PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNICATO

Ripubblicazione avviso con nuova decorrenza termini a valere ad ogni effetto dal 26/3/2008. Deposito degli elaborati per la procedura di VIA, variante urbanistica, apposizione vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilita' relativi alla SP 65 "della Futa": variante per l'attraversamento dell'abitato di Rastignano - cosi' come adeguati ed integrati nell'ambito della procedura di VIA, avviata con avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 14/06

La Provincia di Bologna - Settore Viabilita', in qualita' di
proponente, avvisa che: il presente comunicato sostituisce
integralmente il comunicato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione n. 39 del 12/3/2008 - Avvisa pertanto che sono stati
depositati, ai sensi dell'art. 14 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9,
presso l'Autorita' competente Regione Emilia-Romagna, il SIA e gli
elaborati di progetto definitivo relativi alla - SP 65 "della Futa":
variante per l'attraversamento dell'abitato di Rastignano - cosi' come
adeguati ed integrati nell'ambito della procedura di VIA, avviata con
avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 14/06.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2.40. strade
extraurbane secondarie.
Il progetto interessa il territorio dei comuni di Bologna, San Lazzaro
di Savena e Pianoro e della provincia di Bologna.
Il progetto prevede: una variante stradale di lunghezza pari a circa
metri 2700 con carreggiata a due corsie comprensiva di:
 1) innesto con svincolo a raso sulla S.P. 65 all'altezza del "Ponte
delle Oche" localita' Rastignano;
 2) manufatto scatolare per lo scavalcamento del rio Torriane;
 3) manufatto scatolare su Via Paleotto con intersezione a livelli
differenziati collegante la viabilita' locale;
 4) innesto con svincolo a raso sulla Via del Paleotto;
 5) viadotto a cinque campate denominato "Savena 1" scavalcante Via
del Paleotto, il torrente Savena e l'attuale SP 65 della Futa (Via A.
Costa);
 6) manufatto scatolare sull'attuale Via Buozzi;
 7) prosecuzione del tracciato in rilevato tra Via Buozzi e la linea
ferroviaria storica Bologna - Firenze.
 8) sovrappasso della linea ferroviaria storica mediante copertura con
galleria artificiale della stessa sede ferroviaria;
 9) innesto con svincolo a livelli differenziati con la viabilita'
locale nel comune di San Lazzaro di Savena denominato "svincolo
Rastignano" funzionale anche all'accesso delle piazzole di emergenza
della linea alta velocita';
10) scavalcamento in rilevato delle gallerie di interconnessione
ferroviarie e dello scatolare di accesso alla piazzola di emergenza
delle stesse gallerie;
11) manufatto scatolare sulla Via Bastia;
12) viadotto a cinque campate denominato "Savena 2" sul torrente
Savena;
13) innesto con svincolo a rotatoria denominato "Bretella Dazio" con
collegamento a Via Toscana con tronco stradale di circa 240 metri
comprensivo di sottopasso a spinta sotto la ferrovia storica;
14) manufatto scatolare sulla Via del Pozzo;
15) collegamento, all'altezza della "racchetta" di Via Corelli con
l'ultimo tratto della strada 870/5 parallelo alla stessa Via Corelli;
16) le opere di regolamentazione acque meteoriche, barriere di
sicurezza, opere di mitigazione dell'impatto ambientale e di
completamento per dare l'opera finita a regola d'arte.
Avvisa, inoltre, che,
- ai sensi dell'art. 17 comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9,
l'esito positivo della conferenza di servizi, ai fini
dell'effettuazione della procedura di VIA, comportera' variante agli
strumenti urbanistici dei Comuni interessati - pertanto tale esito
comportera', ai sensi della L.R. 20 dicembre 2002, n. 37,
l'apposizione del vincolo espropriattvo;
- ai sensi della L.R. 20 dicembre 2002, n. 37, tale avviso assume
validita' ai fini della dichiarazione di pubblica utilita'
dell'opera;
- il progetto e' depositato inoltre, per la libera consultazione da
parte dei soggetti interessati, completo degli elaborati (piani
particellari di esproprio ed elenchi ditte) in cui sono elencate le
aree interessate dal vincolo espropriativo ed i nominativi di coloro
che risultano proprietari secondo i registri catastali, ovvero di
tutti gli elaborati prescritti per la procedura di apposizione del
vincolo espropriativo;
- ai sensi degli artt. 9 e 16 della L.R. 20 dicembre 2002, n. 37, il
progetto definitivo depositato, e' completo degli elaborati relativi
agli espropri, della relazione illustrativa e della stima presunta
dell'opera ovvero di tutti gli elaborati prescritti per il
procedimento di approvazione del progetto definitivo. Il responsabile
del procedimento e' il dott. ing. Massimo Biagetti della Provincia di
Bologna - Settore Viabilita', Servizio Progettazione e Costruzioni
stradali.
Rende noto inoltre - che, ai sensi dell'accordo PG 146686 del
9/6/2004, modificativo e integrativo della convenzione sottoscritta in
data 28/7/1995 per la realizzazione della variante alla ex S.S. 65
"della Futa" in corrispondenza dell'abitato di Rastignano e della
relativa convenzione attuativa PG 146693 del 9/6/2004 (depositati
insieme al progetto):
- Tav SpA, tramite il Consorzio Cavet, in nome e per conto della
Provincia di Bologna acquisira' le aree occorrenti per la
realizzazione dell'opera, provvedendo agli adempimenti relativi al
frazionamento delle aree da espropriare, al calcolo delle indennita'
spettanti al proprietari, al pagamento delle indennita' stesse, anche
definite in sede contenziosa di opposizione alla stima, alle
volturazioni a favore del demanio provinciale;
- l'Amministrazione provinciale provvedera' all'emissione dei
provvedimenti amministrativi necessari per l'acquisizione e
l'occupazione delle aree, ricorrendo, a tal fine, all'istituto
dell'occupazione d'urgenza ai sensi e per gli effetti dell'art. 22 bis
comma 2 lettera b del DPR 8 giugno 2001, n. 327.
Autorita' espropriante: Provincia di Bologna - Ufficio per le
Espropriazioni.
Autorita' competente per l'approvazione del progetto: Provincia di
Bologna - Settore Viabilita'.
I soggetti interessati possono prendere visione del SIA, dei piani
particellari di esproprio con i relativi elenchi ditte, e degli
elaborati di progetto definitivo, tutto come adeguato ed integrato
nell'ambito della procedura di VIA, avviata con avviso nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna 14/06, prescritti per
l'effettuazione delle procedure di VIA, variante urbanistica,
apposizione del vincolo espropriativo e dichiarazione di pubblica
utilita' presso la sedi dei seguenti enti: Autorita' competente per la
procedura di VIA: Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione impatto
e Promozione sostenibilita' ambientale sita in Via dei Mille n. 21,
40121 Bologna presso le seguenti sedi della Provincia di Bologna
Ufficio per le Espropriazioni Via Malvasia n. 4, 40131 Bologna Settore
Ambiente - Servizio Valutazione impatto e Sostenibilita' ambientale -
Ufficio VIA Strada Maggiore n. 80, 40125 Bologna e presso la sede dei
seguenti comuni: Comune di Bologna, Unita' Intermedia Qualita'
ambientale - Via Zamboni n. 8, cap 40126; Comune di San Lazzaro di
Savena, Piazza Bracci n. 1, cap 40068;  Comune di Pianoro, Piazza dei
Martiri n. 1, cap 40065.
Il SIA, i piani particellari di esproprio con i relativi elenchi
ditte, ed i relativi elaborati di progetto definitivo, tutto come
adeguato ed integrato nell'ambito della procedura di VIA, avviata con
avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione 14/06, prescritti per
l'effettuazione delle procedure di VIA, variante urbanistica,
apposizione del vincolo espropriativo e dichiarazione di pubblica
utilita', sono depositati per 60 giorni naturali consecutivi dalla
data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale
della Regione.
Entro lo stesso termine di 60 giorni sara' possibile presentare
osservazioni: alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione
impatto e Promozione sostenibilita' ambientale al seguente indirizzo:
Via dei Mille n. 21, 40121 Bologna alla Provincia di Bologna - Ufficio
per le Espropriazioni - Via Malvasia n. 4, 40131 Bologna.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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