REGIONE EMILIA-ROMAGNA

NOTE

Note all'articolato

NOTA ALL'ART. 3
Comma 1
1) Il testo dell'articolo 12 della legge regionale 21 dicembre 2007,
n. 25 che concerne Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna
per l'esercizio finanziario 2008 e bilancio pluriennale 2008-2010 e'
il seguente:
"Art. 12 - Variazioni di bilancio a norma dell'art. 31, comma 2, lett.
f) della L.R. n. 40 del 2001
1. In attuazione dell'art. 31, comma 2, lett. f) della L.R. n. 40 del
2001, la Giunta regionale e' autorizzata ad apportare, per l'esercizio
finanziario 2008, con proprio atto, le variazioni ai capitoli di spesa
delle partite di giro numeri 91046, 91048, 91050, 91055, 91070, 91090,
91120, 91132, 91140, 91150, 91160, 91289, 91312, 91322, in
corrispondenza con gli accertamenti dei correlati capitoli di entrata
delle partite di giro, ed entro i limiti tassativi di importo degli
accertamenti stessi.".
NOTE ALL'ART. 4
Comma 1
1) Il testo dell'articolo 16, comma 1) della legge regionale 21
dicembre 2007, n. 25 che concerne Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2008 e bilancio pluriennale
2008-2010 e' il seguente:
"Art. 16 - Mutui e prestiti
1. Per far fronte al disavanzo esistente fra il totale delle spese di
cui si autorizza l'impegno ed il totale delle entrate che si prevede
di accertare nel corso dell'esercizio 2008 entro i limiti di cui
all'art. 34, comma 4 della L.R. n. 40 del 2001 - di cui e' data
dimostrazione nell'elenco n. 11 annesso al bilancio - la Regione
Emilia-Romagna e' autorizzata, a norma dell'articolo 34 citato, a
contrarre mutui o prestiti obbligazionari per un importo complessivo
di Euro 500.000.000,00.
(omissis)".
Comma 2
2) Il testo dell'articolo 16, comma 3  della legge regionale 29
dicembre 2006, n. 21 che concerne Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2007 e bilancio pluriennale
2007-2009 e' il seguente:
"Art. 16 - Mutui e prestiti
(omissis)
3. Sono altresi' rinnovate per l'esercizio 2007 le autorizzazioni alla
contrazione di mutui o prestiti obbligazionari per l'importo di Euro
740.000.000,00 gia' autorizzati dall' art. 16 della L.R. n. 21 del
2005 (Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per
l'esercizio finanziario 2006 e bilancio pluriennale 2006-2008) come
modificato dall'art. 4 della L.R. n. 14 del 2006 (Assestamento del
bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio
finanziario 2006 e del bilancio pluriennale 2006-2008 a norma
dell'art. 30 della L.R. n. 40 del 2001. Primo provvedimento di
variazione), a seguito della mancata stipulazione degli stessi entro
la chiusura dell'esercizio 2006.
(omissis)
NOTE ALL'ART. 5
Comma 1
1) Il testo dell'articolo 45 della legge regionale 15 novembre 2001,
n. 40 che concerne Ordinamento contabile  della Regione
Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo
1972, n. 4  e' il seguente:
"Art. 45 - Residui attivi
1. Formano residui attivi le somme accertate e non riscosse o versate
entro il termine dell'esercizio, per le quali il dirigente della
struttura organizzativa competente per materia dichiara il permanere
delle condizioni che hanno originato il correlato accertamento.
2. I dirigenti delle strutture regionali competenti per materia devono
promuovere le azioni per evitare l'eventuale prescrizione dei crediti
vantati dalla Regione e, comunque, quelle atte a rimuovere ostacoli
alla regolare riscossione delle entrate.
3. L'accertamento definitivo delle somme conservate a residui attivi
viene fatto annualmente in sede di approvazione del conto consuntivo.
Prima della formazione di tale conto, entro il 30 aprile di ogni anno,
con atto motivato del dirigente responsabile della struttura
organizzativa competente in materia di bilancio, si provvede alla
classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:
a) crediti la cui riscossione puo' essere considerata certa;
b) crediti per cui sono da intraprendere o sono in corso le procedure
amministrative o giudiziarie per la riscossione;
c) crediti riconosciuti inesigibili.
4. I crediti di cui alle lettere a) e b) del comma 3 continuano ad
essere riportati nelle scritture contabili; i crediti di cui alla
lettera c) del comma 3 si eliminano dalle scritture contabili previa
comunicazione del dirigente della struttura organizzativa competente
per materia che attesta l'inesigibilita' o l'insussistenza delle
correlative entrate.".
2) Il testo dell'articolo 61  della legge regionale 15 novembre 2001,
n. 40 che concerne Ordinamento contabile  della Regione
Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo
1972, n. 4  e' il seguente:
"Art. 61 - Ricognizione dei residui passivi
1. Il riaccertamento delle somme da conservare tra i residui passivi
viene fatto annualmente in sede di approvazione del conto consuntivo.
2. Prima della formazione del conto consuntivo, entro il 30 aprile di
ogni anno, con atto del dirigente responsabile della struttura
organizzativa competente in materia di bilancio si provvede alla
determinazione dei residui passivi da riportare nelle scritture
contabili.".
3) Il testo dell'articolo 63,comma 2  della legge regionale 15
novembre 2001, n. 40 che concerne Ordinamento contabile  della Regione
Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo
1972 n. 4 e' il seguente:
Art. 63 - Responsabilita' del tesoriere
(omissis)
2. Il tesoriere regionale, entro il 31 marzo di ciascun anno, rende il
conto della gestione finanziaria alla Regione. Il predetto conto deve
dimostrare:
a) nell'entrata: il debito alla chiusura dell'esercizio precedente e
le somme riscosse nel corso dell'esercizio;
b) nella spesa: il credito alla chiusura dell'esercizio precedente e
le somme pagate nel corso dell'esercizio;
c) la differenza fra entrata e uscita da trasportare a debito o a
credito dell'esercizio successivo.".
4) Il testo dell'articolo 11,commi  3,4 e5 della legge regionale 15
novembre 2001, n. 40 che concerne Ordinamento contabile  della Regione
Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo
1972, n. 4  e' il seguente:
"Art. 11 - Bilancio annuale di previsione
(omissis)
3. Per ogni unita' previsionale di base il bilancio indica:
a) l'ammontare presunto dei residui attivi o passivi alla chiusura
dell'esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce;
b) l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese
di cui si autorizza l'impegno nell'esercizio a cui il bilancio si
riferisce;
c) l'ammontare delle entrate che si prevede di riscuotere e delle
spese di cui si autorizza il pagamento nel medesimo esercizio, senza
distinzioni fra riscossioni e pagamenti in conto residui e in conto
competenza.
4. Tra le entrate e le spese di cui alla lettera b) del comma 3 e'
iscritto l'eventuale saldo finanziario, positivo o negativo presunto
al termine dell'esercizio precedente, tenendo distinta la quota del
saldo medesimo determinata da economie di spesa correlate ad entrate
vincolate a specifica destinazione, dalla quota dello stesso
determinata dalla mancata stipulazione di mutui e prestiti gia'
autorizzati.
5. Tra le entrate di cui alla lettera c) del comma 3 e' iscritto
l'ammontare presunto della giacenza di cassa all'inizio dell'esercizio
cui il bilancio si riferisce.
(omissis)".
NOTA ALL'ART. 7
Comma 1
1) Il testo dell'articolo 20  della legge regionale 21 dicembre 2007,
n. 25 che concerne Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna
per l'esercizio finanziario 2008 e bilancio pluriennale 2008-2010 e'
il seguente:
"Art. 20 - Bilancio pluriennale
1. A norma dell'art. 5, comma 2 della L.R. n. 40 del 2001 e' approvato
il bilancio pluriennale della Regione Emilia-Romagna per il triennio
2008-2010 nel testo allegato alla presente legge.".

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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