PROVINCIA DI PARMA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) inerente il progetto di realizzazione nuovo polo logistico per lo stoccaggio dei prodotti finiti, l'ampliamento dell'attuale linea di confezionamento dei derivati del pomodoro in bottiglie e vasi di vetro e la modifica della linea di produzione della polpa di pomodoro dell'impianto Co. Pad. Or Soc. agr. Coop. sito in comune di Collecchio (PR)

L'Autorita' competente Provincia di Parma comunica la decisione
relativa alla procedura di verifica (screening) inerente il progetto
di realizzazione nuovo polo logistico per lo stoccaggio dei prodotti
finiti, l'ampliamento dell'attuale linea di confezionamento dei
derivati del pomodoro in bottiglie e vasi di vetro e la modifica della
linea di produzione della polpa di pomodoro dell'impianto Co. Pad. Or
Soc. agr. Coop. sito in comune di Collecchio (PR).
Il progetto e' stato presentato da: Co.Pad.Or Soc. agr. Coop.
Il progetto interessa il territorio del comune di Collecchio e della
provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35 e del DLgs 152/06 e successive
modifiche ed integrazioni, Parte II, Titolo III, l'Autorita'
competente Provincia di Parma con atto determinazione del Dirigente
del Servizio Ambiente, Difesa del suolo e Tutela del territorio n.
2265 del 25/6/2008, ha assunto la seguente decisione:
a) di non assoggettare alla ulteriore procedura di VIA, ai sensi
dell'art. 20 del DLgs 152/06 s.m.i., il progetto di "Realizzazione
nuovo polo logistico per lo stoccaggio dei prodotti finiti,
l'ampliamento dell'attuale linea di confezionamento dei derivati del
pomodoro in bottiglie e vasi di vetro e la modifica della linea di
produzione della polpa di pomodoro", a condizione del rispetto di
quanto contenuto negli elaborati presentati e che siano ottemperate le
seguenti prescrizioni:
1) si prescrive che l'inizio dei lavori sullo stralcio 2 sia
subordinato ai risultati di indagini preliminari da effettuarsi
mediante trincee di scavo, alla presenza di personale specializzato,
sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell'Emilia-Romagna;
2)  la ditta dovra' provvedere alla predisposizione del controllo dei
solidi sedimentabili e degli idrocarburi in uscita dal disoleatore a
monte del recapito dei reflui e dovra' verificare e aggiornare la
modulistica di AIA per le matrici ambientali alla luce del presente
progetto, in particolare per cio' che riguarda le schede L e le schede
G sulla base dei quantitativi di acqua scaricata dai vari scarichi
compreso lo scarico S2 , ed inoltre anche la scheda Tab. G.4.b
relativa al bilancio idrico aggiornato con le acque in ingresso e le
acque in uscita dal sito. Nell'aggiornamento dell'AIA dovra' inoltre
essere prevista la trasmissione alla Provincia mediante telecontrollo
dei parametri attualmente misurati in continuo e periodicamente
trasmessi ad ARPA (pH, portata, torbidita');
3) andra' previsto e realizzato dalla Ditta un piano di emergenza e di
sicurezza sulla gestione del laghetto di proprieta' (in relazione alla
specifica caratterizzazione dello stesso e del sito), al fine della
tutela delle acque profonde, da fornirsi in sede di aggiornamento
della documentazione AIA;
4)  dovra' essere fornito alla Provincia di Parma e ad ARPA per gli
adeguati controlli un cronoprogramma dei lavori regolarmente
aggiornato;
5) vengano recepite tutte le eventuali adeguate autorizzazioni di
merito per il cantiere e per l'esercizio dell'impianto al fine del
rispetto delle norme in materia ambientale, in particolare per quanto
riguarda l'aggiornamento AIA;
b) ai sensi del comma 1, art. 6, L.R. 9/99 s.m.i. si trasmette il
presente atto a tutte le Amministrazioni competenti per il rilascio di
intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta,
assensi comunque denominati necessari per la realizzazione degli
interventi in oggetto, nonche' agli Enti ed Organi competenti in
materia di controllo ambientale, in particolare ad ARPA e al
proponente stesso;
c) di quantificare le spese istruttorie, come da art. 28, L.R. 9/99 e
s.m.i., applicando la percentuale 0,02% al costo di realizzazione
dell'intervento al netto dell'IVA per un valore di Euro 10.000.000,00
cosi' come dichiarato dal proponente. La cifra da corrispondere
direttamente all'Amministrazione provinciale di Parma e' di Euro
2.000,00;
d) di trasmettere in particolare la presente determina al Comune di
Collecchio;
e) di pubblicare la presente determina, per estratto, nel Bollettino
Ufficiale della Regione, ai sensi dell'art.10, comma 3, L.R. 9/99 e
s.m.i.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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