PROVINCIA DI RIMINI

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente la costruzione di porto turistico su concessione demaniale n. 288 al n. 10406 del repertorio atti in attuazione del Progetto unitario P.U. dell'Unita' minima di intervento U.M.I. 1 in Bellaria Igea Marina

L'Autorita' competente: Provincia di Rimini comunica la decisione
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il
seguente progetto:
- costruzione di porto turistico su concessione demaniale n. 288 al n.
10406 del repertorio atti in attuazione del Progetto unitario P.U.
dell'Unita' minima di intervento U.M.I. 1 in Bellaria Igea Marina;
- il progetto e' presentato da: PORTUR 2000 SpA;
- il progetto e' localizzato: Bellaria Igea Marina;
Il progetto interessa il territorio del comune di Bellaria Igea Marina
e della provincia di Rimini.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Rimini, con delibera di G.P. 108/07, ha assunto la
seguente decisione:
1) di escludere con le prescrizioni riportate al punto successivo, ai
sensi dell'art. 10, comma 1, della L.R. n. 9 del 18 maggio 1999 e
successive modifiche ed integrazioni, dalla ulteriore procedura di
VIA, il progetto denominato "Costruzione di porto turistico su
concessione demaniale n. 288 al n. 10406 del repertorio atti in
attuazione del Progetto unitario P.U. dell'Unita' minima di intervento
U.M.I. 1 in Bellaria Igea Marina" presentato da PORTUR 2000 SpA in
data 22/12/2006;
2) di prescrivere i seguenti obblighi al proponente PORTUR 2000 SpA:
a) la realizzazione dell'opera non potra' essere difforme dal progetto
presentato per la procedura oggetto della presente deliberazione;
pertanto, ogni eventuale variazione progettuale del porto turistico
dovra' essere nuovamente assoggettata a procedura di verifica
ambientale (screening), ai sensi dell'art. 4, comma 1, della L.R. 9/99
e successive modifiche;
b) prima dell'inizio dei lavori di costruzione del porto turistico e
fino ad almeno cinque anni dopo l'ultimazione degli stessi, e'
necessario predisporre e realizzare un'attenta ed accurata campagna di
monitoraggio a cadenza annuale degli eventuali effetti derivanti dalla
costruzione della nuova opera sulla linea di costa e sulle opere di
difesa esistenti fino ad una distanza, a destra ed a sinistra della
darsena, non inferiore a 1000 metri;
c) la campagna di monitoraggio di cui al punto precedente, finanziata
esclusivamente da PORTUR 2000 SpA, dovra' essere realizzata da un
soggetto di comprovata esperienza tecnico-scientifica in materia (ad
esempio ARPA, Regione-STB, Universita', CNR, ecc.) e dovra' essere
previamente approvata da una Commissione tecnica, appositamente
costituita dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bellaria Igea
Marina, come gia' avvenuto per la realizzazione delle darsene del
comune di Rimini e del comune di Cattolica;
d) dovranno essere redatti rapporti annuali, da inviare a Comune,
Provincia e Regione-STB, sui risultati della campagna di monitoraggio
di cui sopra e, nel caso in cui i suddetti risultati finali del
monitoraggio non dovessero fornire esiti positivi in ordine alla
stabilita' della costa monitorata, le eventuali opere di
stabilizzazione dell'arenile e/o a difesa della costa dovranno essere
eseguite a cura e spese esclusivamente di PORTUR SpA;
e) in merito alle problematiche connesse al trasporto e alla
sedimentazione dei materiali trasportati dal fiume Uso ed
all'eventuale insabbiamento della nuova darsena turistica, al fine di
definire le modalita' di monitoraggio per assicurare condizioni di
navigabilita' e sicurezza e di definire le modalita' e le frequenze di
dragaggio, appare utile la stipula di una apposita convenzione tra
PORTUR SpA ed Amministrazione comunale di Bellaria Igea Marina;
f) in ogni caso, in merito al punto precedente, le eventuali
operazioni di dragaggio dell  specchio d'acqua interno alla darsena
