DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 giugno 2008, n. 868
L.R. 28/97, art. 7, comma 4 - Criteri e modalita' per la concessione di contributi per la realizzazione di programmi specifici relativamente al settore dell'assistenza tecnica a favore del comparto agroalimentare biologico
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di adottare, nella formulazione allegata al presente atto quale
parte integrante e sostanziale, i criteri e le modalita' per la
concessione, alle Associazioni riconosciute ai sensi dell'art. 6 della
L.R. 28/97, dei contributi previsti all'art. 7 della medesima legge
finalizzati:
- all'assistenza tecnica di base per le aziende agricole (lettera a);
- alla divulgazione dei metodi di produzione e trasformazione
biologici (lettera c);
2) di dar corso nell'anno 2008, nel rispetto dei criteri e modalita'
approvati al precedente punto 1) e secondo le condizioni di cui
all'art. 5 del Reg. (CE) 70/2001, anche all'intervento contributivo
per il finanziamento dei programmi relativi all'assistenza tecnica per
le aziende di trasformazione di cui alla lettera b) del comma 4
dell'art. 7 della L.R. 28/97;
3) di prevedere che all'attuazione dell'intervento contributivo di cui
al punto 2) negli anni successivi al 2008 potra' provvedersi con
specifico atto in relazione alle nuove condizioni stabilite a livello
comunitario in sostituzione di quelle attualmente previste dall'art. 5
del piu' volte citato Reg. (CE) 70/2001;
4) di stabilire che le domande per l'accesso ai finanziamenti di cui
al presente atto relativamente all'anno 2008 dovranno perentoriamente
pervenire alla Regione - Servizio Valorizzazione delle produzioni
della Direzione generale Agricoltura - entro le ore 17 del 20 giugno
2008;
5) di stabilire che il predetto Servizio provveda a dare la piu' ampia
diffusione del presente atto anche via Internet;
6) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
L.R. 2 agosto 1997, n. 28 "Norme per il settore agroalimentare
biologico. Abrogazione della L.R. 26 ottobre 1993, n. 36". Interventi
contributivi per la realizzazione di programmi specifici di assistenza
tecnica e di divulgazione dei metodi di produzione e trasformazione
biologici
Criteri e modalita' di attuazione
Ai sensi dell'art. 7 - comma 4 - della L.R. 28/97, la Regione puo'
concedere alle Associazioni degli operatori biologici - riconosciute
ai sensi dell'art. 6 della medesima legge e regolarmente iscritte
all'anagrafe delle aziende agricole di cui al Regolamento regionale
17/2003 - contributi nel limite massimo del 50% della spesa
ammissibile finalizzati alla realizzazione, fra l'altro, di programmi
specifici afferenti i seguenti settori:
- assistenza tecnica di base per le aziende agricole (lettera a);
- assistenza tecnica per le aziende di trasformazione (lettera b);
- divulgazione dei metodi di produzione e trasformazione biologici
(lettera c).
La concessione dei predetti contributi deve essere coerente con il
contesto normativo comunitario vigente e con gli atti regionali di
adeguamento di seguito indicati:
- "Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo
e forestale 2007-2013" (2006/C 319/01);
- Reg. (CE) 1857/2006 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88
del Trattato agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie
imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante
modifiche del Regolamento (CE) n. 70/2001;
- Reg. (CE) n. 70/2001 relativo all'applicazione degli articoli 87 e
88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie
imprese;
- deliberazione della Giunta regionale n. 1903 del 3 dicembre 2007
concernente l'adeguamento agli Orientamenti comunitari per gli aiuti
di Stato nel settore agricolo e forestale 2007-2013 dell'attivita'
amministrativa relativa ai regimi di aiuto previsti dalla normativa
regionale - Allegato A - Tabella "Prestazioni di assistenza tecnica
nel settore agricolo".
Pertanto i presenti criteri disciplinano il finanziamento - a partire
dall'anno 2008 - di programmi afferenti i seguenti settori:
- assistenza tecnica di base per le aziende agricole (lettera a),
comma 4, art. 7);
- divulgazione dei metodi di produzione e trasformazione biologici
(lettera c), comma 4, art. 7)
nonche' - limitatamente all'anno 2008 - il settore dell'assistenza
tecnica per le aziende di trasformazione (lettera b) del comma 4
dell'art. 7).
Nel rispetto di quanto previsto dagli atti normativi ed amministrativi
sopra citati, sono finanziabili esclusivamente programmi per attivita'
erogate a favore di aziende rientranti nella definizione di piccola e
media impresa di cui all'Allegato 1 al Reg. (CE) n. 70/2001.
