DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 dicembre 2008, n. 2223
L.R. 3/2006 - Art. 6 - Criteri per la presentazione delle domande di contributo ai soggetti di cui al comma 2 dello stesso articolo e ai soggetti di cui all'art. 2, comma 1, lett. c)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare i criteri, misure e modalita' per l'assegnazione dei
contributi agli Enti locali, alle associazioni e federazioni di cui
all'art. 2, comma 1, lett. c) e art. 6, comma 2 della L.R. 24 aprile
2006, n. 3, riportati nei bandi A) e B) e agli schemi di cui agli
Allegati 1, 2, 3, 1 bis, 2 bis, 3 bis parte integrante della presente
deliberazione;
2) di confermare la scadenza per la presentazione delle domande al 31
gennaio 2009;
3) di pubblicare, per estratto, il presente atto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Bando relativo ai criteri e modalita' per l'assegnazione dei
contributi di cui all'art. 6 della L.R. 3/2006 ai soggetti di cui
all'art. 2, comma 1, lett. c) - Enti locali della regione e
associazioni
1) Chi puo' fare domanda
Gli Enti locali della regione e le associazioni che abbiano una sede
operativa permanente nel territorio regionale e che operino da almeno
tre anni nel settore dell'emigrazione, iscritte nei registri di cui
all'art. 4 della L.R. 9 dicembre 2002 n. 34.
2) Progetti finanziabili
2.1) Sono considerati prioritari progetti innovativi che coinvolgano
piu' soggetti pubblici e privati, che vedano una effettiva
compartecipazione di associazioni di emiliano romagnoli ed
associazioni ed Enti di cui all'art. 2, comma 1, lett. c), ed in
particolare che:
a) sviluppino interventi a favore delle nuove generazioni delle
comunita' di emiliano romagnoli all'estero per valorizzarne le
prospettive culturali e professionali con una particolare attenzione
al tema della diffusione della lingua e cultura italiana;
b) diffondano la cultura e la lingua italiana nelle comunita' emiliano
romagnole all'estero preferibilmente tramite opere di cultura e
informazioni attinenti l'Emilia-Romagna;
c) siano diretti a valorizzare l'identita' culturale della terra
d'origine ed a rinsaldare i rapporti con l'Emilia-Romagna, dando
spazio, ove possibile, alle realizzazioni culturali nate dalle nostre
comunita';
d) favoriscano l'interscambio culturale ed economico tra la Regione
Emilia-Romagna e le aree di residenza delle comunita' all'estero. Tali
progetti debbono avere come scopo principale lo sviluppo di tali
comunita', ivi comprese le realta' professionali, imprenditoriali e
culturali ad essa riferibili;
e) realizzino iniziative tematiche rivolte ad un vasto numero di
residenti sul territorio regionale e soprattutto alle nuove
generazioni, finalizzate alla valorizzazione dell'esperienza
migratoria emiliano romagnola, con particolare riferimento al ruolo
femminile nell'emigrazione e alle esperienze utilizzabili nelle
attuali politiche di accoglienza.
Particolare rilievo sara' dato alle iniziative di cui ai punti a) b)
c).
2.2) Sono inoltre finanziabili progetti:
a) di solidarieta' e di sostegno per emiliano romagnoli all'estero in
condizioni di disagio socio economico;
b) di consulenza ed informazione sulla legislazione regionale e
nazionale riguardanti materie di interesse di emigrati e loro
discendenti;
c) tutti gli altri progetti compatibili con le finalita' dell'art. 6,
comma 1, cosi' come specificato agli artt. 3, 4, 5 della L.R. 3/06.
2.3) Sono invece esclusi progetti:
a) prevalentemente tesi a riprodurre iniziative ed attivita' gia'
realizzate dalla Consulta, quali per esempio: siti web, news o
bollettini, ecc..., con caratteristiche simili a quelle realizzate
dalla Regione Emilia-Romagna,
b) riguardanti mere missioni all'estero o mere partecipazioni a
manifestazioni ed iniziative in Italia e all'estero.
2.4) Potranno essere presentati n. 3 progetti, oppure nel caso ne
siano presentati piu' di tre, il richiedente deve indicare, pena
esclusione, un ordine di priorita' fra gli stessi progetti presentati
e saranno comunque finanziati al massimo tre progetti.
3) Presentazione delle domande
3.1) I soggetti interessati potranno presentare le domande di
contributo, redatte come da schema Allegato 1 al presente bando e
reperibile anche sul sito www.emilianoromagnolinelmondo.it.
3.2) Le domande dovranno pervenire al Servizio suddetto entro il 31
gennaio 2009.
3.3) La domanda, completa in ogni sua parte e della documentazione
richiesta, potra' essere consegnata a mano presso l'Ufficio competente
o inviata a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento. In
questo ultimo caso fara' fede la data del timbro apposto sulla busta
dall'Ufficio postale accettante.
