PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNICATO

Avviso dell'avvenuto deposito degli elaborati per la procedura di VIA, variante urbanistica, apposizione vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilita' - Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 9/99, come modificata dalla L.R. 35/00 - Titolo III: procedura di VIA; variante urbanistica L.R. 9/99, come modificata dalla L.R. 35/00 - Titolo III: procedura di VIA; apposizione vincolo urbanistico preordinato all'esproprio, L.R. 37/02 - Titolo III: vincolo espropriativo, artt. 8, 11, 16

La Provincia di Bologna - Settore Viabilita' - in qualita' di
proponente avvisa che sono stati depositati, ai sensi dell'art. 14
della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, presso l'Autorita' competente,
Regione Emilia-Romagna, il SIA e gli elaborati di progetto definitivo
relativi alla "SP 65 'della Futa'": variante per l'attraversamento
dell'abitato di Rastignano - cosi' come adeguati ed integrati
nell'ambito della procedura di VIA, avviata con avviso nel Bollettino
Ufficiale della Regione n. 14/2006.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2.40. Strade
extraurbane secondarie.
Il progetto interessa il territorio dei comuni di Bologna, San Lazzaro
di Savena e Pianoro e della provincia di Bologna.
Il progetto prevede: una variante stradale di lunghezza pari a circa
metri 2700 con carreggiata a due corsie comprensiva di:
 1) innesto con svincolo a raso sulla S.P. 65 all'altezza del "Ponte
delle Oche" localita' Rastignano;
 2) manufatto scatolare per lo scavalcamento del rio Torriane;
 3) manufatto scatolare su Via Paleotto con intersezione a livelli
differenziati collegante la viabilita' locale;
 4) innesto con svincolo a raso sulla Via del Paleotto;
 5) viadotto a cinque campate denominato "Savena 1" scavalcante Via
del Paleotto, il torrente Savena e l'attuale SP 65 della Futa (Via A.
Costa);
 6) manufatto scatolare sull'attuale Via Buozzi;
 7) prosecuzione del tracciato in rilevato tra Via Buozzi e la linea
ferroviaria storica Bologna - Firenze;
 8) sovrappasso della linea ferroviaria storica mediante copertura con
galleria artificiale della stessa sede ferroviaria;
 9) innesto con svincolo a livelli differenziati con la viabilita'
locale nel comune di San Lazzaro di Savena denominato "Svincolo
Rastignano" funzionale anche all'accesso delle piazzole di emergenza
della linea alta velocita';
10) scavalcamento in rilevato delle gallerie di interconnessione
ferroviarie e dello scatolare di accesso alla piazzola di emergenza
delle stesse gallerie;
11) manufatto scatolare sulla Via Bastia;
12) viadotto a cinque campate denominato "Savena 2" sul torrente
Savena;
13) innesto con svincolo a rotatoria denominato "Bretella Dazio" con
collegamento a Via Toscana con tronco stradale di circa 240 metri
comprensivo di sottopasso a spinta sotto la ferrovia storica;
14) manufatto scatolare sulla Via del Pozzo;
15) collegamento, all'altezza della "racchetta" di Via Corelli con
l'ultimo tratto della strada 870/5 parallelo alla stessa Via Corelli;
16) le opere di regolamentazione acque meteoriche, barriere di
sicurezza, opere di mitigazione dell'impatto ambientale e di
completamento per dare l'opera finita a regola d'arte;
avvisa, inoltre, che:
- ai sensi dell'art. 17 comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9,
l'esito positivo della Conferenza di Servizi, ai fini
dell'effettuazione della procedura di VIA, comportera' variante agli
strumenti urbanistici dei Comuni interessati - pertanto tale esito
comportera', ai sensi della Legge regionale 20 dicembre 2002, n. 37,
l'apposizione del vincolo espropriativo;
- ai sensi della Legge regionale 20 dicembre 2002, n. 37, tale avviso
assume validita' ai fini della dichiarazione di pubblica utilita'
dell'opera;
- il progetto e' depositato inoltre, per la libera consultazione da
parte dei soggetti interessati, completo degli elaborati (piani
particellari di esproprio ed elenchi ditte) in cui sono elencate le
aree interessate dal vincolo espropriativo ed i nominativi di coloro
che risultano proprietari secondo i registri catastali, ovvero di
tutti gli elaborati prescritti per la procedura di apposizione del
vincolo espropriativo;
- ai sensi degli artt. 9 e 16 della Legge regionale 20 dicembre 2002,
n. 37, il progetto definitivo depositato, e' completo degli elaborati
relativi agli espropri, della relazione illustrativa e della stima
presunta dell'opera ovvero di tutti gli elaborati prescritti per il
procedimento di approvazione del progetto definitivo. Il responsabile
del procedimento e' il dott. ing. Massimo Biagetti della Provincia di
Bologna - Settore Viabilita', Servizio progettazione e Costruzioni
stradali;
rende noto inoltre:
- che, ai sensi dell'accordo PG 146686 del 9/6/2004, modificativo e
integrativo della convenzione sottoscritta in data 28/7/1995 per la
realizzazione della variante alla ex S.S. 65 "della Futa" in
corrispondenza dell'abitato di Rastignano e della relativa convenzione
attuativa PG 146693 del 9/6/2004 (depositati insieme al progetto):
• TAV SpA, tramite il Consorzio Cavet, in nome e per conto della
Provincia di Bologna acquisira' le aree occorrenti per la
realizzazione dell'opera, provvedendo agli adempimenti relativi al
frazionamento delle aree da espropriare, al calcolo delle indennita'
spettanti ai proprietari, al pagamento delle indennita' stesse, anche
definite in sede contenziosa di opposizione alla stima, alle
volturazioni a favore del demanio provinciale;
• l'Amministrazione provinciale provvedera' all'emissione dei
provvedimenti amministrativi necessari per l'acquisizione e
l'occupazione delle aree, ricorrendo, a tal fine, all'istituto
dell'occupazione d'urgenza ai sensi e per gli effetti dell'art. 22 bis
comma 2 lettera b del DPR 8 giugno 2001, n. 327.
Autorita' espropriante: Provincia di Bologna - Ufficio per le
Espropriazioni.
Autorita' competente per l'approvazione del progetto: Provincia di
Bologna - Settore Viabilita'.
I soggetti interessati possono prendere visione del SIA, dei piani
particellari di esproprio con i relativi elenchi ditte, e degli
elaborati di progetto definitivo, tutto come adeguato ed integrato
nell'ambito della procedura di VIA, avviata con avviso nel Bollettino
Ufficiale della Regione n. 14/2006, prescritti per l'effettuazione
delle procedure di VIA, variante urbanistica, apposizione del vincolo
espropriativo e dichiarazione di pubblica utilita' presso le sedi dei
seguenti Enti: Autorita' competente per la procedura di VIA: Regione
Emilia-Romagna, Servizio Valutazione impatto e Promozione
sostenibilita' ambientale, sita in Via dei Mille n. 21, 40121 Bologna,
presso le seguenti sedi della Provincia di Bologna, Ufficio per le
Espropriazioni Via Malvasia n. 4, 40131 Bologna, Settore Ambiente -
Servizio Valutazione impatto e Sostenibilita' ambientale - Ufficio VIA
Strada Maggiore n. 80, 40125 Bologna e presso la sede dei seguenti
Comuni interessati: Comune di Bologna, Via Brugnoli n. 6, c.a.p.
40122, Comune di San Lazzaro di Savena, Piazza Bracci n. 1, c.a.p.
40068, Comune di Pianoro, Piazza dei Martiri n. 1, c.a.p. 40065.
Il SIA, i piani particellari di esproprio con i relativi elenchi
ditte, ed i relativi elaborati di progetto definitivo, tutto come
adeguato ed integrato nell'ambito della procedura di VIA, in corso dal
febbraio 2006, prescritti per l'effettuazione delle procedure di VIA,
variante urbanistica, apposizione del vincolo espropriativo e
dichiarazione di pubblica utilita', sono depositati per 60 giorni
naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso
nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Entro lo stesso termine di 60 giorni sara' possibile presentare
osservazioni alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione
impatto e Promozione sostenibilita' ambientale al seguente indirizzo:
Via dei Mille n. 21, 40121 Bologna, alla Provincia di Bologna -
Ufficio per le Espropriazioni - Via Malvasia n. 4, 40131 Bologna.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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