REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 22 novembre 2007, n. 15730

Comune di Colorno - Domanda 9/8/2006 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione aree verdi, dalle falde sotterranee in comune di Colorno (PR), loc. Quartiere Oratorio. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5, 6. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al Comune di Colorno, (omissis), con sede legale in
Comune di Colorno, e legalmente domiciliata presso la sede del Comune
stesso, la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde
sotterranee in comune di Colorno (PR) loc. Quartiere Oratorio, senza
restituzione, da destinare ad uso irrigazione aree verdi, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,075 mod.
(7,5 1/s), per un volume complessivo di circa 1500 mc/anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 7,5 1/s,
pari a 0,075 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 15730 in data 22/11/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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