REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 aprile 2007, n. 525

Approvazione e ratifica della "Carta delle Regioni Europee per la difesa dei litorali e la promozione di un Osservatorio Europeo Interregionale per la difesa delle coste del Mediterraneo (EURIOMCODE)" denominata "Carta di Bologna"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- le proprie deliberazioni 1173/06 e 1701/06 relative all'Operazione
quadro regionale (OQR) denominata "BEACHMED-e, La gestion strate'gique
de la de'fense des littoraux pour un de'veloppement soutenable des
zones côtie'res de la Me'diterrane'e" (cod. 3S0155R) finanziata
nell'ambito del Programma INTERREG III C zona Sud;
premesso che:
- i partner dell'Operazione BEACHMED-e sono, oltre alla Regione
Emilia-Romagna, la Regione Lazio (Capo fila), Regione Toscana, Regione
Liguria, Provincia dell'He'rault (F), Regione Languedoc-Roussilon (F),
Regione Catalunya (E), Regione Est Macedonia-Tracia (GR) e Regione
Creta (GR);
- le principali componenti dell'Operazione quadro riguardano la messa
a punto di strumenti tecnici per la caratterizzazione del fenomeno
erosivo dei litorali, l'interazione fra sviluppo urbano e zone
costiere, lo sfruttamento sostenibile delle risorse e la definizione
di strumenti normativi e organizzativi per la gestione e la difesa
delle coste;
- lo sviluppo delle attivita' dell'Operazione BEACHMED-e, secondo i
criteri fissati dal Programma INTERREG III C, avviene attraverso
sottoprogetti specifici ai quali partecipano Amministrazioni locali,
Universita', Centri di ricerca, afferenti alle Regioni partner OQR e
riuniti in partenariati internazionali;
rilevato che:
- nell'ambito dell'Operazione BEACHMED-e, e' in fase di esecuzione un
sottoprogetto specifico per l'analisi della fattibilita' concreta, in
termini di attivita' operative, di un Osservatorio per la difesa delle
coste del Mediterraneo, articolato in una struttura a rete composta da
mezzi e personale delle Amministrazioni coinvolte ed innestata nelle
realta' gia' esistenti presso di queste;
- e' elemento determinante per l'istituzione di un tale Osservatorio,
che puo' risultare decisivo per rispondere alle sfide che i
cambiamenti meteo-climatici impongono nel medio e lungo periodo, la
volonta' politica delle Amministrazioni territoriali interessate;
- e' ulteriore elemento determinante, nell'ambito di questa
iniziativa, l'allargamento dello spazio di cooperazione, rispetto
all'attuale partenariato di BEACHMED-e, nonche' la collaborazione con
altre importanti realta' e iniziative a scala di Mediterraneo,
inerenti la difesa delle zone costiere;
dato atto che:
- in occasione del V Comitato di pilotaggio dell'Operazione
BEACHMED-e, tenutosi a Bologna il 22 febbraio 2007, e' stata firmata,
dai rappresentanti di alcune delle Regioni partner dell'operazione, la
risoluzione denominata "Carta delle Regioni Europee per la difesa dei
litorali e la promozione di un Osservatorio Europeo Interregionale per
la difesa delle coste del Mediterraneo (EURIOMCODE)", detta, e qui
successivamente richiamata "Carta di Bologna";
- i firmatari della "Carta di Bologna" in tale data sono:
- Marioluigi Bruschini, Assessore alla Sicurezza territoriale, Difesa
del suolo e della costa, Protezione civile, in rappresentanza della
Regione Emilia-Romagna;
- Carlo Ruggeri, Assessore alla Pianificazione territoriale e
Urbanistica, in rappresentanza della Regione Liguria;
- Monique Pe'tard, Consigliere, Presidente della Commissione Ambiente,
Agenda 21 e Turismo, in rappresentanza del Consiglio generale
dell'Herault e della Regione Languedoc-Rousillon, Francia;
- Esteve Toma's i Torrens, Direttore generale Mobilita' e Grandi
Infrastrutture, delegato dal Segretario generale per la Mobilita', del
Dipartimento Politiche territoriali e Opere pubbliche, in
rappresentanza delle Regione di Catalunya, Spagna;
rilevato altresi' che:
- secondo quanto riportato al punto "4. Disposizioni finali" di tale
Risoluzione, la Regione Emilia-Romagna viene indicata come
Amministrazione depositaria della "Carta di Bologna", alla quale
vengono altresi' attribuiti compiti di diffusione della stessa ai fini
della raccolta di nuove adesioni, di comunicazione e informazione alle
Amministrazioni aderenti, nonche' verso il Comitato delle Regioni e
