DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 17 ottobre 2008, n. 12654
Ghizzoni SpA - Domanda 2/1/2008 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso antincendio, dalle falde sotterranee in comune di Polesine Parmense (PR), loc. Vidalenzo. Regolamento Regionale n. 41 del 20 novembre 2001 artt. 5 e 6. Concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla societa' Ghizzoni SpA, con sede legale in comune
di Macchia di Ferrandina (MT), Via Strada Statale Basentona n. 407, e
sede operativa in Vidalenzo di Polesine Parmense, Via Meucci n. 4 P.
IVA 00461070773, e legalmente domiciliata presso la sede del comune di
Polesine Parmense (PR), la concessione a derivare acqua pubblica dalle
falde sotterranee in comune di Polesine Parmense (PR), loc. Vidalenzo,
senza restituzione, da destinare ad uso antincendio, nella quantita'
stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,20 mod. (20 l/s);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 20 1/s, pari
a 0,20 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 12654 in data 17/10/2008
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini