AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME PO - PARMA

DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE 19 luglio 2007, n. 7

Adozione di variante al Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI): "Integrazioni alla cartografia di cui all'Allegato 4.1 dell'elaborato n 2 (Aree a rischio idrogeologico molto elevato)"

IL COMITATO ISTITUZIONALE
(omissis)	delibera:
Art. 1
1. E' adottata, ai sensi del combinato disposto degli artt. 18, comma
10 e 17, comma 6 ter della Legge 18 maggio 1989, la "Variante al Piano
Stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI) - Integrazioni alla
cartografia di cui all'Allegato 4.1 dell'Elaborato 2 (Aree a rischio
idrogeologico molto elevato)" di seguito brevemente denominata
"Variante", la quale e' allegata alla presente deliberazione come
parte integrante della medesima.
2. La Variante di cui al primo comma e' costituita dall'elaborato
"Rappresentazione cartografica, in scala 1:10.000, ed elenco delle
perimetrazioni di aree a rischio idrogeologico molto elevato ad
integrazione dell'Allegato 4.1 (Perimetrazione delle aree a rischio
idrogeologico molto elevato - Cartografi'a in scala 1:10.000/1:5.000)
all'elaborato n. 2 del PAI "Atlante dei rischi idraulici e
idrogeologici - Inventario dei centri abitati montani esposti a
pericolo" di cui al Titolo IV del PAI", costituito dalle seguenti
perimetrazioni, comprensive delle modifiche apportate a seguito della
procedura di adozione definitiva:
- in n. 10 della Regione Emilia-Romagna;
- in n. 35 della Regione Lombardia.
Art. 2
l. La presente deliberazione e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale e
nel Bollettino Ufficiale delle Regioni territorialmente interessate
(Lombardia ed Emilia-Romagna).
2. Le Regioni provvedono a dare immediata comunicazione dell'avvenuta
adozione della Variante ai Comuni interessati, trasmettendo loro al
tempo stesso gli atti relativi.
3. Entro i dieci giorni successivi al ricevimento della comunicazione
di cui al comma 2, i Comuni interessati sono tenuti a provvedere alla
pubblicazione all'Albo pretorio della presente deliberazione e delle
cartografie relative alle perimetrazioni delle aree a rischio
idrogeologico molto elevato interessanti il territorio di competenza,
per quindici giorni consecutivi. I Comuni sono altresi' tenuti a
trasmettere la certificazione dell'avvenuta pubblicazione alla
Regione.
Art. 3
1. L'allegata Variante al PAI entra in vigore il giorno successivo
alla data di pubblicazione del DPCM di approvazione della stessa nella
Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell'art. 18, comma 11 della Legge
183/89.

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina