REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2008, n. 368

Approvazione schema di convenzione-quadro e prospetto a valenza triennale degli ambiti di attivita' per la definizione dei POA annuali con l'Universita' di Bologna - Dipartimento di Scienze Giuridiche

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del
Servizio nazionale della Protezione civile", e successive modifiche ed
integrazioni, e, in particolare, gli articoli:
- 6, comma 1, che stabilisce che "all'attuazione delle attivita' di
protezione civile provvedono, secondo i rispettivi ordinamenti e le
rispettive competenze, le Amministrazioni dello Stato, le Regioni, le
Province, i Comuni e le Comunita' Montane e vi concorrono gli Enti
pubblici, gli Istituti ed i Gruppi di ricerca scientifica con
finalita' di protezione civile, nonche' ogni altra istituzione ed
organizzazione anche privata", e che "a tale fine le strutture
nazionali e locali di protezione civile possono stipulare convenzioni
con soggetti pubblici e privati";
- 11, comma 1, che elenca le strutture operative del sistema nazionale
di protezione civile ed individua, tra esse: "i gruppi nazionali di
ricerca scientifica di cui all'articolo 17, l'Istituto nazionale di
Geofisica ed altre istituzioni di ricerca" (lett. f);
visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante
"Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle
Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della L. 15
marzo 1997, n. 59", e, in particolare, l'articolo 108, lett. a), punto
3) che attribuisce alle Regioni le funzioni relative "agli indirizzi
per la predisposizione dei piani provinciali di emergenza in caso di
eventi calamitosi di cui all'articolo 2, comma 1, lett. b) della Legge
24 febbraio 1992, n. 225";
vista la Legge regionale 7 febbraio 2005, n.1, recante "Norme in
materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia
regionale di Protezione civile", e, in particolare, gli articoli:
- 1, comma 2, che stabilisce che "all'espletamento delle attivita' di
protezione civile provvedono la Regione, le Province, i Comuni, le
Comunita' Montane, le Unioni di Comuni e le altre forme associative di
cui alla Legge regionale 26 aprile 2001, n. 11 e vi concorre ogni
altra istituzione ed organizzazione pubblica o privata [...]";
- 1, comma 3, che stabilisce che "i soggetti di cui al comma 2
compongono il sistema regionale di protezione civile che persegue
l'obiettivo di garantire la salvaguardia dell'incolumita' dei
cittadini, la tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale ed
artistico e degli insediamenti civili e produttivi dai danni o dal
pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi";
- 3, comma 1 che, tra le attivita' del sistema regionale di protezione
civile individua quelle volte, in particolare:
- "alla preparazione e pianificazione dell'emergenza, con
l'indicazione delle procedure per la gestione coordinata degli
interventi degli enti e delle strutture operative preposti, nonche'
delle risorse umane e strumentali necessarie" - lettera b);
- "all'allertamento degli enti e delle strutture operative di
protezione civile nonche' della popolazione [...]" - lettera e);
- "al soccorso alle popolazioni colpite mediante interventi volti ad
assicurare ogni forma di prima assistenza" - lettera f);
- "a fronteggiare e superare l'emergenza, mediante:
1) interventi di somma urgenza e interventi urgenti di primo
ripristino dei beni e delle infrastrutture danneggiati;
2) iniziative ed interventi necessari per favorire il ritorno alle
normali condizioni di vita;
3) concorso agli interventi per la riduzione e la mitigazione dei
rischi ai fini di protezione civile";
- 8, comma 4, che stabilisce che per l'attuazione di interventi di
emergenza a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza
nazionale la Regione "assicura l'immediata disponibilita' dei mezzi e
delle strutture organizzative regionali e del volontariato e concorre,
in stretto raccordo con gli Enti locali e con gli organi statali di
protezione civile, centrali e periferici, al soccorso alle popolazioni
colpite e a tutte le attivita' necessarie a superare l'emergenza
[...]";
- 10, comma 1, che stabilisce che "al verificarsi o nell'imminen- za
di una situazione di pericolo, anche in assenza della dichiarazione
dello stato di crisi o di emergenza di cui all'art. 8, che renda
necessari specifici lavori o altri interventi indifferibili e urgenti,
il Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, di seguito
denominata Agenzia regionale, adotta tutti i provvedimenti
amministrativi necessari [...]";
- 12, commi 1 e 2, che stabiliscono, rispettivamente, che "la Giunta
regionale, sentito il Comitato regionale di cui all'art. 7, approva
gli indirizzi per la predisposizione dei piani di emergenza
provinciali, comunali o intercomunali, nonche' le disposizioni
organizzative per la preparazione e la gestione delle emergenze da
parte delle strutture regionali [...]" e che "gli indirizzi e il piano
regionale di cui al comma 1 sono predisposti a livello tecnico
dall'Agenzia regionale e riguardano le modalita' di raccordo
organizzativo tra tutti i soggetti preposti, e l'insieme delle
procedure operative di intervento da attuarsi nel caso si verifichi
l'evento atteso contemplato in un apposito scenario[...]";
