REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 giugno 2007, n. 849

L.R. 7/98 e successive modifiche. Modalita' di funzionamento del Comitato di concertazione turistica e procedure, criteri e modalita' di designazione dei suoi membri

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista:
- la L.R. 4 marzo 1998, n. 7, concernente: "Organizzazione turistica
regionale - Interventi per la promozione e commercializzazione
turistica - Abrogazione delle LL.RR. 5 dicembre 1996, n. 47, 20 maggio
1994, n. 22, 25 ottobre 1993, n. 35 e parziale abrogazione della L.R.
9 agosto 1993, n. 28";
- la L.R. 6 marzo 2007, n. 2 concernente: "Modifiche ed integrazioni
alla L.R. 4 marzo 1998, n. 7";
- in particolare l'art. 8 della L.R. 7/98 cosi' come sostituito
dall'art. 8 della L.R. 2/07 e l'art. 10 della L.R. 7/98 cosi' come
sostituito dall'art. 9 della L.R. 2/07;
preso atto che all'art. 8 della citata L.R. 7/98 e' stabilita
"l'istituzione del Comitato di concertazione turistica, di seguito
denominato CCT, con la partecipazione dei soggetti istituzionali e
rappresentativi pubblici e privati del settore turistico
dell'Emilia-Romagna, quale organismo di concertazione delle linee
strategiche e programmatiche per lo sviluppo delle attivita' di
promozione e commercializzazione turistica";
preso inoltre atto che:
- il comma 2 dell'art. 8 della L.R. 7/98 stabilisce i compiti del
CCT;
- il comma 1 dell'art. 10 della L.R. 7/98 stabilisce che il Comitato
di concertazione e' composto:
a) dall'Assessore regionale competente in materia di turismo, quale
rappresentante della Regione, con funzioni di Presidente;
b) dagli Assessori provinciali competenti in materia di turismo;
c) da rappresentanti del sistema delle Camere di Commercio;
d) da rappresentanti del sistema dell'imprenditoria turistica;
- il comma 2 dell'art. 10 della L.R. 7/98 stabilisce che con atto
deliberativo della Giunta regionale, acquisito il parere della
competente Commissione assembleare, si dispongano le modalita' di
funzionamento del CCT e, in particolare, le procedure, i criteri, le
modalita' di designazione dei membri del CCT, nonche' il numero dei
rappresentanti previsti al comma 1, lettere c) e d);
considerato che per stabilire in modo ottimale le sopracitate
modalita' di designazione ed il numero dei membri del CCT risulta
opportuno tener conto che:
- la citata L.R. 7/98 identifica il Presidente del CCT nell'Assessore
regionale competente in materia di turismo;
- la citata L.R. 7/98 identifica nove componenti del CCT negli
Assessori provinciali competenti in materia di turismo;
- i rappresentanti del sistema delle Camere di Commercio sono
designati da Unioncamere Emilia-Romagna;
- il sistema dell'imprenditoria turistica dell'Emilia-Romagna e'
costituito da una molteplicita' di operatori che agiscono in un
mercato articolato in modo complesso, sia nel campo della ricettivita'
alberghiera, sia nel campo dei servizi turistici e di altri settori
produttivi che pur non essendo classificati in senso stretto come
appartenenti al turismo sono tuttavia fortemente collegati ad esso in
un rapporto di complementarieta';
- il problema della ricerca della rappresentanza di un sistema cosi'
complesso e formato da decine di migliaia di imprenditori variamente
organizzati o associati puo' essere risolto concretamente soltanto
attraverso i maggiori organismi di categoria dotati del piu' alto
grado di rappresentativita' a livello regionale, i quali, per la loro
composizione e caratteristiche associative siano in grado di svolgere
una funzione di portavoce di istanze ed interessi di carattere
generale che superino quelli delle singole categorie e delle singole
imprese;
- alla luce delle considerazioni di cui sopra si individuano, quali
organismi maggiormente rappresentativi del sistema dell'imprenditoria
turistica a livello regionale, la Confcommercio regionale, la
Confesercenti regionale e il complesso delle organizzazioni
cooperative regionali;
- per quanto concerne la composizione della rappresentanza del sistema
dell'imprenditoria turistica, pur con le esigenze di un contenimento
numerico necessario ai fini di una effettiva operativita' del CCT,
occorre assicurare un numero di componenti che sia tale da consentire
la rappresentanza globale dei diversi soggetti operanti nel settore
turistico;
- durante i nove anni di applicazione della citata L.R. 7/98, dalla
sua applicazione al momento delle modifiche apportate con la L.R.
2/07, il metodo della concertazione attuata all'interno dell'Agenzia
regionale per il turismo per il tramite del Comitato di concertazione
si e' rivelato indispensabile e strategico per determinare la
sostanziale qualificazione del complessivo sistema organizzativo
turistico;
- alla luce delle considerazioni di cui sopra, per garantire le
migliori modalita' di funzionamento del CCT, e' opportuno:
- preservare i tanti elementi organizzativi che hanno caratterizzato
l'operato dell'Agenzia regionale per il turismo e del suo Comitato di
concertazione e che risultano ancora validi;
- ottimizzare il ruolo dell'istituendo CCT attraverso una migliore
composizione numerica delle sue rappresentanze, rispetto alla passata
struttura del comitato di Concertazione dell'Agenzia regionale per il
turismo;
considerato inoltre che per stabilire in modo ottimale le sopracitate
modalita' organizzative e di funzionamento del CCT risulta opportuno
tener conto che:
- e' necessario garantire, attraverso la figura del Dirigente
regionale competente in materia di turismo, il coordinamento delle
attivita' del CCT;
- e' necessario garantire, attraverso la figura di un Segretario, la
gestione delle attivita' del CCT ed in particolare il raccordo
operativo tra CCT, organi e strutture dell'amministrazione regionale;
- le sedute e le attivita' del CCT si svolgeranno prevalentemente
presso la sede del Servizio regionale competente in materia di turismo
ed in tale ambito operativo il CCT si potra' avvalere dell'utilizzo
delle risorse umane e strumentali dell'Ente regionale;
- il CCT, nel caso lo ritenga opportuno e nel rispetto delle
disposizioni dettate dal presente atto a da qualsiasi successivo altro
atto amministrativo approvato in attuazione della L.R. 7/98, puo'
dotarsi di un regolamento interno relativo alla propria organizzazione
ed alla gestione delle proprie attivita';
- il CCT, per poter formulare le proposte ed esprimere i pareri
previsti dalle lettere a) e b), comma 2 dell'art.8 della citata L.R.
7/98, deve poter avvalersi della collaborazione delle strutture
regionali che, a diverso titolo, possiedono competenze, conoscenze,
documentazioni qualitative e quantitative attinenti alle materie
trattate;
- il CCT puo' invitare alle sue sedute, oltre al personale regionale,
qualsiasi altro soggetto pubblico e/o privato esperto delle materie
trattate;
richiamate:
- la propria deliberazione n. 2465 in data 14/12/1998, concernente:
"Approvazione ai sensi dell'art. 12 della L.R. 7/98, dello schema di
Convenzione Quadro di durata poliennale tra la Regione Emilia-Romagna
e l'APT Servizi srl", cosi' come integrata e modificata con le
deliberazioni 2452/99, 1225/00, 1546/00, 1200/01, 1869/01, 1051/02 e
1729/02;
- la Convenzione Quadro sottoscritta tra la Regione Emilia-Romagna e
l'APT Servizi srl in data 13/1/1999, cosi' come modificata con le
convenzioni aggiuntive sottoscritte tra le parti in data 20/12/1999,
7/8/2000, 25/9/2000, 9/7/2001, 17/9/2001, 19/6/2002 e 7/10/2002;
- in particolare:
- l'art. 2, comma 2, della citata Convenzione Quadro che prevede
quanto segue: "l'efficacia della presente convenzione sara' comunque
prorogata fino alla data di approvazione del successivo programma
poliennale, fatto salvo che le azioni in corso a quella data rimangono
regolate dalle disposizioni previste nella presente convenzione";
- l'art. 4, "Modalita' e procedure per l'affidamento dell'incarico
relativo al Piano annuale. Modalita' per la definizione dei
corrispettivi e dei pagamenti" della citata Convenzione Quadro che
prevede, all'ottavo capoverso, che l'Agenzia regionale eserciti una
"formale condivisione", rispetto alle modifiche dei progetti che
compongono il Piano annuale di promozione turistica, proposte da APT
Servizi;
considerato che:
- con la sopra citata L.R. 2/07 e' stata soppressa l'Agenzia regionale
per il turismo ed e' stata prevista l'istituzione del CCT;
- la Convenzione Quadro tra Regione ed APT Servizi srl e' tutt'ora
vigente;
- APT Servizi srl nel corso della realizzazione del Piano annuale di
promozione turistica potrebbe trovarsi nelle condizioni di apportare
modifiche al Piano stesso;
ritenuto pertanto:
- di dover formulare le "Modalita' di funzionamento del CCT" ai sensi
di quanto stabilito dal comma 2, dell'art. 10 della L.R. 7/98, e
secondo le considerazioni e motivazioni sopra esposte;
- di approvare le sopra citate "Modalita' di funzionamento del CCT"
che in Allegato A) al presente provvedimento ne formano parte
integrante e sostanziale;
- di assegnare al CCT, in via provvisoria e fino alla approvazione
degli atti attuativi della L.R. 7/98, cosi' come modificata con la
L.R. 2/07, le funzioni dell'Agenzia regionale indicate all'art. 4
della citata Convenzione Quadro tra Regione ed APT Servizi srl;
richiamate le proprie deliberazioni:
- 450/07 concernente: "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e
1663/06. Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e
successive modifiche";
- 77/06 concernente: "Contratto di lavoro e conferimento dell'incarico
di Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio e
Turismo";
dato atto:
- del parere favorevole espresso dalla competente Commissione
assembleare "Turismo Cultura Scuola Formazione Lavoro Sport" nella
seduta del 6 giugno 2007;
- del parere in ordine alla regolarita' amministrativa reso sul
presente provvedimento ai sensi dell'art. 37, comma 4, della L.R
43/01, nonche' della sopracitata deliberazione 450/07, espresso dal
Direttore generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo, dott.ssa
Morena Diazzi;
su proposta dell'Assessore competente in materia di turismo;
a voti unanimi e palesi, delibera:
per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono
integralmente riportate:
1) di approvare le "Modalita' di funzionamento del CCT" che in
Allegato A) al presente provvedimento ne formano parte integrante e
sostanziale;
2) di assegnare al CCT, in via provvisoria e fino alla approvazione
degli atti attuativi della L.R. 7/98, cosi' come modificata con la
L.R. 2/07, le funzioni dell'Agenzia regionale indicate all'art. 4
della citata in premessa ed attualmente vigente Convenzione Quadro tra
Regione ed APT Servizi srl;
3) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Modalita' di funzionamento del CCT
Premessa
Il presente documento, concernente le modalita' di funzionamento del
CCT, viene approvato in sede di prima applicazione della Legge
regionale 6 marzo 2007, n. 2.
Vengono pertanto fornite le prime indicazioni circa le procedure, i
criteri, le modalita' di designazione dei membri del CCT, nonche' il
numero dei rappresentanti previsti dal comma 1, lettere c) e d)
dell'art. 10 della L.R. 7/98, cosi' come sostituito dall'art. 9 della
L.R. 2/07.
Aggiornamenti alle presenti modalita' e, in particolare, modifiche
alle componenti e al numero dei rappresentanti previsti dal sopra
citato comma 1, lettere c) e d) dell'art. 10 della L.R. 7/98 potranno
essere effettuati dopo un anno di sperimentazione, previa
consultazione e concertazione coi soggetti facenti parte del sistema
dell'organizzazione turistica regionale.
Composizione del CCT
- Rappresentanza della Regione Emilia-Romagna:
- l'Assessore regionale competente in materia di turismo, con funzioni
di Presidente = n. 1 membro;
- rappresentanza delle Province:
- gli Assessori provinciali competenti in materia di turismo = n. 9
membri;
- rappresentanza del sistema delle Camere di Commercio:
- n. 2 membri designati da Unioncamere Emilia-Romagna con acquisita
competenza nel settore turistico;
- rappresentanza del sistema dell'imprenditoria turistica:
n. 11 membri designati dalle componenti:
- Confcommercio regionale: n. 6 membri;
- Confesercenti regionale: n. 3 membri;
- Lega Cooperative regionale, Confcooperative regionale e AGCI
regionale, congiuntamente: n. 2 membri.
Modalita' di designazione dei membri del CCT
L'Assessore regionale competente in materia di turismo, quale
rappresentante della Regione Emilia-Romagna, assume ai sensi  del
comma 1, lettera a) dell'art. 10 della L.R. 7/98 la carica di
Presidente del CCT all'atto dell'approvazione del presente
provvedimento.
Gli Assessori provinciali competenti in materia di turismo, quali
rappresentanti delle nove Province, assumono ai sensi del comma 1,
lettera b) dell'art. 10 della L.R. 7/98 la carica di membri del CCT
all'atto della notifica del presente provvedimento cosi' come
approvato.
Unioncamere Emilia-Romagna, entro 20 giorni dal ricevimento del
presente atto cosi' come approvato, deve far pervenire alla Regione
Emilia-Romagna, Direzione generale Attivita' produttive, Commercio,
Turismo le due designazioni relative ai rappresentanti del sistema
delle Camere di Commercio.
Le componenti della rappresentanza del sistema dell'imprenditoria
turistica, entro 20 giorni dal ricevimento del presente atto cosi'
come approvato, devono far pervenire alla Regione Emilia-Romagna,
Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo le
designazioni secondo il seguente schema:
- Confcommercio regionale: n. 6 designazioni;
- Confesercenti regionale: n. 3 designazioni;
- Lega Cooperative regionale, Confcooperative regionale e AGCI
regionale, congiuntamente: n. 2 designazioni.
Costituzione del CCT
Il Direttore generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo
provvede con proprio atto alla costituzione del CCT sulla base delle
designazioni pervenute entro il termine assegnato. Tale atto
ricognitivo dovra' essere effettuato entro i quindici giorni
successivi al termine predetto. In relazione all'esigenza di dare
comunque immediata operativita' all'Agenzia, la determinazione verra'
effettuata entro il predetto termine, anche nel caso non fossero
pervenute tutte le designazioni previste, salvo integrazioni
successive.
Funzioni e compiti del CCT
Il CCT svolge funzioni di concertazione delle linee strategiche e
programmatiche per lo sviluppo delle attivita' di promozione e
commercializzazione turistica.
Il CCT, in particolare,  formula alla Giunta regionale proposte
relative:
1) al Programma poliennale degli interventi di promozione e
commercializzazione turistica;
2) alle modalita', procedure e termini relativi ai "Progetti di
marketing e promozione turistica di APT Servizi srl";
3) alle modalita', procedure e termini relativi ai "Progetti di
marketing e promozione turistica delle Unioni di prodotto";
4) ai criteri e limiti per il cofinanziamento, anche in forma di
comarketing, alle iniziative di promocommercializzazione e
commercializzazione turistica delle aggregazioni di imprese aderenti
alle Unioni di prodotto;
5) alle modalita', procedure e termini relativi all'attuazione dei
PTPL;
6) ai temi per l'attivita' dell'osservatorio turistico regionale;
7) ai temi della qualita' e della valorizzazione del lavoro del
settore e alla qualita' dell'offerta formativa professionale.
Il CCT, in particolare, esprime alla Giunta regionale pareri in
ordine:
a) ai "Progetti di marketing e promozione turistica di APT Servizi
srl";
b) ai "Progetti di marketing e promozione turistica delle Unioni di
prodotto";
c) alle modalita' di sostegno alle iniziative di
promocommercializzazione e commercializzazione turistica realizzate
delle aggregazioni di imprese aderenti alle Unioni di prodotto.
Gestione organizzativa del CCT
Il Presidente convoca e presiede le sedute del CCT, sottoscrive i
verbali.
Il coordinamento delle attivita' del CCT e' garantito dal Dirigente
regionale competente in materia di turismo. Il coordinatore
sottoscrive i verbali delle sedute del CCT congiuntamente al
Presidente ed ogni altra documentazione prodotta dal CCT.
La gestione delle attivita' del CCT ed in particolare il raccordo
operativo tra CCT, organi e strutture dell'Amministrazione regionale
e' garantito dal Segretario del CCT, incaricato dal Direttore generale
Attivita' produttive e scelto tra il personale della medesima
Direzione generale.
Le sedute e le attivita' del CCT si svolgono prevalentemente presso la
sede del Servizio regionale competente in materia di turismo ed in
tale ambito operativo il CCT si puo' avvalere dell'utilizzo delle
risorse umane e strumentali dell'Ente regionale.
Il CCT, nel caso lo ritenga opportuno e nel rispetto delle
disposizioni dettate dal presente atto a da qualsiasi successivo altro
atto amministrativo approvato in attuazione della L.R. 7/98, puo'
dotarsi di un regolamento interno relativo alla propria organizzazione
ed alla gestione delle proprie attivita'.
Il CCT, per poter formulare le proposte ed esprimere i pareri previsti
dalle lettere a) e b), comma 2 dell'art.8 della citata L.R. 7/98, deve
poter avvalersi della collaborazione delle strutture regionali che, a
diverso titolo, possiedono competenze, conoscenze, documentazioni
qualitative e quantitative attinenti alle materie trattate.
Il CCT puo' invitare alle sue sedute, oltre al personale regionale,
qualsiasi altro soggetto pubblico e/o privato esperto delle materie
trattate.
Ogni volta che all'ordine del giorno delle sedute del CCT e' iscritto
un argomento inerente la qualita' e la valorizzazione del lavoro del
settore e la qualita' dell'offerta formativa professionale, il CCT
invita le rappresentanze sindacali piu' significative e competenti del
settore.
Modalita' di espressione delle decisioni dei membri del CCT
Le decisioni del CCT sono valide quando ognuna delle rappresentanze di
cui al comma 1, dell'art. 10 della L.R. 7/98 esprime il proprio
consenso. I voti delle rappresentanze delle Province, del sistema
delle Camere di Commercio e del sistema dell'imprenditoria turistica
si intendono valide quando almeno la meta' dei membri assegnati
esprime il proprio consenso.
Deleghe
I membri del CCT, in caso di assenza motivata da una seduta, possono
essere rappresentati esclusivamente da un membro presente ed
appartenente alla stessa rappresentanza del membro assente.
Invitati permanenti
Per garantire le migliori sinergie tra tutti i soggetti che operano
all'interno del sistema dell'organizzazione turistica regionale,
risulta opportuno coinvolgere nei lavori del CCT anche i
rappresentanti di APT Servizi srl e delle Unioni di prodotto. Sono
quindi invitati permanenti alle sedute del CCT:
- tutti i membri del Consiglio di amministrazione di APT Servizi Srl;
- i Presidenti ed i Coordinatori delle Unioni di prodotto.
Gratuita' della partecipazione
La partecipazione dei membri del CCT alle sedute e' senza oneri a
carico della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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