PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNICATO

Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) della Societa' Ambra Ambiente Sc a rl - Realizzazione di ampliamento impianto produttivo per la trasformazione della gomma, ubicato in comune di Ravenna

L'Autorita' competente: Provincia di Ravenna - Piazza Caduti per la
Liberta' n. 2/4 - Ravenna - Settore Ambiente e Suolo comunica la
decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente
il
- progetto: Societa' Ambra Ambiente Sc a rl - realizzazione di
ampliamento impianto produttivo per la trasformazione della gomma,
ubicato in comune di Ravenna;
- presentato da: Societa' Ambra Ambiente Sc a rl - Via Argine San
Paolo n. 18/a - Massa Lombarda;
- localizzato: comune di Massa Lombarda.
Il progetto interessa il territorio del comune di Massa Lombarda e
della provincia di Ravenna.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 , come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ravenna con atto: provvedimento n. 308 del 10/5/2007 del
Dirigente del Settore Ambiente e Suolo ha assunto la seguente
decisione: di non assoggettare il progetto della Societa' Ambra
Ambiente Sc a rl per la realizzazione di ampliamento dell'impianto per
il recupero e la trasformazione in materie prime di scarti di gomma in
comune di Massa Lombarda ad ulteriore procedura di VIA prevista dalla
L.R. 9/99 modificata con L.R. 35/00, con le seguenti prescrizioni:
1.1) ai fini del rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione e
l'esercizio degli impianti oggetto del presente screening si deve
provvedere alla presentazione del progetto definitivo di dettaglio;
1.2) in fase di realizzazione dell'opera, dovranno essere adottati
tutti i provvedimenti atti a contenere gli effetti ambientali prodotti
dall'attivita' di cantiere (ad esempio le emissioni diffuse e puntuali
di polveri, derivanti dalla movimentazione dei mezzi, possono essere
contenute attraverso l'umidificazione dei depositi dei materiali
temporanei, la bagnatura e copertura con teloni del materiale
trasportato, nonche' la pulizia dei camion);
1.3) per quanto riguarda le attivita' di cantiere dovranno essere
rispettate le disposizioni della delibera della Giunta regionale n. 45
del 2002 in materia di inquinamento acustico derivante da particolari
attivita', in attuazione dell'art. 11, comma 1 della L.R. 9 maggio
2001, n. 15, in particolare:
a) le macchine in uso dovranno operare in conformita' alle direttive
CEE in materia di emissione acustica ambientale cosi' come recepite
dalla legislazione italiana;
b) all'interno del cantiere dovranno essere utilizzati tutti gli
accorgimenti tecnici e gestionali, sia con l'impiego delle piu' idonee
attrezzature, sia tramite idonea organizzazione dell'attivita', al
fine di minimizzare l'impatto acustico verso l'esterno;
c) gli avvisatori acustici potranno essere utilizzati solo se non
sostituibili con altri di tipo luminoso e nel rispetto delle vigenti
disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori;
d) l'attivita' del cantiere dovra' essere svolta nei giorni feriali
dalle ore 7 alle ore 20;
e) l'esecuzione di lavorazioni disturbanti (es. escavazioni e
demolizioni) e l'impiego di macchinari rumorosi (es. martelli
demolitori, flessibili, seghe circolari, ecc.) dovra' essere
effettuata dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19 evitando
concomitanza di lavorazioni rispettando il limite LAeq (livello
continuo equivalente ponderato A) di 70 dBA con tempo di misura TM di
10 minuti, rilevato in facciata ad edifici residenziali;
f) per l'esecuzione di lavorazioni disturbanti e l'impiego di
macchinari rumorosi dove non sara' possibile rispettare i limiti del
punto precedente, andra' richiesta all'Amministrazione comunale deroga
ai criteri succitati previa dimostrazione che si sono messi in atto
tutti gli accorgimenti tecnici per il contenimento delle emissioni
sonore;
g) nel rimanente orario di attivita' dovranno essere rispettati i
limiti di immissione assoluti e differenziali previsti dal DPCM
14/11/1997;
h) venga data preventiva informazione alle persone potenzialmente
disturbate dalla rumorosita' del cantiere su tempi e modi di
esercizio, su data di inizio e fine lavori;
1.4) si dovra' predisporre all'inizio dell'attivita' la verifica
acustica sperimentale tesa a dimostrare il rispetto dei valori limite
in coerenza con le stime previsionali prodotte;
1.5) gli impianti responsabili di emissioni sonore dovranno essere
utilizzati unicamente in orario diurno come indicato nella relazione
di impatto acustico;
1.6) una volta entrato a regime l'impianto si dovranno prevedere
nell'ambito delle attivita' di manutenzione, interventi rivolti a
tutte le strutture che comportano emissioni acustiche significative,
affinche' mantengano inalterata la loro efficienza;
1.7) entro il 31/12/2007 dovra' essere presentato alla Provincia di
Ravenna e all'ARPA, Area Bassa Romagna, uno studio di fattibilita'
tecnica ed economica che consideri l'alimentazione dei motori per la
produzione di energia elettrica con combustibili "puliti" (metano e
gpl) e/o l'adozione di sistemi di abbattimento dei principali
inquinanti emessi;
1.8) si dovra' sviluppare un sistema di gestione ambientale che
permetta di raggiungere la certificazione ambientale ISO 14001:2004
dell'impianto in oggetto; entro il 31/12/2007 dovra' essere presentato
un rendiconto sullo stato di avanzamento e attuazione del progetto di
certificazione;
1.9) dovra' essere presentato il progetto definitivo per
l'installazione dell'impianto per la produzione di energia da fonti
rinnovabili, nello specifico impianto fotovoltaico a terra per una
potenzialita' di picco nominale 49,5 kW, come indicato nella relazione
di screening, completo di tutti gli elaborati necessari, richiesti per
l'avvio del procedimento unico previsto ai sensi del DLgs 387/03.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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