Le imprese fruitrici non possono beneficiare per le medesime attivita'
di servizi analoghi prestati da terzi e finanziati con altri
contributi pubblici ed hanno l'obbligo di comunicare all'associazione
che fruisce dei finanziamenti di cui ai presenti criteri l'eventuale
presentazione di istanze per l'accesso ad altri contributi pubblici
per le medesime attivita'.
1) Presentazione delle domande
Le domande di contributo - sottoscritte dal legale rappresentante
dell'Associazione richiedente e contenenti anche dichiarazioni
sostitutive di atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 del DPR
445/2000 - devono essere trasmesse entro il 31 dicembre dell'anno
precedente a quello cui si riferisce l'attivita', al Servizio
Valorizzazione delle produzioni della Direzione generale Agricoltura
(Viale Silvani n. 6 - Bologna).
Le domande pervenute oltre il termine sopra indicato sono
inammissibili.
Nella domanda il legale rappresentante dell'associazione deve
dichiarare sotto la propria responsabilita':
a) la denominazione dell'associazione richiedente;
b) i settori/filiere interessati dal programma;
c) la durata complessiva del programma e la data di conclusione delle
attivita' per ciascun settore o filiera considerati;
d) l'elenco, alla data di presentazione della domanda, delle imprese
fruitrici dei servizi previsti dal programma (denominazione,
rappresentante legale, sede legale e dell'intervento, CUAA ovvero, in
mancanza, codice fiscale);
e) la previsione complessiva dei costi di realizzazione articolata
come indicato al successivo paragrafo 3 "Spese ammissibili e termini
di ammissibilita'" e da dettagliare nella relazione da allegare alla
domanda come stabilito al successivo paragrafo 2 "Requisiti del
programma";
f) l'entita' di eventuali contributi pubblici ottenuti o richiesti
dall'associazione per la realizzazione del programma presentato o di
parti dello stesso;
g) che sono acquisite agli atti dell'associazione dichiarazioni rese
dai titolari/rappresentanti legali delle imprese inserite nell'elenco
di cui alla precedente lettera d) di non avere presentato altre
istanze di contributo relative al settore dell'assistenza tecnica;
h) di essere a conoscenza dell'obbligo di comunicare alla Regione:
- per l'intera durata del programma oggetto della domanda: l'eventuale
inoltro di altre istanze di contributo relative al settore
dell'assistenza tecnica da parte di imprese aderenti al programma,
- entro il 30 aprile dell'anno cui si riferisce il programma l'elenco
definitivo - corredato delle informazioni di cui alla precedente
lettera d) - delle imprese fruitrici dei servizi previsti dal
programma.
Alla domanda deve essere allegata una dettagliata relazione sulle
attivita' che si intendono attuare per la realizzazione del programma
presentato formulata secondo quanto indicato al successivo paragrafo 2
"Requisiti del programma".
2) Requisiti del programma
Il programma dovra' essere predisposto evidenziando:
a) gli obiettivi che si intendono raggiungere;
b) gli indicatori di risultato che consentano il controllo del livello
di successo del programma;
c) il personale coinvolto nella realizzazione del programma con
riferimento al ruolo ricoperto, ed il relativo curriculum;
d) le caratteristiche oggetto di valutazione con riferimento ai
punteggi di cui al successivo paragrafo 5 "Istruttoria, formazione
della graduatoria, intensita' dell'aiuto e concessione";
e) le spese complessivamente previste per singolo settore/filiera
considerato nel programma e per voci di spese ammissibili quali
risultano indicate al successivo paragrafo 3 "Spese ammissibili e
termini di ammissibilita'".
3) Spese ammissibili e termini di ammissibilita'
Sono ammissibili esclusivamente le spese strettamente connesse alla
realizzazione del programma a carico diretto dell'associazione
richiedente e sostenute dopo l'adozione dell'atto regionale di
concessione del finanziamento.
Le spese devono essere suddivise secondo l'articolazione sotto
riportata e articolate per settore/filiera d'intervento.
A) Spese di personale
Per spese di personale si intende il costo del personale, scientifico
e tecnico, strettamente impiegato per l'esecuzione delle attivita'
previste nel programma stesso. In tale ambito sono ricomprese:
- le spese dirette ed indirette del personale dipendente impegnato nel
programma;
- l'importo imponibile, al netto di IVA e comprensivo delle
contribuzioni previdenziali ove dovute, del personale con contratto di
lavoro diverso da quello subordinato;
- le spese vive di missione, sostenute dal personale impegnato nel
programma.
Il programma deve esplicitare le spese relative al personale come
segue:
a) spese per personale con rapporto di lavoro subordinato;
b) spese per personale con rapporto di lavoro diverso da quello
subordinato.
