ATTO DI INDIRIZZO
RISOLUZIONE - Oggetto n. 4244 - Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Ercolini, Garbi, Salsi, Barbieri, Pironi, Borghi, Fiammenghi, Bosi, Rivi, Lucchi, Mazzotti, Richetti, Beretta, Piva, Tagliani, Montanari, Caronna, Muzzarelli e Zoffoli per invitare la Giunta a chiedere al Governo della Repubblica di modificare la Legge finanziaria 2009 incrementando le risorse per il servizio civile nazionale
L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Evidenziato che
la Legge finanziaria per il 2009 elaborata dal Governo Berlusconi
prevede un drastico taglio del 43% delle risorse destinate al servizio
civile nazionale.
Dai 298 milioni di euro stanziati per il 2008 dal precedente Governo,
si passera' infatti ai 171 del 2009, con la previsione di un ulteriore
decremento a 127 milioni sul 2011, vale a dire un taglio complessivo
del 57% delle risorse in 4 anni;
questo taglio, se confermato, rappresenterebbe il peggiore mai attuato
nella storia del servizio civile nazionale e metterebbe a rischio la
possibilita' di avere bandi per il 2009 se non per un esiguo numero di
volontari;
considerato che
gia' nel 2008 si e' registrata una forte diminuzione di volontari che
sono passati dai 50.000 del 2006 ai 34.000 previsti dal Bando
ordinario annuale 2008;
per realizzare un sistema di servizio civile nazionale che permetta
l'avvio di almeno 70.000 - 80.000 volontari (una cifra comunque
inferiore alle richieste dei giovani e degli enti) occorrerebbe uno
stanziamento minimo di 400 milioni di euro l'anno;
rilevato che
a nulla sono valse le numerose ricerche fatte in questi anni da Enti,
Universita', Istituti di ricerca e dall'Ufficio Nazionale per il
Servizio Civile che hanno messo in risalto l'alto valore sociale,
educativo e culturale del servizio civile nazionale per i giovani che
lo svolgono, l'importanza dello stesso per i territori e per il
soddisfacimento dei bisogni delle comunita' locali, la sua centralita'
nella diffusione di una cultura di cittadinanza attiva, di nonviolenza
e di solidarieta';
valutato come
sia assolutamente necessario operare per una riforma organica del
servizio civile nazionale che, disciplinato dalla Legge 64/01, e'
legato alla difesa della Patria;
in tal senso il Tavolo proposto potra' rivelarsi un importante
strumento di lavoro, ma solo a patto di non dovere operare nella
direzione dettata dalla necessita' di ridefinire il sistema in
funzione di risorse sempre piu' limitate, che rischierebbero di
ridurlo ad un'opzione di nicchia, limitata quantitativamente e
qualitativamente;
esprime
apprezzamento per la scelta della Giunta regionale di confermare le
risorse previste per il sostegno del servizio civile;
approvazione per il buon livello qualitativo raggiunto dal servizio
civile nella nostra Regione anche in virtu' di una disciplina organica
rappresentata dalla L.R. 20/03, che ha consentito alla Regione di
farsi pieno carico delle attribuzioni conferite alle Regioni dal DLgs
77/02 creando un efficace sistema di coordinamento con i territori e
aprendo anche ai cittadini stranieri, ai giovanissimi ed agli anziani,
e la cui piena attuazione puo' consentire l'ulteriore radicamento e
sviluppo dell'Istituto sul territorio regionale;
condivisione per l'impostazione data al servizio civile
dall'Emilia-Romagna, piu' coinvolgente nella quantita' e
differenziazione dei soggetti destinatari e nel ruolo attivo riservato
all'associazionismo e ai territori;
invita la Giunta
a presidiare i prossimi tavoli tecnici a cui sara' invitata la nostra
Regione per rilanciare l'esigenza di una riforma del servizio civile
nazionale basata sulla volonta' di rilancio della qualita', delle
opportunita' e delle motivazioni culturali che sono alla base di
questa grande risorsa del nostro Paese;
ad adoperarsi affinche' le scelte strategiche che riguardano il
servizio civile nazionale siano raggiunte grazie a percorsi condivisi
con le realta' nazionali e regionali che da anni operano nel settore;
a chiedere al Governo nazionale di modificare la Legge finanziaria
2009 riportando le risorse disponibili per il servizio civile, almeno,
ai livelli dello scorso anno.
Approvata a maggioranza nella seduta pomeridiana del 3 dicembre 2008.