- 14, comma 2, che evidenzia che l'Agenzia regionale per lo
svolgimento delle attivita' regionali di protezione civile si avvale,
"anche previa stipula di apposite convenzioni della collaborazione,
del supporto e della consulenza tecnica", tra l'altro, "di ogni altro
soggetto pubblico o privato che svolga compiti di interesse della
protezione civile" - lettera i);
- 15, comma 1, che stabilisce che "l'Agenzia regionale puo' stipulare
convenzioni con i soggetti di cui all'art. 14 commi 1 e 2";
- 17, che disciplina la partecipazione alle attivita' di protezione
civile in ambito regionale delle organizzazioni di volontariato;
- 20, comma 2, che da' atto che l'Agenzia regionale ha personalita'
giuridica di diritto pubblico ed e' dotata di autonomia tecnico
operativa, amministrativa e contabile e che, ai sensi della lettera g)
del medesimo comma 2, stabilisce che l'Agenzia provvede, tra l'altro,
"alle attivita' connesse all'organizzazione, all'impie- go, alla
formazione e all'addestramento del volontariato di protezione
civile";
considerato:
- che i predetti ambiti di attivita' prevedono il coinvolgimento
operativo, coordinato dall'Agenzia regionale, di soggetti diversi
appartenenti a diversi regimi ed ordinamenti, ed, in particolare, del
volontariato di protezione civile;
- che al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini e di
perseguire gli obiettivi posti dalle richiamate disposizioni statali e
regionali la Regione Emilia-Romagna ha ritenuto necessario stabilire
apposite discipline operative ed attivare specifici interventi ed
attivita' con particolare riferimento alla pianificazione,
preparazione e gestione delle situazioni di crisi connesse alle
diverse tipologie di rischio;
- che il principio imperniato sulla collaborazione e compartecipazione
di piu' soggetti alle attivita' di protezione civile cui si ispira
l'ordinamento giuridico, statale e regionale, vigente in materia, se
da un lato risponde all'esigenza di promuovere e potenziare le
necessarie sinergie tra le diverse competenze ed esperienze
professionali di cui tali soggetti sono portatori, dall'altro obbliga
il sistema a confrontarsi con le problematiche connesse alla
individuazione chiara delle responsabilita' derivanti
dall'espletamento di tali attivita';
- che, per le ragioni suesposte, si ritiene necessario ed opportuno
avviare un'articolata attivita' di ricerca giuridica avente ad
oggetto, in relazione alla normativa vigente, lo studio, la
valutazione e l'individuazione delle responsabilita', ed in
particolare di quelle rilevanti sotto il profilo civile e penale,
configurabili in capo ai vari soggetti nell'espletamento, anche in
collaborazione e raccordo tra loro, delle diverse attivita' di
protezione civile;
- che gli esiti della suddetta attivita' di ricerca dovranno essere in
seguito esaminati con i competenti organismi interregionali e
nazionali di protezione civile, e, successivamente, divenire oggetto
di adeguata e diffusa informazione alle strutture operative
interessate sul territorio della regione;
dato atto che per il conseguimento degli obiettivi generali
inizialmente richiamati in data 11 settembre 1999 la Regione
Emilia-Romagna e l'Universita' degli Studi di Bologna hanno
sottoscritto un protocollo d'intesa per lo sviluppo delle attivita' di
studio e ricerca in materia di protezione civile che ha trovato
attuazione mediante la stipula di apposite convenzioni con le
strutture di ricerca nei rispettivi ambiti di competenza;
considerato, altresi', che il predetto protocollo, giunto a scadenza,
e' stato rinnovato con deliberazione della Giunta regionale 1732/07,
attesa la positiva valutazione degli esiti della collaborazione tra la
struttura regionale di protezione civile e i diversi Dipartimenti
dell'Universita' degli Studi di Bologna coinvolti nelle specifiche
aree di competenza con riferimento alle tipologie di attivita' di
specifico interesse; tra le attivita' comprese nel protocollo figurano
anche quelle volte alla realizzazione di studi e ricerche in materia
di protezione civile per quanto riguarda gli aspetti legislativi e
giuridici, organizzativi, economico-finanziari;
ravvisata l'opportunita' di acquisire un idoneo supporto di carattere
scientifico in ambito giuridico per conseguire gli obiettivi
suesposti;
acquisita agli atti d'ufficio la proposta di collaborazione presentata
a tal fine dall'Universita' degli Studi di Bologna - Dipartimento di
Scienze Giuridiche, nell'ambito delle attivita' derivanti dal
protocollo di intesa recentemente rinnovato e conservato agli atti
dell'Agenzia regionale;
vista la propria deliberazione 652/07, "Indirizzi operativi in ordine
alla stipulazione e all'attuazione delle convenzioni previste dalla
L.R. 1/05", la quale prevede che alla sottoscrizione delle convenzioni
in applicazione degli articoli 14 e 15 della L.R. 1/05 provvedera' il
Direttore dell'Agenzia regionale in conformita' ad uno schema
previamente approvato con deliberazione della Giunta regionale;
ritenuto, pertanto, di procedere all'approvazione di uno schema di
convenzione-quadro triennale con l'Universita' degli Studi di Bologna
- Dipartimento di Scienze Giuridiche, riportato nell'Allegato "A",
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
