REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 26 febbraio 2008, n. 1911

Felice Tirri - Domanda 8/9/2004 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso antincendio, dalle falde sotterranee in comune di San Secondo Parmense (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 artt. 5 e 6. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire alla ditta Felice Tirri, con sede legale in Comune di
Tonile, (omissis) e legalmente domiciliata presso la sede del Comune
di San Secondo Parmense (PR), la concessione a derivare acqua pubblica
dalle falde sotterranee tramite due pozzi in comune di San Secondo
Parmense, senza restituzione, da destinare ad uso antincendio, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,233 mod.
(23,33 1/s), per ciascun pozzo;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del RR
41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle condizioni
contenute nel disciplinare, che costituisce parte integrante del
presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione descritte nei
progetti di massima e definitivi indicati nel disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 23,33 1/s,
pari a 0,233 moduli massimi per ciascun pozzo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 1911 in data 26/2/2008
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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