REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 febbraio 2008, n. 130

Programma di edilizia agevolata "3000 case per l'affitto e la prima casa di proprieta'" approvato con deliberazione dell'Assemblea legislativa 47/06. Specificazioni sul Nucleo di valutazione di cui alla delibera di G.R. 946/2006 e sulla procedura di formulazione della graduatoria

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. n. 24 dell'8 agosto 2001 avente ad oggetto "Disciplina
generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo" e successive
modificazioni ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 174 del 7 febbraio 2005 avente ad
oggetto "Orientamenti propedeutici al Programma di edilizia agevolata
alloggi per l'affitto e la prima casa di proprieta'";
- la propria deliberazione n. 159 del 13 febbraio 2006 avente ad
oggetto: "Proposta all'Assemblea legislativa regionale: Programma di
edilizia agevolata per la realizzazione di 3000 case per l'affitto e
la prima casa di proprieta'" adottata dall'Assemblea legislativa con
proprio atto n. 47 del 22 febbraio 2006;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 47 del 22 febbraio
2006 avente ad oggetto: "Programma di edilizia agevolata per la
realizzazione di 3000 case per l'affitto e la prima casa di proprieta'
(Proposta della Giunta regionale in data 13 febbraio 2006, n. 159)";
- la propria deliberazione n. 946 del 3 luglio 2006 avente ad oggetto:
"L.R. 24/2001 - Approvazione bando relativo alla realizzazione di 3000
case per l'affitto e la prima casa di proprieta' approvato con
deliberazione dell'Assemblea legislativa 47/06";
- la propria deliberazione n. 1619 del 21 novembre 2006 avente ad
oggetto: "Deliberazione G.R. 946/06 - Proroga termine presentazione
domande e integrazioni";
- la propria deliberazione n. 269 del 5 marzo 2007 avente ad oggetto:
"Deliberazione G.R. 946/06 e successive modificazioni - Proroga
termine presentazione domande";
- la propria deliberazione n. 868 dell'11 giugno 2007 avente ad
oggetto: "Deliberazione Giunta regionale 946/06 e successive
modificazioni - Proroga termine presentazione domande";
considerato che con la suddetta deliberazione 47/06 l'Assemblea
legislativa, in particolare, ha:
- approvato il "Programma di edilizia agevolata per la realizzazione
di 3000 case per l'affitto e la prima casa in proprieta'" (programma
contenuto nell'Allegato A della medesima deliberazione - qui di
seguito indicato come "Programma");
- dato atto che le risorse disponibili per il finanziamento del
Programma ammontavano a Euro 55.000.000,00, allocate sul Cap. 32030
"Fondo di rotazione finalizzato alla concessione di mutui agevolati,
per la realizzazione delle politiche abitative regionali (artt. 8, 11
bis, 12 e 13, L.R. 8 agosto 2001, n. 24; artt. 60 e 61, comma 2, e 63,
DLgs 31 marzo 1998, n. 112) - Mezzi statali" di cui all'UPB
1.4.1.3.12675 del Bilancio di previsione regionale per l'anno 2006;
- destinato al medesimo finanziamento le ulteriori eventuali risorse,
provenienti dalla differenza tra i limiti di impegno autorizzati ai
sensi delle Leggi 457/78, 25/80 e 94/82 e le erogazioni previste negli
anni 2006-2009, che affluiranno sui capitoli di spesa della L.R.
24/01;
- demandato alla Giunta regionale la predisposizione e l'emanazione di
un bando per la selezione delle proposte di intervento da ammettere a
finanziamento e la determinazione dei requisiti che devono essere
posseduti dai destinatari finali delle abitazioni in locazione,
godimento e proprieta';
dato atto che, sulla base dell'assestamento del Bilancio di previsione
per l'esercizio finanziario 2007, le risorse attualmente disponibili
per il finanziamento del Programma, ammontano complessivamente a Euro
90.000.000,00, allocate sul Cap. 32030 "Fondo di rotazione finalizzato
alla concessione di mutui agevolati, per la realizzazione delle
politiche abitative regionali (artt. 8, 11 bis, 12 e 13, L.R. 8 agosto
2001, n. 24; artt. 60 e 61, comma 2, e 63, DLgs 31 marzo 1998, n. 112)
- Mezzi statali" di cui all'UPB 1.4.1.3.12675 del Bilancio di
previsione regionale per l'anno 2008;
considerato che il Programma prevede, tra l'altro, al punto 2, che:
- l'ammontare complessivo delle risorse disponibili e' destinato per
il 35% agli interventi destinati alla proprieta' e per il 65% agli
interventi destinati alla locazione o godimento a termine e
permanente; la stessa ripartizione vale per le eventuali risorse
aggiuntive che saranno destinate alla realizzazione del programma;
- le proporzioni di cui al punto precedente devono essere garantite a
livello delle singole Province;
- una quota non inferiore al 75% del totale delle risorse sara'
ripartita tra le Province;
- qualora non fosse possibile rispettare la ripartizione delle risorse
tra proprieta' e locazione (35% / 65%), a causa di insufficiente
presentazione di proposte relative ad una specifica tipologia di
interventi, i Tavoli provinciali di concertazione, ex articolo 5,
comma 3, L.R. 24/01, provvederanno ad attribuire tra le diverse
tipologie di intervento le risorse che non e' stato possibile
assegnare;
considerato che con la suddetta deliberazione 946/06 questa Giunta, in
particolare, ha:
- approvato il bando per la selezione delle proposte di intervento da
ammettere a finanziamento (bando contenuto nell'Allegato A della
medesima deliberazione - di qui in avanti indicato come "Bando");
- dato atto che con proprio successivo provvedimento saranno
disciplinate modalita' e procedure tecniche, amministrative e
finanziarie, comprese quelle inerenti la concessione, impegno e
liquidazione dei finanziamenti, e definiti i requisiti soggettivi dei
beneficiari degli interventi e approvate le relative modulistiche;
dato atto che:
- il giorno 18 ottobre 2007, ai sensi di quanto previsto al punto 6
del Bando e delle proroghe definite con le citate deliberazioni
1619/06, 269/07 e 868/07, e' scaduto il termine di presentazione delle
proposte di intervento da ammettere a finanziamento;
- nei giorni 29 ottobre 2007 e 17 dicembre 2007 si e' riunito il
Nucleo di valutazione, nominato ai sensi del punto 9 del Bando con
atto del Direttore generale alla Programmazione territoriale e
negoziata, Intese. Relazioni europee e internazionali n. 12122 del 24
settembre 2007, per esaminare le tematiche generali relative al
proprio insediamento e alle modalita' di funzionamento;
rilevato che il citato Nucleo di valutazione, come documentato nel
verbale delle due citate sedute del 29 ottobre e del 17 dicembre 2007,
ha espresso la richiesta che l'Amministrazione regionale provveda:
1) ad una integrazione nella composizione dello stesso Nucleo,
rispetto a quanto previsto al punto 9 del Bando, prevedendo
l'inserimento di un esperto dotato di elevate competenze giuridiche
nel campo del diritto amministrativo, nonche' ad un rafforzamento
delle componenti interne regionali, in ragione della rilevanza e della
complessita' delle valutazioni di carattere giuridico-amministrativo
da svolgere nel corso dell'istruttoria delle domande;
2) ad affidare ad un gruppo di lavoro interno alla Regione l'attivita'
di pre-istruttoria delle proposte di intervento pervenute, al fine di
curare la celere valutazione di ammissibilita' e di merito delle
stesse;
3) ad una ulteriore specificazione dei criteri e delle modalita' di
valutazione delle domande e di assegnazione dei finanziamenti, con
particolare riferimento alla precisazione del trattamento riservato
agli interventi ammessi a finanziamento per i quali la disponibilita'
delle risorse, sia di quella complessiva che di quella riservata ai
singoli ambiti provinciali, non dovesse risultare sufficiente alla
concessione dell'intero contributo spettante;
ritenuto opportuno, in relazione alle richieste nn. 1 e 2 espresse dal
Nucleo, di dare mandato al Direttore generale alla Programmazione
territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e Relazioni
internazionali dott. Enrico Cocchi di provvedere, con apposite
determinazioni, a:
- ridefinire la composizione della componente regionale del Nucleo,
inserendovi in particolare:
• un esperto dotato di elevate competenze giuridiche nel campo del
diritto amministrativo;
• due collaboratori regionali specializzati nelle materie
giuridico-amministrative, dei quali uno esperto in materia di governo
del territorio, individuato nell'ambito della Direzione generale D26
(Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e
Relazioni internazionali), ed uno individuato nell'ambito della
Direzione generale D23 (Affari istituzionali e legislativi);
- costituire un gruppo di lavoro interno alla Regione al quale
affidare l'attivita' di pre-istruttoria delle proposte di intervento
pervenute, al fine di supportare il Nucleo nella celere valutazione di
ammissibilita' e di merito delle stesse proposte;
ritenuto opportuno, in relazione alla richiesta n. 3 espressa dal
Nucleo, ricostruire e precisare come segue i punti salienti della
procedura di valutazione delle domande e di assegnazione dei
finanziamenti, prevista dal Programma e dal Bando:
- la procedura in questione si articola nelle seguenti di quattro
fasi:
1) valutazione di ammissibilita' delle domande (rispetto ai requisiti
di cui ai punti 4 e 5 del Bando);
2) attribuzione dei punteggi di merito alle singole proposte (secondo
i criteri specificati al punto 11 del Bando);
3) elaborazione della graduatoria unica di merito (con risoluzione
degli eventuali casi di parita' di punteggio mediante sorteggio);
4) approvazione della graduatoria con individuazione delle proposte di
intervento ammesse al contributo regionale, localizzazione degli
interventi rispetto ai diversi ambiti provinciali, e determinazione
dei relativi contributi, nel rispetto dei criteri di riparto relativi
agli ambiti provinciali e relativi alla tipologia degli interventi (v.
punto 2 del Programma e punti 2, 3 e 9 del Bando);
- le fasi 1, 2 e 3, sopra indicate, sono di competenza del Nucleo di
valutazione, istituito ai sensi del punto 9 del Bando;
- la fase 4 e' di competenza della Giunta regionale;
- le risorse attualmente disponibili per l'attuazione del Programma
(Euro 90.000.000,00, stanziati nel fondo di rotazione di cui al
Capitolo 32030 del Bilancio di previsione regionale per l'esercizio
finanziario 2008) sono ripartite secondo le seguenti proporzioni
(punto 2 del Programma e punto 2 del Bando, con incremento delle
risorse conseguente all'assestamento del Bilancio di previsione
2007):
• Euro 58.500.000,00 (65%) agli interventi destinati alla locazione o
godimento a termine e permanente;
• Euro 31.500.000,00 (35%) agli interventi destinati alla proprieta';
- il 75% delle risorse attualmente disponibili, pari ad Euro
67.500.000,00, e' ripartito tra i diversi ambiti provinciali secondo
le seguenti percentuali, concordate tra la Regione ed i Tavoli
provinciali di concertazione di cui all'articolo 5 della L.R. 24/2001
(punto 2 del Programma e punto 3 del Bando):
  Provincia	% di ripartizione
  Piacenza	  6,00
  Parma	  9,30
  Reggio Emilia	 13,90
  Modena	 14,40
  Bologna	 24,50
  Ferrara	  7,00
  Ravenna	  8,10
  Forli'	  8,80
  Rimini	  8,00
  Totale	 100,00
- alle sedute del Nucleo di valutazione partecipano sempre i
componenti individuati dalla Regione, mentre i rappresentanti dei
singoli Tavoli provinciali partecipano solo a quelle sedute nelle
quali si esaminano le proposte che riguardano i rispettivi territori
di competenza; nella prima seduta il Nucleo decide in merito alle
proprie modalita' di funzionamento; le sedute del Nucleo sono valide
se sono presenti almeno la meta' dei suoi componenti; le decisioni
sono assunte a maggioranza dei presenti;
- l'istruttoria delle proposte di intervento e' svolta in due fasi:
fase della valutazione di ammissibilita' e fase della valutazione di
merito;
- nella prima fase si procede alla verifica del possesso dei requisiti
di ammissibilita' definiti ai punti 4 e 5 del Bando, valutando le
proposte formulate dal gruppo di lavoro addetto alla pre-istruttoria
delle domande; il Nucleo predispone una relazione contenente le
motivazioni dell'esclusione delle domande risultate non ammissibili
alla valutazione di merito;
- nella seconda fase le proposte ammissibili sono sottoposte
all'istruttoria di merito sulla Base dei criteri di cui al punto 11
del Bando, per l'attribuzione dei punti validi ai fini della
formulazione di un'unica graduatoria; in questa fase il Nucleo
attribuisce ad ogni proposta ammissibile un massimo 100 punti; di
questi 100 punti:
• una quota massima di 75 punti e' attribuita secondo parametri e
corrispondenti punteggi relativi agli impegni assunti dall'operatore,
(come definito al punto 11.1 del Bando), alle caratteristiche tecniche
dell'intervento (come definito al punto 11.2) e alla qualificazione
del soggetto proponente (come definito al punto 11.3);
• la rimanente quota massima di 25 punti e' attribuita valutando la
proposta di intervento rispetto ai criteri definiti al punto 11.4 del
Bando:
a) contributo alla realizzazione di programmi complessi;
b) grado di integrazione con le altre politiche regionali;
c) contributo alla soluzione di particolari problemi sociali o di
particolari categorie di beneficiari degli alloggi;
d) effetto moltiplicatore prodotto dalle risorse regionali;
e) orientamenti dei tavoli provinciali di concertazione relativamente
alla allocazione delle risorse tra le diverse tipologie di locazione
ed alle priorita'  definite dagli stessi Tavoli, ai sensi del punto 12
del Programma;
il Nucleo specifica nella prima seduta le modalita' di applicazione di
questi cinque criteri;
- nella predisposizione della graduatoria unica le condizioni di
parita' di punteggio sono risolte mediante sorteggio;
- i lavori del Nucleo si concludono con la sottoposizione alla Giunta
regionale della proposta di graduatoria unica degli interventi
ammissibili al contributo regionale, accompagnata dalla relazione
contenente le motivazioni dell'esclusione delle domande risultate non
ammissibili alla valutazione di merito;
- con deliberazione della Giunta regionale si provvedera'
all'approvazione della graduatoria degli interventi ammessi al
contributo regionale, alla localizzazione degli interventi rispetto ai
diversi ambiti provinciali ed alla determinazione dei relativi
contributi; tale deliberazione in allegato riportera' come parte
integrante l'elenco delle proposte non ammesse alla valutazione di
merito con le motivazioni di esclusione di ognuna di esse; a seguito
dell'approvazione della graduatoria sara' comunicato ai soggetti
proponenti l'esito della valutazione relativa ad ogni proposta;
- con apposita deliberazione della Giunta regionale saranno
disciplinate le modalita' di concessione, impegno e liquidazione dei
finanziamenti;
- il finanziamento delle proposte avverra' seguendo la loro
collocazione nella graduatoria unica; ai fini del rispetto della
prevista ripartizione del 75% delle risorse tra le Province (v. punto
2 del Programma e punto 3 del Bando), e limitatamente all'ammontare
delle risorse assegnate ad ogni Provincia, saranno finanziate per
prime le proposte delle singole Province con il punteggio piu' elevato
indipendentemente dalla loro posizione nella stessa graduatoria unica,
fermo restando il rispetto del tetto massimo del 35% delle risorse,
riservato agli interventi destinati alla proprieta', e del tetto
massimo del 65% riservato agli interventi destinati alla locazione o
godimento a termine e permanente (v. punto 2 del Programma e punto 2
del Bando);
- per le proposte ammesse al finanziamento per le quali la
disponibilita' delle risorse riservate al singolo ambito provinciale
non risultasse sufficiente alla concessione dell'intero contributo
previsto, si provvedera', sulla base di accordi con i singoli
interessati, all'eventuale erogazione di un contributo ridotto,
secondo le risultanti disponibilita', fatto salvo, per le proposte
utilmente collocate nella graduatoria unica, il ricorso alla quota del
25% di risorse non ripartite tra gli ambiti provinciali; con analoghi
accordi si provvedera' per il finanziamento delle proposte ammesse
alla ripartizione della citata quota del 25% di risorse, nel caso in
cui tali risorse non risultassero sufficienti alla concessione
dell'interno contributo previsto;
vista la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007 recante, nel
relativo Allegato A, gli "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alla "Programmazione territoriale e negoziata,
Intese. Relazioni europee e Relazioni internazionali", dott. Enrico
Cocchi, ai sensi dell'art. 37, comma 4, L.R. 43/01 e della citata
deliberazione della Giunta regionale 450/07;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione e Sviluppo
territoriale, Cooperazione col Sistema delle Autonomie,
Organizzazione, Luigi Gilli
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) per quanto esposto in premessa, di dare mandato al Direttore
generale alla "Programmazione territoriale e negoziata, Intese.
Relazioni europee e Relazioni internazionali", dott. Enrico Cocchi di
disporre con apposite determinazioni:
a) l'integrazione della composizione della componente regionale del
Nucleo di valutazione previsto al punto 9 dell'Allegato A della nostra
deliberazione n. 946 del 3 luglio 2006 (L.R. 24/01 - Approvazione
bando per l'attuazione del programma relativo alla realizzazione di
3000 case per l'affitto e la prima casa in proprieta' approvato con
deliberazione dell'Assemblea legislativa 47/06) inserendovi in
particolare:
• un esperto dotato di elevate competenze giuridiche nel campo del
diritto amministrativo;
• due collaboratori regionali specializzati nelle materie
giuridico-amministrative, dei quali uno esperto in materia di governo
del territorio, individuato nell'ambito della Direzione generale D26
(Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e
Relazioni internazionali), ed uno individuato nell'ambito della
Direzione generale D23 (Affari istituzionali e legislativi);
b) la costituzione di un gruppo di lavoro interno alla Regione al
quale affidare l'attivita' di pre-istruttoria delle proposte di
intervento pervenute, al fine di supportare il Nucleo nella celere
valutazione di ammissibilita' e di merito delle stesse proposte;
2) di fornire gli indirizzi ed i chiarimenti precisati in premessa,
relativi alla procedura di formulazione della graduatoria degli
interventi finanziabili;
3) di dare atto che, sulla base di quanto stabilito con deliberazione
dell'Assemblea legislativa n. 47/2006 (Programma di edilizia agevolata
per la realizzazione di 3000 case per l'affitto e la prima casa di
proprieta'), le risorse complessive attualmente disponibili per il
finanziamento del citato Programma assommano a Euro 90.000.000,00,
allocate sul Cap. 32030 "Fondo di rotazione finalizzato alla
concessione di mutui agevolati, per la realizzazione delle politiche
abitative regionali (art. 8, 11 bis, 12 e 13, L.R. 8 agosto 2001, n.
24; artt. 60 e 61, comma 2, e 63, DLgs 31 marzo 1998, n. 112) - Mezzi
statali" di cui all'U.P.B. 1.4.1.3.12675 del Bilancio di previsione
regionale per l'anno 2008;
4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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