REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 maggio 2007, n. 568

Approvazione variante Piano stralcio assetto idrogeologico Bacino fiumi Marecchia e Conca - Aggiornamento e integrazione fasce pertinenti Rio Melo e Torrente Uso adottato con deliberazione 7/05 dal Comitato istituzionale Autorita' interregionale Marecchia-Conca

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia
ambientale";
- il DLgs 8 novembre 2006, n. 284 "Disposizioni correttive e
integrative del DLgs 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia
ambientale";
considerato che:
- l'art. 63, comma 1, del DLgs 152/06 istituisce le Autorita' di
Bacino distrettuale; lo stesso articolo al comma 3 dispone la
soppressione delle Autorita' di Bacino previste dalla Legge 18 maggio
1989, n. 183 a far data dal 30 aprile 2006, e l'esercizio delle
relative funzioni alle Autorita' di Bacino distrettuale; al comma 2
dispone l'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri per il trasferimento delle funzioni e per il regolamento del
periodo transitorio;
- l'art. 170, comma 1, del DLgs 152/06 regolamenta la fase transitoria
stabilendo che, limitatamente alle procedure di adozione e
approvazione dei Piani di bacino, continuano ad applicarsi le
procedure previste dalla Legge 183/89 e successive modifiche e
integrazioni, fino all'entrata in vigore della Parte seconda del
decreto medesimo;
- con propria deliberazione n. 629 del 2 maggio 2006, recante "Fase
transitoria di continuita' amministrativa delle Autorita' di Bacino",
ha preso atto della necessita' di garantire la continuita'
amministrativa delle funzioni esercitate dalle Autorita' di Bacino
regionali e interregionali, nelle more del completamento delle
procedure per l'emanazione del DPCM di definizione della disciplina di
trasferimento delle funzioni e di regolamentazione del periodo
transitorio di cui all'art. 63, comma 3 del DLgs 152/06;
- l'art. 1, comma 3, del DLgs 284/06 integra l'art. 170 del DLgs
152/06 inserendovi il comma 2-bis che dispone la proroga delle
Autorita' di Bacino di cui alla Legge 183/89 e successive modifiche ed
integrazioni, fino all'entrata in vigore del decreto correttivo che
definisca la disciplina relativa alla costituzione dei distretti
idrografici, di cui al Titolo II della Parte terza del DLgs 152/06;
- l'art. 1, comma 4, del DLgs 284/06 riconosce la legittimita' degli
atti posti in essere dalle Autorita' di Bacino dal 30 aprile 2006;
visti pertanto:
- l'art. 15 della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni,
che individua i bacini di rilievo interregionale, tra i quali il
Marecchia e il Conca;
- l'art. 17 della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni,
che individua il valore, le finalita' ed i contenuti del Piano di
bacino, ed in particolare il comma 6-ter, che prevede che i Piani di
bacino idrografico possano essere redatti ed approvati anche per
sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
- l'art. 19 della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni,
che stabilisce le modalita' di approvazione dei Piani di bacino
interregionali;
- il Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico del Bacino
interregionale Marecchia-Conca (in seguito denominato PAI) adottato
dal Comitato istituzionale dell'Autorita' interregionale di Bacino
Marecchia-Conca, con deliberazione n. 2 del 30 marzo 2004 e approvato,
per le parti di competenza regionale, con propria deliberazione n.
1703 del 6 settembre 2004, e in particolare l'art. 6, comma 1, delle
norme che per le varianti al PAI rimanda alle procedure dell'art. 19
della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni;
premesso che:
- con deliberazione n. 7 del 7 dicembre 2005 il Comitato istituzionale
dell'Autorita' interregionale di Bacino Marecchia-Conca, ha adottato
il "Progetto di variante al PAI: A) Rio Melo: aggiornamento fasce di
territorio di pertinenza dei corsi d'acqua nel tratto tra
l'attraversamento della SS n. 16 e la foce, Comune di Riccione (RN);
B) Torrente Uso: integrazione fasce di territorio di pertinenza dei
corsi tra localita' Pietra dell'Uso e l'immissione del Fosso Rubiano,
Comune di Sogliano al Rubicone (FC); C) integrazione aree in dissesto
a rischio molto elevato ed elevato: localita' Mercato Comune di
Casteldelci (PU), localita' Ugrigno Comune di Sant'Agata Feltria (PU),
localita' Boscara Comune di Maiolo (PU)";
- con propria deliberazione n. 1668 del 27 novembre 2006, ha formulato
il parere di competenza sul suddetto Progetto di Piano dell'Autorita'
interregionale di Bacino Marecchia-Conca, ai sensi del combinato
disposto dal comma 9 dell'art. 18 e dal comma 1 dell'art. 19 della
Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni;
preso atto che con deliberazione n. 2 del 30 novembre 2006 il Comitato
istituzionale dell'Autorita' interregionale di Bacino Marecchia-Conca
ha adottato la "Variante al PAI: A) aggiornamento delle fasce di
territorio di pertinenza dei corsi d'acqua del Rio Melo nel tratto
compreso tra il ponte sulla SS n. 16 e la foce, Comune di Riccione
(RN); B) integrazione delle fasce di territorio di pertinenza dei
corsi d'acqua del Torrente Uso nel tratto pedecollinare compreso tra
localita' Pietra dell'Uso e l'immissione nel Fosso Rubiano/Canfurlo,
Comune di Sogliano al Rubicone (FC); C) integrazione aree a rischio
molto elevato (R4): localita' Mercato in comune di Casteldelci (PU),
loc. Ugrigno in comune di Sant'Agata Feltria (PU), localita' Boscara
comune di Maiolo (PU)" (in seguito denominata Variante al PAI) e le
relative misure di salvaguardia, ai sensi dell'art. 17, comma 6-ter,
della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni, della Legge
3 agosto 1998, n. 267, modificata con Legge 13 luglio 1999, n. 226,
della Legge 365/00 e dell'art. 6, comma 1, delle Norme del PAI;
dato atto che l'Autorita' interregionale di Bacino Marecchia-Conca ha
trasmesso alla Regione Emilia-Romagna, con nota prot. n. 11 del
15/1/2007, la Variante al PAI per l'approvazione di cui all'art. 19,
comma 2, della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni,
solo per le parti "A) aggiornamento delle fasce di territorio di
pertinenza dei corsi d'acqua del Rio Melo nel tratto compreso tra il
ponte sulla SS n. 16 e la foce, Comune di Riccione (RN); B)
integrazione delle fasce di territorio di pertinenza dei corsi d'acqua
del Torrente Uso nel tratto pedecollinare compreso tra localita'
Pietra dell'Uso e l'immissione nel Fosso Rubiano/Canfurlo, Comune di
Sogliano al Rubicone (FC)" in quanto costituiscono interesse esclusivo
della Regione Emilia-Romagna, ricadendo interamente nel territorio
regionale;
constatato che:
- la parte A) della Variante al PAI e' costituita dai seguenti
elaborati:
1) Relazione - Parte A) - Assetto idraulico Rio Melo - Variante -
Tratto fra l'attraversamento della SS 16 e la foce in comune di
Riccione (RN).
Alla relazione sono allegati:
- Allegato 1 - Planimetria sezioni (scala 1:5.000)
- Allegato 2 - Sezioni 1-18 con livelli di piena (scala 1:200)
- Allegato 3 - Sezioni 19-30 con livelli di piena (scala 1:200)
- Allegato 4 - Sezioni 31-40 con livelli di piena (scala 1:200)
- Allegato 5 - Sezioni 41-50 con livelli di piena (scala 1:200)
- Allegato 6 - Attraversamenti con livelli di piena (scala 1:200)
2) Tavola A.1 - Stato di fatto: esondabilita' e rischio idraulico
(C.T.R., scala 1:5.000)
3) Tavola A.2 - Fasce fluviali e interventi previsti (C.T.R., scala
1:5.000)
4)Tavola A.3 - Elementi a rischio di esondazione e fasce fluviali
(ortofoto AIMA, scala 1:10.000).
- La parte B) della Variante al PAI relativa al Torrente Uso e'
costituita dai seguenti elaborati:
1) Relazione - Parte B) - Assetto idraulico Torrente Uso -
Integrazione - Tratto fra localita' Pietra dell'Uso e l'immissione del
Fosso Rubiano in comune di Sogliano al Rubicone (FC).
Alla relazione sono allegati:
- Allegato 7 - Planimetria sezioni (scala 1:5.000)
- Allegato 8 - Sezioni 1-9 con livelli di piena (scala 1:1.000)
- Allegato 9 - Sezioni 10-15 con livelli di piena (scala 1:1.000)
- Allegato 10 - Sezioni 16-20 con livelli di piena (scala 1:1.000)
2) Tavola B.1 - Stato di fatto: esondabilita' e rischio idraulico
(C.T.R., scala 1:5.000)
3)Tavola B.2 - Fasce fluviali e interventi previsti (C.T.R., scala
1:5.000)
4)Tavola B.3 - Elementi a rischio di esondazione e fasce fluviali
(ortofoto AIMA, scala 1:10.000);
riscontrato che la Variante al PAI non prevede una propria normativa
ma ripropone integralmente le Norme del PAI;
considerato:
- di richiamare integralmente le motivazioni a sostegno del parere
positivo sul "Progetto di Variante al PAI: A) Rio Melo: aggiornamento
fasce di territorio di pertinenza dei corsi d'acqua nel tratto tra
l'attraversamento della SS n. 16 e la foce, Comune di Riccione (RN);
B) Torrente Uso: integrazione fasce di territorio di pertinenza dei
corsi tra localita' Pietra dell'Uso e l'immissione del Fosso Rubiano,
Comune di Sogliano al Rubicone (FC)", espresso nella propria
deliberazione n. 1668 del 27 novembre 2006;
ritenuto di condividere la Variante al PAI, in quanto:
- costituisce la necessaria revisione al PAI relativamente all'assetto
idraulico del Rio Melo nel tratto compreso tra il ponte sulla SS n. 16
e la foce, in comune di Riccione (RN);
- costituisce necessario completamento al PAI relativamente alle fasce
fluviali del Torrente Uso nel tratto compreso tra la localita' Pietra
dell'Uso e l'immissione del Fosso Rubiano in comune di Sogliano al
Rubicone (FC);
- affronta prioritariamente il problema della riduzione del rischio
idraulico con i medesimi obiettivi, criteri e modalita' di intervento
del PAI;
richiamate:
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 avente ad oggetto "Testo Unico in
materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna";
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007, avente per
oggetto: "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive
modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa della presente
deliberazione espresso dal Direttore generale Ambiente, Difesa del
suolo e della costa, dott. Giuseppe Bortone, ai sensi dell'art. 37,
comma 4, della L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale
450/07;
su proposta dell'Assessore Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e
della costa. Protezione civile, Marioluigi Bruschini,
a voti unanimi e palesi delibera:
1) di approvare, per le motivazioni precedentemente esposte che qui si
intendono integralmente riscritte, la Variante al PAI, cosi' come
adottata con deliberazione n. 2 del 30 novembre 2006 del Comitato
istituzionale dell'Autorita' interregionale di Bacino Marecchia-Conca,
per le parti: "A) aggiornamento delle fasce di territorio di
pertinenza dei corsi d'acqua del Rio Melo nel tratto compreso tra il
ponte sulla SS n. 16 e la foce, Comune di Riccione (RN); B)
integrazione delle fasce di territorio di pertinenza dei corsi d'acqua
del Torrente Uso nel tratto pedecollinare compreso tra localita'
Pietra dell'Uso e l'immissione nel Fosso Rubiano/Canfurlo, Comune di
Sogliano al Rubicone (FC)", in quanto di esclusiva competenza
regionale;
2) di demandare all'Autorita' interregionale di Bacino Marecchia-Conca
la notifica dell'approvazione e l'invio di copia della variante al PAI
ai Comuni territorialmente interessati;
3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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