REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 marzo 2008, n. 439

Percorso per l'erogazione a carico del SSR dei prodotti privi di glutine a favore dei cittadini celiaci nella regione Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il DM 8 giugno 2001 "Assistenza sanitaria integrativa relativa ai
prodotti destinati ad una alimentazione particolare";
- la L. 4 luglio 2005, n. 123 "Norme per la protezione dei soggetti
malati di celiachia" che riconosce la malattia celiaca o celiachia
come malattia sociale e prevede interventi posti in essere dalle
Regioni e dalle articolazioni del Servizio Sanitario nazionale diretti
a favorire il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti
affetti da celiachia;
- il DM 4 maggio 2006 "Limiti massimi di spesa per l'erogazione dei
prodotti senza glutine, di cui all'articolo 4, commi 1 e 2, della L. 4
luglio 2005, n. 123";
- il Registro nazionale dei prodotti destinati ad un'alimenta- zione
particolare, istituito con l'art.7 del DM 8 giugno 2001, nella sezione
dedicata agli alimenti senza glutine, presso la Direzione generale
della Sanita' pubblica veterinaria degli alimenti e della nutrizione
del Ministero della Salute, aggiornato periodicamente e disponibile on
line all'indirizzo:
http://www.ministerosalute.it/alimenti/dietetica/dieApprofondimento.js
p?lang=italiano&label=prodi&id=57;
- la propria delibera n. 1586 del 15 novembre 2006 avente per oggetto
"Progetto sperimentale per la fornitura, a carico del SSR, di alimenti
dietetici ai cittadini affetti da celiachia tramite punti vendita dei
prodotti alimentari", con la quale e' stata avviata una
sperimentazione cosi' caratterizzata:
• scomposizione dell'unico buono mensile gia' in uso in 4 buoni di
piccolo taglio del singolo valore pari ad un quarto del valore
mensile;
• possibilita' di spendere tali buoni sia presso le farmacie
convenzionate sia presso i punti vendita di prodotti alimentari
aderenti al progetto;
• possibilita' di acquistare, utilizzando il buono, esclusivamente i
prodotti dietetici riportati nel Registro nazionale - sezione
Celiachia, meglio specificati in un Elenco regionale;
• adozione di procedure informatizzate tali da consentire un migliore
ritorno di informazioni alla Azienda USL di residenza;
• attivazione della sperimentazione nelle Aziende USL di Bologna,
Modena, Imola e Ferrara;
• termine della fase sperimentale fissato al 31/12/2007, poi prorogato
al 31/3/2008 con DGR n. 2030 del 20/12/2007;
• possibilita' al termine della sperimentazione di procedere
estendendola ad altri soggetti;
considerato che con la citata deliberazione 1586/06 si prevedeva la
somministrazione di un questionario di gradimento ai cittadini
coinvolti nella sperimentazione nonche' la lettura dei dati trasmessi
dalle Aziende USL coinvolte e che le risposte fornite al questionario
unitamente ai dati aziendali hanno evidenziato il gradimento del
progetto da parte dei cittadini;
dato atto, inoltre, di:
- aver attivato un confronto con i referenti aziendali del progetto,
per raccogliere le osservazioni relative all'impatto sostenuto dalle
Aziende USL per la gestione amministrativa del sistema proposto;
- aver mantenuto un confronto costante con l'Associazione Italiana
Celiachia Regione Emilia-Romagna e di aver condiviso con la stessa i
contenuti del presente atto;
- aver concordato con le Associazioni di categoria delle farmacie
pubbliche e private le modalita' e la tempistica relative al
coinvolgimento delle farmacie convenzionate nel percorso oggetto del
presente provvedimento;
considerato che in fase di valutazione della sperimentazione sono
emersi i seguenti elementi:
- il coinvolgimento dei negozi nella distribuzione dei prodotti privi
di glutine e' stato gradito dai cittadini celiaci;
- la suddivisione del buono mensile in quattro parti e' stata gradita
dai cittadini celiaci, orientando gli acquisti in modo da renderli
frazionati nell'arco del mese;
- il Registro nazionale degli alimenti privi di glutine, non