Per quanto riguarda il personale di cui alla lettera a), devono essere
fornite le seguenti informazioni:
- nome e cognome;
- CCNL di riferimento, qualifica, tipo di rapporto (tempo
indeterminato, a termine), costo giornaliero (calcolato dividendo il
costo annuo complessivo per 210 giorni), giornate dedicate al
programma distinte per attivita', spese previste per missioni imputate
al programma divise per filiera/settore.
Il costo annuo complessivo deve essere desunto dall'apposita
contabilita' e comprende la retribuzione complessiva lorda, piu' la
parte degli oneri previdenziali a carico del datore di lavoro
(contributi pensionistici, assicurazione malattie, contributi per la
sicurezza sociale ecc.).
Per quanto riguarda il personale di cui alla lettera b), devono essere
fornite le seguenti informazioni:
- nome e cognome;
- qualifica, tipo di rapporto contrattuale, oggetto della prestazione,
costo a carico del programma.
Nel caso di rapporto di lavoro autonomo il relativo contratto deve
indicare la tipologia del rapporto, l'oggetto, tempi e modalita' di
svolgimento dell'attivita', sede di lavoro e compenso, durata del
rapporto. Tale contratto deve essere approvato dal competente organo
dell'associazione e deve essere esibito alla Regione in sede di
presentazione della domanda di contributo.
L'ammissibilita' a contributo delle spese derivanti dall'utilizzo,
nell'ambito del programma, di personale dipendente di aziende socie
dell'associazione richiedente (personale comandato o distaccato), e'
subordinato al rispetto di quanto previsto in merito dall'art. 30 del
DLgs 276/03 e all'espletamento degli ulteriori adempimenti previsti.
In tal caso e' pertanto necessaria una comunicazione (distacco) resa
ai sensi del predetto art. 30, sottoscritta dal legale rappresentante
dell'azienda socia e dall'interessato per accettazione, da esibire
alla Regione in sede di presentazione della domanda di contributo.
Rimborsi spese viaggio
Per quanto riguarda i rimborsi delle spese di viaggio con auto,
saranno ritenute ammissibili le spese calcolate sulla base delle
vigenti tariffe ACI, fino ad un massimo dell'importo relativo ad
un'auto di cilindrata 1600 cc benzina, con una percorrenza annua di
25.000 Km.
B) Spese di realizzazione
Sono ammissibili spese per servizi e per l'utilizzo di beni non
durevoli quali spese per materiali di consumo, spese per materiali non
inventariabili.
4) Spese non ammissibili
Nel rispetto della normativa comunitaria vigente non sono ammissibili
a contributo spese relative a: servizi continuativi o periodici per il
funzionamento delle imprese fruitrici, come la consulenza fiscale
ordinaria, servizi di consulenza legale e di pubblicita'.
Non sono inoltre ammissibili le spese relative all'acquisto di licenze
d'uso dei programmi per elaboratori e spese di personale riferite alla
partecipazione a corsi di formazione e aggiornamento.
5) Istruttoria, Formazione della graduatoria, intensita' dell'aiuto e
concessione
Il responsabile del procedimento e' individuato nel Responsabile del
Servizio Valorizzazione delle produzioni.
L'istruttoria, effettuata dal Servizio Valorizzazione delle
produzioni, comporta in primo luogo la verifica dei requisiti
soggettivi ed oggettivi di ammissibilita' dell'associazione
richiedente e del programma presentato, nonche' la verifica delle
dichiarazioni contenute nella domanda.
La mancanza dei requisiti soggettivi previsti dalla L.R. 28/97 e dei
requisiti del programma di cui al precedente punto 2) comporta
l'inammissibilita' della domanda.
Ove necessario, il responsabile del procedimento potra' richiedere
chiarimenti ed eventuale documentazione a supporto che dovranno essere
forniti dall'associazione entro 30 giorni, calcolati dalla data di
ricevimento della formale richiesta, pena la decadenza dell'istanza
originariamente presentata.
I programmi di attivita' saranno valutati secondo i criteri di seguito
indicati:
Criteri di valutazione
a) grado di innovazione del programma - punteggio da 0 a 3;
b) grado di partecipazione delle aziende iscritte all'elenco regionale
degli operatori biologici, sezioni produttori agricoli e
preparatori/trasformatori, riferite alla data del 31 dicembre
dell'anno precedente alla domanda
dal 20% al 30% degli operatori iscritti - punteggio 1;
dal 30% al 60% degli operatori iscritti - punteggio 3;
oltre il 60% degli operatori iscritti - punteggio 6;
c) grado di ricaduta sulla filiera/settore - punteggio da 0 a 3;
d) ampiezza territoriale del progetto - punteggio da 0 a 5;
e) valutazione complessiva del programma - punteggio da 0 a 5.
