COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME (Bologna)

COMUNICATO

Accordo di programma per l'istituzione e lo sviluppo del Corpo intercomunale di Polizia Municipale, come definito dall'articolo 14 della L.R. 4/12/2003, n. 24

Il Sindaco del Comune di Castel San Pietro Terme, capofila
dell'Associazione intercomunale Cinque Castelli; premesso che in data
16/2/2007 e' stato sottoscritto l'Accordo di programma per
l'istituzione e lo sviluppo del Corpo intercomunale di Polizia
Municipale, come definito dall'articolo 14 della L.R. 4/12/2003, n.
24; dato atto che, ai sensi dell'art. 11 del citato accordo, occorre
procedere alla sua formale approvazione con atto del Sindaco e
successiva pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione; visto
anche l'art. 34 del DLgs 267/00, decreta:
- approvare l'Accordo di programma di cui in premessa, sottoscritto
fra le parti, il cui testo e' allegato in copia conforme al presente
provvedimento, quale parte integrante e sostanziale;
- disporre che lo stesso sia pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione.
IL SINDACO
Vincenzo Zacchiroli
Accordo di programma
Tra
la Regione Emilia-Romagna, rappresentata dal Presidente della Giunta
Vasco Errani;
il Comune di Castel San Pietro Terme, capofila dell'Associazione
intercomunale Cinque Castelli, rappresentata dal Sindaco Vincenzo
Zacchiroli;
richiamata la L.R. 4 dicembre 2003, n. 24 recante "Disciplina della
polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di
sicurezza" ed in particolare:
- l'articolo 11, comma 5, che prevede che i Comuni, le cui dimensioni
organizzative non consentono l'istituzione del corpo di polizia
municipale, svolgono le relative attivita' in forma associata mediante
corpi intercomunali;
- l'articolo 14 "Corpo di polizia locale" che prevede in particolare:
- al comma 1, che la Regione promuove e sostiene la costituzione di
corpi di polizia locale, anche a carattere intercomunale, operanti
secondo comuni standard minimi di servizio, al fine di dotare tutto il
territorio regionale di qualificati servizi di polizia municipale e
provinciale;
- al comma 5, che per lo svolgimento delle attivita' indicate al comma
2 del medesimo articolo, i corpi di polizia municipale, anche a
carattere intercomunale, siano strutturati in modo da garantire la
continuita' del servizio per tutti i giorni dell'anno, siano
costituiti da almeno trenta addetti piu' il comandante, gestiscano una
centrale radio operativa e promuovano l'organizzazione e
l'integrazione delle attivita' per aree territoriali omogenee, in
sintonia con quanto previsto dagli standard essenziali definiti dalla
deliberazione della Giunta 1179/04, di seguito richiamata;
- al comma 6, che in caso di costituzione di un corpo intercomunale
questo sia istituito mediante la stipula di una convenzione tra Enti
che deve necessariamente prevedere:
a) l'attribuzione ad un organo composto da tutti i Sindaci dei Comuni
aderenti che svolga compiti di indirizzo, direzione e vigilanza sul
corpo di polizia municipale;
b) l'individuazione di criteri per la ripartizione delle entrate e
delle spese relative all'esercizio delle funzioni in forma associata;
c) la definizione delle modalita' di svolgimento del servizio, basato
su criteri di adeguata copertura territoriale di tutti in comuni
facenti parte del corpo intercomunale;
- l'articolo 15 "Contributi regionali" che prevede al comma 1, lettera
a) che "la Regione concede contributi agli Enti locali e loro
associazioni, per la promozione e l'istituzione dei corpi di polizia
locale di cui all'articolo 14" e al comma 2 che "i contributi sono
concessi secondo i criteri e le modalita' definiti dalla Giunta
regionale, nel rispetto dell'articolo 12 della L.R. n. 11 del 2001,
anche sulla base di specifici accordi di programma, in misura non
superiore al settanta per cento delle spese ritenute ammissibili";
dato atto che:
- la Giunta regionale, in ottemperanza a quanto stabilito
dall'articolo 14, comma 7 della L.R. n. 24 del 4/12/2003, ha
provveduto a definire gli standard essenziali e gli standard
raccomandati di servizio delle strutture di polizia locale individuate
con delibera 1179 del 2004 e dalla quale risultano in particolare
anche gli standard dei corpi a carattere intercomunale;
- in coerenza con quanto previsto dalla Direttiva sugli standard
essenziati di servizio delle strutture di polizia locale di cui alla
sopracitata delibera di Giunta regionale 1179/04, la firma del
presente Accordo di programma costituisce riconoscimento della
gestione in forma associata delle funzioni di polizia municipale in
convenzione da parte dei Comuni di Castel San Pietro Terme (BO),
Medicina (BO), Dozza (BO), Castel Guelfo (BO) e Mordano (BO)
attraverso l'Associazione intercomunale Cinque Castelli, quale Corpo
intercomunale di Polizia municipale ai sensi della L.R. 24/03;
- il Presidente della Regione con propria lettera datata 11 gennaio
2005, prot. n. 522/05/PGR, ha scritto ai Presidenti delle Associazioni
intercomunali, delle Unioni di Comuni e delle Comunita' Montane
dell'Emilia-Romagna al fine di avviare le procedure volte a sostenere
la costituzione dei nuovi corpi intercomunali di polizia locale,
secondo quanto previsto dalla L.R. 24/03;
- la Giunta regionale ha adottato, con propria deliberazione n. 2266
del 29/12/2005, la determinazione dei criteri e delle modalita' per la
sottoscrizione degli accordi di programma e per la concessione dei
contributi previsti rispettivamente dall'articolo 15, comma 2 e
dall'articolo 15, comma 1, lett. a) della L.R. 24/03;
dato atto, inoltre, che:
- in data 9/6/2001 veniva stipulata tra i Comuni di Castel San Pietro
Terme (BO), Medicina (BO), Dozza (BO), e Castel Guelfo (BO), una
convenzione per l'esercizio associato del servizio di Polizia
Municipale alla quale aderiva dal 12/11/2003 il Comune di Mordano e
che veniva rinnovata il 31/12/2004;
- in data 21 novembre 2005 veniva approvato dai Sindaci dei Comuni
interessati uno studio di fattibilita' e il relativo progetto di
istituzione del corpo unico di Polizia Municipale in aderenza alla
Legge 24/03 e conseguenti direttive della Giunta regionale e che gli
stessi decidevano di procedere inviando apposita proposta di
convenzione ai Consigli comunali per l'approvazione;
- che tra i Comuni sopra citati, in data 24/12/2005 veniva stipulata
una apposita convenzione per la costituzione e gestione in forma
associata del servizio di polizia municipale tramite l'istituzione di
un corpo intercomunale unico;
- il neo corpo intercomunale di Polizia Municipale non ha ancora
raggiunto gli standard di servizio previsti dalla L.R. n. 24 del
4/12/2003 e dalla delibera della Giunta regionale n. 1179 del
21/6/2004 ed in particolare le caratteristiche strutturali minime
previste per i corpi di polizia locale della Regione Emilia-Romagna;
- in data 22/2/2006 veniva indirizzata alla Regione Emilia-Romagna, da
parte dell'Associazione intercomunale Cinque Castelli, il cui comune
capofila e' Castel S. Pietro Terme (BO), domanda, prot. n. 27, di
avvio della procedura finalizzata alla sottoscrizione del presente
Accordo di programma;
- che la sopra citata domanda contiene, come previsto dalla
deliberazione della Giunta regionale n. 2266 del 29/12/2006 in materia
di criteri e modalita' per la sottoscrizione degli accordi di
programma e per la concessione di contributi ex articolo 15, commi 1,
lett. a) e 2 della L.R. 24/03:
A) l'espressione della volonta' di sottoscrivere un Accordo di
programma con la Regione per le finalita' di cui al presente accordo,
esplicitata attraverso le deliberazioni dei Consigli comunali di tutti
i Comuni dell'Associazione;
B) uno studio di fattibilita', articolato su tre anni, che partendo
dalla situazione di fatto illustra in maniera strutturata e per
ciascun anno di sviluppo del progetto:
1) le fasi di attuazione e la scansione temporale dello stesso;
2) le risorse, in spesa corrente e in conto investimenti, attraverso
le quali si intende qualificare la struttura di polizia locale,
raggiungere gli obiettivi indicati al punto 2, Allegato A, della
delibera della Giunta regionale n. 2266 del 29/12/2005 in materia di
criteri e modalita' per la sottoscrizione degli accordi di programma e
per la concessione di contributi ex articolo 15 commi 1, lett. a) e 2
ed eventualmente altri obiettivi oggetto di iniziativa regionale;
C) la dichiarazione di conformita' delle divise, dei distintivi di
grado e degli altri segni di riconoscimento a quanto previsto agli
artt. 19 e 21 della Legge 24/03;
D) la dichiarazione che e' in corso di approvazione il Regolamento del
Corpo Unico di Polizia Municipale "Cinque Castelli" e che lo stesso e'
conforme ai regolamenti base adottati dalla Conferenza
Regione-Autonomie locali;
E) l'individuazione nominativa del Sindaco del Comune di Castel San
Pietro Terme (BO) dott. Vincenzo Zacchiroli quale referente
politico/amministrativo e del Comandante dott. Daniele Brighi quale
referente tecnico, quali riferimenti, nella fase istruttoria degli
accordi, dell'Amministrazione regionale;
- che la successiva istruttoria, effettuata ad opera degli uffici
regionali preposti, dava esito favorevole all'accoglimento della
richiesta, comunicato all'Associazione intercomunale Cinque Castelli,
il cui comune capofila e' Castel S. Pietro Terme (BO), mediante
lettera prot. 9406/06/SPS del 12/4/2006 a firma del responsabile del
procedimento;
tutto cio' premesso si conviene di sottoscrivere il presente Accordo
di programma.
Art. 1
Premesse ed allegati
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente accordo di programma da stipulare tra la
Regione Emilia-Romagna e il Comune di Castel San Pietro Terme (BO) in
qualita' di Capofila istituzionale dell'Associazione intercomunale
Cinque Castelli per conto e nell'interesse anche dei Comuni di
Medicina (BO), Dozza (BO), Castel Guelfo (BO) e Mordano (BO).
Art. 2
Obiettivi
Il presente Accordo di programma disciplina i rapporti tra la Regione
Emilia-Romagna e il Comune di Castel San Pietro Terme (BO), quale ente
di riferimento individuato dai Comuni sopra ricordati nell'ambito
della gestione associata del corpo unico intercomunale di Polizia
Municipale, ponendosi come finalita':
a) una razionale gestione della polizia locale da cui scaturisca, per
effetto degli impegni assunti da entrambi i firmatari del presente
documento, l'adeguamento del citato corpo unico agli standard
qualitativi e funzionali definiti dalla Regione;
b) il riconoscimento della gestione associata del corpo unico di
polizia municipale dell'Associazione intercomunale Cinque Castelli
quale corpo intercomunale ai sensi della L.R. 24/03.
Art. 3
Oggetto - Interventi
Oggetto del presente Accordo di Programma sono gli interventi previsti
per la realizzazione del progetto approvato dai Comuni deleganti per
la gestione associata del corpo unico di Polizia Municipale tramite
delibera della Conferenza dei Sindaci, che di seguito si specificano
in:
a) organizzazione della struttura organizzativa:
- riorganizzazione del lavoro con creazione di 1 sede centrale, 1
decentramento e sportelli operativi in ogni Comune;
- gestione delle attivita' e delle turnazioni in gruppi intercomunali
con definizione di funzioni specializzate, ma garantendo
l'interscambiabiiita' fra gli agenti;
b) adeguamento dell'organico:
- reclutamento di nuovi operatori attraverso concorso pubblico o ogni
altra forma di assunzione che la norma consente, per un totale di 3
nuovi operatori (1 assunto da Castel San Pietro entro il 2006, 1
assunto da Castel San Pietro e 1 da Medicina entro il 2007), in
aggiunta ai n. 39 operatori in servizio nei cinque Comuni alla data
del 31/12/2005;
c) adeguamento agli standards rispetto agli orari di servizio previsti
dalla delibera della Giunta regionale n. 1179 del 21/6/2004:
- definizione di tre turni giornalieri dalle ore 7,00 alle ore 01,00;
- concertazione sindacale per la rideterminazione dell'orario di
servizio del personale appartenente al neonato Corpo Unico;
- direttiva gestionale di organizzazione dei turni di servizio;
d) adeguamento delle strutture e delle attrezzature:
- acquisto delle attrezzature necessarie e adeguamento delle strutture
per la creazione di una centrale operativa che rispetti le direttive
della delibera della Giunta regionale n. 1179 del 21/6/2004 e che
utilizzi la rete radiomobile regionale in corso di realizzazione;
- adeguamento delle sedi e sportelli operativi comunali attraverso
l'acquisto delle attrezzature necessarie;
- collegamento telematico di tutte le sedi comunali tra loro e con la
centrale operativa;
- acquisto delle attrezzature e strumentazioni necessarie allo
svolgimento delle attivita' previste per i Corpi di polizia municipale
cosi' strutturati.
Nel dettaglio gli interventi sono cosi' schematizzati:
(segue allegato fotografato)
Art. 4
Durata e fasi temporali
di realizzazione degli interventi
Lo sviluppo del corpo unico intercomunale di Polizia Municipale,
tenuto conto delle direttrici sopra riportate, si articola in un arco
temporale di tre anni, cosi' suddiviso:
Fase 1 - anno 2006
- riorganizzazione del lavoro con creazione di una sede centrale, un
decentramento e sportelli operativi in ogni Comune;
- definizione delle funzioni specializzate;
- avvio della gestione delle attivita';
- avvio della formazione del personale;
- effetuazione di n. 1 assunzione (presso il comune di Castel San
Pietro), compatibilmente con i vincoli imposti alla finanza locale
dalla Legge Finanziaria;
- definizione di tre turni giornalieri dalle ore 7,00 alle ore 01,00;
- concertazione sindacale per la rideterminazione dell'orario di
servizio del personale appartenente al neonato Corpo Unico;
- acquisto delle attrezzature necessarie, compresi gli apparati di
base per la connessione alla rete regionale radiomobile, e adeguamento
delle strutture per la creazione di una centrale operativa che
rispetti le direttive della delibera della Giunta regionale n. 1179
del 21/6/2004;
- adeguamento delie sedi operative comunali attraverso acquisto delle
attrezzature necessarie;
- collegamento telematico e telefonico di tutte le sedi comunali tra
loro e con la centrale operativa;
- acquisto delle attrezzature e strumentazioni necessarie per svolgere
in modo completo tutti i servizi richiesti;
- definizione del sistema di controllo di gestione delle attivita' del
CUPM;
- definizione del piano di comunicazione del CUPM.
Fase 2 - anno 2007
- avvio di tutte le funzioni del CUPM e attivazione della sede
centrale, del decentramento e degli sportelli comunali;
- direttiva gestionale di organizzazione dei turni e delle attivita'
di servizio;
- prosecuzione formazione del personale;
- effettuazione di n. 2 assunzioni (1 a Castel San Pietro e 1 a
Medicina), compatibilmente con i vincoli imposti alla finanza locale
dalla Legge Finanziaria;
- avvio monitoraggio e verifica delle attivita';
- avvio messa a regime di tutti i servizi e ottimizzazione delle
procedure;
- verifica del piano formativo;
- avvio del piano di comunicazione.
Fase 3 - anno 2008
- completamento del progetto e raggiungimento degli standard fissati
dalla Regione;
- monitoraggio e verifica delle attivita';
- messa a regime di tutti i servizi e ottimizzazione delle procedure.
Il Comune di Castel S. Pietro Terme (BO), comune capofila
dell'Associazione intercomunale Cinque Castelli, comunichera' alla
Regione, entro il 30 novembre di ciascun anno, il piano dettagliato
delle attivita' relativo all'anno successivo. Per il Piano di
attivita' 2007 tale comunicazione avverra' entro sessanta giorni dalla
sottoscrizione del presente accordo.
Art. 5
Quadro economico di riferimento
Il progetto di istituzione del corpo unico intercomunale di Polizia
Municipale approvato dai Comuni di Castel San Pietro Terme (BO),
Medicina (BO), Dozza (BO), Castel Guelfo (BO) e Mordano (BO) comporta
lo stanziamento a bilancio degli importi sotto indicati a carico dei
Comuni associati secondo le ripartizioni previste dalla convenzione
sottoscritta dai Comuni stessi:
Anno 2006
Spese di gestione - Spesa corrente	Euro   220.000,00
Spese di investimenti	Euro   132.200,00
Spese di personale (retrib., oneri, IRAP)	Euro 1.109.621,72
Anno 2007
Spese di gestione - Spesa corrente	Euro   220.000,00
Spese di investimenti	Euro   135.000,00
Spese di personale (retrib., oneri, IRAP)	Euro 1.148.694,71
Anno 2008
Spese di gestione - Spesa corrente	Euro   220.000,00
Spese di investimenti	Euro   133.700,00
Spese di personale (retrib., oneri, IRAP)	Euro 1.187.588,71
Gli importi riportati per gli anni 2007 e 2008, fermo restando quanto
indicato all'articolo successivo, sono suscettibili di oscillazioni o
scostamenti a seguito di assestamenti che dovessero intervenire
nell'ambito della formazione dei rispettivi bilanci annuali di
competenza.
Art. 6
Obblighi assunti da ciascun partecipante
Il Comune di Castel San Pietro Terme (BO), in qualita' di Ente di
riferimento per la gestione associata del corpo intercomunale di
Polizia Municipale, si assume l'impegno a realizzare tutti gli
interventi previsti nel presente Accordo nei tempi previsti dal
precedente articolo 4. Si impegna inoltre a rendicontare le attivita'
svolte secondo le modalita' riportate nel successivo articolo 7.
La Regione Emilia-Romagna fara' fronte al finanziamento relativo
all'anno 2006 con un contributo quantificato in base al piano
finanziario nell'importo di Euro 92.540,00 pari al 70% dell'importo di
Euro 132.200,00 quale onere previsto per l'anno 2006. Non costituendo
il presente Accordo vincolo per l'iscrizione a bilancio delle
dotazioni finanziarie per gli esercizi futuri, al finanziamento delle
ulteriori fasi di realizzazione previste nel presente Accordo (anni
2007-2008), la Regione provvedera' con un contributo pari al 70% delle
spese di investimento ritenute ammissibili, per un importo massimo nel
triennio di Euro 280.630,00, in stretta correlazione con le effettive
risorse iscritte sui bilanci per gli esercizi successivi al 2006. La
Regione si impegna a comunicare tempestivamente, ogni anno, all'Ente
capofila, l'avvenuto inserimento a bilancio delle dotazioni
finanziarie necessarie per lo sviluppo del presente Accordo.
Art. 7
Rendicontazione sull'attuazione del programma
Le parti concordano di effettuare una prima valutazione sull'avvio del
programma prevedendo la trasmissione da parte dell'Ente capofila di
una relazione dettagliata sugli interventi iniziali effettuati alla
data del 31/12/2006. Successivamente, l'Ente si impegna ad inviare
entro 60 giorni dal termine di ciascuna fase di cui all'articolo 4 una
relazione sull'attivita' di progetto svolta, nella quale si dichiari
il rispetto degli impegni assunti per la fase di cui trattasi. Qualora
la Regione non presenti osservazioni o richieste di chiarimento nei
successivi 30 giorni i contenuti della relazione si intendono
assentiti. La Regione si riserva di richiedere la documentazione che
ritiene opportuna per verificare lo sviluppo del progetto e potra'
svolgere sopralluoghi al fine di controllare l'attuazione del
programma.
Art. 8
Modalita' di concessione e
liquidazione del finanziamento regionale
Il finanziamento complessivamente concesso dalla Regione
Emilia-Romagna in base ai presente Accordo rappresenta l'ammontare
massimo concedibile anche in caso di variazione degli importi
necessari alla realizzazione delle attivita' o di variazioni degli
importi ascritti ai bilanci dei Comuni interessati, cosi' come
definito da questo atto. In particolare, qualora si verificassero
aumenti rispetto agli importi preventivati e definiti dal presente
Accordo di programma, il contributo regionale restera' invariato.
Qualora invece, in sede di rendicontazione i costi finali delle
attivita' svolte risultassero inferiori a quanto in esso definiti, il
finanziamento regionale verra' proporzionalmente ridotto in relazione
agli importi indicati nella documentazione fornita. Le erogazioni
saranno a cadenza annuale e verranno effettuate previa presentazione
dei seguenti documenti: la liquidazione del contributo annuo regionale
e' disposta a presentazione di:
1) relazione sull'attivita' di progetto di cui all'articolo 7;
2) provvedimenti di impegno della spesa relativa agli investimenti per
acquisti/forniture indicanti i mezzi di copertura finanziaria;
3) provvedimenti di avvenuta fornitura/acquisto indicanti l'importo
delle spese sostenute e copia delle relative fatture.
Art. 9
Gruppo tecnico di monitoraggio e concertazione
Le parti concordano di dare vita ad un gruppo tecnico, composto da due
rappresentanti per ognuno dei due soggetti stipulanti, tra cui il
Comandante del corpo intercomunale di Polizia Municipale. A detto
gruppo e' demandato il compito di valutare l'efficacia delle procedure
definite con il presente Accordo di programma e di apportare, tramite
sottoscrizione di un verbale di intesa, gli adeguamenti eventualmente
necessari alla realizzazione delle diverse fasi di progetto, quali:
- esame congiunto, qualora richiesto, dei piani dettagliati di
attivita' di cui all'art. 4;
- esame congiunto, qualora richiesto delle relazioni di cui all'art.
7;
- rideterminazione degli obiettivi parziali di ciascuna fase
temporale;
- rideterminazione del quadro economico relativo a ciascun anno di
attivita'.
Le parti si impegnano a nominare i propri rappresentanti nel gruppo
tecnico entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo.
Art. 10
Inadempimento
Nel caso di inadempimento da parte dell'Ente sottoscrittore
dell'Accordo, la Regione Emilia-Romagna, previa diffida ad adempiere
agli impegni assunti entro congruo termine, revoca le quote di
finanziamenti accordati relativamente alle fasi non realizzate.
Art. 11
Durata dell'accordo
Il presente accordo ha una durata, per quanto riferito allo sviluppo
del progetto sopra indicato, di anni tre e la sua scadenza viene
individuata al 31/12/2008, fatti salvi gli atti di rendicontatone e di
liquidazione conseguenti, per i quali si stabilisce che debbano essere
conclusi entro il 31/12/2009.
Art. 12
Modalita' di approvazione e di pubblicazione dell'Accordo
L'Accordo di programma, una volta sottoscritto da entrambi i firmatari
e' definitivamente approvato con decreto del Sindaco del Comune di
Castel San Pietro Terme (BO) quale legale rappresentante dell'Ente
capofila della gestione associata del Corpo Unico di Polizia
Municipale e dallo stesso viene pubblicato nel Bollettino Ufficiale
della Regione.
Bologna, 16 febbraio 2007
per IL COMUNE DI	per LA REGIONE
CASTEL S. PIETRO TERME	EMILIA-ROMAGNA
CAPOFILA DELL'ASSOCIAZIONE	IL PRESIDENTE
DELL'ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE	Vasco Errani
CINQUE CASTELLI
IL SINDACO
Vincenzo Zacchiroli

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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