ATTO DI INDIRIZZO
ORDINE DEL GIORNO - Oggetti nn. 2702-284-631/2 - Ordine del giorno, proposto dai consiglieri Monari, Bortolazzi, Delchiappo, Mezzetti, Nanni e Zanca sul progetto di legge "Norme in materia di politiche per le giovani generazioni"
L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
premesso che
- il progetto di legge "Norme in materia di politiche per le giovani
generazioni" conferma l'attenzione di questa Regione alla coesione
sociale, all'inclusione e alla partecipazione di tutti i cittadini ed
in particolare delle nuove generazioni e delle loro famiglie come
condizione necessaria allo sviluppo sociale, culturale ed economico
della societa' regionale anche in attuazione di quanto previsto dalla
Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo di cui ricorre il
ventennale nell'anno 2009;
- che il tasso di disoccupazione nazionale, nel primo trimestre 2008,
secondo i dati ISTAT, e' triplo per le nuove generazioni (15-24 anni)
esattamente 21,3% rispetto al totale generale del 7,1%;
- che dai dati Eurostat 2005 si evidenzia che la spesa sociale in
Italia nel 2005 e' al 26,4% del PIL, rispetto alla media dell'Unione
Europea a 25 del 27,4% ed a picchi di Paesi come la Svezia con il 32%,
la Francia con il 31,5%, la Germania con il 29,4%;
- che dagli stessi dati Eurostat in merito alla poverta' si nota come
il fenomeno sia preoccupante, perche' in crescita, essendo ben 72
milioni le persone in questa categoria di cui 11 milioni, cioe' circa
il 15%, si trovano in Italia;
- che il 19% degli italiani vive in famiglie che guadagnano meno del
60% di quanto in media entra nelle casse dei nuclei familiari del
Paese, a fronte di una media europea del 16%;
- che per la lotta alla disoccupazione l'Italia spende lo 0,4% del PIL
rispetto ad una media UE del 2,2% e di Paesi come la Germania che
spendono il 3%;
- che in Italia 4 milioni di lavoratori vivono con stipendi al di
sotto dei 700 Euro mensili;
considerato che
- la proposta normativa realizza la necessita' di porre al centro
della agenda politica regionale i bambini, gli adolescenti e i giovani
come da impegno votato all'unanimita' nell'Ordine del giorno n. 381/1
del 28 settembre 2005 dall'Assemblea legislativa;
- e' necessario affrontare urgentemente il tema della redistribuzione
e dei nuovi modelli di welfare e di protezione sociale;
- sono in preoccupante aumento i cosiddetti "working poor" cioe' quei
soggetti in produzione e al lavoro che pero' vivono sotto la soglia di
poverta' economica;
vista
- la Costituzione, in particolare gli articoli 2, 3, 4 e 38;
- la Legge regionale n. 17/2005 "Norme per la promozione
dell'occupazione, della qualita', sicurezza e regolarita' del lavoro",
in particolare l'art. 2 comma 1 e l'art. 8, comma 1;
preso atto infine
che questa legge incentivera' la realizzazione dei diritti delle
giovani generazioni proseguendo nel percorso di attuazione la
condivisione e integrazione degli interventi e degli strumenti tra
Regione ed Enti locali sulla base dei principi di collaborazione
interistituzionale, di prossimita' e sussidiarieta';
impegna la Giunta
- a predisporre in accordo con l'Assemblea legislativa strumenti di
valutazione che consentano il monitoraggio sulla trasversalita' e
sull'integrazione delle politiche individuate dal progetto di legge e
finalizzate alla crescita armoniosa delle capacita' e delle qualita'
dei bambini, degli adolescenti e dei giovani che vivono sul territorio
regionale;
- a valutare gli strumenti piu' idonei che consentano un accesso al
mercato del lavoro in condizioni non svantaggiose per le nuove
generazioni e che siano, inoltre, a favore di disoccupati, inoccupati
o precariamente occupati, allo scopo di favorire l'inclusione sociale
di questi soggetti e di rafforzare le politiche finalizzate
all'inserimento sociale dei soggetti maggiormente esposti al rischio
di marginalita' nel mercato del lavoro;
- a stimolare, anche sul piano nazionale attraverso la Conferenza
Stato-Regioni, politiche di sostegno all'autonomia e alla creativita'
dei giovani e al benessere dei bambini e degli adolescenti anche su
materie la cui potesta' legislativa e' concorrente, come ad esempio la
tutela e sicurezza del lavoro e il contrasto della precarieta', in
particolare sul reddito sociale minimo garantito;
- a costituire il fondo per le giovani generazioni impegnando nel
prossimo bilancio le necessarie dotazioni economiche al fine di
realizzare gli obiettivi previsti dalla legge e in particolare
sostenere i servizi del territorio per una sempre maggiore efficacia e
qualita' degli interventi.
Approvato a maggioranza nella seduta pomeridiana del 22 luglio 2008