La soglia minima per l'ammissibilita' a contributo e' fissata in 10
punti.
L'istruttoria si conclude con la formulazione di una proposta di
graduatoria completa dell'indicazione della spesa ammessa e del
conseguente contributo concedibile.
L'entita' del contributo e' fissata nella misura del 50 per cento
della spesa ritenuta ammissibile.
All'approvazione della graduatoria provvede - entro 45 giorni dalla
scadenza del termine per la presentazione delle domande - con atto
formale il Responsabile del Servizio Valorizzazione delle produzioni,
disponendo contestualmente la concessione dei contributi nei limiti
delle disponibilita' recate a tal fine dal bilancio per l'esercizio
finanziario di competenza.
6) Erogazione acconti
L'associazione interessata puo' chiedere, ad avvenuto avvio delle
attivita', l'erogazione di un acconto, la cui entita' non puo'
comunque essere superiore al 70% del contributo concesso.
7) Variazioni
Le modifiche del programma che determinino variazioni compensative tra
le singole voci di spesa per un importo inferiore o uguale al 20% del
costo complessivo del programma rientrano nella discrezionalita' del
beneficiario, fermo restando che in sede di verifica finale,
preliminare alla liquidazione del saldo del contributo, sara'
accertato che le variazioni apportate non abbiano alterato gli
obiettivi previsti dal programma.
Variazioni superiori al 20% o variazioni che, pur non avendo riflessi
sull'articolazione dei costi previsti, modifichino gli obiettivi e le
ricadute del programma dovranno essere preventivamente sottoposte alla
valutazione della Regione.
Sono soggette alla preventiva approvazione della Regione anche le
modifiche relative al personale, di cui alla lettera b) del precedente
paragrafo 3) "Spese ammissibili e termini di ammissibilita'", lettera
A).
Decorsi trenta giorni dalla data di ricevimento della richiesta di
variazione senza che l'Amministrazione abbia assunto atto formale di
diniego o abbia richiesto chiarimenti la variazione si intende
autorizzata.
In nessun caso, le variazioni apportate al programma possono
determinare un incremento del contributo concesso.
8) Termini di realizzazione dell'attivita'
Le attivita' di assistenza tecnica previste nel programma devono
concludersi perentoriamente entro il 31 dicembre di ciascuna
annualita'.
9) Modalita' di rendicontazione
Entro i centoventi giorni successivi alla data di ultimazione delle
attivita' indicate nella domanda, il legale rappresentante
dell'associazione beneficiaria trasmette al Servizio Valorizzazione
delle produzioni il rendiconto finanziario e la relazione tecnica
finale sul programma realizzato.
a) Rendiconto finanziario
Il rendiconto finanziario - redatto nella forma di dichiarazione
sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR 445/2000 - deve essere
sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto beneficiario e
deve contenere:
- l'elenco dei titoli di spesa relativi ai costi effettivamente
sostenuti per la realizzazione del programma articolato secondo le
voci di spesa previste al precedente paragrafo 3) "Spese Ammissibili e
termini di ammissibilita'" e per settore/filiera;
- l'importo delle spese effettivamente pagate alla data di
presentazione del rendiconto;
- il numero, il tipo di rapporto (inquadramento/contratto/comando) e
le generalita' delle unita' di personale impiegate nella realizzazione
del programma;
- il numero delle giornate lavorative per ogni singola unita'
impiegata ed i relativi costi imputati al programma calcolati sulla
base del rapporto tra costo annuo, comprensivo di tutti gli oneri
diretti e indiretti, e n. 210 giornate lavorative annue;
- l'attestazione:
- che tutte le spese rendicontate sono state effettuate per la
realizzazione del programma;
- che tutti i titoli giustificativi delle spese rendicontate
contengono esplicito riferimento al programma finanziato dalla Regione
Emilia-Romagna ai sensi della L.R. 28/97 con indicazione dell'anno cui
si riferisce il programma medesimo;
- che detti titoli sono stati regolarmente emessi e registrati nella
contabilita' dell'associazione, chiaramente identificabili per centro
di costo o nella nota integrativa ed ordinatamente conservati e
disponibili presso la sede amministrativa dell'associazione per
consentire le verifiche tecnico-amministrative da parte della
Regione;
- che tali titoli non sono stati utilizzati per l'ottenimento di altri
contributi;
- di essere a conoscenza che tali titoli non potranno essere
utilizzati per la richiesta di ulteriori contributi;
- che le spese effettivamente pagate non sono inferiori all'acconto
percepito.
