PROVINCIA DI FERRARA

COMUNICATO

Titolo III - Decisione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di impianto per il trattamento e il recupero, finalizzato al riutilizzo, di terreni attraverso bioremediation

L'Autorita' competente Provincia di Ferrara comunica la deliberazione
relativa alla procedura di VIA concernente il progetto "Impianto per
il trattamento e il recupero, finalizzato al riutilizzo, di terreni
attraverso bioremediation".
Il progetto e' presentato da: ditta Petroltecnica Srl.
Il progetto e' localizzato: comune di Ostellato - Localita' S.
Giovanni.
Il progetto interessa il territorio del comune di Ostellato e della
provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ferrara - Ufficio VIA, con atto D.G.P. nn. 180/50483 del
10/6/2008 ha assunto la seguente decisione:
delibera:
- di prendere atto delle valutazioni conclusive della Conferenza dei
Servizi del 17 gennaio 2008, contenute nel Rapporto sull'impatto
ambientale relativo al progetto di realizzazione di un impianto per il
trattamento e il recupero, finalizzato al riutilizzo, di terreni
attraverso bioremediation in comune di Ostellato (FE) presentato dalla
ditta Petroltecnica Srl che costituisce l'Allegato A, quale sua parte
integrante e sostanziale, della presente deliberazione;
- di considerare tale progetto ambientalmente compatibile alla luce
delle valutazioni suddette;
- di approvare pertanto il progetto, presentato dalla ditta
Petroltecnica Srl, finalizzato alla realizzazione di un impianto per
il trattamento e il recupero di terreni in comune di Ostellato (FE);
- di approvare la realizzazione dell'impianto condizionatamente al
rispetto delle prescrizioni di cui al "Rapporto" Allegato A) quale
parte sostanziale del presente atto, punti 2.C e 3.C che di seguito
per maggiore chiarezza si riportano:
Prescrizioni in merito al quadro di riferimento progettuale
L'atto autorizzativo di AIA, costituente allegato alla delibera di
VIA, riporta le condizioni generali per l'esercizio dell'impianto
nelle diverse fasi:
- in fase di realizzazione dello stabilimento per scarichi idrici,
emissioni in atmosfera, gestione delle operazioni di recupero e dei
rifiuti prodotti;
- in fase di normale esercizio per consumi di materie, risorse ed
energia, scarichi idrici, emissioni in atmosfera, gestione dei
rifiuti, emissioni sonore;
- in condizioni diverse dal normale funzionamento,
ed ai fini della realizzazione ed esercizio dell'impianto si prescrive
il rispetto da parte della ditta di tutte le prescrizioni ivi
indicate.
La ditta dovra' inoltre ottemperare ed eseguire i
controlli/monitoraggi previsti dal "Piano di monitoraggio e controllo
dell'impianto" compreso nell'atto di AIA.
La ditta e' tenuta all'osservanza delle prescrizioni fornite da CADF
nell'ambito dell'espressione di parere per il rilascio
dell'autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura, come riportate
nell'atto di AIA.
Prescrizioni in merito al quadro di riferimento ambientale
Nello studio di incidenza sono stati valutati diversi aspetti
collegati alla realizzazione dell'opera e sono state individuate
alcune azioni tese alla mitigazione dei relativi impatti che vengono
qui tradotte in prescrizioni:
0) al fine di prevenire l'impoverimento delle falde sottostanti il
sito, si prescrive di non utilizzare acque prelevate localmente dal
sottosuolo;
1) il compost utilizzato non deve essere realizzato con prelievo di
materiale vegetale appositamente asportato da aree naturali, ma
mediante utilizzo di cascami vegetali derivati da attivita' produttive
o da manutenzione di aree verdi, arginature, aree agricole;
2) al fine di evitare possibilita' di contaminazione o alterazione
delle caratteristiche dei suoli dei siti della Rete Natura 2000 si
prescrive che il terreno derivato dal trattamento di bioremediation
non sia disperso all'interno di SIC e ZPS e, in particolare, proprio
nella ZPS IT4060008 "Valle del Mezzano, Valle Pega";
3) non utilizzare, possibilmente, la porzione del lotto interessata
dal boschetto spontaneo, conservandolo come dotazione ecologica
dell'impianto;
4) i rimboschimenti e le siepi perimetrali previste dal progetto
devono essere realizzate esclusivamente con le specie arboree e
arbustive tipiche delle associazioni vegetali "Populetalia albae" e
"facies a Salix alba degli Alnetalia glutinosae", e precisamente, come
indicato anche in progetto:
Alberi:
  Olmo campestre	25%
  Pioppo bianco	25%
  Salice bianco	50%
Arbusti:
  Frangola	15%
  Fusaggine	20%
  Pallon di maggio	15%
  Sambuco nero	20%
  Sanguinello	30%
5) non devono essere eseguiti interventi che interessino la vasca di
laminazione o la recinzione posta lungo la stessa, nel periodo
compreso tra l'1 aprile e il 31 luglio;
6) al fine di minimizzare il disturbo alle specie presenti nella vasca
di laminazione, possibile durante l'esercizio, si prescrive la
realizzazione di una doppia siepe alberata lungo il confine
meridionale del lotto, con le specie descritte in precedenza;
7) l'eventuale taglio del boschetto, qualora la superficie da esso
occupata fosse inevitabilmente destinata alla realizzazione
dell'impianto, non deve avvenire tra l'1 marzo e il 31 luglio;
8) al fine di annullare i possibili impatti sull'avifauna causati
dalle fonti notturne di illuminazione si raccomanda di utilizzare fari
con fasci di luce proiettati verso il basso. Inoltre, si raccomanda
l'interramento delle linee elettriche e telefoniche aeree ed il
posizionamento di dispositivi atti ad evitare l'impatto degli uccelli
contro le linee elettriche aeree che non potessero essere interrate;
- di quantificare le spese istruttorie della procedura di VIA a carico
della ditta Petroltecnica Srl in misura pari allo 0,04% del costo di
realizzazione del progetto, pari a Euro 320.00, da versare sul Cap. di
entrata 0351371 "Rimborso per il rilascio di atti amministrativi e
spese di istruttoria" az. 647 "Introiti per diritti di istruttoria
relativi alle procedure VIA" del Bilancio 2008;
- di trasmettere ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione alla
Regione Emilia-Romagna, al Comune di Ostellato - Servizio Tecnico e
SUAP, all'Azienda Unita' sanitaria locale - Dipartimento di Sanita'
pubblica, all'ARPA - Sezione provinciale di Ferrara, al Consorzio di
Bonifica II Circondario, al CADF;
- di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
- di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3 comma 4 della Legge n.
241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
Amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna, entro sessanta giorni
dalla data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra'
essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica,
entro centoventi giorni dalla data di ricevimento del provvedimento
stesso.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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