dato atto, in linea con gli indirizzi operativi approvati con la
citata propria deliberazione 652/07:
- che alla sottoscrizione della convenzione - quadro, conforme allo
schema riportato nel citato Allegato "A", provvedera' il Direttore
dell'Agenzia regionale;
- che il Direttore dell'Agenzia regionale o, su sua delega, in base a
quanto previsto dal Regolamento di organizzazione e contabilita'
dell'Agenzia regionale approvato con propria deliberazione 1769/06, il
competente dirigente della medesima Agenzia, provvedera' per ciascun
anno di vigenza della convenzione quadro in parola e per l'attuazione
della stessa, all'approvazione di programmi operativi annuali (POA),
in cui saranno specificate le attivita' da svolgere annualmente, in
conformita' agli ambiti delle materie definite nel prospetto a valenza
triennale riportato nell'Allegato "1", allo schema di convenzione,
nonche' quantificati gli oneri connessi, cui fara' fronte col suo
bilancio l'Agenzia regionale, nei limiti delle risorse finanziarie che
a tal fine le verranno assegnate annualmente con proprie successive
deliberazioni;
- che la Regione Emilia-Romagna, a seguito dell'approvazione del POA,
provvedera' alla concessione delle risorse corrispondenti all'Agenzia
regionale di Protezione civile con atti del Dirigente regionale
competente, che provvedera', altresi', all'impegno e liquidazione
delle relative somme all'Agenzia;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007 "Adempimenti
conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi
approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
- la propria deliberazione n. 1499 del 19 settembre 2005 "Preliminari
disposizioni procedimentali e di organizzazione per l'attivazione
dell'Agenzia regionale di Protezione civile ai sensi dell'art. 1,
comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n. 1", con la
quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore dell'Agenzia
regionale di Protezione civile;
- la propria deliberazione n. 1769 del 11 dicembre 2006 "Agenzia
regionale di Protezione civile: modifica della propria deliberazione
1499/05 e approvazione del relativo regolamento di organizzazione e
contabilita'";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Ing. Demetrio
Egidi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della Legge regionale
43/01 e delle proprie deliberazioni 1769/06 e 450/07;
su proposta dell'Assessore a "Sicurezza territoriale, Difesa del suolo
e della costa. Protezione civile", prof. Marioluigi Bruschini;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di richiamare le premesse del presente atto come sua parte
integrante e sostanziale;
b) di approvare lo schema di convenzione-quadro con l'Universita'
degli Studi di Bologna - Dipartimento di Scienze Giuridiche, riportato
nell'Allegato "A", parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, per l'espletamento di attivita' di studio e ricerca in
ordine ai profili di responsabilita', con particolare riferimento a
quelle civili e penali, che si potrebbero configurare nell'esercizio
delle attivita' di protezione civile in capo ai diversi soggetti del
sistema regionale di protezione civile coinvolti in tali attivita';
c) di dare atto che la convenzione-quadro di cui all'Allegato "A" ha
durata triennale, decorrente dalla data di sottoscrizione;
d) di dare atto, in linea con gli indirizzi operativi approvati con
propria deliberazione 652/07:
e) che alla sottoscrizione della convenzione - quadro, conforme allo
schema di cui all'Allegato "A", provvedera' il Direttore dell'Agenzia
regionale;
f) che il Direttore dell'Agenzia regionale o, su sua delega, in base a
quanto previsto dal regolamento di organizzazione e contabilita'
dell'Agenzia regionale approvato con propria deliberazione 1769/06, il
competente Dirigente della medesima Agenzia, provvedera' per ciascun
anno di vigenza della convenzione - quadro di cui all'Allegato "A" e
per l'attuazione della stessa, all'approvazione di un programma
operativo annuale (POA), in cui saranno specificate le attivita' da
svolgere, in conformita' agli ambiti delle materie definite nel
prospetto a valenza triennale riportato nell'Allegato "1", allo schema
di convenzione, nonche' quantificati gli oneri connessi, cui fara'
fronte col suo bilancio l'Agenzia regionale, nei limiti delle risorse
finanziarie che a tal fine le verranno assegnate annualmente con
proprie successive deliberazioni;
g) di dare atto che la Regione Emilia-Romagna, a seguito
dell'approvazione del POA, provvedera' con atti del Dirigente
competente, alla concessione delle corrispondenti risorse all'Agenzia
regionale di Protezione civile, all'assunzione dell'impegno ed alla
liquidazione delle relative somme all'Agenzia;
h) di dare atto che il Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione
civile o, su sua delega, il competente Dirigente della medesima
Agenzia potra' provvedere, con propri atti formali, alla rimodulazione
degli oneri relativi ai singoli settori di attivita' specificati in
ciascun programma operativo annuale (POA), sulla base di motivate
richieste avanzate dall'altra parte e secondo le modalita' stabilite
nella convenzione-quadro di cui all'Allegato "A"
i) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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