dovranno essere realizzate a cura e spese esclusivamente di PORTUR
SpA;
g) le sabbie recuperate dalle eventuali operazioni di dragaggio di cui
sopra dovranno essere messe a disposizione dell'Autorita' competente
in materia di difesa della costa al fine di un loro riutilizzo a scopi
di ripascimento;
h) in riferimento all'imboccatura del porto turistico, la
realizzazione dell'opera non dovra' in alcun modo arrecare problemi
alla navigazione delle imbarcazioni. In tal senso, nel caso in cui
fosse necessario effettuare delle modifiche progettuali al fine di
garantire e/o migliorare la sicurezza della navigazione in ingresso ed
in uscita della darsena, gli eventuali nuovi lavori dovranno essere
realizzati a cura e spese esclusivamente di PORTUR SpA;
i) dovra' essere realizzato un sistema di ricircolo forzato delle
acque interne alla darsena; di tale sistema, in sede di progettazione
esecutiva, dovranno essere definite accuratamente la portata d'acqua
da assicurare, le caratteristiche tecniche e le modalita' di
funzionamento;
j) in considerazione dei possibili effetti negativi sia sugli ambienti
naturali sia sulle attivita' turistiche, i lavori di costruzione della
darsena di Bellaria Igea Marina, durante la stagione estiva, dovranno
svolgersi nel rispetto di quanto serve per non turbare il tranquillo e
ordinato svolgimento della stagione turistica;
k) durante la fase di cantierizzazione dell'opera, al fine di limitare
i disagi delle attivita' di trasporto di mezzi, attrezzature e
materiali, appare opportuno che le modalita' di tale trasporto e la
viabilita' da esso impegnata siano esclusivamente quelle
preventivamente concordate con l'Amministrazione comunale di Bellaria
Igea Marina;
1) durante la cantierizzazione dell'opera, si prescrive il rispetto
delle condizioni e dei limiti di pressione sonora, previsti dal DPCM 1
marzo 1991 e successive modifiche, dal DPCM 14 novembre 1997 e dalla
deliberazione della Giunta regionale n. 45 del 21/1/2002 "Criteri per
il rilascio delle autorizzazioni per particolare attivita' ai sensi
dell'art. 11, comma 1, della L.R. n. 15 del 9 maggio 2001 recante
'Disposizioni in materia di inquinamento acustico'";
m) durante la fase di cantierizzazione dell'opera, al fine di limitare
le emissioni diffuse e puntuali di polveri derivanti dalla
movimentazione dei materiali di costruzione, dall'esercizio di
impianti fissi e dalla movimentazione dei mezzi, per il trasporto
degli inerti e' necessario prevedere un sistema di ricopertura dei
cassoni con appositi teloni;
n) in ottemperanza al piano di gestione e raccolta dei rifiuti
portuali, elaborato ai sensi del DLgs n. 182 del 24 giugno 2003
dall'Autorita' Marittima di Rimini, in accordo con quest'ultima
dovranno essere realizzate opere e garantite operazioni atte ad
agevolare ed incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti e
garantire l'idonea gestione dei rifiuti, pericolosi e non, prodotti
dalle imbarcazioni ormeggiate nel porto turistico;
o) ai fini della minimizzazione dell'impatto visivo del porto
turistico nella sua interezza, l'altezza massima dell'opera non potra'
essere superiore ad un metro oltre l'altezza della berma (piano
orizzontale superiore del molo) rispetto al livello del medio mare, ad
esclusione delle opere puntuali (ad esempio torre faro, sbarre, pali
elettrificazione, ecc.);
p) ai fini della corretta gestione delle acque meteoriche di
dilavamento e delle acque di prima pioggia, dovra' essere garantito
quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1860 del 18
dicembre 2006 (Linee guida di indirizzo per gestione acque meteoriche
di dilavamento ed acque di prima pioggia in attuazione della
deliberazione di G.R. n. 286 del 14 febbraio 2005).

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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