REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 17 luglio 2007, n. 9345

Tanzi Giuseppe - Domanda 10/8/2001 di concessione in via preferenziale di derivazione d'acqua pubblica, per uso irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Collecchio (PR), loc. Campirolo. R.R. n. 41 del 20 novembe 2001, art. 38. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al signor Tanzi Giuseppe, residente in comune di
Colleccio, (omissis), e legalmente domiciliato presso la sede del
comune di Collecchio (PR), la concessione a derivare acqua pubblica
dalle falde sotterranee in Comune di Collecchio (PR), loc. Campirolo,
senza restituzione, da destinare ad uso irriguo, nella quantita'
stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,5 mod., pari ad un
volume complessivo di circa 12000 mc/anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 6,6 l/s,
pari a 0,005 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 9345 in data 17/7/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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