REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 21 ottobre 2008, n. 192

Disposizioni regionali applicative dei Regolamenti (CE) n. 479/2008 del Consiglio e n. 555/2008 della Commissione relativi al potenziale produttivo viticolo. (Proposta della Giunta regionale in data 22 settembre 2008, n. 1514)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Vista la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1514 del 22
settembre 2008, recante in oggetto "Disposizioni regionali applicative
dei Regolamenti (CE) n. 479/2008 del Consiglio e 555/2008 della
Commissione relativi al potenziale produttivo viticolo. Proposta
all'Assemblea legislativa regionale" e che qui di seguito si trascrive
integralmente:
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008
relativo all'Organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che
modifica i Regolamenti (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 1782/2003, (CE) n.
1290/2005 e (CE) n. 3/2008 e abroga i Regolamenti (CEE) n. 2392/1986 e
(CE) n. 1493/1999;
- il Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione del 28 giugno
2008, recante modalita' di applicazione del  Regolamento CE n.
479/2008 del Consiglio, in ordine ai programmi di sostegno, agli
scambi con i Paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel
settore vitivinicolo;
considerato che tali Regolamenti disciplinano l'OCM vitivinicola in
parte modificando la disciplina precedentemente dettata dal
Regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, in parte confermandola;
richiamati:
- il decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 26
luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n. 220 del 20 settembre 2000, concernente termini e modalita'
per la dichiarazione delle superfici vitate;
- l'accordo 25 luglio 2002 tra il Ministro delle Politiche Agricole e
Forestali, le Regioni e Province autonome che stabilisce che la
classificazione delle varieta' di vite per uva da vino viene
effettuata dalle Regioni e Province autonome;
- la propria deliberazione n. 1949 del 7 ottobre 2003 di applicazione
dei Reg. (CE) n. 1493/1999 e n. 1227/2000 per quanto concerne il
potenziale viticolo regionale, la classificazione delle varieta' di
viti per uve da vino e la tenuta e gestione albi ed elenchi dei
vigneti DOCG, DOC e IGT, ratificata senza modificazioni dal Consiglio
regionale con atto n. 520 del 5 novembre 2003;
considerato:
- che le misure di gestione del potenziale viticolo sono applicate
mediante disposizioni regionali relative a criteri, termini e
procedure per l'impianto, l'estirpazione e il reimpianto dei vigneti,
nonche' per la realizzazione, in deroga al divieto comunitario, di
vigneti destinati a finalita' sperimentali, al consumo familiare ed
alla produzione dei materiali di moltiplicazione;
- che la normativa nazionale vigente in materia vitivinicola individua
il livello regionale come unita' amministrativa di base per la
classificazione delle varieta' di vite coltivate e per il
riconoscimento di nuove varieta' per uve da vino idonee alla
coltivazione per la produzione di uva da vino;
ritenuto pertanto di dare attuazione alla nuova normativa comunitaria
relativa alla gestione del potenziale viticolo ed alla classificazione
delle varieta' di vite proponendo all'Assemblea legislativa
l'approvazione delle disposizioni regionali di cui agli Allegati A e
B, parti integranti e sostanziali del presente atto;
dato atto che tali disposizioni comportano:
- che i procedimenti amministrativi avviati e non conclusi prima
dell'entrata in vigore del Regolamento (CE) n. 479/2008 siano conclusi
con riferimento alla nuova disciplina comunitaria;
- la conferma, fino a nuove disposizioni, del divieto temporaneo al
trasferimento dei diritti di reimpianto dei vigneti verso aziende
ubicate all'esterno del territorio regionale, introdotto con la citata
deliberazione 1949/03, al fine di mantenere in equilibrio il
potenziale vitivinicolo regionale;
atteso che e' ancora in corso di revisione la normativa comunitaria e
nazionale di settore e che si potrebbero rendere necessarie modifiche
alle disposizioni oggetto del presente atto;
ritenuto necessario - al fine di garantire la continuita' della
gestione amministrativa -  proporre all'Assemblea legislativa:
- che gli ulteriori adeguamenti alle disposizioni comunitarie e
nazionali relative al settore vitivinicolo siano demandate ad atti
della Giunta regionale;
- che l'approvazione della modulistica e la definizione della
tempistica degli adempimenti connessi alla gestione del potenziale
vitivinicolo regionale, nonche' la modifica dell'elenco delle varieta'
di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in
Emilia-Romagna siano demandate ad atti del Responsabile del Servizio
competente;
richiamati:
- il Regolamento regionale 15 settembre 2003, n. 17 "Disciplina
dell'anagrafe delle aziende agricole dell'Emilia-Romagna";
- il documento ministeriale "SIAN - Linee guida per lo sviluppo del
Sistema - Un modello di e-government per l'agricoltura italiana"
approvato in sede di intesa Stato-Regioni in data 28 febbraio 2008;
considerato:
- che l'anagrafe delle aziende agricole ed il fascicolo aziendale sono
strumenti indispensabili per la semplificazione e la razionalizzazione
dei procedimenti amministrativi attivati nei confronti di soggetti che
intendano intrattenere, a qualsiasi titolo, rapporti con la pubblica
Amministrazione;
- che le informazioni dell'anagrafe delle aziende agricole sono
utilizzate in tutti i procedimenti amministrativi attivati in materia
di agricoltura;
ritenuto pertanto di stabilire che lo schedario viticolo regionale -
che comprende l'insieme delle dichiarazioni delle superfici vitate, le
iscrizioni agli albi dei vigneti DOCG e DOC e agli elenchi delle vigne
IGT e i diritti aziendali di reimpianto - sia parte integrante
dell'anagrafe delle aziende agricole e che il programma informatico
predisposto per la gestione dei procedimenti amministrativi del
settore vitivinicolo sia interconnesso con l'anagrafe;
vista la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 ed in particolare il combinato
disposto dell'art. 3, comma 1 e comma 2, lett. l bis), laddove
trasferisce alle Province e Comunita' Montane le funzioni
amministrative in materia di agricoltura;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo Unico in materia di
organizzazione di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e
successive modifiche, ed in particolare  art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 450 in data 3 aprile 2007 e successive
modifiche;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Agricoltura, dott. Valtiero Mazzotti, ai sensi
della L.R. 43/01 e della predetta deliberazione 450/07;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di proporre all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
il seguente partito di deliberazione:
a) di approvare le disposizioni applicative dei Regolamenti (CE) n.
479/2008 e n. 555/2008 relative al potenziale viticolo regionale di
cui all'Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, nelle quali in particolare si prevede:
- che i procedimenti amministrativi avviati e non conclusi prima
dell'entrata in vigore del Regolamento (CE) n. 479/2008 saranno
definiti con riferimento alla nuova disciplina comunitaria;
- che e' confermato, fino a nuove disposizioni, il divieto temporaneo
al trasferimento dei diritti di reimpianto dei vigneti verso aziende
ubicate all'esterno del territorio regionale;
b) di approvare l'elenco delle varieta' di vite per uva da vino
autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna di cui all'Allegato
B), anch'esso parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
c) di demandare ad atti della Giunta regionale gli ulteriori
adeguamenti alle disposizioni comunitarie e nazionali relative al
settore vitivinicolo;
d) di demandare ad atti del Responsabile del Servizio Produzioni
vegetali l'approvazione della modulistica e la definizione della
tempistica per gli adempimenti connessi alla gestione del potenziale
vitivinicolo regionale, nonche' la modifica dell'elenco delle varieta'
di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in
Emilia-Romagna;
e) di dare atto:
- che le disposizioni applicative della previgente normativa
comunitaria in materia di potenziale vitivinicolo di cui all'Allegato
A alla deliberazione della Giunta regionale 1949/03, ratificata con
atto 520/03, cessano di avere efficacia ad intervenuta formale
adozione delle disposizioni di cui alla precedente lettera a);
- che sono confermate le disposizioni per la costituzione, la tenuta,
l'aggiornamento e la revisione degli albi dei vigneti DOCG e DOC e
degli elenchi delle vigne IGT, ai sensi del DM 27 marzo 2001 di cui
all'Allegato B alla predetta deliberazione della Giunta regionale
1949/03, ratificata con atto n. 520/03;
- che la modulistica approvata dal Responsabile del Servizio
Produzioni vegetali ai sensi della lettera d) sostituira' a tutti gli
effetti quella di cui all'Allegato C alla gia' citata deliberazione
della Giunta regionale 1949/03, ratificata con atto n. 520/03, a far
data dalla sua pubblicazione ai sensi di quanto stabilito alla
seguente lettera f);
f) di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, contestualmente
all'atto dirigenziale di approvazione della modulistica di cui alla
precedente lettera d), dando mandato alla Direzione generale
Agricoltura di trasmettere la presente  deliberazione al Ministero
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, agli Enti competenti
per territorio ed alle organizzazioni di categoria, assicurandone
altresi' la diffusione nel sito Internet della Regione Emilia-Romagna
all'indirizzo: htpp://www.ermesagricoltura.it/;
2) di stabilire che lo schedario viticolo regionale - che comprende
l'insieme delle dichiarazioni di superfici vitate, le iscrizioni agli
albi dei vigneti DOCG e DOC e agli elenchi delle vigne IGT e i diritti
aziendali di reimpianto - e' parte integrante dell'anagrafe delle
aziende agricole di cui al R.R. 17/03;
3) di dare atto che spettano alle Province e Comunita' Montane le
funzioni amministrative concernenti la gestione del potenziale
viticolo regionale, le quali utilizzano a tal fine il programma
informatico predisposto per la gestione dei procedimenti
amministrativi e dello schedario viticolo regionale.
(segue allegato fotografato)
visto il favorevole parere espresso al riguardo dalla Commissione
referente "Politiche economiche" di questa Assemblea legislativa,
giusta nota prot. n. 22718 del 9 ottobre 2008;
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
di approvare le proposte formulate dalla Giunta regionale con
deliberazione in data 22 settembre 2008, progr. n. 1514, riportate nel
presente atto deliberativo.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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