DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 30 aprile 2007, n. 5213
Gonvarri Italia SpA - Domanda 24/2/2006 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso antincendio, dalle falde sotterranee in comune di Fontanellato (PR), localita' Concordia. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla Societa' Gonvarri Italia SpA, con sede legale in
comune di Fonatenellato, Via Emilia Est n. 130 C/D, p. IVA 00232870345
e legalmente domicialiata presso la sede del Comune di Fontanellato
(PR), la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee
in comune di Fontanellato (PR), localita' Concordia, senza
restituzione, da destinare ad uso antincendio, nella quantita'
stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,20 mod. (20 l/s);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivo indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 20 l/s, pari
a 0,20 moduli massimi.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 5213 in data 30/4/2007.
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini