PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

COMUNICATO

Avviso della deliberazione relativa alla conclusione della procedura di verifica (screening) (L.R. 9/99) del progetto di "Ampliamento stabilimento Acciaieria di Rubiera" da realizzarsi in comune di Casalgrande (RE); localita' S. Donnino, proponente Acciaieria di Rubiera SpA

La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell'art. 10 comma 3 della
L.R. 9/99, comunica la deliberazione della conclusione della procedura
di verifica (screening) (L.R. 9/99) del progetto di "Ampliamento
stabilimento Acciaieria di Rubiera". Il progetto interessa il
territorio del comune di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive
modifiche ed integrazioni la Provincia di Reggio Emilia, in qualita'
di Autorita' competente, con atto della Giunta provinciale n. 47 del
19/2/2008, ha deliberato:
- di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 9/99, e
s.m.i., il progetto di "Ampliamento stabilimento Acciaieria di
Rubiera" da realizzarsi nel comune di Casalgrande (RE), localita' S.
Donnino, presentato dalla ditta Acciaieria di Rubiera SpA, dalla
ulteriore procedura di VIA, di cui al Titolo III della L.R. 9/99 e
s.m.i., in quanto l'intervento previsto, nel complesso, risulta
ambientalmente compatibile, con le seguenti prescrizioni:
1) l'ampliamento, con riferimento alle fasi di realizzazione e
gestione, dovra' essere realizzato secondo quanto previsto nel
progetto e negli elaborati presentati ai fini della procedura di
verifica (screening);
2) con riferimento alle modifiche impiantistiche e gestionali volte ad
ottenere un risparmio ed un uso razionale della risorsa idrica, si
prescrive che venga realizzato quanto previsto nella "Relazione piano
di ricircolo delle acque" prevista per i prossimi anni, contenuta
negli elaborati integrativi. In particolare, dovra' essere realizzato,
con la relativa tempistica di attuazione indicata nel "Cronoprogramma
intervento di ristrutturazione totale", quanto previsto nella
relazione "Descrizione dell'intervento di ristrutturazione pompa a
vuoto, a titolo sperimentale per ricircolo acqua", che costituisce
anche, di fatto, il progetto previsto dalla "Sezione III - Piano di
adeguamento e miglioramento dell'impianto - Limiti, prescrizioni e
condizioni di esercizio" della autorizzazione integrata ambientale,
rilasciata dalla Provincia nel settembre 2007 (prot.
65332/16687/2007). Si chiede inoltre a completamento di ciascuna delle
tre fasi previste dall'intervento di ristrutturazione (impianto LF,
impianto Techint, impianto ASEA) di trasmettere a Provincia (Ufficio
VIA), Comune di Casalgrande e ARPA, una relazione tecnica che illustri
sinteticamente le modifiche impiantistiche realizzate e i benefici
conseguiti in termini di riduzione del prelievo della risorsa idrica
sotterranea;
3) tutte le soluzioni e tempistiche indicate da Acciaieria di Rubiera
SpA, in merito al risparmio della risorsa idrica, dovranno essere
rispettate e inserite anche come parte integrante negli elaborati
relativi al permesso di costruire;
4) con riferimento alla fase di cantiere, dovra' essere rispettato
quanto previsto dalla delibera della Regione Emilia-Romagna n. 45 del
21/1/2002, inerente i criteri per il rilascio delle autorizzazioni per
particolari attivita' ai sensi dell'art. 11, comma 1 della L.R. 9
maggio 2001, n. 15 recante "Disposizioni in materia di inquinamento
acustico" e dagli eventuali relativi Regolamenti comunali;
5) per limitare in fase di cantiere le emissioni diffuse e puntuali di
polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali e dal transito
dei mezzi sulle piste di cantiere, e' necessario prevedere tutte le
misure di mitigazione elencate nella relazione di screening, e
comunque:
- periodiche bagnature delle vie di transito all'interno del
cantiere;
- un sistema di copertura con teloni dei cassoni utilizzati per il
trasporto degli inerti;
6) dovra' essere rispettata la normativa vigente in materia di
rifiuti, con riferimento sia alla fase di cantiere che a quella di
esercizio;
7) per il materiale proveniente dagli scavi dovra' essere previsto un
utilizzo conforme alle normative vigenti in materia ambientale;
8) si prescrive che sia mantenuta la destinazione d'uso a magazzino
nella parte finale del capannone A-C interessato da valori di
induzione magnetica compresi tra 0,2 microtesla e 0,5 microtesla;
9) considerate anche le finalita' generali del Programma di
qualificazione e sviluppo aziendale, con riferimento alla logistica,
si chiede di valutare le opportunita' e adottare tutte le possibili
variazioni utili ad incrementare la percentuale di movimentazione su
rotaia dei materiali in ingresso e in uscita dallo stabilimento,
sfruttando la ferrovia esistente in diretta connessione con lo stesso,
cercando di privilegiare, quando possibile, il trasporto su ferro
rispetto a quello su gomma;
10) resta fermo che prima della realizzazione dell'intervento in
progetto dovranno essere acquisite presso le Autorita' competenti
tutte le autorizzazioni, nulla osta, pareri e atti di assenso comunque
denominati previsti dalle vigenti disposizioni di legge, compresi, tra
il resto, quelli in materia di prevenzione incendi e di sicurezza e
salute sui luoghi di lavoro;
11) ai sensi dell'art. 28 della L.R. 9/99 e s.m.i. e del punto 3.4
della DGR 1238/02, il proponente e' tenuto a corrispondere alla
Provincia, quale Autorita' competente, le spese istruttorie; tali
spese, calcolate sulla base del costo di realizzazione del progetto,
ammontano a Euro 372,00 e dovranno essere corrisposte entro 30 giorni
dalla data di deliberazione del presente atto tramite versamento sul
c.c. postale n. 10912426 intestato alla Provincia di RE - Servizio
Tesoreria, indicando come causale "spese istruttorie VIA".

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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