REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 maggio 2007, n. 724

Parere al prog. variante "Piano stralcio rischio idrogeologico variante cartografica area a rischio frana (art. 12) denominato 'Trappola' - Comune di Verghereto (FC)" adottata dal Comitato Istituzionale Autorita' Bacini Regionali Romagnoli con delibera n. 5/1 del 4/4/2006

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia
ambientale";
- il DLgs 8 novembre 2006, n. 284, "Disposizioni correttive e
integrative del DLgs 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia
ambientale";
considerato che:
- l'art. 63, comma 1, del DLgs 152/06 istituisce le Autorita' di
bacino distrettuale; lo stesso articolo al comma 3, dispone la
soppressione delle Autorita' di bacino previste dalla Legge 18 maggio
1989, n. 183, a far data dal 30 aprile 2006 e l'esercizio delle
relative funzioni alle Autorita' di bacino distrettuale; al comma 2,
dispone l'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri per il trasferimento delle funzioni e per il regolamento del
periodo transitorio;
- l'art. 170, comma 1, del DLgs 152/06 regolamenta la fase transitoria
stabilendo che, limitatamente alle procedure di adozione e
approvazione dei Piani di bacino, continuano ad applicarsi le
procedure previste dalla Legge 183/89 e successive modifiche e
integrazioni, fino all'entrata in vigore della Parte seconda del
decreto medesimo;
- l'art. 1, comma 3, del DLgs 284/06 integra l'art. 170 del DLgs
152/06 inserendovi il comma 2-bis che dispone la proroga delle
Autorita' di bacino di cui alla Legge 183/89 e successive modifiche ed
integrazioni, fino all'entrata in vigore del decreto correttivo che
definisca la disciplina relativa alla costituzione dei distretti
idrografici, di cui al Titolo II della Parte terza del DLgs 152/06;
visti pertanto:
- l'art. 16 della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni,
che individua i bacini di rilievo regionale, tra i quali ricade il
territorio della Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli;
- l'art. 17 della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni
che individua il valore, le finalita' ed i contenuti del Piano di
bacino ed in particolare il comma 6-ter, che prevede che i piani di
bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per
sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
- l'art. 18 della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni
che stabilisce le modalita' di approvazione dei piani di bacino di
rilievo nazionale prevedendo, al comma 9, che le Regioni si esprimano
sulle osservazioni pervenute e formulino un parere sul Progetto di
Piano;
- l'art. 20 della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni
che stabilisce che le Regioni, con propri atti, disciplinano e
provvedono ad elaborare ed approvare i Piani di Bacino di rilievo
regionale;
- l'art. 1-bis del Decreto legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito,
con modificazioni, in Legge 11 dicembre 2000, n. 365, relativo alla
procedura per l'adozione dei progetti di Piano stralcio per la tutela
dal rischio idrogeologico;
- la propria deliberazione n. 350 del 17 marzo 2003, con la quale la
Giunta regionale ha approvato il Piano stralcio per il rischio
idrogeologico dei Bacini Regionali Romagnoli (in seguito denominato
PAI);
- l'art. 12, comma 10, della Normativa del PAI, che stabilisce che le
modifiche sia cartografiche sia normative delle perimetrazioni delle
aree a rischio di frana costituiscono Variante al Piano stralcio
stesso;
premesso che:
- con deliberazione n. 5/1 del 4 aprile 2006, il Comitato
istituzionale dell'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli, ha
adottato il Progetto di variante denominato "Piano stralcio per il
rischio idrogeologico. Variante cartografica all'area a rischio di
frana (art. 12) denominata Trappola in comune di Verghereto in
provincia di Forli' - Cesena" (in seguito denominato Progetto di
variante), ai sensi dall'art. 12, comma 10, della normativa del PAI;
- l'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli ha trasmesso alla Regione
Emilia-Romagna, con nota prot. n. 249 del 10/04/2006, il Progetto di
variante per gli adempimenti di cui all'art. 18, commi 6 e 9, della
Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni;
- l'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli ha dato notizia
dell'avvenuta adozione del Progetto di variante, ai sensi dell'art.
18, comma 6, della Legge 183/89 e successive modifiche ed
integrazioni, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.
58 del 26 aprile 2006;
- con il medesimo comunicato nel Bollettino Ufficiale l'Autorita' di
bacino ha reso noto che gli atti relativi al Progetto di variante
erano depositati presso la sede della Regione Emilia-Romagna -
Servizio Difesa del suolo, della costa e Bonifica, Bologna, della
Provincia di Forli' - Cesena - Servizio ambiente e Sicurezza del
territorio, Forli', dell'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli,
Forli', del Comune di Verghereto, ai fini della consultazione per 45
giorni dopo l'avvenuta pubblicazione nel Bollettino Ufficiale;
- che entro i successivi 45 giorni dal termine del periodo di
consultazione potevano essere inoltrate osservazioni al Progetto di
variante, secondo le modalita' di cui ai commi 7 ed 8 dell'art. 18
della Legge 183/189 e successive modifiche ed integrazioni;
- ai sensi dell'art. 1 bis del Decreto Legge 12 ottobre 2000, n. 279,
convertito dalla Legge 11 dicembre 2000, n. 365, in data 9/5/2007, si
e' tenuta la Conferenza programmatica della Provincia di Forli'-Cesena
che si e' espressa sul Progetto di variante dell'Autorita' dei Bacini
Regionali Romagnoli;
constatato che il Progetto di variante e' costituito dai seguenti
elaborati:
- relazione "Modifica della perimetrazione dell'area a rischio di
frana nel comune di Verghereto in localita' Trappola";
- tavola "Perimetrazione aree a rischio di frana (Art. 12) -
Localita': Trappola";
- tavola di confronto tra la perimetrazione vigente (2004) e la nuova
proposta di perimetrazione (2006);
preso atto che presso le sedi di consultazione, non e' stata avanzata
alcuna richiesta di visione del Progetto di variante, cosi' come
risulta dai registri appositamente predisposti in ottemperanza al
comma 7, dell'art. 18, della Legge 183/89 e acquisiti agli atti del
Servizio Difesa del suolo, della costa e Bonifica;
dato atto che:
- entro il termine previsto e' pervenuta alla Regione Emilia-Romagna
(prot. regionale n. 50193/DCB del 29/5/2006) e all'Autorita' dei
Bacini Regionali Romagnoli un'osservazione da parte del Comune di
Verghereto, trasmessa con nota prot. n. 4902 del 24/5/2006 a firma del
sindaco Fedele Camillini;
- tale osservazione, la cui sintesi e' riportata nell'Allegato A), e'
stata oggetto di istruttoria al fine dell'espressione regionale in
merito, riportata nell'Allegato A1);
dato atto inoltre che:
- il Direttore generale all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa
ha convocato, con nota prot. n. 2006.1030182 del 26/10/2006, le
Direzioni Agricoltura, Attivita' produttive, Commercio e Turismo,
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita', nonche' i propri
Servizi direttamente interessati, per illustrare il Progetto di
variante ed acquisire le valutazioni di rispettiva competenza
necessarie alla formazione del parere regionale, in adempimento di
quanto previsto dall'art. 18, comma 9, della Legge 183/89 e successive
modifiche ed integrazioni;
- il Servizio Difesa del suolo, della costa e Bonifica ha effettuato
l'istruttoria del Progetto di variante ed ha predisposto la proposta
di "Parere in merito al Piano stralcio per il Rischio Idrogeologico.
Proposta di variante cartografica all'area a rischio di frana (art.
12) denominata Trappola in comune di Verghereto in provincia di Forli'
- Cesena, adottata con deliberazione n. 5/1 del 4/4/2006 del Comitato
istituzionale dell'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli", Allegato
B) comprensivo di elaborato cartografico, (in seguito denominato
Parere) sottoposta alla Conferenza programmatica prevista dal comma 3,
dell'art. 1-bis del DLgs 279/00 convertito dalla Legge 365/00;
- tale Parere e' stato illustrato e discusso nella Conferenza
programmatica, convocata dall'Assessore alla Sicurezza territoriale.
Difesa del suolo e della costa. Protezione civile, con nota Reg. n.
PG/2007/111080 del 20/4/2007 e svoltasi in data 9/5/2007, come
previsto dal comma 4, dell'art. 1-bis del DL 279/00 convertito dalla
Legge 365/00;
- la Conferenza programmatica si e' espressa favorevolmente sul
Progetto di variante approvando il Parere presentato; tutti gli
interventi dei presenti alla Conferenza programmatica sono stati
verbalizzati e il verbale, Allegato B1), integra il Parere;
riscontrato che il Progetto di variante ha per oggetto la proposta di
modifica cartografica della perimetrazione e della zonizzazione
dell'area a rischio di frana denominata "Trappola", basata sulle
risultanze di nuovi rilievi ed indagini di dettaglio;
considerato che:
- successivamente all'adozione del Progetto di variante sono stati
effettuati ulteriori rilievi geomorfologici di dettaglio da parte di
tecnici regionali e dell'Autorita' di bacino, integrati con dati
provenienti da indagini geognostiche eseguite dal Comune di
Verghereto, che hanno consentito una caratterizzazione e una
delimitazione piu' precise dei fenomeni franosi sul versante
sudorientale dell'abitato di Trappola;
- in particolare, nel settore della perimetrazione a monte della
strada comunale che da Trappola va a Nasseto si conferma la presenza
di un deposito di frana quiescente caratterizzato da spessore modesto
e debole pendenza, cosa che permette di rivederne l'effettivo grado di
pericolosita';
ritenuto di formulare parere positivo sul Progetto di variante sulla
base delle seguenti considerazioni e proposte di modifica
all'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli:
- il Progetto di variante e' basato sulle risultanze di prove
geognostiche, rilievi ed indagini di terreno aggiornati e approfonditi
che hanno permesso di valutare meglio il grado di rischio esistente in
corrispondenza dell'abitato di Trappola e di ridefinire i limiti della
zona 1 e della zona 2;
- i nuovi dati acquisiti successivamente all'adozione del Progetto di
variante hanno permesso una ulteriore revisione della perimetrazione,
della zonizzazione e della relativa normativa dell'area a rischio di
frana maggiormente rispondente al grado di pericolosita' esistente;
- si propone pertanto all'Autorita' di bacino di modificare la Tavola
"Perimetrazione aree a rischio di frana (Art. 12) - Localita':
Trappola" sulla base dell'elaborato cartografico, Allegato C), il cui
dettaglio e' stato approvato in Conferenza programmatica quale parte
integrante del Parere, Allegato B);
- si propone inoltre di istituire nell'area oggetto di variante
un'apposita zona "2 bis" maggiormente rispondente al livello di
pericolosita' presente, con la seguente normativa associata:
"Nella zona 2 bis, oltre agli interventi ammessi nella zona 1 e nella
zona 2 sono esclusivamente consentiti, in subordine ad una verifica
complessiva volta a dimostrare la non influenza negativa sulle
condizioni di stabilita' del versante e di rischio per la pubblica
incolumita':
- gli interventi di ristrutturazione edilizia cosi' come definiti alla
lett. d) dell'art. 3, (L) del DPR 380/01 (ex lett. d) dell'art. 31
della Legge 457/78);
- gli interventi di ampliamento, esercitabile una sola volta, degli
edifici esistenti e nuovi interventi edilizi di modesta entita' e
senza funzione abitativa a servizio dell'attivita' agricola, laddove
siano presenti edifici ed infrastrutture extraurbane o agricole".
valutato inoltre che sulla base delle problematiche emerse dal
Progetto di variante in esame sarebbe opportuna una integrazione delle
norme del PAI e, pertanto, di proporre all'Autorita' di bacino di
procedere, in tempi brevi, ad una variante delle Norme in cui sia
previsto:
- l'istituzione, all'art. 12, delle Norme del PAI, di una nuova zona
"3", avente un grado di pericolosita' inferiore, con relativa
normativa d'uso del suolo di transizione alle aree non soggette a
vincolo, al fine di rendere le norme del PAI piu' rispondenti agli
effettivi gradi di pericolosita' da frana riscontrabili e in analogia
a quanto previsto anche da altri PAI vigenti sul territorio
regionale;
- la possibilita' di applicare una normativa specifica per quelle aree
che presentino particolari condizioni di pericolosita' da frana non
inquadrabili nelle zone "1", "2" e "3", purche' documentate da analisi
ed approfondimenti eseguiti secondo criteri definiti da apposita
direttiva;
valutato infine di invitare il Comune di Verghereto a promuovere un
programma di rimboschimento con essenze arboree adatte a stabilizzare
le coltri detritiche superficiali, soprattutto nelle aree
immediatamente a valle dell'abitato di Trappola, al fine di mitigare
l'effetto dei fenomeni di dissesto idrogeologico presenti;
visto il disposto dell'art. 18, comma 9, della Legge 183/89 in base al
quale la Regione e' tenuta ad esprimere le proprie valutazioni sulle
osservazioni pervenute;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, avente ad oggetto "Testo Unico in
materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007 concernente
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa della presente
deliberazione espresso dal Direttore generale Ambiente, Difesa del
suolo e della costa, dott. Giuseppe Bortone, ai sensi dell'art. 37,
comma 4, della L.R. 43/01 e successive modificazioni e della
deliberazione della Giunta regionale 450/07;
su proposta dell'Assessore alla Sicurezza territoriale. Difesa del
suolo e della costa. Protezione civile, Marioluigi Bruschini,
a voti unanimi e palesi, delibera:
per le motivazioni e le valutazioni espresse in narrativa che qui si
intendono integralmente riscritte:
1) di formulare parere positivo sul Progetto di variante al PAI
denominato "Piano stralcio per il rischio idrogeologico cartografica
all'area a rischio di frana (Art. 12) denominata 'Trappola' (in comune
di Verghereto, provincia di Forli' - Cesena", adottato con
deliberazione n. 5/1 del 4 Aprile 2006 del Comitato istituzionale
dell'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli;
2) di fare proprio il "Parere in merito al Piano stralcio per il
rischio idrogeologico. Proposta di variante cartografica all'area a
rischio di frana (art. 12) denominata 'Trappola' in comune di
Verghereto in provincia di Forli' - Cesena, adottata con deliberazione
n. 5/1 del 4/4/2006 del Comitato istituzionale dell'Autorita' dei
Bacini Regionali Romagnoli" espresso dalla Conferenza programmatica,
Allegato B) comprensivo di elaborato cartografico, corredato del
verbale della Conferenza stessa, Allegato B1);
3) di proporre le modifiche contenute nel "Ritenuto", riportate
cartograficamente nell'Allegato C);
4) di esprimersi sulle osservazioni pervenute, sintetizzate
nell'Allegato A), nei termini di cui all'Allegato A1);
5) di invitare l'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli e il Comune
di Verghereto a procedere secondo quanto indicato nel "Valutato";
6) di precisare che i citati Allegati A), A1), B), B1) e C) sono parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
7) di inviare copia del presente atto deliberativo, completo di tutti
gli allegati, all'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli per gli
adempimenti di competenza;
8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
Allegato A
Sintesi della osservazione pervenuta
Osservazione del Comune di Verghereto
Con riferimento alla Tavola "Perimetrazione aree a rischio di frana
(Art. 12) - Localita': Trappola" del Progetto di variante, si propone
la modifica del vincolo gravante sull'area. A tal fine viene prodotto
uno studio geologico corredato di indagini geognostiche. Sulla base di
tale studio, viene proposta una modifica della perimetrazione e della
zonizzazione dell'area a rischio da frana che esclude dalla
perimetrazione una piccola porzione di zona 2 a valle della strada
comunale per Nasseto e tutta la zona 2 al di sopra della strada.
Allegato A1
Espressione regionale sulla osservazione pervenuta
Osservazione del Comune di Verghereto
La documentazione prodotta non giustifica la modifica della
perimetrazione cosi' come proposta nell'osservazione. I nuovi dati
trasmessi sono stati comunque utilizzati per integrare le conoscenze
sull'area, che hanno permesso una revisione della perimetrazione in
cui si esclude una porzione di zona 2 a valle della strada comunale
per Nasseto e si trasforma tutta la zona 2 al di sopra della strada in
zona 2 bis con specifica normativa associata.
Si rimanda anche a quanto espresso nel "Ritenuto" della deliberazione
di parere regionale ove si propone all'Autorita' di bacino la modifica
della perimetrazione e della zonizzazione, con relativa normativa,
sulla base dei perimetri riportati nella cartografia dell'Allegato
C).
- Si propone l'accoglimento parziale.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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