altre istituzioni dell'Unione Europea competenti in materia
ambientale, affinche' la riconoscano ufficialmente;
- le adesioni da parte delle Amministrazioni interessate dovranno
pervenire, a mezzo di formale comunicazione firmata dal legale
rappresentante, all'Amministrazione depositaria della "Carta di
Bologna", con l'indicazione dell'eventuale atto di approvazione e di
adesione alla Carta medesima adottato secondo quanto previsto dai
propri ordinamenti interni;
ritenuto pertanto necessario assumere e approvare con il presente
provvedimento la "Carta di Bologna" sopra citata che qui viene
allegata come parte integrante e sostanziale;
dato atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
propria delibera 450/07:
- del parere in merito alla regolarita' amministrativa del presente
atto espresso dal Direttore generale all'Ambiente e Difesa del suolo e
della costa, dott. Giuseppe Bortone;
su proposta dell'Assessore alla Sicurezza territoriale. Difesa del
suolo e della costa, Protezione civile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono
integralmente richiamate come parti integranti e sostanziali:
1) di approvare e ratificare la "Carta delle Regioni Europee per la
difesa dei litorali e la promozione di un Osservatorio Europeo
Interregionale per la difesa delle coste del Mediterraneo
(EURIOMCODE)" detta "Carta di Bologna", che si allega come parte
integrante della presente deliberazione;
2) di dare atto che la "Carta di Bologna" firmata il 22 febbraio 2007,
viene depositata presso gli uffici dell'Assessorato Sicurezza
territoriale, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, che
curera', in raccordo con la Direzione generale Ambiente, Difesa del
suolo e della costa, le attivita' di comunicazione e diffusione;
3) di stabilire che le Amministrazioni interessate all'adesione alla
Carta di Bologna di cui al punto 4.3 della Carta medesima, dovranno
far pervenire alla Regione Emilia-Romagna, Assessorato Sicurezza
territoriale, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile,
formale comunicazione, firmata dal legale rappresentante, di
condivisione dei contenuti e di adesione, con l'indicazione
dell'eventuale atto di approvazione e di adesione alla Carta in
oggetto adottato ai sensi del proprio ordinamento interno;
4) di stabilire inoltre che le comunicazioni o gli atti di cui al
precedente punto 3) saranno allegati come parti integranti e
sostanziali della "Carta di Bologna";
5) di provvedere alla trasmissione della "Carta di Bologna" al
Comitato delle Regioni e alle istituzioni dell'Unione Europea
competenti in materia ambientale, al fine di ottenerne condivisione e
riconoscimento ufficiale;
6) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
Carta delle Regioni Europee per la difesa dei litorali e la promozione
di un Osservatorio Europeo Interregionale per la difesa delle coste
del Mediterraneo (EURIOMCODE)
"Carta di Bologna"
La presente Risoluzione e' stata adottata in occasione del V Comitato
di pilotaggio e Conferenza dell'Operazione quadro regionale BEACHMED,
tenutasi a Bologna il 22-23 febbraio 2007.
1. Azioni di sostegno al partenariato BEACHMED-e
1.1) Le nostre Amministrazioni stanno da tempo collaborando come
partner di un importante progetto europeo, finalizzato alla
realizzazione di strumenti per la gestione della difesa dei litorali e
per lo sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo,
l'Operazione quadro regionale (OQR) denominata "BEACHMED-e",
nell'ambito del Programma di finanziamento INTERREG III C Sud
(2005-2008).
2.1) L'Operazione si avvale di un'ampia partecipazione a livello
locale, che comprende circa 40 soggetti fra Enti pubblici, Centri di
ricerca ed Universita', e il coinvolgimento di 11 partner Osservatori
dell'area mediterranea. Per l'importanza degli obiettivi fissati,
l'ampiezza della partecipazione e la tipologia dei soggetti coinvolti,
l'Operazione BEACHMED-e rappresenta la piu' importante iniziativa di
cooperazione europea in materia di litorali a scala di Mediterraneo.
3.1) La rilevanza dei temi trattati e l'esperienza condivisa
suggeriscono l'opportunita' di estendere l'orizzonte temporale di tale
cooperazione, di allargare il network e di valutare le nuove
opportunita' di finanziamento offerte dalla programmazione dei Fondi
strutturali europei 2007-2013.
