REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4110 - Risoluzione proposta dai consiglieri Lucchi, Montanari, Barbieri, Monari, Borghi, Fiammenghi, Piva, Pironi, Muzzarelli, Salsi, Bosi, Caronna, Beretta, Zoffoli, Mazzotti ed Ercolini per invitare la Giunta regionale ad aprire un dialogo con gli imprenditori turistici emiliano-romagnoli al fine di sottoporre al Governo proposte e programmi alternativi ai tagli previsti

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Evidenziato che
l'ultimo rapporto dell'Osservatorio Nazionale del Turismo sull'estate
2008 ha rilevato una profonda criticita' nel settore, che si e'
concretizzata in una contrazione sia delle presenze che del fatturato
complessivo che, per fortuna, ha toccato solo marginalmente
l'Emilia-Romagna;
rilevato che
lo stesso sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Michela
Vittoria Brambilla, commentando i dati, ha espresso la propria
preoccupazione, sottolineando la necessita' di investire in "una vera
politica nazionale del turismo";
considerato che
le dichiarazioni del tutto condivisibili del sottosegretario
contraddicono pero' la politica fin qui perseguita dal Governo
Berlusconi che, fra i primi atti ed in controtendenza rispetto a
quanto scritto nel proprio programma elettorale, ha deciso di ridurre
drasticamente i fondi per la promozione turistica.
Senza sottovalutare come
l'attuale fase di incertezza finanziaria imponga un'accentuazione del
sostegno nazionale alle politiche turistiche, indispensabili per
rilanciare virtuosamente la nostra economia e le imprese del settore
impegnate, soprattutto in Emilia-Romagna, in una fase di
modernizzazione dei propri standard qualitativi e di servizio.
Sottolineato che
qualora non dovessero essere apportate modifiche ai provvedimenti
adottati, il decremento della dotazione finanziaria sul settore
turistico per il 2009 sara' di 21,5 mln!, per il 2010 di 25,7 mln! e
per il 2011 di 45,4 mln! e, contemporaneamente, vi sara' una
contrazione delle risorse per la promozione che portera' dai 49 mln!
dell'anno in corso ai 33,2 mln! del 2009 e del 2010, fino a soli 27,4
mln! sul 2011. Cosi' come la dote complessiva per investimenti si
ridurra' dai 144 mln! del 2008 ai 68,6 mln! del 2011, passando per i
92,5 mln! del 2009 e gli 88,3 mln! del 2010 (fonte: Il Sole 24 Ore del
12/9/2008).
Valutato che
a detta degli stessi economisti e - a quanto si evince dalle
dichiarazioni rilasciate - di alcuni membri dello stesso Governo
Berlusconi, un calo delle risorse sarebbe deleterio, poiche' il
rilancio del settore non puo' certo prescindere da un investimento
mirato alla professionalizzazione degli operatori, alla promozione del
Paese, alla razionalizzazione e revisione di tutti gli orpelli
burocratici e fiscali che rendono il turismo italiano poco competitivo
in termini di costi ed inadeguato a reggere il confronto con gli altri
Paesi UE.
Invita la Giunta
a porre con grande forza il tema al tavolo delle trattative con il
Governo centrale in sede di Conferenza Stato-Regioni;
ad avviare un dialogo con gli imprenditori turistici
emiliano-romagnoli, utile a studiare proposte e programmi da
sottoporre al Governo in alternativa ai tagli previsti;
chiede inoltre ai parlamentari locali
di attivarsi perche' dalle Camere arrivi direttamente al Governo un
forte segnale teso ad un ripensamento delle misure adottate.
Approvata a maggioranza nella seduta pomeridiana del 12 novembre
2008.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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