riportando codifiche per prodotto e per ditta produttrice, non
consente un riscontro informatico relativo all'inclusione nel Registro
stesso dei prodotti erogabili a carico del SSN;
- un Elenco regionale di prodotti dietetici non e' esaustivo e
aggiornato rispetto a tutte le voci del Registro nazionale e,
pertanto, risulta passibile di ricorsi da parte dei produttori
omessi;
- la creazione dei flussi informativi relativi all'erogato, che i
negozi devono trasmettere alle Aziende USL unitamente alle fatture,
permette un monitoraggio dell'erogato, con il superamento del sistema
del distacco manuale delle fustelle dei prodotti;
ritenuto, sulla base delle considerazioni sopra esposte, che la
sperimentazione, nei suoi elementi principali, abbia dato esiti
positivi e che, conseguentemente, le modalita' sperimentate debbano
essere estese all'intero territorio regionale e a tutti gli esercizi
commerciali disponibili a garantire il rispetto dei criteri deliberati
con il presente atto;
ritenuto che il percorso delineato con il presente atto:
- corrisponda alle esigenze manifestate dai cittadini celiaci, con
cio' valorizzando ed adeguando la prestazione assicurata dal Servizio
Sanitario regionale sotto due profili: maggiore accessibilita' e
uniformita' delle modalita' di acquisto degli alimenti rispetto alla
generalita' della popolazione;
- sia coerente con la normativa nazionale e comunitaria volta a
garantire la libera concorrenza all'interno del mercato;
- presenti le caratteristiche adeguate volte a garantire il
monitoraggio della prestazione sanitaria erogata;
- sia coerente con la normativa vigente in materia di tutela della
privacy;
dato atto che la corretta conservazione e gestione degli alimenti
all'interno degli esercizi commerciali sono presidiati dalla normativa
in materia;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 450 del 3 aprile 2007 avente per oggetto "Adempimenti conseguenti
alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi approvati
con delibera 447/03 e successive modificazioni";
- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31 luglio 2006 e n. 1663 del
27 novembre 2006;
dato atto, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e
successive modificazioni e della sopracitata deliberazione 450/07 del
parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore generale
Sanita' e Politiche sociali, dott. Leonida Grisendi;
su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per quanto esposto in premessa, il "Percorso per
l'erogazione a carico del SSR dei prodotti privi di glutine a favore
dei cittadini celiaci nella regione Emilia-Romagna", Allegato A parte
integrante e sostanziale del presente atto, a partire dall'1 aprile
2008;
2) di specificare che, per contenere e semplificare l'impatto
organizzativo, le Aziende USL della regione possono condividere le
procedure informatiche gia' elaborate nell'ambito della
sperimentazione;
3) di stabilire che le Aziende sanitarie debbano trasmettere apposita
comunicazione descrittiva del progetto ai cittadini interessati,
unitamente al primo invio dei buoni;
4) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale
della Regione.
ALLEGATO A
Percorso per l'erogazione a carico del SSR dei prodotti privi di
glutine a favore dei cittadini celiaci, nella regione Emilia-Romagna
L'elenco regionale dei prodotti privi di glutine termina la propria
validita' e si fa riferimento solo alla lista dei prodotti inseriti
nella sezione Celiachia del Registro nazionale di cui all'art. 7 del
DM 8 giugno 2001 consultabile on line sul sito del Ministero della
Salute.
Le quattro Aziende USL che hanno partecipato al progetto sperimentale
continuano ad erogare agli assistiti celiaci 4 buoni mensili aventi le
specifiche tecniche gia' sperimentate e indicate con apposito atto del
Dirigente competente.
Le Aziende USL che non hanno partecipato alla sperimentazione di cui
alla DGR 1586/06 sono tenute ad uniformarsi al presente percorso
dall'1 luglio 2008, e nelle more dell'adeguamento proseguono con le
modalita' gia' in uso.
Il valore dei buoni e' riportato nella seguente tabella:
Fascia d'eta':
- 6 mesi - 1 anno: tetto di spesa maschi: Euro mese: 45,00; valore del
singolo buono: Euro 11,25; tetto di spesa femmine: Euro/mese: 45,00;
valore del singolo buono: Euro 11,25;
- fino a  3,5 anni: tetto di spesa maschi: Euro al mese: 62,00; valore
del singolo buono: Euro 15,50; tetto di spesa femmine: Euro/mese:
62,00; valore del singolo buono: Euro 15,50;
- fino a 10 anni: tetto di spesa maschi: Euro al mese: 94,00; valore
del singolo buono: Euro 23,50; tetto di spesa femmine: Euro/mese:
94,00; valore del singolo buono: Euro 23,50;
- eta' adulta: tetto di spesa maschi: Euro al mese: 140,00; valore del
singolo buono: Euro 35,00; tetto di spesa femmine: Euro/mese: 99,00;
valore delsingolo buono: Euro 24,75.
I negozi che vendono prodotti senza glutine del Registro nazionale che
intendono aderire al progetto devono attivarsi al fine di stipulare
con le Aziende USL accordi coerenti con le caratteristiche del
presente percorso; a tal fine sul portale della Regione Emilia-Romagna
SalutER sono resi disponibili i riferimenti aziendali presso i quali i
negozi possono rivolgersi.
In seguito alla sottoscrizione di accordi locali di cui al punto
precedente, le Aziende USL trasmettono alla Regione l'elenco
aggiornato dei negozi aderenti al progetto.
La Regione rende disponibile l'elenco regionale dei negozi aderenti al
progetto, attraverso il portale: www.saluter.it.
Copia cartacea dell'elenco dei negozi aventi sede nel rispettivo
territorio puo' inoltre essere richiesta dai cittadini alla Azienda
USL di residenza.
I negozi che aderiscono al progetto accettano i buoni presentati dai
cittadini aventi le specifiche tecniche definite con apposito atto del
Dirigente competente, esclusivamente per gli alimenti elencati nella
sezione dei prodotti privi di glutine del Registro nazionale degli
alimenti speciali e inviano mensilmente, direttamente ai servizi
amministrativi della Azienda USL di residenza del cittadino, un
tracciato informatico avente le specifiche tecniche gia' sperimentate
e indicate con apposito atto del Dirigente competente, unitamente ai
buoni ricevuti dai cittadini ed alla fattura.
Le farmacie convenzionate della regione, nell'erogare a carico del SSR
gli alimenti elencati nella sezione dei prodotti privi di glutine del
Registro nazionale, mantengono le modalita' gia' in uso sino al 30
giugno 2008, data dopo la quale sono tenute ad uniformarsi alle
modalita' informatiche del presente progetto, inviando ai servizi
amministrativi della Azienda USL di residenza del cittadino i buoni
ricevuti dai cittadini, superando la necessita' di staccare e
consegnare alla AUSL i fustelli dei prodotti erogati.
I cittadini possono effettuare il proprio approvvigionamento a carico
del SSR sia all'interno dei negozi che hanno aderito al progetto ed
indicati nell'elenco regionale, sia presso le farmacie convenzionate
della regione.
Sono fatte salve le disposizioni vigenti in materia di mobilita'
sanitaria che consentono di fruire della prestazione anche nel caso in
cui il cittadino si rechi in altre regioni.
Al fine di conoscere gli alimenti dietetici elencati nel Registro
nazionale, i cittadini possono consultare il sito web del Ministero
della Salute
(http://www.ministerosalute.it/alimenti/dietetica/dieApprofondimento.j
sp?lang=italiano&label=prodi&id=57) oppure
richiederne copia cartacea all'Azienda USL di residenza.
Ogni buono rilasciato ai cittadini deve essere speso in un'unica
soluzione (da 1 a 4 buoni) e non necessariamente sino al tetto del suo
valore, nell'ambito del mese di validita' del buono stesso.
Le Aziende USL devono effettuare controlli al fine di verificare il
corretto svolgimento del servizio erogato e dei prodotti forniti,
nonche' la congruita' della spesa complessiva.
Le Aziende USL devono comunicare annualmente al Servizio regionale
competente il numero di soggetti celiaci distinto per mese, fascia di
eta' e sesso, nonche' la spesa complessivamente sostenuta nell'anno.

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina