DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE PROFESSIONAL DEL SERVIZIO TECNICO BACINO RENO - BOLOGNA 7 agosto 2006, n. 10899
Ricognizione delle concessioni preferenziali di derivazione di acqua pubblica dalle falde sotterranee in comune di Alfonsine - II Elenco
IL DIRIGENTE PROFESSIONAL
(omissis) determina:
a) di individuare quali concessioni preferenziali nel comune di
Alfonsine - II elenco - le derivazioni riportate nell'Allegato 1,
parte integrante e sostanziale del presente atto, stabilendo che alle
stesse si intenda assentita la concessione nei limiti di portata e di
volume effettivamente utilizzati nel 1999, come indicati nell'Allegato
1;
b) di stabilire che i titolari delle suddette concessioni sono tenuti
al pagamento dei canoni demaniali con decorrenza dal 10 agosto 1999,
dando atto che l'importo dei canoni annui di competenza regionale
dovuti e' riportato nel citato allegato;
c) di dare atto che le annualita' 1999-2000 dovranno essere versate a
favore dello Stato, secondo le modalita' previste dalla normativa
statale, mentre a partire dall'anno 2001 detti canoni sono da versare
a favore di questa Regione secondo le seguenti modalita':
- tramite bonifico presso Unicredit Banca SpA - Tesoreria Regione
Emilia-Romagna - ABI 02008, CAB 02450, CIN I, c/c 000003010203;
- mediante versamento sul c/c postale 23204563 intestato a Regione
Emilia-Romagna - Canoni di concessione utilizzo demanio idrico, Viale
Aldo Moro n. 52 - Bologna;
d) di dare atto che il canone annuo di cui alla precedente lettera
verra' introitato sul Capitolo 04315 "Proventi derivanti dai canoni di
concessione per l'utilizzazione del demanio idrico" (L.R. 21 aprile
1999, n. 3) della parte entrate del bilancio regionale;
e) di dare atto altresi' che l'importo versato a titolo di deposito
cauzionale calcolato sulla base del canone previsto per l'anno 2006 e'
da versarsi sul c/c postale n. 00367409 intestato a Regione
Emilia-Romagna - Presidente della Giunta regionale, tale deposito,
riportato nel citato allegato, verra' introitato sul Capitolo n. 07060
"Depositi cauzionali passivi delle entrate del bilancio regionale";
f) di dare atto che tali concessioni sono state assentite, ai sensi
della L.R. 7/04 e del R.R. 41/01, fino al 31 dicembre 2005;
g) di dare atto che i concessionari potranno presentare istanza di
rinnovo, in deroga all'art. 27 del citato R.R. 41/01, secondo quanto
disposto dall'art. 3 del R.R. 4/05 il quale prevede che i titolari di
idoneo titolo concessorio con scadenza il 31 dicembre 2005 possano
continuare a prelevare acqua pubblica, salva eventuale diversa
determinazione della competente struttura regionale, fino al 31
dicembre 2008 previa presentazione di istanza di rinnovo entro il 31
dicembre 2006;
h) di dare atto che questa Amministrazione, al fine di tutelare la
risorsa idrica, ha facolta' di adottare, ai sensi dell'art. 30 del
gia' citato R.R. 41/01, ove necessario, misure di limitazioni
temporali o quantitative alle concessioni assentite col presente
atto;
i) di dare atto, inoltre, che il mancato rispetto delle condizioni ed
obblighi contenuti sia nel presente atto, sia nel R.R. 41/01, comporta
la decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l'acqua pubblica;
j) di trasmettere il presente atto agli Uffici statali
territorialmente competenti, per la determinazione dei canoni dovuti
allo Stato per le annualita' 1999-2000;
k) di pubblicare estratto del presente atto nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
IL DIRIGENTE
Leonardo Rosciglione
(segue allegato fotografato)