DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 25 giugno 2008, n. 180
Approvazione del documento unico di programmazione 2007-2013. (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2008, n. 527)
L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 527 del
14 aprile 2008, recante ad oggetto "Politica regionale unitaria
approvazione documento unico di programmazione ai sensi della delibera
CIPE 166/07 - Proposta all'Assemblea legislativa regionale";
preso atto del favorevole parere espresso dalla Commissione referente
"Bilancio Affari generali ed istituzionali" di questa Assemblea
legislativa, giusta nota prot. n. 14281 in data 17 giugno 2008;
dato atto che in sede di discussione assebleare sono stati presentati
e approvati i seguenti emendamenti:
- all'Allegato 3 della deliberazione della Giunta regionale progr. n.
527 al punto "2.2.2 Obiettivi ambentali nazionali e regionali"
l'ultimo periodo e' cosi' sostituito:
"Il quadro degli obiettivi nazionali e regionali e' completato da un
insieme di altri documenti programmatici e normativi specifici, che
definiscono obiettivi piu' settoriali. I contenuti di questi documenti
sono schematizzati nella tabella seguente.";
- all'Allegato 3 la tabella "Contenuti degli strumenti di politica
ambientale e di sviluppo sostenibile nazionali (nelle celle sono
segnate le interazioni significative)" e' sostituita dalle seguenti:
(segue allegato fotografato)
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
1) di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta
regionale, progr. n. 527 del 14 aprile 2008 con le modificazioni
riportate in premessa, qui allegate come parte integrante e
sostanziale;
2) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 aprile 2008, n. 527
Politica regionale unitaria approvazione documento unico di
programmazione ai sensi della delibera CIPE 166/07 - Proposta
all'Assemblea legislativa regionale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Comunicazione del 5 luglio 2005, COM (2005) 299, con la quale la
Commissione ha definito le linee guida della strategia comunitaria
della politica di coesione a sostegno della crescita e
dell'occupazione per il periodo 2007-2013;
- il Regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006
recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale,
sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il
Regolamento (CE) n. 1260/1999;
- il Regolamento (CE) n.1080/2006 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo
regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1783/1999;
- il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e
recante l'abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999;
- il Regolamento (CE) n.1082/2006 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 5 luglio 2006 relativo a un Gruppo europeo di
cooperazione territoriale (GECT);
- il Regolamento (CE) n.1198/2006 del Consiglio del 27 Luglio 2006
relativo al Fondo europeo per la pesca;
- il Regolamento (CE) n.1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005
relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- la decisione CE (2006)702 del Consiglio del 6 ottobre 2006 sugli
orientamenti strategici comunitari in materia di coesione;
- il Regolamento (CE) n.1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre
2006 che stabilisce le modalita' di applicazione dei succitati
regolamenti(CE);
- l'Intesa della Conferenza unificata del 3 febbraio 2005 riguardante
l'approvazione delle "Linee guida per l'elaborazione del Quadro
strategico nazionale per la politica coesione 2007-2013", con il quale
viene sancita l'unificazione della programmazione della politica
regionale comunitaria e nazionale per il periodo 2007-2013;
- la delibera di Giunta regionale n. 1894 del 28 novembre 2005 che
approva il documento preliminare al "Documento strategico regionale
(DSR) per la programmazione degli interventi strutturali dell'Unione
Europea (2007/2013)";
- il Quadro di riferimento strategico nazionale per il 2007/2013
previsto dall'articolo 27 del Regolamento generale CE 1083/2006,
approvato dal CIPE nella seduta del 22 dicembre 2006 e dalla
Commissione Europea con decisione del 13 luglio 2007;
- la delibera CIPE n. 166 del 21 dicembre 2007 concernente
l'attuazione del Quadro strategico nazionale 2007-2013;
- la delibera dell'Assemblea legislativa dell'1 marzo 2007, n. 101 di
approvazione del Programma operativo della Regione Emilia-Romagna -
Fondo sociale europeo 2007/2013 - Obiettivo 2 competitivita' e
occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12 febbraio
2007, n. 159);
- la delibera dell'Assemblea legislativa dell'1 marzo 2007, n. 102 di
approvazione del Programma operativo regionale FESR (Fondo Europeo di
