REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 marzo 2008, n. 280

Approvazione del "Piano regionale dell'Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue - Anno 2008" e assegnazione e concessione dei relativi finanziamenti all'Aosp-Universitaria di Bologna, all'Azienda USL di Cesena e all'ARPA E.R.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che
- l'epidemia da febbre da virus Chikungunya, che si e' verificata
l'estate scorsa nelle province di Ravenna, Forli-Cesena, Rimini e
Bologna, ha dimostrato la possibilita' di importazione di malattie
trasmesse da vettori, che fino ad ora si erano manifestate solo in
zone tropicali, in tutte le zone in cui il vettore (in questo caso la
zanzara tigre - Aedes albopictus) e' presente;
- questo nuovo scenario, reso possibile dalla presenza massiccia nel
nostro territorio di insetti vettori competenti alla trasmissione di
queste malattie, impone l'adozione universale e tempestiva di misure
efficaci di controllo della popolazione di questi insetti e di sistemi
di sorveglianza sanitaria estremamente sensibili;
- la messa in atto di queste misure non solo viene richiesta dalle
Autorita' sanitarie internazionali, ma costituisce anche uno specifico
interesse della Regione Emilia-Romagna, per prevenire il ripetersi di
fenomeni, come quello verificatosi l'estate scorsa, che possono
produrre problemi di salute e arrecare gravissimi danni all'economia
regionale;
ritenuto pertanto di dover predisporre una serie di misure coordinate
ed estese su tutto l'ambito territoriale della Regione Emilia-Romagna,
indirizzate ai seguenti obiettivi:
a) migliorare la sorveglianza entomologica e la lotta alla zanzara
tigre, perseguendo la massima riduzione possibile della densita' di
popolazione delle zanzare;
b) attivare un sistema di sorveglianza sanitaria al fine individuare
il piu' precocemente possibile eventuali casi sospetti, per attuare
immediatamente le misure di controllo finalizzate a impedire la
trasmissione del virus dalla persona alle zanzare e da queste a
un'altra persona;
rilevato che per la realizzazione degli obiettivi sopra indicati e'
gia' stata sviluppata una fase preparatoria che ha visto il
coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati
(Conferenze territoriali sociali e sanitarie, Province, Comuni,
Aziende sanitarie);
dato atto che, al fine di individuare strategie condivise
nell'adozione delle misure piu' efficaci per la lotta alla zanzara
tigre e per contrastare l'eventuale insorgenza di eventi epidemici,
sono stati attivati i seguenti gruppi di riferimento in ambito
tecnico-scientifico:
- Gruppo di lavoro regionale "Sorveglianza e lotta alla zanzara
tigre", istituito con determina del Direttore generale Sanita' e
Politiche sociali n. 11150 del 3 settembre 2007;
- Comitato tecnico-scientifico per l'epidemia da virus Chikungunya,
istituito con decreto dell'Assessore alle Politiche per la Salute n.
36 del 14 settembre 2007,
che hanno prodotto documenti e materiali utili alla predisposizione di
misure di controllo della zanzara tigre e di prevenzione delle
malattie ad essa correlate e hanno promosso la messa a punto di
strumenti operativi, a supporto dell'attivita' dei soggetti che a
vario titolo si occupano di contrastare la diffusione
dell'infestazione di Aedes albopictus e hanno, infine, fornito pareri
sulla idoneita' delle misure stesse a raggiungere gli obiettivi sopra
individuati;
dato altresi' atto che con nota dell'Assessore alle Politiche per la
salute del 2 gennaio 2008 (prot. P.G./2008/101) sono stati trasmessi
ai Comuni, alle Conferenze territoriali sociali e sanitarie, alle
Province e alle Aziende Usl uno schema tipo di ordinanza finalizzata a
rendere piu' coercitivo il coinvolgimento dei cittadini nella lotta
alla zanzara tigre e una bozza di disciplinare tecnico per
l'espletamento delle gare di appalto per l'affidamento dei servizi di
disinfestazione;
ritenuto pertanto di dover attivare, per l'anno 2008, un Piano
regionale per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione delle
malattie ad essa correlate, di cui all'Allegato A, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento, allo scopo di mettere in atto
in modo coordinato e sistematico sull'intero territorio regionale le
misure necessarie ad evitare il ripetersi di fenomeni che, oltre a
provocare gravi danni alla salute della popolazione, possono incidere
negativamente sull'intera economia della Regione in virtu' dei
provvedimenti sanitari che dovrebbero essere adottati dalle autorita'
internazionali se si dovesse ripresentare il fenomeno;
considerato che, per l'attuazione del Piano, sono indispensabili una