4.1) Le attivita' di studio condotte grazie a progetti europei come
BEACHMED (INTERREG III B Medocc) e BEACHMED-e (INTERREG III C Sud),
nell'ambito delle problematiche della difesa delle coste
dall'erosione, hanno evidenziato questioni di ordine strategico che
richiedono nuovi strumenti di intervento. La situazione di dissesto
morfologico delle coste e' connessa ad un complesso insieme di
fenomeni dei quali e' fondamentale evidenziare:
- il carattere strutturale, connesso a scelte strategiche di sviluppo
e di sicurezza territoriale (difesa del suolo, difesa dalle
inondazioni, produzione di energia idroelettrica, garanzia di riserve
idriche, portualita', ecc.);
- l'estensione territoriale relativa non solo all'estensione
geografica degli effetti di tali fenomenologie (unita' fisiografiche)
ma anche alla estensione delle competenze, delle indagini e delle
conoscenze che si rendono necessarie per il loro studio;
- l'esigenza di gestione integrata delle zone costiere (GIZC), ormai
sollecitata con sempre maggiore forza dall'Unione Europea, che
riflette e mette ancora piu' in risalto la scala territoriale del
problema dell'erosione;
- la peculiarita' mediterranea rappresentata dall'intersezione del
fenomeno generale di dissesto morfologico delle coste con aspetti
ambientali, meteo-climatici, paesaggistici e socio-economici
caratteristici di quest'area che richiedono approcci specifici e
differenziati.
2. Promozione di un Osservatorio Europeo Interregionale per la difesa
delle coste del Mediterraneo (EURIOMCODE)
2.1) Il moltiplicarsi di studi, di progetti e di reti tra soggetti
interessati non sta producendo quel miglioramento in grado di portare
ad un organico inquadramento del problema del dissesto morfologico
delle coste, sia su scala locale sia su vasta scala, nella
programmazione e pianificazione territoriale da parte delle
Amministrazioni pubbliche coinvolte.
2.2) Uno degli elementi fondamentali per lo sviluppo di tale processo
e' il coinvolgimento diretto e la cooperazione fra le Amministrazioni
pubbliche competenti e la loro assunzione di ruolo guida nella lotta
contro il fenomeno erosivo, secondo i principi della gestione
integrata delle zone costiere. Pur con le dovute differenziazioni, e'
evidente la centralita' del ruolo delle Regioni Europee nella gestione
del territorio ed in particolare del territorio costiero, come indica
la logica della programmazione europea dei fondi strutturali che vede
un sempre maggiore coinvolgimento diretto delle Regioni nella
soluzione dei problemi territoriali, arrivando ad affidare loro ruoli
di programmazione interregionale a livello europeo (Operazioni quadro
regionali).
2.3) Per rispondere adeguatamente a tali sfide, e' fondamentale che le
Regioni si dotino di strumenti interregionali specializzati che, con
l'indispensabile ausilio del mondo scientifico, sappiano trasformare i
prodotti della ricerca e delle indagini tecniche in elementi
finalizzati alla programmazione ed alla pianificazione territoriale.
2.4) In questo quadro e in ragione dell'esperienza acquisita con i
progetti BEACHMED e del partenariato europeo, si prospetta
l'opportunita' di istituire un Sistema Osservatorio Europeo
Interregionale per la difesa delle coste del Mediterraneo, creato
nell'ambito delle Amministrazioni territoriali costiere stesse e ad
esse strettamente legato in termini di:
- condivisione di logiche di programmazione e pianificazione
territoriale;
- elementi per la gestione amministrativa del problema dell'erosione
delle coste;
- analisi specifiche di questi aspetti per contribuire alla gestione
integrata delle zone costiere;
- condivisione delle metodologie di monitoraggio e di intervento piu'
avanzate;
- qualita' esecutiva ed efficienza operativa degli interventi
(certificazione ISO).
2.5) Nell'ambito dell'Operazione BEACHMED-e, e' in fase di esecuzione
un sottoprogetto specifico (OBSEMEDI) per l'analisi della fattibilita'
concreta di un tale Osservatorio in termini di attivita' operative,
lavorando sull'ipotesi di una struttura a rete, con centri
specializzati, composta da mezzi e personale delle Amministrazioni
coinvolte ed innestata nelle realta' gia' esistenti presso di queste.
2.6) Le Amministrazioni regionali, nella loro autonomia, possono
trovare in questo nuovo soggetto un riferimento per ottenere
metodologie, protocolli, pareri, elaborazioni, informazioni e dati
utili alle attivita' di programmazione e pianificazione territoriale
della difesa delle coste e quindi alla gestione integrata delle zone
costiere. L'Osservatorio si presenta inoltre come strumento
particolarmente idoneo per il reperimento e la gestione di fondi
europei per studi e ed attivita' finalizzati alla salvaguardia delle
coste europee del Mediterraneo dal loro dissesto morfologico.
2.7) L'elemento determinante per l'istituzione dell'Osservatorio e' la
volonta' politica delle Amministrazioni territoriali interessate. Un
tale strumento offre numerose opportunita' per la promozione di una
difesa sostenibile delle coste del Mediterraneo dal dissesto
morfologico e puo' risultare decisivo per rispondere alle sfide che i
cambiamenti meteo-climatici impongono nel medio e lungo periodo.
2.8) Altro elemento fondamentale, nell'ambito di questa iniziativa, e'
l'allargamento dello spazio di cooperazione, rispetto all'attuale
partnership di BEACHMED-e, nonche' la collaborazione con altre
importanti realta' e iniziative a scala di Mediterraneo.
2.9) Per le finalita' e il tipo di soggetti coinvolti, l'Associazione
Arco Latino, organismo composto ad oggi da 63 Enti locali di secondo
livello europei (NUTS III) che si propone come strumento di
concertazione al fine di definire una strategia integrata di sviluppo
e pianificazione dell'Europa mediterranea, rappresenta, nel quadro
delineato, una importante realta' a cui rivolgere prioritariamente
iniziative di collaborazione.
3. Raggiungimento degli obiettivi
Per il raggiungimento degli obiettivi summenzionati, noi,
rappresentanti delle Amministrazioni firmatarie della presente
risoluzione, dichiariamo:
- il nostro sostegno forte al partenariato BEACHMED-e alle attivita'
di progetto volte alla realizzazione di strumenti per la gestione
della difesa dei litorali e per lo sviluppo sostenibile delle zone
costiere del Mediterraneo;
- la volonta' di sostenere le iniziative del partenariato BEACHMED-e
nell'ambito di future proposte di progetto sulla programmazione dei
Fondi strutturali europei 2007-2013 e di promuovere l'attenzione su
tali iniziative presso le istituzioni dell'Unione Europea competenti
in materia ambientale;
- la volonta' di promuovere un Osservatorio Europeo Interregionale per
la difesa delle coste del Mediterraneo come struttura a rete che veda
coinvolte le nostre ed altre Amministrazioni interessate e di
individuare, presso le nostre Amministrazioni, le dotazioni
strutturali, di personale e finanziarie, necessarie al suo avvio e
funzionamento;
- la volonta' di promuovere accordi o convenzioni finalizzate
all'allargamento dello spazio di cooperazione a scala di Mediterraneo
con organismi ed iniziative che riguardino i temi della difesa dei
litorali, della gestione integrata e dello sviluppo sostenibile delle
zone costiere.
4. Disposizioni finali
4.1) La presente "Carta" e' redatta in italiano e tradotta in
francese, catalano, spagnolo, greco e inglese.
4.2) La "Carta" verra' depositata presso gli uffici
dell'Amministrazione regionale Emilia-Romagna che provvedera' ad
inviarne copia ai rappresentati delle Amministrazioni firmatarie e ad
altri partner ed Amministrazioni ai quali si prevede di estendere
l'iniziativa.
4.3) Le Amministrazioni che vorranno aderire all'iniziativa dovranno
far pervenire la propria richiesta di adesione all'Amministrazione
depositaria della "Carta".
4.4) L'Amministrazione depositaria si impegna a tenere al corrente le
Amministrazioni partecipanti di ogni evoluzione della partnership e
provvedera', entro 1 anno dalla firma della presente "Carta", a dare
ufficiale informazione ai partner sulle adesioni pervenute.
4.5) L'Amministrazione depositaria provvedera', entro due mesi dalla
scadenza di cui al punto 4.4), ad inviare, per conto delle
Amministrazioni partecipanti e di tutti gli altri partner, una copia
di tale "Carta" alle istituzioni dell'Unione Europea competenti in
materia ambientale, e in particolare al Comitato delle Regioni,
affinche' la riconoscano ufficialmente.
Firme per esteso dei rappresentanti delle Amministrazioni

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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