REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 2348 - Risoluzione proposta dalla consigliera Guerra per intervenire presso il Ministero della Salute al fine di riclassificare due psicofarmaci che dovrebbero curare l'ADHD, sindrome da deficit di attenzione e iperattivita' diffusa tra bambini e adolescenti

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
premesso che
- l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha dato il via libera
all'immissione in commercio del Ritalin e Strattera, entrambi
psicofarmaci, rispettivamente metilfenidato e automoxetina;
- il Ritalin fu ritirato dal mercato italiano nel 1989;
- nel 2000 il Ministero della Sanita' chiese alla casa produttrice di
tale farmaco di riprendere la commercializzazione in Italia;
- in tutto il mondo, nell'arco del decennio 1993-2003, l'impiego di
questa categoria di prodotti tra bambini e adolescenti e' quasi
triplicato (+274%);
considerato che
- fino a poco tempo fa il Ritalin era classificato nella Tabella I
degli stupefacenti, alla stregua di cocaina, barbiturici, Lsd, ecc.,
mentre adesso e' stato declassato nella Tabella IV e quindi puo'
essere somministrato anche ai bambini;
- il Ritalin appartiene alle sostanze psicotrope, come le anfetamine
ma non ha un effetto stimolante, bensi' diminuisce l'iperattivita' e
aumenta il livello di attenzione;
visto che
- questi psicofarmaci dovrebbero curare l'ADHD, sindrome da deficit di
attenzione e iperattivita', patologia diffusa tra bambini e
adolescenti contribuendo ad aumentare la loro concentrazione;
- secondo gli psichiatri USA l'incidenza della malattia colpisce il 5%
dei bambini mentre secondo l'OMS ne e' affetto solo l'1,5%; un'altra
parte del mondo scientifico sostiene che la malattia non esista e sia
una scorciatoia per esercitare un controllo sociale su bambini ed
adolescenti;
- molti sono i dubbi sulla diagnosticabilita' della patologia e sugli
effetti collaterali dell'uso degli psicofarmaci in pediatria;
impegna la Giunta regionale
- ad intervenire presso il Ministero della Salute affinche' si ritorni
alla classificazione precedente delle due sostanze in oggetto;
- affinche', nel caso in cui il Ministero non accolga tale richiesta,
la Regione preveda nei propri protocolli specifici approfondimenti sul
rischio farmacologico e controlli per verificare che nella
prescrizione sia rispettato il criterio dell'appropriatezza.
Approvata all'unanimita' nella seduta pomeridiana del 13 febbraio
2008.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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