REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 marzo 2008, n. 422

Determinazione del calendario per l'anno scolastico 2008/2009

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- l'art. 3 della Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
- l'art. 74 - calendario scolastico per le scuole di ogni ordine e
grado - del DLgs 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni e
integrazioni;
- l'art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 in materia di autonomia
delle istituzioni scolastiche;
- l'art. 138, comma 1, lettera d), del DLgs 31 marzo 1998, n. 112;
- il DPR 8 marzo 1999, n. 275 concernente il regolamento recante norme
in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;
- l'art. 44 comma 5 della L.R. 12/03;
rilevata l'esigenza di provvedere all'emanazione del calendario
scolastico per l'a.s. 2008-2009, al fine di garantire lo svolgimento
della programmazione delle istituzioni scolastiche autonome, relativa
al citato anno scolastico, nei tempi e nei modi piu' adeguati a darne
informazione alle famiglie, nonche' per consentire agli Enti locali di
organizzare la fornitura dei servizi di loro competenza in coerenza
con tale programmazione;
vista la proposta dell'Assessore competente per materia in merito alla
quale sono stati acquisiti:
- il parere della Conferenza regionale per il sistema formativo,
costituita ai sensi dell'art. 49 della L.R. 12/03, espresso nella
seduta del 13 marzo 2008;
- il parere della Commissione regionale tripartita, costituita ai
sensi dell'art. 51 della L.R. 12/03, espresso nella seduta del 18
marzo 2008;
vista la L.R. 43/01 e successive modificazioni;
richiamate le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n.
1150 del 31 luglio 2006 e n. 1663 del 27 novembre 2006;
richiamata la propria deliberazione n. 450 del 3/4/2007, avente ad
oggetto "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive
modifiche";
dato atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4, della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione 450/07, del parere espresso dal Direttore
generale alla Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa Cristina Balboni,
in merito alla regolarita' amministrativa della presente
deliberazione;
su proposta dell'Assessore competente;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) Nel territorio della regione Emilia-Romagna il calendario per
l'anno scolastico 2008-2009 e' articolato come segue:
a) inizio delle lezioni nelle classi delle istituzioni scolastiche di
ogni ordine e grado: lunedi' 15 settembre 2008;
b) festivita' di rilevanza nazionale:
- tutte le domeniche;
- l'1 novembre, festa di Tutti i Santi;
- l'8 dicembre, Immacolata Concezione;
- il 25 dicembre, S. Natale;
- il 26 dicembre, S. Stefano;
- l'1 gennaio, Capodanno;
- il 6 gennaio, Epifania;
- il 13 aprile, lunedi' dell'Angelo;
- il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
- l'1 maggio, festa del Lavoro;
- il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
- la festa del Santo Patrono;
c) sospensione delle lezioni:
- vacanze natalizie: 24, 27, 29, 30 e 31 dicembre 2008; 2, 3, e 5
gennaio 2009;
- vacanze pasquali: 9, 10, 11 e 14 aprile 2009;
- sabato 2 maggio 2009;
2) nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I e di II grado
le lezioni hanno termine sabato 6 giugno 2009;
3) le attivita' educative nella scuola dell'infanzia e le attivita'
didattiche, comprensive degli scrutini e degli esami nella scuola
primaria e nella scuola secondaria di I e di II grado hanno termine il
30 giugno 2009;
4) presso le scuole dell'infanzia, nel periodo successivo al 7 giugno
e sino al 30 giugno, termine delle attivita' educative, puo' essere
previsto che, d'intesa con il competente Comune, funzionino - sulla
base delle effettive esigenze delle famiglie e nell'ambito delle
attivita' individuate dal piano dell'offerta formativa - le sole
sezioni ritenute necessarie in relazione al numero dei bambini
frequentanti;
5) possono terminare in data successiva al 30 giugno 2009 le attivita'
svolte:
a) nelle classi interessate agli esami di Stato conclusivi dei corsi
di studio di istruzione secondaria di II grado;
b) nelle classi degli istituti professionali che svolgono attivita'
programmate nell'ambito dell'area di professionalizzazione;
c) nelle classi delle istituzioni scolastiche che svolgono percorsi
formativi modulari destinati agli adulti;
d) nell'ambito di specifici progetti finalizzati all'educazione degli
adulti, secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed organizzati
dai Centri territoriali permanenti per l'educazione degli adulti;
- nell'ambito di attivita' formative integrate tra istruzione e
formazione, ai sensi della L.R. 12/03;
6) nell'anno scolastico 2008-2009, sulla base di quanto indicato nei
punti precedenti, sono previsti complessivamente 205 giorni di
lezione;
7) ai sensi dell'art. 5, comma 2, del DPR 275/99, le singole
istituzioni scolastiche hanno facolta' - in relazione alle esigenze
derivanti dai Piani dell'offerta formativa ed attivati i necessari
rapporti con gli Enti locali e con le diverse realta' istituzionali,
culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio - di
procedere ad adattamenti del calendario scolastico determinato con il
presente atto. Fermi restando:
a) le date di inizio e di termine delle lezioni;
b) le festivita' di rilevanza nazionale ed i periodi di sospensione
delle lezioni;
tali adattamenti devono in ogni caso assicurare il rispetto del limite
minimo di 200 giorni di insegnamento di cui all'art. 74, comma 3, del
DLgs 297/94;
8) le indicazioni di cui al punto 7) hanno valenza sperimentale per
l'a.s. 2008/2009;
9) al fine di assicurare la piu' ampia omogeneita' territoriale e di
garantire agli Enti locali competenti le condizioni per il regolare
svolgimento dei servizi di supporto, gli eventuali adattamenti
dovranno essere comunicati agli stessi Enti locali e alle famiglie
degli alunni in tempo utile per consentire l'organizzazione delle
rispettive attivita'; la stessa comunicazione va inviata al Servizio
Istruzione e Integrazione tra i sistemi formativi della Regione;
10) gli adattamenti di cui al precedente punto 7 in caso di
organizzazione flessibile dell'orario complessivo del curriculum e di
quello destinato alle singole discipline ed attivita', vanno stabiliti
nel rispetto di quanto disposto dall'art. 5 del DPR 275/99 in merito
all'articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni
settimanali ed al rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di
ciclo previsto per le singole discipline e attivita' obbligatorie
nonche', nell'una o nell'altra ipotesi, delle disposizioni contenute
nel contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola;
11) la presente deliberazione verra' integralmente pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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