COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto nuovo stoccaggio di nitrato ammonico, fertilizzante ad alto titolo di azoto
L'Autorita' competente Provincia di Ravenna - Piazza Caduti per la
Liberta' n. 2/4 - Ravenna comunica la decisione relativa alla
procedura di verifica (screening) concernente il progetto: nuovo
stoccaggio di nitrato ammonico, fertilizzante ad alto titolo di
azoto.
Il progetto e' presentato da: Yara Italia SpA - Via Baiona n. 107-111
(sede operativa) - Ravenna.
Il progetto e' localizzato: entro lo stabilimento esistente di Yara
Italia in Via Baiona n. 107-111 a Ravenna.
Il progetto interessa il territorio del comune di Ravenna e della
provincia di Ravenna.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ravenna con altro provvedimento n. 47 del 6/2/2008 del
Dirigente del Settore Ambiente e Suolo ha assunto la seguente
decisione:
1) assumere la decisione di non assoggettare il Progetto del "nuovo
stoccaggio di nitrato ammonico fertilizzante ad alto titolo di azoto"
presentato dalla societa' Yara Italia SpA per lo stabilimento di
Ravenna ad ulteriore procedura di VIA prevista dal DLgs 152/06, con le
seguenti prescrizioni di cui tenere conto ai fini del rilascio del
permesso di costruire e di tutte le autorizzazioni, pareri e nullaosta
finalizzati alla realizzazione dell'opera:
a) ai fini del rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione e
l'esercizio degli impianti in oggetto dovra' essere acquisito il
progetto definitivo di dettaglio e il parere di fattibilita' da parte
del Comitato Tecnico regionale;
b) poiche' la relazione non contiene elementi sufficienti per definire
gli scenari acustici in essere e previsti dopo l'intervento, si chiede
di elaborare e presentare entro 30 giorni dal ricevimento del presente
atto una valutazione di impatto acustico, redatta da tecnico
competente, che contenga almeno i seguenti elementi:
b1) descrizione dettagliata delle tipologie di insediamenti produttivi
e delle sorgenti sonore responsabili del clima acustico attuale,
corredata di planimetria comprendente, oltre all'area in progetto, un
intorno tale da individuare la presenza di ricettori;
b2) caratterizzazione acustica delle sorgenti individuate e previste
secondo criteri oggettivi dettati dalla giurisprudenza (decreto
ministeriale 16/3/1998) o dalle norme tecniche (UNI) di settore in
base alle sorgenti sonore considerate. La relazione e la
rappresentazione dei risultati dovranno seguire l'Allegato D del
decreto ministeriale 16/3/1998 a firma di Tecnico Competente in
Acustica che ha effettuato le determinazioni e redatto il documento.
b3) Le modalita' di esecuzione e le valutazioni connesse alle
rilevazioni fonometriche rappresentative, evidenziate nello spazio e
nel tempo, i cui criteri di analisi dovranno seguire la UNI 9884 come
indicato nella deliberazone di Giunta regionale 673/04.
b4) La valutazione di conformita' alla normativa dei livelli sonori
dedotti sia da misure che da calcoli previsionali descrivendo modello
e dati di input utilizzati. La valutazione e la rappresentazione dei
risultati hanno seguito le norme tecniche UNI di settore.
c) Con riguardo all'attivita' di cantiere, dovranno essere adottati
tutti i provvedimenti atti a contenere gli effetti ambientali
prodotti, con puntuale rispetto di tutti gli accorgimenti in materia
di attivita' di cantiere indicati nella deliberazione della Giunta
regionale 45/02; in particolare le emissioni diffuse e puntuali di
polveri derivanti dalla movimentazione dei mezzi dovranno essere
contenute attraverso l'umidificazione dei depositi dei materiali
temporanei, la bagnatura e copertura con teloni del materiale
trasportato, nonche' la pulizia dei camion;
2) determinare le spese per l'istruttoria relativa alla procedura
predetta a carico del proponente in Euro 47,46, ai sensi dell'articolo
28 della L.R. 9/99 e della deliberazione della Giunta regionale
15/7/2002, n. 1238.
Si ricorda che l'esito positivo della procedura di verifica
(screening) non comprende e sostituisce le intese, concessioni,
autorizzazioni, licenze, pareri ed i nulla osta comunque denominati,
necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente
normativa.