COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di realizzazione di una cava di sabbia e la modifica di un tratto di strada extraurbana
L'Autorita' competente Provincia di Ferrara comunica la deliberazione
relativa alla procedura di screening concernente il
- progetto: realizzazione di una cava di sabbia e la modifica di un
tratto di strada extraurbana;
- presentato da: Societa' Cantoniera Cavallara Srl;
- localizzato: comune di Ostellato - localita' S. Giovanni.
Il progetto interessa il territorio del comune di Ostellato e della
provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ferrara - Ufficio VIA - con atto DGP nn. 26/3821 del
23/1/2007 ha assunto la seguente decisione:
delibera:
A) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, il progetto
presentato dalla Societa' Cantoniera Cavallara Srl relativo alla
realizzazione di cava di sabbia e di modifica di un tratto di strada
extraurbana secondaria da realizzarsi in comune di Ostellato, da
ulteriore procedura di VIA, con le seguenti prescrizioni:
1) dovranno essere effettuati i necessari accertamenti archeologici
preventivi sull'intera area di intervento che presenta caratteri di
antropizzazione; tali accertamenti (saggi in fase di indagine e/o di
scavo per la realizzazione dei lavori) dovranno preventivamente essere
concordati con la Soprintendenza per i Beni archeologici
dell'Emilia-Romagna, e dovra' essere garantita agli archeologi una
corretta ed esaustiva lettura delle stratigrafie, possibile solamente
preservando l'area di indagine da percolazioni di qualsiasi natura ed
infiltrazioni di acqua;
2) preliminarmente alla realizzazione dell'accesso del nuovo
tracciato della Via Valmana sulla SP 1, dovra' essere richiesta
specifica autorizzazione alla Provincia di Ferrara Servizio
Viabilita', ai sensi del DPR 235/92 "Codice della strada";
3) per accedere ed allontanarsi dall'area di cava, ai mezzi
utilizzati per l'approntamento dell'attivita' di cava e ai mezzi
pesanti destinati al trasporto degli inerti in fase di esercizio, e'
consentito il transito sulla bretella costituente la modifica alla Via
Valmana limitatamente al tratto a ridosso della SP 1;
4) prima dell'inizio dell'attivita' estrattiva dovranno essere
realizzati e collaudati la bretella costituente la modifica al
tracciato della Via Valmana ed il previsto accesso alla SP 1, secondo
quanto previsto dal progetto a cura e spese della Ditta Cantoniera
Cavallara;
5) i materiali utilizzati per la pavimentazione dell'area di cava non
dovranno alterare le caratteristiche qualitative delle acque
meteoriche dilavanti;
6) lo scavo avvenga con tecniche che non prevedano in alcun modo
l'allontanamento dell'acqua di falda dalla cava;
7) lo scavo non dovra' in alcun modo superare la profondita' di 7
metri;
8) durante l'attivita' di scavo venga condotta una campagna di misure
(prevista dallo studio idrogeologico presentato) da concordarsi tra il
Consorzio Ferrara Ricerche Gruppo di Idrogeologia, la Committenza ed
il Consorzio di Bonifica II Circondario Polesine di S.Giorgio;
all'effettuazione delle misure partecipera' anche un tecnico
consorziale secondo modalita' e tempi da stabilire con il Consorzio
stesso;
9) per la realizzazione del fosso destinato alla raccolta delle acque
meteoriche dovra' essere prevista una fascia di rispetto di larghezza
minima 3 mt calcolati a partire dal limite esterno del fosso di
guardia della SP 1, coincidente con il limite della proprieta' della
Provincia di Ferrara;
10) garantire l'efficienza del sistema di raccolta delle acque
meteoriche dilavanti l'area di cava attraverso manutenzione periodica
della rete di scolo;
11) per l'alimentazione della segnaletica luminosa venga previsto
l'utilizzo di fonti energetiche alternative (pannelli fotovoltaici);
la segnaletica e i pannelli segnaletici dovranno essere realizzati con
pellicole ad altissima rifrangenza (classe 2);
12) considerando non soddisfacente il progetto di arredo a verde
presentato in relazione all'estensione dell'area interessata
dall'intervento, dovra' essere predisposto un nuovo progetto di arredo
a verde; l'inizio dei lavori sara' subordinato all'ottenimento di
parere positivo in merito a tale progetto da parte del Servizio
Protezione flora e fauna della Provincia di Ferrara; la redazione del
progetto dovra' essere finalizzata al raccordo dell'intervento di
recupero con il paesaggio circostante, prevedendo per quanto possibile
una perimetrazione non geometrica mitigando il disegno triangolare
dell'area;
13) dovra' comunque essere previsto un controllo della riuscita degli
interventi di piantumazione per i primi 5 anni a partire dalla data di
impianto delle specie vegetali, con ripristino delle eventuali
fallanze verificatesi;
14) effettuare un rapido smaltimento dei cumuli degli inerti
movimentati per evitare di creare idonei siti di nidificazione a
specie ornitiche fortemente competitive;
15) adottare tutte le misure idonee ad evitare lo sversamento di oli
e/o carburanti;
16) durante l'attivita' di cava e per i due anni seguenti al termine
dell'estrazione dovra' essere realizzato un monitoraggio semestrale
delle caratteristiche qualitative delle acque di falda e del lago di
cava relativamente ai parametri: composti inorganici, metalli,
carbonati e conducibilita' elettrica; i risultati del monitoraggio
dovranno essere trasmessi al Comune di Ostellato, alla Provincia di
Ferrara Ufficio Cave e conservati presso la ditta a disposizione degli
organi di controllo;
17) per il monitoraggio delle acque sotterranee si dovranno utilizzare
almeno due pozzi piezometrici posti a monte e a valle dell'area di
cava nel senso della direzione di flusso delle falde;
18) all'inizio dei lavori di scavo, dovra' essere effettuata la
revisione della valutazione al rumore in fase di esercizio, con
verifica dei livelli strumentali presso i ricettori sensibili
individuati, relativamente alle sorgenti sonore dell'attivita' di cava
e del traffico indotto, cosi' come previsto dalla deliberazione di
Giunta regionale 673/04; tale valutazione, ed ogni eventuale
aggiornamento alla stessa relativo all'utilizzo di sorgenti non
previste dal progetto, dovra' essere trasmessa tempestivamente al
Comune di Ostellato e conservata presso la ditta a disposizione degli
organi di controllo;
B) di quantificare le spese istruttorie della procedura di screening a
carico della Societa' Cantoniera Cavallara Srl in misura dello 0,02%
del costo di realizzazione dell'opera, da versare sul Cap. di entrata
0351371 "Rimborso per il rilascio di atti amministrativi e spese di
istruttoria" Az. 647 "Introiti per diritti di istruttoria relativi
alle procedure VIA" del Bilancio 2007;
C) di trasmettere ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione allo
Sportello Unico e al Servizio Urbanistica del Comune di Ostellato,
all'ARPA Sezione provinciale di Ferrara, all'Azienda Unita' sanitaria
locale Dipartimento di Sanita' pubblica di Ferrara, Servizio Tecnico
di Bacino Po di Volano, Consorzio di Bonifica II Circondario,
Soprintendenza Beni archeologici dell'Emilia-Romagna, Soprintendenza
Beni architettonici e Paesaggio, Direzione Culturale per i Beni
culturali e il Paesaggio;
D) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
E) di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3, comma 4 della Legge n.
241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
Amministrativo Regionale dell'Emilia-Romagna, entro 60 giorni dalla
data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra' essere
proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro
120 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.