Qualora l'importo complessivo delle spese effettivamente pagate
dichiarato in sede di rendiconto sia inferiore alla sommatoria delle
spese rendicontate, l'associazione e' tenuta al pagamento integrale di
tutte le spese sostenute entro i sessanta giorni successivi
all'emissione da parte della Regione del mandato di pagamento del
saldo del contributo, pena la revoca del contributo concesso.
Entro settantacinque giorni dalla medesima data, pena la revoca del
contributo, il rappresentante legale dell'associazione deve presentare
al Servizio Valorizzazione delle produzioni specifica dichiarazione
sostitutiva di atto notorio attestante:
- che tutte le spese che, alla data del rendiconto non risultavano
ancora quietanzate, sono state regolarmente pagate;
- che i contributi assistenziali, previdenziali e le ritenute fiscali
relativi al personale impiegato nel programma sono stati regolarmente
versati a norma di legge.
b) Modalita' di pagamento
I titoli di spesa e i relativi pagamenti devono:
- essere in regola con la normativa vigente sul bollo;
- dimostrare il collegamento tra il titolo di spesa e il relativo
pagamento attraverso i seguenti elementi: fornitore, data e numero
documento, importo.
I pagamenti devono essere dimostrati secondo una delle seguenti
modalita':
- quietanza diretta apposta sul titolo di spesa con dicitura "pagato"
o "per quietanza", timbro della ditta fornitrice, data e firma;
- dichiarazione liberatoria su carta intestata della ditta fornitrice
nella quale risultino gli estremi del titolo di spesa e dell'avvenuto
pagamento;
- ricevute bancarie, bonifici anche attraverso home banking,
bollettini postali, carte di credito aziendali, estratti conto.
c) Relazione tecnica finale
Unitamente al rendiconto finanziario dovra' essere trasmessa la
relazione tecnica finale, corredata dei dati di riscontro degli
indicatori di risultato, della documentazione e dei materiali prodotti
nella realizzazione del programma.
10) Modalita' di controllo e liquidazione del saldo
Il controllo effettuato dal Servizio Valorizzazione delle produzioni
attiene ai seguenti aspetti:
- verifica tecnica del raggiungimento degli obiettivi indicati nel
programma;
- verifica tecnico-amministrativa.
Qualora risulti necessario in sede di verifica, potranno essere
richiesti chiarimenti ed eventuale documentazione integrativa a
supporto, che dovranno essere forniti entro quindici giorni dalla
richiesta dell'Amministrazione regionale pena la revoca del contributo
concesso.
Verifica tecnica
La verifica tecnica e' effettuata sul programma ed e' presupposto per
la liquidazione del saldo del contributo.
Resta facolta' del Servizio effettuare verifiche e sopralluoghi anche
in corso d'opera in relazione alla particolare tipologia e
complessita' del programma. I risultati delle verifiche sono
sintetizzati in apposito verbale.
La verifica tecnica accerta l'effettivo e pieno raggiungimento degli
obiettivi del programma.
Verifica tecnico-amministrativa
La verifica tecnico-amministrativa, da effettuarsi presso la sede
dell'associazione beneficiaria, e' presupposto per la liquidazione del
saldo ed e' effettuata al fine di verificare la corrispondenza fra le
spese rendicontate e la relativa documentazione a supporto.
11) Revoche e sanzioni
Per eventuali revoche e sanzioni si applica quanto previsto dall'art.
18 della L.R. 15/97.
12) Disposizioni per il finanziamento 2008
All'intervento sono destinati complessivamente Euro 230.000,00 a
valere sullo stanziamento recato dal Capitolo 18588 "Contributi alle
associazioni degli operatori biologici per la realizzazione di
programmi specifici (art. 7, comma 4, L.R. 2 agosto 1997, n. 28 e DLgs
4 giugno 1997, n. 143) - Mezzi statali", compreso nella U.P.B.
1.3.1.2.5782 "Sviluppo del settore agroalimentare biologico - Risorse
statali" del Bilancio per l'esercizio finanziario 2008.
All'intervento verranno altresi' destinate le eventuali ulteriori
risorse che si rendessero disponibili in sede di variazione al
bilancio per il medesimo esercizio finanziario.
Le domande per il finanziamento dei programmi 2008 dovranno pervenire
al Servizio Valorizzazione delle produzioni della Direzione generale
Agricoltura entro e non oltre le ore 17 del 20 giugno 2008.
Il termine per il completamento dell'istruttoria e per l'adozione
dell'atto formale di concessione del contributo e' fissato in 15
giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.