3.4) Per ogni singolo progetto e' necessario presentare una domanda
contenente:
- descrizione del progetto, articolata come da schema;
- piano finanziario, comprensivo delle spese preventivate e della
copertura dei costi, come da schema di domanda;
- indicazione del coinvolgimento di eventuali altri soggetti pubblici
e privati, nonche' delle comunita' degli emiliano-romagnoli e delle
loro associazioni all'estero. La presentazione dell'adesione di
partner o sponsor (tramite dichiarazione firmata) deve essere
concomitante con la presentazione della domanda. In caso contrario la
sponsorizzazione e la partnership non saranno considerate ad ogni
effetto;
- nel caso di progetti inseriti in iniziative pluriennali, il progetto
per il quale si chiede il contributo dovra' rispettare le indicazioni
di cui ai punti precedenti ed avere caratteristiche di piena autonomia
e compiutezza;
- i progetti rientranti in attivita' piu' ampie, che beneficiano di
altri finanziamenti pubblici italiani, dovranno essere dotati di
propria autonomia funzionale e dovranno essere specificate le spese
per le quali si chiede il contributo.
4) Casi d'inammissibilita' delle domande
Non saranno ammesse le domande:
- presentate con modalita' di trasmissione diverse da quelle
indicate;
- pervenute oltre i termini stabiliti;
- presentate da soggetti diversi da quelli previsti all'art. 2, comma
1, lettera c);
- relative a progetti al di fuori delle finalita' indicate dagli
articoli 3, 4, 5 della L.R. 3/06;
- mancanti di elementi essenziali di valutazione;
- contenenti azioni ed iniziative di natura diversa tra di loro e per
le quali non sia possibile la corretta valutazione delle
caratteristiche progettuali e dei relativi costi di ciascuna di esse.
5) Limiti d'importo
Saranno presi in considerazione solo i progetti:
- con una spesa ammissibile minima di 3.000,00 Euro;
- con una richiesta di contributo regionale non superiore al limite
massimo concedibile di 10.500,00 Euro.
6) Istruttoria delle domande
6.1) L'istruttoria delle domande e dei relativi progetti sara' a cura
di un Nucleo di valutazione costituito all'interno del Servizio
Politiche europee e Relazioni internazionali.
6.2) Per ogni progetto presentato saranno verificati i seguenti
elementi:
a) rispetto dei termini e delle modalita' di presentazione della
domanda;
b) sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalla
L.R. 3/06;
c) aderenza alle priorita' indicate dal presente bando;
d) completezza, contenuti, regolarita' formale e sostanziale della
documentazione prodotta e la sua conformita' ai criteri di cui al
presente bando;
e) chiarezza e concretezza progettuale;
f) soggetti beneficiari;
g) partenariato, con particolare riferimento al coinvolgimento delle
comunita' emiliano-romagnole all'estero.
6.3) Il nucleo formula una graduatoria dei progetti dichiarati
ammissibili, tramite l'attribuzione di punteggi ai singoli progetti
come di seguito indicato:
- aderenza alle priorita': 0-5 punti;
- rilevanza e concretezza delle finalita' e dei risultati attesi: 0-5
punti;
- beneficiari del progetto: 0-5 punti;
- partenariato: 0-5 punti;
- chiarezza e coerenza progettuale: 0-3 punti;
- chiarezza e coerenza del piano finanziario: 0-3 punti.
6.4) Sulla base della graduatoria di cui al punto precedente il Nucleo
predispone l'attribuzione dei contributi ai singoli progetti; la
misura massima dei contributi concessi e' fissata nel 70% della spesa
ammessa a contributo per ogni singolo progetto, comprensiva del 7% per
spese generali di organizzazione. La percentuale di contribuzione
potra' essere modulata in considerazione dei punteggi assegnati.
6.5) Non saranno ammessi a contributo i progetti che otterranno un
punteggio inferiore a 9.
7) Formulazione delle graduatorie
7.1) L'istruttoria dell'Ufficio dovra' terminare entro 120 giorni
dalla data di presentazione delle domande di contributo.
7.2) La Giunta della Regione Emilia-Romagna, quindi, con proprio atto,
approvera':
a) la graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento;
b) la graduatoria dei progetti finanziati sulla base delle risorse
disponibili e del punteggio ottenuto;
c) la graduatoria dei progetti non finanziati per indisponibilita' di
risorse.
Le graduatorie di cui ai punti a), b), c) conterranno la spesa
ammissibile, il contributo concedibile e la relativa percentuale di
contribuzione in rapporto alla spesa ammissibile;
d) l'elenco dei progetti esclusi dal finanziamento ai sensi del
paragrafo 6.5 con il relativo punteggio ottenuto;
e) l'elenco dei progetti ritenuti non ammissibili ai sensi del
precedente paragrafo 4 con le relative motivazioni di
inammissibilita'.
7.2 bis) I progetti di cui alla lista c) potranno essere ammessi a
finanziamento qualora si rendessero disponibili risorse, secondo
l'ordine progressivo indicato nella graduatoria.
8) Liquidazione dei contributi
8.1) Ai beneficiari sara' liquidato il contributo con le seguenti
modalita':
a) primo acconto del 50% del contributo concesso, a seguito
dell'approvazione da parte della Giunta regionale della delibera che
approva, per ogni singolo beneficiario l'elenco dei progetti
presentati;
b) il saldo dell'ulteriore 50% sara' liquidato a seguito della
presentazione da parte dei beneficiari della seguente documentazione:
- rendicontazione finale predisposta per ogni singolo progetto, come
da schema allegato 2 e 3 del presente bando;
- per ogni singolo progetto concluso dovra' essere allegata una
relazione descrittiva con riferimento agli obiettivi prefissati e
valutazione dei risultati raggiunti.
8.2) In fase di liquidazione del saldo della spesa effettivamente
sostenuta per ogni singolo progetto, sara' applicata la percentuale di
contributo calcolata in sede di concessione del contributo stesso.
Pertanto, qualora l'importo rendicontato fosse inferiore a quello
della spesa ammissibile il contributo verrebbe ridotto
proporzionalmente.
8.3) Nel modulo di rendicontazione, allegato schema 2, i beneficiari
dovranno riportare per ogni singolo progetto:
- numero e data delle fatture o ricevute;
- descrizione di ogni singola spesa a cui le fatture o ricevute si
riferiscono;
- importo di spesa sostenuta;
- il totale potra' ricomprendere, per ogni singolo progetto, il 7% per
spese generali e di organizzazione.
8.4) Le fatture e ricevute dovranno essere trattenute dagli
interessati che rilasceranno una dichiarazione attestante la
regolarita' della documentazione presentata (come da schema allegato
3).
8.5) Qualora, il progetto non fosse realizzato o qualora, in sede di
rendicontazione del progetto, l'importo da liquidare risultasse
inferiore a quello relativo all'acconto liquidato, il beneficiario
avra' l'obbligo di restituire la somma liquidata in eccedenza.
9) Termini per inizio e fine progetto
9.1) I progetti presentati dovranno terminare entro 12 mesi
dall'approvazione, da parte della Giunta regionale, della delibera di
concessione del contributo.
9.2) Potra' essere richiesta da parte degli interessati una proroga
non superiore a sei mesi. In questo caso gli interessati dovranno
presentare richiesta, entro i termini di cui al punto precedente, con
la motivazione della proroga, al Servizio competente.
10) Variazioni ai progetti presentati
Le eventuali variazioni ai progetti presentati saranno prese in
considerazione dal Servizio competente purche' ritenute congrue,
coerenti con il progetto approvato e non onerose. L'eventuale
approvazione sara' comunicata, per iscritto, da parte del Servizio
competente agli interessati.
11) Controlli
La Regione Emilia-Romagna si riserva di effettuare verifiche sulla
regolarita' della documentazione relativa ai progetti finanziati,
entro i tre anni successivi alla liquidazione finale del contributo.
12) Revoche
12.1) Sono revocati i contributi nei seguenti casi:
- se il beneficiario non presenta la rendicontazione finale dei
progetti finanziati, entro tre anni dalla data di concessione del
contributo;
- se, in caso di controlli da parte della Regione Emilia-Romagna, ogni
singolo progetto finanziato non raggiunge gli obiettivi per i quali e'
stato ammesso o risulti difforme da quello approvato;
- in caso di accertate e gravi irregolarita' nella contabilizzazione
della spesa;
- in caso di documentazione non conforme alla dichiarazione di cui
all'allegato schema n. 3;
- se il beneficiario comunica, con raccomandata, la rinuncia al
contributo.
12.2) La revoca comporta l'obbligo della restituzione delle somme gia'
erogate comprensive degli interessi calcolati al tasso legale vigente
al momento dell'approvazione della revoca.
13) Variazioni elementi forniti dal richiedente
Eventuali variazioni degli elementi forniti dal richiedente (legale
rappresentante, forma associativa, indirizzo, ecc...) dovranno essere
tempestivamente comunicate a firma del legale rappresentante in carica
o suo delegato.
14) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in
occasione dell'espletamento del procedimento, saranno trattati
esclusivamente per le finalita' di cui al presente bando e nel
rispetto del DLgs 196/03.
Il presente bando e gli schemi modulistica allegati, sono reperibili
sul sito www.emilianoromagnolinelmondo.it.
Per informazioni potete rivolgervi a:
- Katia Guizzardi - tel. 051/6395129 - fax 051/6395234
e-mail: kguizzardi@regione.emilia-romagna.it;
- Paola Monti - tel. 051/6395165 - fax 051/6395234
e-mail: pmonti@regione.emilia-romagna.it.
(segue allegato fotografato)