DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 gennaio 2008, n. 59
Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa al progetto di concessione di coltivazione idrocarburi "Sillaro", presentato da NorthSun Italia SpA. Presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i.)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) la valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, sulla concessione di coltivazione idrocarburi "Sillaro"
proposta da NorthSun Italia SpA, poiche' il progetto presentato,
secondo gli esiti dell'apposita Conferenza di Servizi conclusasi il
giorno 17 gennaio 2008, e' nel complesso ambientalmente compatibile;
b) di ritenere, quindi, possibile procedere al conferimento del titolo
ed attuare il programma lavori proposto, a condizione siano rispettate
le prescrizioni elencate ai punti 1.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo
della Conferenza di Servizi, che costituisce l'Allegato A, parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito
riportate:
1) gli impianti in progetto e le opere funzionalmente connesse
(gasdotto ed elettrodotto di allacciamento alle reti nazionali)
dovranno essere recepiti nello strumento urbanistico del Comune di
Medicina mediante approvazione, secondo le modalita' previste dalle
leggi vigenti, di una variante specifica;
2) con riferimento alla perforazione del pozzo di sviluppo "Sillaro
2dir", dovranno essere rispettate tutte le modalita' operative
descritte nel SIA depositato a garanzia dell'effettiva tutela delle
falde acquifere; in particolare, la battitura del conductor pipe
dovra' essere effettuata almeno fino a m 50 di profondita', e per la
perforazione non potra' essere impiegato, fino a m 350 di profondita',
alcun additivo al fango bentonitico;
3) prima dell'inizio della fase di cantierizzazione, NorthSun Italia
SpA dovra' fornire ad ARPA territorialmente competente copia dei
titoli abilitativi delle ditte che si occuperanno del trasporto e del
trattamento rifiuti;
4) con riferimento alla rete di monitoraggio della subsidenza proposta
(cfr. SIA, Figura 3.14) si impartiscono le seguenti prescrizioni:
- la rete di monitoraggio indicata in planimetria con colore rosso
deve essere estesa in direzione nord-est per circa 1 km con l'aggiunta
di ulteriori 2 poligoni e 3 capisaldi;
- per i cosiddetti "riallacci" ai capisaldi ARPA (079120, 079140,
077030), le misure di livellazione dovranno essere eseguite lungo
tutte le linee riportate in planimetria con colore blu (ad esclusione
della linea passante lungo lo scolo Rondone), materializzando,
all'occorrenza, nuovi contrassegni, in modo tale da mantenere il passo
di un caposaldo/km. Per quanto riguarda le 2 linee ARPA coinvolte,
dovranno essere battuti, ovviamente, non solo i 3 capisaldi sopra
citati, ma anche gli altri capisaldi ARPA presenti lungo il percorso
e, piu' precisamente i capisaldi: 079130, 079150, 000430, 077010,
077020;
- per l'esecuzione delle misure di livellazione, si prescrivono le
seguenti tolleranze:
- per quanto riguarda il singolo tratto, la discordanza fra i valori
assoluti dei dislivelli misurati in andata (A) ed in ritorno (R) non
deve superare in valore assoluto la seguente tolleranza (t):
t = 2ÖD mm
con D lunghezza del tratto in chilometri;
se la tolleranza e' rispettata, si assume come dislivello del tratto:
Dh = A - R
2
per quanto riguarda la chiusura degli anelli, l'errore di chiusura non
deve superare in valore assoluto la seguente tolleranza (t):
t = 2ÖL mm
con L lunghezza dell'anello in chilometri;
la misura di zero della rete dovra' essere eseguita almeno tre mesi
prima dell'inizio dell'attivita' estrattiva. La ripetizione dei
rilievi dovra' avere cadenza annuale per tutta la durata della
coltivazione e dovra' proseguire per tre anni dopo la dismissione del
giacimento;
i risultati delle misure di livellazione, opportunamente corredati di
profili e diagrammi, dovranno essere validati, tramite apposita
relazione, da un Ente super partes (Universita') e consegnati al
Servizio Valutazione impatto e Promozione sostenibilita' ambientale ed
al Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione
Emilia-Romagna, ad ARPA Ingegneria ambientale ed al Servizio Tutela
ambientale della Provincia di Bologna entro 2 mesi dalla fine delle
operazioni di campagna;
5) al fine di comprendere quale sia effettivamente l'eventuale quota
parte di subsidenza indotta dall'estrazione del gas e quale sia invece
quella attribuibile al prelievo da falda, NorthSun Italia SpA dovra'
installare due assestimetri a circa 100 e 200 metri di profondita': le
profondita' precise dovranno essere stabilite in corso d'opera,
concordandole con il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della
Regione Emilia-Romagna che dovra' essere informato con congruo
anticipo dell'inizio dei lavori di perforazione ed installazione degli
assestimetri. Le misure di subsidenza nei due assestimetri dovranno
essere raccolte in continuo;
al fine di interpretare in modo corretto le misure di subsidenza degli
assestimetri dovranno, inoltre, essere installati tre piezometri, due
con le stesse profondita' degli assestimetri, ed uno profondo 10
metri; i tre piezometri dovranno essere dotati di strumenti per il
monitoraggio in continuo del livello piezometrico, della temperatura e
della conducibilita' elettrica;
il monitoraggio tramite assestimetri e piezometri dovra' iniziare
almeno tre mesi prima dell'inizio dell'attivita' estrattiva;
tutti i dati raccolti dovranno essere trasmessi, con cadenza
trimestrale, al Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione
Emilia-Romagna, ad ARPA Ingegneria ambientale ed al Servizio Tutela
ambientale della Provincia di Bologna;
in fase di dismissione del giacimento dovra' essere verificato con la
Regione Emilia-Romagna l'opportunita' di mantenere in funzione la
strumentazione installata;
6) prima di attivare lo scarico in acque superficiali delle acque
meteoriche, NorthSun Italia SpA dovra' richiederne apposita
autorizzazione alla competente Provincia di Bologna secondo le
modalita' da questa previste (cfr. sito: www.provincia.bologna.it -
Ambiente - "Disciplina scarichi - procedimenti");
7) con riferimento alla perforazione del pozzo "Sillaro 2dir",
NorthSun Italia SpA dovra' installare lungo il lato sud della
postazione pannelli fonoassorbenti mobili montati su New Jersey, di m
4 di altezza e direzionati in modo tale da non arrecare disturbo ai
ricettori sensibili individuati; al momento dell'attivazione della
fase di perforazione e durante i primi tre giorni della stessa,
NorthSun Italia SpA dovra' effettuare un monitoraggio acustico in
prossimita' dei ricettori al fine di verificare i livelli di rumore
immessi realmente nell'ambiente, ed adottare eventuali ulteriori
mitigazioni; il monitoraggio dovra' essere realizzato sia in periodo
diurno sia in periodo notturno; i risultati dei rilievi e le eventuali
conseguenti opere di mitigazione dovranno essere immediatamente
sottoposti alla validazione del Comune di Medicina e dell'ARPA
competente territorialmente;
8) per limitare le emissioni diffuse e puntuali di polveri derivanti
dalla movimentazione dei materiali, dall'esercizio di impianti fissi e
dalla movimentazione dei mezzi si reputa necessario:
- per l'eventuale impianto di betonaggio e altri impianti fissi,
prevedere sistemi di abbattimento per le polveri in corrispondenza
degli sfiati da serbatoi e miscelatori durante il carico, lo scarico e
la lavorazione;
- per il trasporto degli inerti prevedere un sistema di ricopertura
dei cassoni con teloni;
- prevedere l'umidificazione dei depositi temporanei di inerti e delle
vie di transito da e per il cantiere;
9) per consentire il controllo circa il rispetto delle prescrizioni
impartite, la data di inizio lavori delle singole fasi di progetto
(monitoraggi, approntamento postazione, perforazione, ecc.) dovra'
essere tempestivamente comunicata (almeno 30 gg. prima) al Servizio
Tutela ambientale della Provincia di Bologna, al Comune di Medicina,
al Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione
Emilia-Romagna, ad ARPA Ingegneria ambientale e ad ARPA
territorialmente competente;
c) di dare atto che resta fermo che la realizzazione del progetto,
comprese le opere connesse quali il gasdotto e l'elettrodotto, e'
subordinata al rilascio da parte delle Autorita' competenti di tutte
le autorizzazioni, le intese ed i pareri necessari in base alle
vigenti disposizioni di legge;
d) di dare atto che il parere della Provincia di Bologna, espresso ai
sensi dell'art. 5 comma 2, del DPR 12 aprile 1996 e dell'art. 18,
comma 6, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, e' contenuto all'interno del Rapporto conclusivo dei
lavori della Conferenza di Servizi;
e) di dare atto che ai sensi dell' art. 14-ter, comma 9 della L. 7
agosto 1990, n. 241 e dell'art. 17, comma 2 della L.R. 18 maggio 1999,
n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente atto
sostituisce il parere di cui all'art. 5 comma 2, del DPR 12 aprile
1996 ed all'art. 18, comma 6, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e
successive modifiche ed integrazioni, del Comune di Medicina, non
intervenuto alla seduta conclusiva della Conferenza di Servizi;
f) di dare atto che la Conferenza di Servizi, preso atto delle
conclusioni della valutazione d'impatto acustico a firma di tecnico
abilitato presentata, non ha ritenuto necessario procedere al rilascio
dell'autorizzazione in materia di inquinamento acustico per
particolari attivita' di cui alla L.R. 9 maggio 2001, n. 15;
g) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della
presente deliberazione alla Societa' proponente NorthSun Italia SpA;
h) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per
opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza,
copia della presente deliberazione al Ministero dello Sviluppo
economico - Direzione generale per l'Energia e le Risorse minerarie -
UNMIG Ufficio F3; al Servizio Politiche energetiche della Regione
Emilia-Romagna; alla Provincia di Bologna; al Comune di Medicina; ad
ARPA Distretto di Imola; ad ARPA Sez. Prov. di Bologna - Servizio
Sistemi ambientali; ad AUSL Imola - Dipartimento di Sanita' pubblica;
ad ARPA Ingegneria Ambientale; al Servizio Geologico, Sismico e dei
Suoli della Regione Emilia-Romagna;
i) di fissare, ai sensi dell'art. 17, comma 7, della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, l'efficacia
temporale della presente valutazione di impatto ambientale in anni 6;
j) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito
di deliberazione.