serie di interventi, in particolare finalizzati a:
- potenziare il laboratorio di riferimento regionale per le patologie
in argomento, individuato dal Piano stesso nel CRREM (Centro Regionale
di Riferimento per le Emergenze Microbiologiche) - Unita' Operativa di
Microbiologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, in
modo da renderlo in grado di affrontare, con la dovuta tempestivita',
i carichi di lavoro determinati dall'attivazione del sistema di
sorveglianza sanitaria previsto, garantendo comunque il rigoroso
rispetto dei tempi di risposta indicati dal Piano per le indagini di
laboratorio;
- potenziare il sistema di sorveglianza del grado di infestazione da
zanzara tigre, secondo le modalita' previste dal Piano;
- sostenere l'attivita' svolta dai Comuni per la lotta alla zanzara
tigre anche attraverso lo sviluppo di sistemi di valutazione
dell'efficacia degli interventi, nonche' promuovere l'utilizzo di
forme innovative di lotta alla zanzara tigre come la tecnica del
maschio sterile e, infine, mantenere attivo il sistema informativo
regionale sulla presenza di zanzara tigre, in particolare attraverso
il sito web dedicato;
considerato inoltre che e' necessario accompagnare la fase attuativa
del Piano con una campagna di informazione finalizzata ad ottenere una
maggiore consapevolezza nella popolazione dei rischi per la salute
rappresentati dalla diffusione di Aedes Albopicuts insieme ad un
consenso diffuso verso le attivita' di disinfestazione e controllo
promosse dagli enti competenti nonche' con l'obiettivo di migliorare
la partecipazione diretta dei cittadini alla lotta contro la zanzara
tigre con trattamenti antilarvali e bonifica focolai nelle aree
private;
rilevato che, sentito nel merito il Direttore dell'Agenzia
Informazione e Ufficio Stampa della Giunta, all'attuazione delle
iniziative relative alla campagna di sensibilizzazione contro la
zanzara tigre provvedera' il dirigente competente dell'Agenzia stessa,
acquisito, nel merito delle azioni da realizzare, il parere del
dirigente competente della Direzione generale Sanita' e Politiche
sociali;
preso atto dell'accertata disponibilita' dell'Azienda
Ospedaliero-Universitaria di Bologna a garantire lo svolgimento delle
attivita' di Laboratorio regionale di riferimento, secondo le
indicazioni previste dal Piano;
ritenuto di dover individuare:
- nell'Azienda USL di Cesena, in virtu' dell'esperienza maturata e del
ruolo gia' svolto in questi anni nel supportare il preesistente
programma regionale di lotta alla zanzara tigre, il soggetto piu'
idoneo a gestire gli aspetti operativi, organizzativi e di carattere
economico-finanziario conseguenti alle azioni previste dal Piano in
ordine alla sorveglianza dell'infestazione da zanzara tigre e alla
lotta all'insetto vettore;
- in ARPA Emilia-Romagna il soggetto idoneo a gestire l'analisi dei
substrati di ovideposizione per la sorveglianza dell'infestazione da
zanzara tigre, secondo le modalita' previste dal Piano, in virtu'
dell'esperienza acquisita nella gestione di questa attivita' nella
stagione 2007;
preso atto dell'accertata disponibilita' di ARPA Emilia-Romagna e
dell'Azienda USL di Cesena a garantire le attivita' sopra riportate;
ritenuto di dover quantificare in complessivi Euro 1.110.000,00 il
finanziamento necessario a copertura delle spese da sostenere, per la
realizzazione degli interventi descritti ai punti precedenti,
destinando, quanto a Euro 500.000,00 all' Azienda
Ospedaliero-Universitaria di Bologna, quanto a Euro 500.000,00
all'Azienda USL di Cesena e quanto a Euro 110.000,00 ad ARPA
Emilia-Romagna;
viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche;
- le LL.RR. 21 dicembre 2007, n. 24 - in particolare l'art. 29, comma
1, lett. C) - e n. 25;
richiamate le proprie deliberazioni di seguito indicate:
- n. 1057 del 24 luglio 2006 concernente "Prima fase di riordino delle
strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito
alle modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione delle
funzioni trasversali";
- n. 1150 del 31 luglio 2006 concernente "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (Decorrenza
1/8/2006)";
- n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente "Modifiche all'assetto
delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del
Presidente";
- n. 450 del 3 aprile 2007 concernente "Adempimenti conseguenti alle
delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi approvati con
delibera 447/03 e successive modifiche";
- n. 1151 del 27 luglio 2007 concernente "Adeguamenti della Struttura
organizzativa regionale";
ritenuto altresi che ricorrano tutte le condizioni previste dagli
artt. 47, comma 2, della citata L.R. n. 40/01 e che, pertanto,
l'impegno di spesa per una somma complessiva di Euro 1.110.000,00
possa essere assunto con il presente atto;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Sanita' e Politiche sociali, dott. Leonida Grisendi, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e successive modifiche,
nonche' della propria deliberazione 450/07;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Gestione della Spesa regionale, dott. Marcello Bonaccurso, ai
sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e successive
modifiche, nonche' della propria deliberazione 450/07;
su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si
intendono integralmente riportate, il "Piano regionale
dell'Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione
della Chikungunya e della Dengue - anno 2008", allegato A, parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2) di assegnare e concedere all' Azienda Ospedaliero-Universitaria di
Bologna e all'Azienda USL di Cesena il finanziamento di Euro
500.000,00 cadauna e ad ARPA Emilia-Romagna la somma di Euro
110.000,00 a titolo di copertura delle spese da sostenere per la
realizzazione delle attivita' previste dal Piano e riportate in
sintesi in premessa;
3) di impegnare la somma di Euro 1.110.000,00 registrata al n. 869 di
impegno al Capitolo 51776 Trasferimenti ad aziende sanitarie regionali
ed altri enti per lo sviluppo di progetti volti alla realizzazione
delle politiche sanitarie e degli interventi previsti dal piano
sociale e sanitario regionale (art. 2, DLgs 30 dicembre 1992, n. 502).
Mezzi regionali., di cui all'U.P.B. 1.5.1.2.18120, del Bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 2008, che presenta la
necessaria disponibilita', dando atto che tale spesa e' autorizzata
all'art. 29, comma 1, lettera c) della L.R. 24/07;
4) di dare atto che l'imputazione della somma di cui trattasi, al
suddetto capitolo e' motivata dalle circostanze che le azioni indicate
sono direttamente finalizzate a qualificare e rendere efficaci, a
livello regionale, le attivita' di prevenzione per la tutela della
salute della popolazione, cosi come descritte in premessa;
5) di stabilire che 1' Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna,
l'Azienda USL di Cesena e ARPA Emilia-Romagna hanno la responsabilita'
e l'obbligo del rispetto della destinazione delle risorse citate;
6) di dare atto che alla liquidazione ed erogazione a favore
dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, dell'Azienda USL di
Cesena e di ARPA Emilia-Romagna della somma di cui al precedente punto
2) provvedera', su richiesta delle stesse, con propri atti formali ai
sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 ed in attuazione della
delibera 450/07, il Dirigente regionale competente con le seguenti
modalita':
- 50% dell'assegnazione dietro presentazione di dichiarazione di
intervenuto avvio dell'attivita' di cui trattasi;
- il restante 50% a conclusione dell'attivita' di cui al punto 1)
previa presentazione al Servizio Sanita' Pubblica della Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali di una relazione finale
comprensiva di tutte le attivita' svolte e della rendicontazione delle
spese sostenute;
7) di dare atto che, come precisato in premessa, all'attuazione delle
iniziative relative alla campagna di sensibilizzazione contro la
zanzara tigre provvedera' il dirigente competente dell'Agenzia
"Informazione e Ufficio stampa della Giunta", acquisito, nel merito
delle azioni da realizzare, il parere del dirigente competente della
Direzione generale Sanita' e Politiche sociali;
8) di pubblicare la presente deliberazione e il relativo allegato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Piano regionale dell'Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e
la prevenzione della Chikungunya e della Dengue - anno 2008
Indice sommario
1 Premessa	pag.  5
2  Quadro epidemiologico e scenari	pag.  7
3 Pianificazione e Coordinamento	pag. 11
4 Lotta alla zanzara tigre	pag. 14
5 Sorveglianza sanitaria e controllo delle malattie trasmesse da
zanzara tigre	pag. 27
6 Formazione	pag. 39
7 Comunicazione	pag. 41
Allegato 1: Strutture di coordinamento	pag. 45
Allegato 2: Indicazioni operative per la disinfestazione	pag. 46
Allegato 3: Scheda di notifica e sorveglianza di caso di Chikungunya o
Dengue	pag. 49
Allegato 4: Metodo per quantificare il rischio di trasmissione
trasfusionale	pag. 53
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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