sviluppo regionale) dell'Emilia-Romagna 2007-2013 in attuazione del
Reg. (CE) n. 1083/2006. (Proposta della Giunta regionale in data 19
febbraio 2007, n. 198);
- la Decisione della Commissione C (2008) 1073 del 25 marzo 2008
concernente l'approvazione del Programma operativo trasfrontaliero
"IPA Adriatico";
- la Decisione della Commissione C(2007)6584 del 20 dicembre 2007
riguardante l'approvazione del Programma operativo Italia-Slovenia;
- la Decisione della Commissione C(2007)6590 del 20 dicembre 2007
riguardante l'approvazione del Programma operativo South East Europe
(SEE) "Transnational Co-operation Programme for a European area in
transition on the way to integration";
- la Decisione della Commissione(CCI 2007 CB 163 PO 045) del 20
dicembre 2007 riguardante l'approvazione del Programma operativo
transnazionale Mediterraneo "Med operational programme 2007-2013";
- la Decisione della Commissione (CCI 2007CB163PO046) del 26 luglio
2007 riguardante l'approvazione del Programma operativo "Interregional
Cooperation Programme INTERREG IVC";
- la Decisione della Commissione C (2007) 5817 del 3 dicembre 2007
relativa all'approvazione del Programma operativo transnazionale
"Centro Europa";
- la Decisione n. C(2007) 6792 della Commissione Europea del 19
dicembre 2007 che approva il Programma operativo pesca relativo alle
risorse del FEP (Fondo Europeo per la pesca) per le Regioni
interessate dall'obiettivo convergenza e non interessate;
- la delibera dell'Assemblea legislativa del 30 gennaio 2007, n. 99 di
approvazione del Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 in
attuazione del Reg. (CE) n. 1698 del Consiglio del 20 settembre 2005.
(Proposta della Giunta regionale in data 4 dicembre 2006, n. 1741);
considerata
- la delibera di Giunta regionale n. 1132 del 27 luglio 2007
"Indirizzi operativi della Giunta per la programmazione integrata dei
fondi europei, nazionali e regionali";
- la delibera della Giunta regionale n. 953 del 25 giugno 2007 di
approvazione del documento "Programmi comunitari di cooperazione
territoriale europea 2007-2013 - Priorita' ed orientamenti operativi
per la partecipazione della Regione Emilia-Romagna";
visti inoltre:
- la delibera di Giunta regionale n. 360 del 16/2/2005 che approva il
Documento preliminare alla predisposizione del Piano territoriale
regionale (PTR);
- il working document n. 5 della Commissione Europea "Indicative
guidelines on evaluation methods: evaluation during the programming
period";
preso atto che:
- il Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006, individua tre
nuovi obiettivi su cui concentrare l'azione dei Fondi strutturali:
- obiettivo "Convergenza" per gli Stati membri e le Regioni in ritardo
di sviluppo;
- obiettivo "Competitivita' e occupazione" per i territori non
rientranti nell'obiettivo "Convergenza";
- obiettivo "Cooperazione territoriale europea" riguardante le Regioni
aventi frontiere terrestri o marittime, le zone di cooperazione
transnazionale definite con riguardo ad azioni per lo sviluppo
territoriale integrato, il sostegno alla cooperazione interregionale e
lo scambio di esperienze;
- il QSN prevede da parte delle Regioni la predisposizione di un
documento unico di strategia per la politica regionale da sviluppare
in piena coerenza con i documenti riguardanti i singoli programmi
operativi finanziati dalle risorse comunitarie e nazionali (FSE, FESR,
FEASR, FEP, FAS);
- la delibera CIPE 166/2007 fissa le procedure tecnico-amministrative
e finanziarie per l'attuazione della strategia di politica regionale
unitaria, comunitaria e nazionale per il nuovo periodo di
programmazione e nello specifico:
- prevede che le Amministrazioni regionali definiscono la propria
strategia territoriale di politica regionale unitaria, attraverso
l'adozione di un Documento unico di programmazione, da approvare entro
cinque mesi dall'approvazione della delibera in oggetto, unitamente
all'esplicitazione delle modalita' di conseguimento degli obiettivi
generali di tale politica e delle priorita' del QSN;
- prevede, relativamente alla programmazione delle risorse del Fondo
per le Aree sottoutilizzate per il periodo 2007-2013, l'adozione da
parte delle Amministrazioni beneficiarie di Programmi attuativi
nazionali (Amministrazioni centrali) e regionali (Amministrazioni
Regioni) ai fini dell'utilizzo delle risorse in oggetto;
- che il DUP costituisce altresi' condizione necessaria per l'avvio
della cooperazione istituzionale nella fase di attuazione;
- l'adozione da parte delle Amministrazioni regionali, nell'ambito
delle indicazioni riguardanti il sistema di controllo e sorveglianza
della politica regionale unitaria, di un Piano di valutazione
unitario;
considerato inoltre che:
- la Regione ha avviato il processo di definizione del nuovo PTR,
della cui strategia di sviluppo la politica regionale unitaria e'
componente fondamentale;
- dovranno pertanto essere messe in atto modalita' di coordinamento
tra la politica regionale unitaria ed il processo di definizione della
programmazione regionale per il PTR, tenuto conto anche del fatto che
il DUP costituisce il quadro di riferimento dell'azione regionale per
un utilizzo coordinato dei Fondi europei a finalita' strutturale e dei
Fondi nazionali FAS per il periodo di programmazione 2007/2013;
- la Regione Emilia-Romagna, coerentemente con quanto sancito nella
Conferenza unificata del 3 febbraio 2005 e con l'impostazione del QSN,
utilizzera' le risorse del Fondo per le Aree sottoutilizzate con
finalita' strettamente connesse alla programmazione comunitaria, in un
ambito di complementarieta' tipologica garantendo prioritariamente la
realizzazione di opere pubbliche funzionali allo sviluppo del
territorio;
ritenuto pertanto di proporre all'Assemblea l'approvazione del
Documento unico di programmazione dell'Emilia-Romagna per la politica
regionale unitaria 2007-2013, Allegato A) al presente atto quale sua
parte integrante e sostanziale, anche ai fini del successivo inoltro
al Ministero dello Sviluppo economico - Dipartimento Politiche di
Sviluppo e Coesione per la condivisione istituzionale della strategia
e per l'attivazione della cooperazione istituzionale nella fase di
attuazione;
valutato che tale documento costituira' il quadro di riferimento
dell'azione regionale per un utilizzo coordinato dei Fondi europei a
finalita' strutturale e dei Fondi nazionali FAS per il periodo di
programmazione 2007/2013;
richiamate:
- la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del
27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati
piani e programmi sull'ambiente;
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e
successive modificazioni, ed in particolare il DLgs 4/08 "Ulteriori
disposizioni correttive ed integrative del DLgs 3 aprile 2006, n. 152,
recante norme in materia ambientale", in attuazione delle disposizioni
della citata Direttiva 2001/42/CE, che prevedono l'integrazione di
considerazioni ambientali nei piani e programmi che possano avere
impatti significativi sull'ambiente;
vista al proposito la Relazione preliminare al Rapporto Ambientale,
redatta ai sensi dell'art. 13 del citato DLgs 4/08, allegato al
presente atto quale sua parte integrante e sostanziale;
richiamate inoltre:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna",
ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- la L.R. 24 marzo 2004, n. 6 "Riforma del sistema amministrativo
regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali.
Innovazione e semplificazione. Rapporti con l'Universita'";
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007, avente per
oggetto "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive
modifiche";
- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31
luglio 2006 e n. 1663 del 27 novembre 2006;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Programmazione territoriale e negoziata, Intese,
Relazioni europee e Relazioni internazionali, dott. Enrico Cocchi, ai
sensi del citato art. 37, comma 4, della L.R. 43/01 e della predetta
deliberazione 450/07;
su proposta del Presidente della Regione Emilia-Romagna;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di proporre all'Assemblea legislativa l'approvazione, ai sensi
della lett. d), comma 4, art. 28 dello Statuto regionale, del
"Documento unico di programmazione 2007-2013" e dei relativi allegati:
Allegato n.1 Piano di valutazione unitario; Allegato n. 2 Tavole di
osservazioni; Allegato n. 3 Relazione preliminare al Rapporto
ambientale;
2) di dare atto che tale documento costituira' il quadro di
riferimento dell'azione regionale per un utilizzo coordinato dei Fondi
europei a finalita' strutturale e dei fondi nazionali FAS per il
periodo di programmazione 2007/2013;
3) di dare atto, altresi', che tale documento costituira' uno dei
riferimenti utili per il confronto con le Autonomie locali e le forze
economiche e sociali del territorio, finalizzato alla predisposizione
delle "Intese per l'integrazione delle politiche territoriali" e per
la definizione delle scelte di programmazione a valenza regionale in
riferimento al PTR;
4) di avviare sulla base degli obiettivi contenuti nel Documento unico
di programmazione, la fase di cooperazione istituzionale con le
Amministrazioni centrali, cosi' come previsto dalla delibera CIPE n.
166 di attuazione del QSN.
Gli allegati sono consultabili presso gli uffici del Servizio
Segreteria dell'Assemblea legislativa.