REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 giugno 2007, n. 824

Parere in merito alla procedura di VIA per il progetto "Assetto di funzionamento in post-combustione non vincolato al teleriscaldamento della citta' in Piacenza" relativo al progetto della centrale Edipower di Piacenza presentato da Edipower SpA (art. 6 Legge 349/86)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di esprimere, in relazione alla procedura di VIA ai sensi dell'art.
6 della Legge 349/86, parere positivo relativamente al progetto di
modifica della centrale di Piacenza riguardante un nuovo assetto di
funzionamento in post-combustione non vincolato al teleriscaldamento
(TLR) della citta' di Piacenza della centrale Edipower di Piacenza
presentato da Edipower SpA, con le seguenti prescrizioni:
 1) la centrale dovra' essere alimentata esclusivamente a gas metano;
 2) consumo annuo massimo di metano 1.200.000 mq/anno;
 3) limiti di emissioni in atmosfera per le due sezioni turbogas in
tutte le condizioni di funzionamento eluse le fasi avviamento e
arresto:
- portata massima: 1878000 Nmq/anno;
- durata massima: 8000 h/anno;
- altezza minima: 90 m;
Concentrazione massima ammessa di inquinanti:
- Ossidi di azoto (espressi come NO2): 50 mg/Nmq;
- Monossido di carbonio: 30 mg/Nmq;
la portata e le concentrazioni degli inquinanti sono da riferire ad un
tenore di ossigeno nell'effluente gassoso secco pari al 15%;
 4) la misura delle concentrazioni di NOx, CO, O2, nonche'
temperatura, pressione, umidita' e portata delle sezioni turbogas deve
essere effettuata in continuo;
 5) per le caldaie ausiliarie dovranno essere rispettati i limiti gia'
stabiliti con D.M. 23/4/2001;
 6) i metodi di campionamento e analisi delle emissioni sono quelli
riportati nel DLgs 152/06;
 7) tutti i camini di emissione devono essere dotati di prese di
misura posizionate e dimensionate in accordo con quanto
specificatamente indicato dal metodo U.N.I.CHIM. M.U. 422 e per quanto
riguarda l'accessibilita' devono essere garantite le norme di
sicurezza previste dalla normativa vigente in materia di prevenzione
degli infortuni e igiene del lavoro ai sensi del DLgs 626/94;
 8) dovra' essere condotta una campagna almeno annuale di misura dei
seguenti inquinanti: polveri, PM10, HCl (alla luce dei valori rilevati
durante le campagne di misura dei microinquinanti gia' effettuate),
COV; cio' alla luce della qualita' dell'aria piacentina che risulta
tra le piu' critiche d'Italia per quanto riguarda gli inquinanti ozono
(di cui il COV costituisce un importante precursore unitamente agli
ossidi di azoto) ed il PM10 (tali aspetti non sono stati
sufficientemente affrontati nel quadro di riferimento ambientale);
 9) i report da inviare, anche in formato elettronico, all'ARPA
sezione provinciale di Piacenza dovranno essere comprensivi dei
consumi di metano ed essere concordati con l'Agenzia medesima;
10) il controllo della qualita' dell'aria sara' effettuato tramite la
rete di monitoraggio provinciale (stazioni fisse, laboratorio mobile),
per la quale il proponente, per effetto del rilevante carico emissivo
globale sul territorio provinciale ed alla luce delle recenti
emergenze in materia di qualita' dell'aria, dovra' contribuire,
proseguendo la collaborazione in corso, per tutta la durata
dell'impianto, alle spese di investimento (eventuali nuovi
analizzatori, laboratorio mobile, ricollocazione delle stazioni di
monitoraggio) ed a quelle annuali di manutenzione e gestione della
rete medesima; le modalita' di controllo, nonche' le caratteristiche
tecniche e gestionali, e i tempi di attuazione dovranno essere
definiti sulla base delle prescrizioni indicate dall'Amministrazione
provinciale di concerto con i competenti organi di controllo;
11) dovranno essere smantellati i due camini da 120 metri, cosi' come
dichiarato dal proponente nell'istanza poi autorizzata con D.M.
23/4/2001;
12) entro il 31/12/2010, se non altrimenti disposto in sede di
rilascio dell'AIA, il proponente dovra' adottare le nuove tecnologie
disponibili per ridurre le emissioni in atmosfera degli ossidi di
azoto rispetto al limite attuale di 50 mg/Nmq;
b) di trasmettere copia del presente atto deliberativo al Ministero
dell'Ambiente, della Tutela del territorio e del mare;
c) di trasmettere copia del presente atto deliberativo al proponente
Edipower SpA., con sede in Viale Italia n. 592, 20099 Sesto S.
Giovanni (MI);
d) di trasmettere, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di
rispettiva competenza, copia del presente atto deliberativo a:
Ministero dello Sviluppo economico, Amministrazione provinciale di
Piacenza, Amministrazione comunale di Piacenza, ARPA sezione di
Piacenza, Regione Lombardia.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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