 dell'1 dicembre 2003, n. 2578 del
31 dicembre 2004, n. 1945 del 28 novembre 2005 e la n. 1841 del
18/12/2006 con cui si sono avviate e proseguite le attivita' di
predisposizione dei programmi provinciali e regionali di previsione e
prevenzione e dei piani di emergenza in relazione ai rischi idraulico,
da frana e incendi boschivi, sismico e industriale;
considerato che:
- le attivita' di cui sopra sono state sviluppate anche mediante lo
strumento della convenzione;
- le attivita' di raccolta dati e analisi territoriale del rischio
sono state svolte o sono in corso di completamento da parte delle
Province sulla base di indirizzi e linee-guida regionali;
- per la completa realizzazione dei programmi di previsione e
prevenzione regionali e' necessario acquisire dati e informazioni
sulle principali tipologie di rischio a livello provinciale;
- risulta indispensabile, ai fini del perfezionamento della
pianificazione di emergenza che le Province predispongano programmi di
previsione e prevenzione, come si evince dall'art.14, comma 1 della
Legge 24 febbraio 1992, n. 225 e dall'art. 5 comma b) della L.R. 7
febbraio 2005, n. 1;
preso atto che in data 23 novembre 2007, le componenti istituzionali e
le strutture operative di protezione civile si sono riunite, su
convocazione del Direttore dell'Agenzia di cui alla propria nota n.
20007.6488 del 6/11/2007 avente per oggetto "Protocollo d'intesa e
linee guida regionali per la pianificazione di emergenza in materia di
protezione civile. Stato di avanzamento delle attivita'";
condiderato che a seguito dell'incontro di cui sopra, si e' ritenuto
necessario e pertanto concordato di proseguire le attivita' di
pianificazione e preparazione dell'emergenza, dando attuazione degli
indirizzi operativi del Presidente del Consiglio dei Ministri e del
Capo del Dipartimento della Protezione Civile-Commissario delegato per
prevedere, prevenire e fronteggiare le situazioni di emergenza
connesse a fenomeni idraulici, idrogeologici ed al rischio incendi
boschivi, compiendo altresi' il necessario raccordo degli stessi con i
rispettivi indirizzi regionali;
ritenuto alla luce delle iniziative gia' realizzate, di proseguire ed
implementare i programmi in corso integrandoli con attivita'
ricomprese negli ambiti di attivita' di seguito indicati:
1) preparazione all'emergenza rischio incendi;
2) preparazione all'emergenza rischio idraulico;
3) preparazione all'emergenza rischio idrogeologico;
4) Preparazione all'emergenza rischio industriale;
5) preparazione all'emergenza rischio trasporto merci pericolose;
dato atto:
- che con successiva determinazione il Direttore dell'Agenzia
provvedera' ad istituire un gruppo di lavoro temporaneo per
l'articolazione e l'attuazione delle suddette attivita';
- che il gruppo di lavoro avra' il compito di predisporre linee guida
armonizzando gli indirizzi nazionali in materia sopra richiamati al
sistema regionale di protezione civile;
- che con propria deliberazione n. 960 del 25 giugno 2007 la Giunta
regionale ha assegnato all'Agenzia Euro 600.000,00 di risorse
stanziate sul Capitolo 47352 del bilancio regionale, da destinare a
contributi alle Province del territorio regionale per il potenziamento
della capacita' operativa del sistema regionale di protezione civile e
per i quali e' gia' stato espresso il visto di riscontro degli
equilibri economico-finanziari;
ritenuto congruo, per lo svolgimento delle attivita' suddette,
concedere un contributo pari a Euro 33.000,00 a ciascuna Provincia del
territorio regionale per un totale complessivo di Euro 297.000,00;
dato atto che la Regione provvedera' all'impegno ed alla liquidazione
a favore dell'Agenzia delle somme di cui trattasi secondo le
disposizioni interne precedentemente concordate;
dato atto inoltre che:
- il Direttore dell'Agenzia di Protezione civile, provvedera' al
coordinamento tecnico delle attivita' di cui al presente atto;
- al fine di svolgere le suddette attivita', le Province potranno
utilizzare il contributo in parola anche per potenziare le proprie
strutture di protezione civile integrandole con qualificate risorse,
nell'ambito delle azioni di competenza provinciale in materia di
protezione civile definite dall'art. 108 del decreto legislativo
112/98 e dall'art. 5 della L.R. 1/05;
- il Direttore dell'Agenzia di Protezione civile provvedera' con la
determinazione di costituzione dei gruppi di lavoro, all'assunzione
dei conseguenti impegni di spesa nonche' alla determinazione delle
relative modalita' di erogazione del contributo alle Province;
- la composizione gruppo di lavoro, nonche' l'esatta individuazione
delle attivita' e gli ambiti territoriali di riferimento, previa
intesa con le Province, sara' oggetto di apposita determinazione del
Direttore dell'Agenzia di Protezione civile;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 450 del 3 aprile 2007
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19 settembre
2005 "Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di protezione civile ai sensi
dell'art. 1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n.
1", con la quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore
dell'Agenzia regionale di Protezione civile;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1769 del 11 dicembre 2006
"Agenzia regionale di Protezione civile: modifica della propria
deliberazione 1499/05 e approvazione del relativo regolamento di
organizzazione e contabilita'";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, ing. Demetrio
Egidi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della Legge regionale
43/01 e delle deliberazioni della Giunta regionale 1769/06 e 450/07;
su proposta dell'Assessore a "Sicurezza territoriale, Difesa del suolo
e della costa. Protezione civile", prof. Marioluigi Bruschini;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di richiamare le premesse del presente atto come sua parte
integrante e sostanziale;
b) di approvare il programma delle attivita' delle Province della
regione Emilia-Romagna per la predisposizione e il completamento dei
programmi provinciali di previsione e prevenzione, dei piani di
emergenza, per la raccolta ed elaborazione dei dati relativi alle
risorse strategiche di protezione civile, presenti nei rispettivi
territori, ai fini dell'organizzazione del sistema regionale di
protezione civile, in attuazione della L.R. n. 1 del 7 febbraio 2005,
come di seguito articolato:
1) preparazione all'emergenza rischio incendi;
2) preparazione all'emergenza rischio idraulico;
3) preparazione all'emergenza rischio idrogeologico;
4) preparazione all'emergenza rischio industriale;
5) preparazione all'emergenza rischio trasporto merci pericolose;
c) di dare atto che con successiva determinazione il Direttore
dell'Agenzia provvedera' ad istituire un gruppo di lavoro temporaneo
per l'articolazione e l'attuazione delle suddette attivita';
d) di dare atto che il gruppo di lavoro avra' il compito di
predisporre linee guida armonizzando gli indirizzi nazionali in
materia sopra richiamati al sistema regionale di protezione civile;
e) di dare atto che la composizione gruppo di lavoro, nonche' l'esatta
individuazione delle attivita' e gli ambiti territoriali di
riferimento, previa intesa con le Province, sara' oggetto di apposita
determinazione del Direttore dell'Agenzia di Protezione civile;
f) di stabilire che il Direttore dell'Agenzia di Protezione civile
provvedera' con propria determinazione all'assunzione dei conseguenti
impegni di spesa nonche' alla determinazione delle relative modalita'
di erogazione del contributo alle Province;
g) di dare atto che il Direttore dell'Agenzia di Protezione civile,
provvedera' al coordinamento tecnico delle attivita' di cui al
presente atto;
h) di stabilire che il contributo assegnato alle Province di Piacenza,
Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna,
Forli'-Cesena, Rimini e' di Euro 33.000,00 ciascuna per un totale
complessivo di Euro 297.000,00;
i) di stabilire che al fine di svolgere le suddette attivita', le
Province potranno utilizzare il contributo in parola anche per
potenziare le proprie strutture di protezione civile integrandole con
qualificate risorse, nell'ambito delle azioni di competenza
provinciale in materia di protezione civile definite dall'art. 108 del
decreto legislativo 112/98 e dall'art. 5 della L.R. 1/05;
j) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.